Archivio per 20 novembre 2014

Felice notte con la bella minipoesia… Lo sguardo… di Sara Teasdale   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
LO SGUARDO
Sara Teasdale
 
 
Strephon mi ha baciata a primavera,
Robin in autunno,
Ma Colin mi ha guardata soltanto
E non mi ha baciata affatto.
Il bacio di Strephon fu perso per scherzo,
Quello di Robin si perse nel gioco,
Ma il bacio negli occhi di Colin
Mi perseguita notte e giorno.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato 20 novembre 2014 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

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L’incredibile fascino e modernità degli argenti dell’antica Pompei – Archeologia… arte ed… oreficeria   1 comment

 
 
 
 
Dal Tesoro di Boscoreale
 
 
 
 


Il fascino discreto, ma elegante,
delle argenterie d’età romana




Dal Tesoro di Boscoreale

 
 
 
 
 

GLI ARGENTI DI POMPEI
E… DINTORNI

 
 
 
 


 
 
 
 
 
 
 
Non c’è luogo al mondo più adatto di Pompei e dell’area vesuviana per poter illustrare questa classe di preziosi:
si può contare che circa la metà del vasellame in argento di età romana scoperto negli ultimi secoli proviene da qui, conservato in ottimo stato grazie alla lava del Vesuvio che nel 79 d.C. ha sepolto Pompei ed Ercolano.

 
 
 
 



 
 
 
 

I tesori di argenterie vesuviani sono conservati in vari musei di tutto il mondo ma in particolare nel Museo Archeologico di Napoli ed al Louvre e ci consentono di immaginare una ricostruzione del servizio tipico del banchetto in età romana.
 
 
 
 
 
Tesoro di Boscoreale (ritratto di Cleopatra Selene) I secolo d.C. 
 
 
 


Essi sono stati raccolti grazie a numerosi ed eccezionali ritrovamenti avvenuti a partire dai primi anni dell’800 che si sono susseguiti nel corso degli ultimi duecento anni.


 
 
 

 
 
 
 
 

L’ultimo, in ordine di tempo, mai esposto fino ad ora, costituito da 20 pezzi, è emerso nel 2000 da una gerla in vimini ritrovata tra i reperti recuperati nel complesso dei triclini di Moregine (Pompei) nel corso del lavori per la III corsia autostradale della Napoli-Salerno.
 
 
 
 




 
 
 
 
 

Esso si aggiunge agli altri grandi “tesori” già noti, tra cui, quello più ricco quanto a numero di pezzi (ben 118) è stato rinvenuto nel 1930 in una cassa di legno della casa del Menandro di Pompei. 
 
 
 




Dal Tesoro di Boscoreale
 
 
 
 

Conosciuto invece in precedenza solo da fonti di archivio e per lungo tempo dimenticato, tanto da non essere mai stato ricostruito ed esposto nella sua totalità, è il “tesoro” della casa di Inaco ed Io di Pompei, scoperto nel 1836 e costituito da 65 pezzi, articolati in set omogenei.

 
 
 
 
 
Dal Tesoro di Boscoreale
 
 
 
 

Ben più note sono invece le argenterie del “Tesoro di Boscoreale“, rinvenuto nel 1895 nella cisterna per il vino della grande villa rustica detta “della Pisanella”;
composto da 109 pezzi di oro e di argento, esso fu portato clandestinamente in Francia subito dopo la scoperta ed ora è conservato al Museo del Louvre.
 
 
 
 
 
 
Dal Tesoro di Boscoreale
 
 
 
 
  
 
Quello che è stupefacente, fatemelo dire, è la loro modernità… così come la capacità degli artigiani d’allora di creare della argenteria di tanta bellezza ed eleganza.
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
(Orso… pompeiano)
 
 
 
 
 
 
 

Testo da vari siti Web – Coordinam. e impaginaz. T.K.

 
 
 
 








 
 
 

La pizza che ti piace parla di… te! Ecco il test più saporito che ci sia!   5 comments

 

Che fosse buona lo sapevamo,
che fosse sana anche.
 
Forse però non tutti sanno che può anche
rivelare molto della nostra personalità.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

E TU… DI CHE PIZZA SEI?

 
 
 

 
 

 


Certo non è un test molto profondo
ma leggero e simpatico come una pizza… A bocca aperta

 
 
 
(MA TU VULIV.. A’ PIZZA) 
wsoowdwnfweekkgs4nfi

 

 
 

Ma veniamo a noi… chiudiamo gli occhi
ed… immaginiamo che siamo seduti in pizzeria,
e che è il momento di decidere
che tipo di pizza vogliamo gustare.




 
 

Nulla di più semplice dunque…

 
 

Eppure in un’azione così banale si nascondono

gli elementi rivelatori della nostra personalità.

 

 

 

 
 
 
 

Per partecipare al test è sufficiente indicare la risposta
 con il numero e la lettera corrispondente…
o che maggiormente si avvicina ai vostri gusti)…
 
Es. 1 A, 3 B etc…

ma sono gradite anche simpatiche divagazioni sul tema…A bocca aperta



 
 
 


IL TEST
 
 
 
– I –
SCEGLIETE ?
 
