Michelangelo Merisi da Caravaggio noto col solo nome Caravaggio.
Lo faremo soprattutto guardando i suoi dipinti
ed analizzando la sua mitica arte…
(Milano, 29 settembre 1571 – Porto Ercole, 18 luglio 1610) – Autoritratto
E' uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi
nonostante sia morto molto giovane.
La sua formazione avvenne tra Milano e Venezia.
Il baro
La maggior parte delle sue opere
furono create a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia.
Il suo stile pittorico,
lontano dalle mode accademiche del tempo,
ebbe poi grande influenza sulla pittura barocca.
Bacco
I suoi dipinti con un potente uso della luce
e con l'innovativa idea di dipinger il… vero
analizzano la condizione umana sia da un punto di vista fisico che emozionale.
Per questo,
ma anche per la sua capacità di vedere le cose
con la massima indipendenza e libertà di pensiero,
la sua arte appare come rivoluzionaria… per l'epoca.
Concerto di giovani
Asse centrale della sua ispirazione artistica
è per lui la necessità di dare un senso all'esistenza.
Al contrario dei pittori della sua epoca egli non cerca di portar l'uomo ad esaltare il divino bensì tende a cercare il divino nella complessità della realtà umana.
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia è la mia nostalgia cresciuta sul ramo inaccessibile è la mia sete tirata su dal pozzo dei miei sogni è il disegno tracciato su un raggio di sole ciò che ho scritto di noi è tutta verità è la tua grazia cesta colma di frutti rovesciata sull'erba è la tua assenza quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via è la mia gelosia quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati è la mia felicità fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia ciò che ho scritto di noi è tutta verità.
ed ha cambiato per sempre la storia della telefonia
e della telecomunicazione in genere.
Quel giorno Martin Cooper
ingegnere della Motorola, settore ricerca,
fece a New York la prima telefonata della storia
con un prototipo di “telefonino” che in realtà,
pur portatile, era enorme rispetto a quelli di oggi.
Infatti pesava 1,1 kg e le sue dimensioni erano
di circa 23 cm x 13 e ci volevano circa 10 ore per caricarsi
mentre la carica durava meno di 30 minuti.
La prima telefonata senza fili la fece, con una certa “cattiveria”,
al suo amico Joel Engel della società concorrente Bell AT&T.
Il primo modello però iniziò ad esser commercializzato
solo 10 anni dopo quando la Motorola decise
di iniziarne la produzione al costo di circa 4000 $.
Quel primo telefonino si chiamava DynaTAC
ed invase subito i negozi
anche se il costo era notevolissimo.
Martin Cooper in una recente immagine col DynaTAC
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Il successo fu comunque enorme e del tutto inaspettato
per cui molte altre aziende di elettronica
si tuffarono per migliorarne le prestazioni e fare affari.
Da allora i miglioramenti sono stati continui ed eccezionali
sia nelle misure che nel design così come pure
nella diminuzione dei prezzi (almeno per quelli “normali”)
e nella sua stupefacente diffusione in tutto il mondo.
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Tre sono stati i momenti salienti della storia del ns inseparabile amico:
1 – quello in cui divenne davvero tascabile, 2 – quello in cui furono rese possibili le connessioni a internet 3 – quello in cui divenne un vero mini pc portatile iperconnesso (smartphone)
Ormai telefonare in senso stretto serve sempre meno
perché le nuove tecnologie o i s.n. (twitter, fb, sms, vhatsapp etc.)
hanno esteso in modo incredibile la possibilità
di interagire con gli altri (di ogni parte del mondo) quasi ad ogni secondo
ma anche di poter utilizzare il telefonino
per leggere il giornale o vedere la tv o fare video… etc…
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Comunque auguriamo lunga vita ai telefonini e chissà quali altre sorprese,
con sempre più evolute tecnologie, essi ci potranno donare…
Se ci va, ora possiamo vedere, grazie a questo interessante e completo video, la sua storia anche per immagini.
Grazie di tutto… telefonino
e chissà quali altre gradite sorprese ci farai in futuro!