Archivio per 7 dicembre 2014

Lucciole vagabonde – La storica birichina canzone del 1927 e le atmosfere dell’epoca   Leave a comment

 

 

Forse il titolo non vi dirà molto
ma ascoltandola la riconoscerete certamente.

 
 
 
 
   
  
 
 

Si tratta infatti di una famosissima… canzoncina…
 
 
 

LUCCIOLE VAGABONDE
ATMOSFERE E NOTE… DI UN TEMPO…
a cura di Tony Kospan

 
 

 
 
  
   
 
 
 
E’ una canzone del 1927 che… 
per le parole e soprattutto per il significato 
è certamente spintarella…A bocca aperta 
 
 
 
  
 
 
 
 
 
Nel nostro immaginario quell'epoca
ci appare  densa di serietà e sobrietà.
ma poi, dopo un'analisi, anche breve di quella realtà,
ci accorgiamo con meraviglia che non era affatto così!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nell’ambito di queste “sorprese” troviamo anche
 numerose canzoni popolarissime e diffusissime
(abbiamo già postato IL TANGO DELLE CAPINERE)
dedicate alle donnine allegre… e non solo…
che appaiono chiara e micidiale derivazione
dell’”Education sentimentale”
del maschio nostrano dell’epoca.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
La canzone è opera del mitico duo
Bixio – Cherubini
autori di tanti capolavori musicali.
 
 

Le immagini che seguono …
fanno riferimento, come le precedenti,
all’atmosfera di quell’anno…
 
 
1927
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1927 – Ostia

   

1927 – Binda alla Milano Sanremo

 

 

 

 

 

 




 

 

 

Ma ora veniamo alla canzone
che possiamo ascoltare, cantata da
Aurelio Fierro,
con la possibilità di leggere anche il testo

 

 

 
 
 
 
 
Chi poi desidera ascoltarla in una versione video…
eccola qui cantata da Gigliola Cinquetti… 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
   
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 

estrellas.gif ESTRELLITAS image by LAURYEVAestrellas.gif ESTRELLITAS image by LAURYEVAestrellas.gif ESTRELLITAS image by LAURYEVAestrellas.gif ESTRELLITAS image by LAURYEVA


LA PAGINA CULTURALE DI FB

psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante 

 

 

Ananda.. discepolo di Budda.. ed il torrente – Raccontino di grande saggezza   11 comments


 

 

 

Davvero molto interessante e profondo

 il messaggio di  questo racconto…

 

Dirò però il mio parere alla fine.

 

 

 

 

 

 

ANANDA ED IL TORRENTE

 

 

Un giorno Buddha stava attraversando una foresta.

Era assetato, per cui disse ad Ananda, il suo primo discepolo: “Ananda, torna indietro. A qualche miglio da qui abbiamo attraversato un torrente. Portami un po’ d’acqua”.

Ananda tornò indietro, ma quando raggiunse il torrente vide che alcuni carri che l’avevano attraversato ne avevano agitate le acque che erano ormai diventate fangose.

Ritornò da Buddha a mani vuote…

Ma Buddha insistette, e gli ripeté: “Torna indietro e portami dell’acqua da quel torrente”.

Ananda non comprendeva quell’insistenza, ma ritornò al torrente.

E mentre si stava incamminando, Buddha gli disse: “E non tornare, se l’acqua è ancora sporca. Se è sporca, siediti semplicemente sulla riva, in silenzio. Non fare nulla, non entrare nel torrente. Siedi sulla riva in silenzio e osserva”.

Ananda tornò al torrente.

Buddha aveva ragione. L’acqua era ora quasi limpida, le foglie erano ridiscese sul fondo e il fango si era sedimentato. Ma il torrente ancora non era cristallino, per cui Ananda si sedette sulla riva e osservò semplicemente lo scorrere dell'acqua. Pian piano il torrente diventò limpido come cristallo.