 
A – SEMPRE LA STESSA PIZZA
B – CAMBIATE SEMPRE
 
 
 

 
– II –

 VI PIACE
 
 
A – SOTTILE
B – CROCCANTE?
 
 
 
 
– III – 
A QUALE MODO DI MANGIARLA
VI AVVICINATE DI PIU’?:
 
 
A – CON LE MANI PIEGANDOLA IN 4?
B – CON FORCHETTA E COLTELLO
 
 
 
 
– IV –
CHE TIPO DI PIZZA
PREFERITE IN GENERE?
 
 
A – LA NAPOLETANA (O MARINARA)
B – LA MARGHERITA
C – LA 4 STAGIONI O LA CAPRICCIOSA
D – LA PIZZA ALLE VERDURE
E – LA PIZZA BIANCA
F – LA PIZZA DELLA CASA
 
 
 
 
F A T T O ?
 
 
 
 
 

 

 

 
IL RESPONSO
 
 
 
 ECCO VOCE PER VOCE LE RISPOSTE AL…
TEST PIU'… SFIZIOSO CHE CI SIA…
 
 
 
 
RICORDIAMOCI SEMPRE… PERO'
CHE SI TRATTA SOLO DI UN GIOCO…
 
 
 




 

 

 

LA PIZZA SCELTA

 

1 :

 

A – SEMPRE LA STESSA PIZZA: SIETE DEGLI ABITUDINARI…

B – CAMBIATE SEMPRE: SIETE PERSONE CURIOSE ED ATTRATTE DALLE NOVITA’
 
 
 
 
 
LA PREFERENZA SULLA CONSISTENZA
 
 
 
2 :
 
A – SOTTILE: Siete decisi e poco attaccati alla tradizione
 
B – CROCCANTE?: Siete tranquilli ed amanti delle tradizioni
 
 
 
 
IL MODO DI MANGIARLA
 
 
3 :
 
A – CON LE MANI PIEGANDOLA IN 4?: Siete persone che amate il… tutto e subito… così come quelli che tralasciano il bordo e mangiano solo la parte centrale ma questi ultimi denunciano anche un pò di pigrizia.
 
B – CON FORCHETTA E COLTELLO: Siete persone ordinate e metodiche… e manifestate amore per la buona tavola e desiderio di gustare i sapori fino in fondo.
 
 
 
 

IL TIPO DI PIZZA
 
 
4 :
 



– La Napoletana è scelta da chi ama i sapori forti e decisi. Ama le sensazioni intense, è una persona serena e con molta gioia di vivere e rivela anche una certa sensualità.



– La Margherita è la pizza di chi ama la semplicità e la tradizione e di chi ama le tavole piene di amici.


– La Quattro stagioni e la Capricciosa, che abbinano gusti differenti, sono per chi è un pò sofisticato e ama assaggiare… anche nella vita… un po’ di tutto.

– La pizza alle verdure è scelta da chi vuole rilassarsi e che è molto attento alla propria linea. Dimostra una forte volontà di autocontrollo.

– La pizza bianca è per chi non accetta compromessi e mezze misure e non da molta importanza ai piaceri della tavola.
 

– Infine, la cosiddetta pizza della casa, diversa a seconda della pizzeria, dimostra in chi la sceglie un atteggiamento pieno di curiosità e sempre alla ricerca di emozioni nuove e sempre teso verso il successo.

 

 

 

 

 

E DUNQUE… TU… DI CHE PIZZA SEI?

 
 
Raccontacelo se ti va!

 
 
 
pizza

 

 




TEST DAL WEB – IMPAG. E RIELABORAZ. T.K.

 
 

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Nazim Hikmet… il poeta della passione civile ed umana – Biografia e poesie   2 comments




Hikmet, notissimo poeta, drammaturgo e scrittore del novecento
è uno dei più grandi esponenti della letteratura turca.





Salonicco 15.01.1902 – Mosca 3.6.1963




BREVE BIOGRAFIA

.

.

Impregnato di cultura occidentale, avendo studiato nel liceo francese di Galatasaray (Istanbul), fin da giovanissimo scrisse poesie.

Attratto da idee socialiste si schierò subito con Atatürk (Mustafa Kemal) futuro Padre della Patria turco che in seguito però abbandonò.

Dopo un periodo di insegnamento in Anatolia, attratto dalle idee socialiste e soprattutto per aver denunciato il genocidio Armeno, fu costretto ad espatriare in Russia dove studiò sociologia.






Tornato in patria nel 1928, senza visto, scrisse molti articoli, testi e poesie ma poi, per il rientro irregolare, fu condannato alla prigione ma successivamente fu amnistiato.

Per le sue attività anti naziste e di oppositore al regime turco nel 1938 fu condannato a a 28 anni e 4 mesi di carcere.

