Archivio per 16 dicembre 2014

Breve ricordo di Peter O’Toole… mitico interprete di Lawrence D’Arabia   Leave a comment

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PETER O’TOOLE

L’UOMO.. L’ATTORE.. IL MITO


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Connemara 2 .8. 1932 – Londra 14.12. 2013




Moriva nel 2013 a  81 anni per una grave malattia questo grande attore britannico conosciuto ed ammirato in tutto il mondo per aver interpretato il film cult Lawrence D’Arabia.
Era nato in Irlanda ma la sua infanzia e gioventù l’aveva trascorsa a Leeds dove presto iniziò a fare svariati modesti lavori…
Prestò servizio militare presso la Royal Navy e proprio poco prima di tornare alla vita civile in un’intervista radiofonica affermò che sognava in futuro di fare il poeta o l’attore.





Nei primi anni 50 frequentò la Royal Academy of Dramatic Art. Le prime interpretazioni teatrali furono nell’ambito del teatro shakespeariano e successivamente recitò per la tv.
Il grande successo però arriva per un caso fortunato…
Il regista David Lean aveva deciso di affidare la parte di Lawrence D’Arabia nel film kolossal a Albert Finney.
Questi però rifiutò e la seconda scelta Marlon Brando non poteva per precedenti impegni ed allora il regista ripiegò su Peter O’Toole.




La sua interpretazione nel deserto dell’agente segreto, ma anche archeologo, che è tra i protagonisti della rivolta araba del primo Novecento, è assolutamente fantastica ed indimenticabile.

Infatti è considerata una delle 100 migliori interpretazioni di tutti i tempi e gli fece ottenere la prima delle 8 nomination all’Oscar come miglior attor protagonista.




Qui con la moglie Sian Phillis


Ha avuto una vita sentimentale variegata e complessa e 2 figlie dalla moglie con cui, anche a causa della dipendenza dall’alcool, ebbe una relazione molto difficile e, anni dopo, un figlio dalla modella Karen Sommerville Brown.
Ebbe negli anni ’70 una brutta e lunga malattia da cui guarì.
Si è sempre ripreso dopo i vari momenti difficili tornando sempre a recitare.



Negli ultimi tempi però aveva deciso di lasciare le scene e ritirarsi.
Il mondo non può dimenticare quella sua mitica interpretazione, e neanche noi, per cui mi appare opportuno mostrar il trailer del film…







Tony Kospan



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Omaggio a Beethoven con la grande opera dedicatagli da Klimt e la 9° sinfonia   Leave a comment

Pubblicato 16 dicembre 2014 da tonykospan21 in Senza categoria

Rafael Alberti – Biografia ed alcune poesie del poeta dell’amore e dell’impegno civile   Leave a comment

  


Rafael Alberti Merello (ma noto come Rafael Alberti)

è stato un poeta spagnolo di notevole levatura

 e dalla vita molto movimentata e socialmente impegnata.



El Puerto de Santa María 16.12.1902 – Cadice 28.10.1999

 

 

 

BREVE BIOGRAFIA 

 

La città in cui nacque è in Andalusia…

ed il suo cognome rivela chiaramente la sua lontana origine italiana

essendo stato suo nonno un garibaldino toscano

che si era rifugiato in Spagna.

 

I suoi inizi artistici furono nel campo della pittura 

e partecipò anche ad una mostra

(e questo forse spiega la bellezza di certe sue “raffigurazioni poetiche“).

  

Ben presto prevalse però il suo amore per la poesia.

 

 

 

 

 

 

Fu amico di Federico Garcia Lorca, Buñuel, Salvador Dalì e Pablo Picasso.

  

Ebbe una parte importante sia in ambito giornalistico che concreto

nella guerra civile spagnola in cui combatté il Franchismo.

  

 

Nella foto è insieme a G. Lorca ed altri intellettuali antifranchisti

  

 

Nel 1939 alla fine della guerra civile con la compagna Maria Teresa Leon

peregrinò per l’Europa ed il Sudamerica ed alla fine della guerra riparò a Roma.

