Archivio per 22 novembre 2014

Energia mutabile – Bivalente ma bella e suggestiva poesia di Giuseppe Conte   1 comment


 
 
 

Ecco una piccola intensissima ed affascinante poesia
di un autore contemporaneo… Giuseppe Conte



Giuseppe Conte – Imperia – 15 novembre 1945


ENERGIA MUTABILE

 
– PICCOLA INTENSA PROFONDA POESIA –
 
 
 .
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 .
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.

 La si può idealmente dividere in 2 parti contrapposte.
 

La prima ci parla di un amore indipendente dal possesso 

anzi… perfino dal legame stesso… dell’amore
 

 


L’amore vero, tu lo sai,
è volere la gioia
di chi non ci appartiene


 



 
La seconda invece è tutta un traboccare…
di un’energia necessaria ed irrinunciabile…
che però non può prescindere
dall’intensità di un legame forte…

Quasi un patto di amore e sangue, dunque,
tanto intenso… quanto in continua evoluzione.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Possiamo anche dire… in altre parole…
 che la prima è la parte astratta
 propedeutica però… alla seconda… parte concreta
in cui si snoda come in un ruscello
l’eterno mutamento della realtà dell’amore.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ENERGIA MUTABILE
Giuseppe Conte

L’amore vero, tu lo sai,
è volere la gioia
di chi non ci appartiene
è questo uscire, traboccare da se stessi
come il sangue dalle vene
per un taglio,
è l’irrinunciabile,
amore energia mutabile eterno bene.
 
 
 
 
 
 
 
Cosa ne pensate?
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 

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State attenti a far piangere una donna! Il famoso passo del Talmud   1 comment

 

 

 
 
 
 

STATE ATTENTI A FAR PIANGERE UNA DONNA!
 
 
 
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UN PENSIERO CHE VIENE DA MOLTO LONTANO


MA CHE ANCOR OGGI APPARE, AHIME’,


ATTUALISSIMO ED ANCORA DA DIFFONDERE.

 
 
 
 
 
 
 
 

Il passo che leggeremo
viene erroneamente da molti attribuito a Shakespeare,
al quale ahimè nel web viene attribuito di tutto e di più.


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In verità sembra che ci giunga dal Talmud, libro sacro degli ebrei,
 che è una raccolta dei pensieri dei rabbini attraverso i tempi.

Ma leggiamolo.

 
 
 
 
 

“… state molto attenti a far piangere una donna,
che poi Dio conta le sue lacrime!”

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale….
un po’ più in basso del braccio per essere protetta
e dal lato del cuore per essere Amata ….”
.
 
 
 

Rembrandt


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La bellezza di questo pensiero è evidente…

e non serve aggiungere altro…

ed infatti è gettonatissimo nel web

anche per la nota lettura fattane da Benigni in tv

ma… ma c’è tuttavia un punto che stride

e lascia molto perplessi.


.

“è uscita dalla costola dell’uomo”


Infatti molte donne lo contestano proprio

per questa idea di subalternità bisognosa

di aiuto.





Certo questo pensiero mostra un’idea superata di subalternità

della donna, ma se l’inquadriamo nel contesto storico in cui fu scritto,

non possiamo non rilevare che nei tempi antichissimi

tutte le religioni storiche affidavano,

tranne casi particolari, alle donne un ruolo secondario

cosa che oggi dovrebbe (ma non sempre lo é) del tutto superata.






E dunque questo evidenzia ulteriormente l’importanza 

rivoluzionaria” per quei tempi

di un pensiero del genere.


 

 
  fre bia pouceDonna con te – Anna Oxa    musical notes

Michelangelo – La creazione di Eva
 
 
 
 
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CIAO DA TONY KOSPAN




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LA TUA PAGINA DI

CULTURA.. PSICHE E SOGNO
PER COLORARE LE TUE ORE…

Frecce (51)




 

Buon sabato pomeriggio in poesia.. Ho conosciuto di Alda Merini – arte.. F. G. Waldmüller – Canzone.. Io vagabondo   3 comments

 

 

Ferdinand Georg Waldmüller

 

 

 

 

 

 

 

La cultura ha la virtù di abbellire un volto
più che il trucco e i cosmetici.
Jean Bousquet

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
Nota

Ferdinand Georg Waldmüller – I vicini
 
 
 
 

HO CONOSCIUTO
Alda Merini  
 
 
Ho conosciuto in te le meraviglie
 
meraviglie d’amore sì scoperte

che parevano a me delle conchiglie

ove odorano il mare e le deserte

spiagge corrive e lì dentro l’amore

mi son persa come alla bufera

sempre tenendo fermo questo cuore

che (ben sapevo) amava una chimera.
 
.
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.
 
 
Ferdinand Georg Waldmüller – Il tempo delle rose
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
A TUTTI DA ORSO TONY
 
 
 
 
 
 
 
 
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Felice notte con la bella minipoesia… Il mio sguardo… di Garcia Lorca   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
 
IL MIO SGUARDO
Federico Garcia Lorca
 
 
Il mio sguardo si stupisce,
si inchina,
il mio cuore chiude tutti i suoi cancelli,
per meditare di nascosto sul miracolo
– sei tanto bella – !
 
 
 
 

Dipinto di Arthur Braginsky
 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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