Allora tornò, danzando, porse l’acqua a Buddha e lo ringraziò: “Ora riesco a comprendere il messaggio: era ciò di cui avevo effettivamente bisogno in questo momento. La stessa cosa infatti è vera per la mia mente. Se mi butto nell’acqua tornerò a renderla fangosa. Se mi tuffo nella mente nasceranno più problemi, altri torneranno in superficie. Sedendo di fianco al torrente ho appreso la tecnica… ora mi siederò di fianco alla mia mente, ne osserverò tutta la sporcizia e tutti i problemi e tutte le foglie morte e le ferite e i rancori e i ricordi e i desideri. Senza farmi coinvolgere, distaccato, siederò sulla riva e aspetterò il momento in cui ogni cosa sarà limpida come cristallo”.

 

 

 


 


IL MIO PENSIERO
 


Grande saggezza… certo…

Infatti è vero che quasi tutti (o proprio tutti) ci tuffiamo nei problemi senza sforzarci di guardarli dal di fuori… per vederli da diverse angolazioni… 

Se lo facessimo potremmo certo poi affrontare le difficoltà con più calma e più lucidità….

Tuttavia quando siamo immersi… sommersi… dalle avversità ciò in realtà appare davvero difficilissimo.

Consiglio però di tentare almeno…

Ci sarà comunque di sicuro aiuto…

 

 

 

 


Cosa ne pensate?

 

Ciao da Tony Kospan

 

 

 

 


LA TUA PAGINA CULTURALE DI FB
 
 
 
 

Buona domenica in poesia.. Cosa avvenne?.. di J. Donne – arte.. A. Toulmouche – canzone.. Monja   Leave a comment

 

 

 Auguste Toulmouche

 

 

 

 
 
80x8080x8080x8080x8080x80

Non so nulla con certezza,
ma la vista delle stelle mi fa sognare.
Vincent Van Gogh

80x8080x8080x8080x8080x80
 
 
 
 

Auguste Toulmouche – Lady Toulmouche
 
 
 
COSA AVVENNE?
John Donne

Cosa avvenne
del mio cuore quando ti vidi
per la prima volta?
Portavo un cuore entrando nella stanza,
ma uscendo dalla stanza non lo avevo più…
L'amore, ahimé,
al primo soffio lo infranse come vetro.
Così come ora gli specchi infranti
mostrano
centinaia di volti minori, così
i frammenti del mio cuore
possono scegliere, desiderare, adorare,
ma dopo un tale amore non posso più amare.

Per nessun altro amore avrei spezzato
questo dolce sogno.
Sei stata saggia a destarmi. E tuttavia
tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi.
Tu così vera che pensarti basta
per fare veri i sogni e storie le favole.
Entra fra queste braccia. Se ti sembrò
più giusto per me non sognare
tutto il sogno
ora viviamo il resto…

 
 

Auguste Toulmouche – Tre donne ed un bimbo alla fontana
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

IL GRUPPO DI CHI AMA ESPLORARE
I N S I E M E
IL MONDO DELL'ARTE

 

Domenica.. 7 Dic. 2014.. la 1° Giornata Nazionale dei Monumenti   Leave a comment







E' istituita, al fine di valorizzare
il nostro patrimonio archeologico ed artistico,
la   “Giornata nazionale dell'archeologia,
del patrimonio artistico e del restauro
per il giorno 7 dicembre 2014
anche in concomitanza con la 1° domenica del mese
in cui già è previsto l'ingresso gratuito nei musei.







Essa si sostanzia con l'apertura di locali
in genere chiusi al pubblico
e con la possibilità di vedere
 opere in genere conservate nei depositi.








Per sapere quali musei o siti archeologici
delle varie regioni italiane
sono interessati consultare il sito del  ministero…

Qui giù il link

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2077865334.html











N. B. LE IMMAGINI NON SONO INDICATIVE






Tony Kospan




%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: