Felice notte di Pasqua con la bella poesia… Ho dipinto la pace… di Tamir Sorek   1 comment

 

 

 

 

 

HO DIPINTO LA PACE

Tamir Sorek *

 

Avevo una scatola di colori

brillanti, decisi, vivi.

Avevo una scatola di colori,

alcuni caldi, altri molto freddi.

Non avevo il rosso

per il sangue dei feriti.

Non avevo il nero

per il pianto degli orfani.

Non avevo il bianco

per le mani e il volto dei morti.

Non avevo il giallo

per la sabbia ardente,

ma avevo l'arancio

per la gioia della vita,

e il verde per i germogli e i nidi,

e il celeste dei chiari cieli splendenti,

e il rosa per i sogni e il riposo.

Mi sono seduta e ho dipinto la pace

 

*Professore universitario in Florida (USA)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Una risposta a “Felice notte di Pasqua con la bella poesia… Ho dipinto la pace… di Tamir Sorek

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  1. Carissimo,potresti pubblicare ( anche  a tuo nome) l’allegato art di Gisella Mondino?GrazieEnzo Randazzo Riflessi per Enzo Randazzo

    La libreria virtuale pubblica le poesie diEnzo Randazzo

      Riflessi, libreria virtuale di Poeti e Poesia, ha selezionato e pubblicato le poesie di Enzo Randazzo.

    Poeti e Poesia, la storica rivista letteraria, nell’attuale momento culturale, continua a dedicare sempre più spazioalla poesia e ne valorizza la diffusione, cercando di diventare un vero eproprio punto di riferimento a livello nazionale per tutti coloro che sisentono investiti da questa passione. Scopo principale di Poeti e Poesia è quello di scavare nei cassetti degli autori e portare alla luce lapoesia contemporanea.

    Nell’ambito di questo progetto, la rivista ha selezionato 9 poesie delloscrittore Enzo Randazzo che è entrato a fare parte di una libreria virtuale: il lettore può non solo leggere i testi maavvalersi di una audio che propone una magistrale lettura interpretata. Inquesto modo la parola poetica dolcissima ed estremamente intimistica e l’uso suggestivodel linguaggio metaforico, che caratterizzano la poesia di Enzo Randazzo, dannocorpo a immagini rapide ed intense che armonizzano con i concetti e la soavemusicalità, rappresentando le emozioni che esse lasciano nell’ animo del poeta.

    L’io del poeta trasmettere la sua visione personaledella natura e della vita che abbraccia il mondo. Con toni semplici, frutto diricerca letteraria, la poesia di Enzo Randazzo denota profondità di pensiero,capacità creativa e padronanza del linguaggio poetico. La connotazione, leparole e l’ armonia della struttura danno plasticità ai meravigliosi quadridove trionfano ricordi, stati d’animo, sentimenti e sensazioni che coinvolgonoe fanno partecipe.

    Non sfugge al lettore, che ascolta, di cogliere laplasticità della poesia di Enzo Randazzo, accompagnata da una musicalità soave,da versi sciolti, da metrica non tradizionale, da punteggiatura essenziale: l’iodel poeta chiede alla natura e alla sua amata Sicilia di non fermarsi  mai.

    La collana-audio Riflessi permette al lettore di fare esperienza dell’attimodi creazione poetica, della ricognizione che Randazzo compie nei territori delreale, aspettando che il contatto col mondo si renda concreto nella ricezionedi una sempre nuova familiarità.

    L’io lirico si ricompone ogni volta chel’appartenenza al mondo si manifesta nel contatto. Non è la regola del comporrea caratterizzare la poesia di Enzo Randazzo, ma la realizzazione dellapersistenza di un ritmo che racconta il contatto tra essere e divenire.

    I versi scelti dalla rivista letteraria per questaedizione permettono al lettore di riconoscersi negli spazi fisici e metafisici,per tracciare nuovi percorsi. La memoria è per Enzo Randazzo l’espressione diuna tradizione capace ancora di trasmettere valori che si possano definirecollettivi, che possano trasformare la monade che ogni individuo è, in unessere che, nel comune di queste esperienze, scopra la propria effettivitàcomunitaria.

    Le poesie di Enzo Randazzo, scelte daRiflessi, non si limitano a esporregraficamente una traduzione di vissuti, bensì a mostrare come ogni autore siaun coacervo emozionale ed esperienziale che, nel riflettere nella e dellascrittura, espone la propria relazione tra sé e il mondo nel tempo infinito e discreto del comporre poetico.

                                                             GisellaMondino

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    vincenzo randazzo

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