Archivio per 7 marzo 2015

Ecco la storia della mimosa simbolo della festa della donna ma anche la pianta e…   2 comments

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
L A . . .    M I M O S A
 
 

Il simbolo della festa della donna è, com'è noto, la mimosaovvero l'acacia dealbata.
Ma perché e da chi fu scelta?
 
 
 
 
 
 





 
 LE 2 VERSIONI DELLA STORIA
 
 
 
 
La prima più antica risale al 1908
 
 
 
 
Siamo in America… a Chicago… ed è l'8 marzo.
Al passaggio dei funerali delle lavoratrici morte nell'incendio della fabbrica occupata per difendere i propri diritti, la folla commossa recise dagli alberi rametti di fiori gialli lanciandoli sul corteo.
 
 
 
 

La seconda invece risale al 1946
 
 
 
Siamo in Italia a Roma e l'UDI (Unione Donne Italiane) doveva scegliere un simbolo floreale per festeggiare il primo 8 marzo postbellico così come il garofano rosso lo era per la festa del lavoro.
Le donne, essendo i giardini pieni di mimose e dunque facilmente reperibili in marzo… oltre ad essere durevoli e profumate… optarono per le mimose…
Ma non fu una scelta semplice, bensì complessa, che a raccontarla oggi appare come una bella leggenda.
Infatti le donne preferivano l'orchidea ma Teresa Mattei, che l'anno dopo avrebbe fatto parte dell'Assemblea Costituente, per evitar la scelta di un fiore costoso come quello, s'inventò una leggenda cinese… raccontando che la mimosa per quel popolo rappresentava il calore della famiglia ed era il simbolo la gentilezza femminile.
In tal modo convinse tutte le donne e la mimosa vinse



 
 
 
 
 
LA PIANTA
 
 
LA MIMOSA – ACACIA DEALBATA
 
 
 

Pianta originaria della Tasmania, fa parte del genere Acacia e della famiglia delle Leguminose, ed in particolare alla sottosspecie delle Mimosacee.

E' un albero da fiori gialli e a grappolo, con un profumo dolce e fragrante che fu Introdotto in Europa nel 1800.

  

 


 

 


U S I
 
(MEDICINALI E PROFUMI)



 
  
 
 
 
 
 
 



La sua corteccia è stata adoperata, nell'uso medicinale, come astringente e antidiarroica mentre i fiori nella ccreazione di profumi.

Inoltre possiede tannini ed un olio usato per l'aromaterapia e per il trattamento di alcune malattie cutanee.





 

 

COLTIVAZIONE

 

 

 

 

 

E' possibile acquistare un piccolo alberello di mimosa e piantarlo in giardino o in un vaso.

Così ogni anno avrete la mimosa pronta per la festa della Donna.

 

 

 

 


   

CONSERVAZIONE

  

 

  

Eliminare del tutto le foglie dagli steli poi appendere il mazzolino a testa in giù in un locale asciutto, poco luminoso e con buon ricambio d' aria e tenerlo così finché non è seccato.





LA CANZONE

 

 

 

 

 


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Auspico però una festa che non sia vista in modo banale, come purtroppo spesso accade, ma come omaggio al ricordo delle lotte fatte per il raggiungimento dell'uguaglianza e per cancellare i residui di vetero maschilismo ancora radicati nella nostra società apparentemente evoluta…

 

  

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Buon pomeriggio in poesia.. Cordelia mia di S. Kierkegaard – arte.. Lord F. Leighton – canzone.. Al di là   2 comments

 
 
 Lord Frederick Leighton – Acme e Settimio
 
 
 
 
 
 
 

 
E’ più facile amare gli altri che se stessi.
Degli altri si conosce il meglio. 
Gesualdo Bufalino
 
 
 
 

 

  Lord Frederick Leighton Tristano e Isotta
 
 
 

CORDELIA MIA
Soren Kierkegaard

Cordelia mia,
ho da confidarti un segreto, amica mia.
A chi altrimenti potrei affidarlo?
All'eco? Lo tradirebbe.
Alle stelle? Sono gelide.
Agli uomini? Non lo comprendono.
Soltanto a te devo affidarlo,
perché sai serbarlo.
C'è una fanciulla,
bella più del sogno dell'anima mia,
pura più della luce del sole,
profonda più delle sorgenti del mare,
eletta più del volo dell'aquila
c'è una fanciulla… oh!
China il capo
e accosta il tuo orecchio al mio dire,
sì che possa il mio segreto
trascorrervi dentro furtivo.

 
 
 

Lord Frederick Leighton La Sibilla

 
 
 
 

                       

 
 
 

 
 
a tutti…
da Orso Tony
 
 
 
 

 

IL SALOTTO DI SOGNO DI FB?


 
 
 
 
 

La Festa della Donna – Storia… evoluzione ed una domanda…   9 comments



 
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LA STORIA DELLA FESTA IN BREVE
E COME FU SCELTO L'8 MARZO



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L’idea di dedicare un giorno alle donne (per sostenere la fine delle discriminazioni sessiste)
fu manifestata per la prima volta da esponenti del Partito Socialista Americano nel febbraio del 1909
e poi accolta a livello internazionale l'anno dopo su iniziativa di Clara Zetkin
nel corso della Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste che si tenne a Copenaghen.




 
1912






Dall'esame dei documenti non risulta il vero motivo della scelta dell'8 Marzo ed anzi, diffondendosi la Festa nel mondo, molti paesi scelsero date diverse fino al 1921.


Quell'anno infatti La Conferenza delle Donne Comuniste ribadì la scelta dell'8 Marzo in ricordo delle manifestazioni delle donne contro il regime degli Zar.






manifestazione di suffragette




Da allora in poi, pian piano, la Festa della Donna e la scelta dell'8 Marzo si sono affermate in tutto il mondo, grazie all'impegno ed alle lotte delle donne.

(Fonti web)


 








LA FESTA DELLA DONNA.. OGGI


Ai giorni nostri la festa della donna è ancora molto attesa e molte associazioni femminili organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi (e gravemente… visto anche il perpetuarsi delle violenze e dei femminicidi) sulle condizioni di vita e di lavoro della donna.





 



 
Però essa è attesa anche dai fiorai che l'8 Marzo vendono una gran quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, i quali magari non sanno nulla delle origini della festa, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio.









Purtroppo, da quel che vedo, ho l'impressione che perfino molte donne non sappiano molto della storia e del significato di questa festa.




 




Infatti molte donne approfittano di questa giornata solo per uscire da sole o con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della “trasgressione”, che assume spesso la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, e così, in un'inversione dei ruoli, scimmiottando gli aspetti deteriori del maschilismo…



Testo dal web con modifiche






LA DOMANDA


 
E voi cosa pensate di questa festa?

E poi il suo vero significato, secondo voi,
è davvero ben compreso
dalla maggioranza dei nostri concittadini?









In ogni caso… qualunque cosa pensiate,
e con tutto il cuore…
rendo omaggio a tutte le donne che si sono battute
nel secolo scorso per la parità dei sessi
e per l'evoluzione della società.






Orso Tony





Felice notte con la bella minipoesia… Canto… di Olav H. Hauge   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
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C A N T O

Olav H. Hauge
 
 
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Canto

cammina adagio sul mio cuore,

cammina adagio come erica sull’acquitrino,

come uccello su ghiaccio vecchio d’una notte.

Se spezzi la crosta del dolore

annegherai,

canto.

 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
par Tony Kospan
 
 
 
 
 
LA PAGINA DELLA POESIA
 
 

Pubblicato 7 marzo 2015 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

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