 

Qui frequentò circoli culturali progressisti e si dedicò

ad una multiforme attività letteraria di cui è riconosciuta la grande qualità.

  

 

  


Nel 1977 tornò in Spagna…

  

Poco dopo si separò dalla moglie, compagna da una vita,

per unirsi ad una giovane intellettuale italiana

che l’assistette fino alla sua morte nel 1999.

  

 

 

 

 

LA POETICA 


La sua poetica spazia dall’impegno sociale e civile all’amore.


I suoi versi sono sempre densi di raffinati umori,

di immagini fantastiche 

e di effetti sorprendenti e coinvolgenti…



 

 


ALCUNE SUE BELLE PEOSIE

 

Ricordiamolo con 5 sue note e belle poesie, 

(4 da leggere e 1 in video).

 

La 2° è però quella che amo di più…

 

 

 


I BAMBINI DELL’ESTREMADURA



I bambini dell’Estremadura


vanno scalzi


chi ha rubato loro le scarpe?


Li feriscono il caldo e il freddo


chi ha rotto loro i vestiti?


La pioggia


bagna loro il sonno e il letto


chi ha distrutto loro la casa?


Non sanno


i nomi delle stelle


Chi ha chiuso loro le scuole?


I bambini dell’Estremadura


sono seri


Chi è il ladro dei loro giochi?



 

 

 

 

 


SECONDO RICORDO



Anche prima,


molto prima della rivolta delle ombre,


e che nel mondo cadessero piume incendiate


e un uccello potesse essere ucciso da un giglio.


Prima,


prima che tu mi domandassi


il numero e il sito del mio corpo.


Assai prima del corpo.


Nell’epoca dell’anima.


Quando tu apristi nella fronte non coronata, del cielo,


la prima dinastia del sogno.


Allorché,


contemplandomi nel nulla,


inventasti la prima parola.


Allora,


il nostro incontro.


 






TERZO RICORDO

 

Ancora i valzer del cielo 

non avevano sposato il gelsomino e la neve,

né i venti riflettuto 

la possibile musica dei tuoi capelli,

né decretato il re 

che la violetta fosse sepolta in un libro.

 

No.

 

Era l’età nella quale viaggiava la rondine

senza le nostre iniziali nel becco.

Quando convolvoli e campanule

morivano senza balconi da scalare né stelle.

 

L’età

nella quale sull’omero di un uccello 

non c’era fiore che posasse il capo.

 

Allora, dietro al tuo ventaglio, 

la nostra prima luna.









L’ANGELO BUONO


Venne quello che amavo,


 quello che chiamavo.


 Non quello che spazza cieli senza difese,


 astri senza capanne,


 lune senza patria,


 nevi.


 Nevi di quelle cadute da una mano,


 un nome,


 un sogno,


 una fronte.


 Non quello che ai suoi capelli


legò la morte.


 Quello che io amavo.


 Senza graffiare i venti,


 senza ferire foglie né muovere cristalli.


 Quello che ai suoi capelli


 legò il silenzio.


 Per scavarmi, senza farmi male,


 una riviera di luce dolce nel petto


 e rendere la mia anima navigabile.


 

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Ora, per finire,

 un’altra sua poesia in… video


 

BALLATA DI CIO’ CHE DISSE IL VENTO

 

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.CIAO DA TONY KOSPAN



 

 

 




 
 

Buonanotte con la bella minipoesia… Le ragazze… di Paul Valery   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
 
LE RAGAZZE
Paul Valéry
 
Seminano nell'aria i profumi
di giovinezza tra gli oleandri
del viale le ragazze
prigioniere del loro incanto.
Io cerco dove trattenere
nel cuore la loro meraviglia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 
 
I dipinti sono di Brenda Burke
 
 
 
 
 

 
 
 
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