Dopo 12 anni di prigione, nel 1950, grazie all'impegno di grandi intellettuali europei come Picasso, Sartre ed altri fu liberato.







Si sposò, ma poi a seguito di nuove pressioni del regime, dovette abbandonare, senza moglie e figlio, la Turchia e peregrinare un po' per tutta l'Europa.

Perduta la cittadinanza turca acquisì quella polacca.

Si innamorò, nel 1960, di una donna giovane e si sposò ancora una volta ma nel 1963 morì per un attacco cardiaco mentre si trovava a Mosca.

La sua biografia però non rende merito alla profondità del suo pensiero ed alla genialità della sua visione poetica per cui ritengo opportuno passare alla lettura di alcune tra le sue poesie più belle.

.
.


Qui è con l'amatissima moglie (Immagine dal sito http://www.violettanet.it/)




Esse però sono proprio tantissime e tutte le belle per cui ho dovuto necessariamente fare una selezione scegliendone 10 tra quelle che amo di più.




Dopo questa prima, qui su, leggibile in immagine,

che è forse la più nota,

ecco ora altre sue 9 mitiche poesie divise per temi:

AMORE – NATURA – CONCETTI MORALI

.

.

.


POESIE D'AMORE

.

.

CIO' CHE HO SCRITTO DI NOI
Ciò che ho scritto di noi
è tutta una bugia
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi
è tutta verità
è la tua grazia
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
è la tua assenza
quando divento l'ultima luce
all'ultimo angolo della via
è la mia gelosia
quando corro di notte
fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.



CHE STA FACENDO ADESSO?

Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
E’ a casa? Per la strada ?
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
Forse sta alzando il braccio?
Amor mio
come appare in quel movimento
il polso bianco e rotondo!
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Un gattino sulle ginocchia
Lei lo accarezza.
O forse sta camminando
ecco il piede che avanza.
Oh i tuoi piedi che mi son cari
che mi camminano sull’anima
che illuminano i miei giorni bui!
A che pensa? A me? O forse…chi sa
ai fagioli che non si cuociono.
O forse si domanda
perché tanti sono infelici
sulla terra.
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?



BENVENUTA DONNA MIA!

Benvenuta, donna mia, benvenuta!
Certo sei stanca
come potrò lavarti i piedi
non ho acqua di rose né catino d’argento.
certo avrai sete
non ho una bevanda fresca da offrirti
certo avrai fame
e io non posso apparecchiare
una tavola con lino candido
la mia stanza è povera e prigioniera
come il nostro paese.
Benvenuta, donna mia, benvenuta!
Hai posato il piede nella mia cella
e il cemento è divenuto prato
hai riso
e rose hanno fiorito le sbarre
hai pianto
e perle son rotolate sulle mie palme
ricca come il mio cuore
cara come la libertà
è adesso questa prigione.
Benvenuta, donna mia, benvenuta!





POESIE CON TEMA NATURA



FRATELLO MARE

Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti,
arrivederci fratello mare.


NOTTE D’AUTUNNO

In questa notte d’autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa alla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini.



VEDER CADERE LE FOGLIE

Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.







POESIE MORALI



AMO IN TE


Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile ma non la disperazione..



ALLA VITA

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.

.


PRIMA DI TUTTO… L'UOMO!

Ragazzo mio,
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda: in questo mondo devi vivere saldo,
vivere come nella casa paterna
.Credi al grano, alla terra,
al mare
ma prima di tutto all'uomo.
Ama la nuvola, il libro
la macchina, ma prima di tutto
l'uomo.
Senti infondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto
il dolore dell'uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole, della pioggia e
della neve, dell'inverno e dell'estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto
godi dell'uomo.






Tony Kospan


Copyright Tony Kospan

– Vietata la copia senza indicare con chiarezza autore del post e nome del blog –





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Beniamino Gigli e Non ti scordar di me… un cantante ed una canzone senza tempo   1 comment

 
 



 
 
 
Breve ricordo di un interprete
e di una canzone… ancor oggi… mitici…

a cura di Tony Kospan
 
 
 

 
 
 

BENIAMINO GIGLI
E

NON TI SCORDAR DI ME
 

Gigli è stato un tenore, un attore
e tra i più celebri cantanti del XX secolo.

 

  

Recanati 20.3.1890 – Roma 30.11.1957

 
La canzone è del 1935 e dunque l'Italia è in piena epoca coloniale.
 
 
 
 

 

Prima di passare alla canzone vediamo queste altre immagini 

che ci possono dare un'idea dell'atmosfera di quell'anno…

 

COCO CHANEL NEL 1935

 


Vipiteno

  

Firenze

  

Fiera di Milano

 

Elsa Schiaparelli – stilista dell'epoca

  

La canzone, un valzer lento con echi di melodramma,

scritta da due autori napoletani Domenico Furnò ed Eugenio De Curtis

fu lanciata da Beniamino Gigli nel film omonimo.

  

 



 Gigli, all'epoca 45enne, e già molto noto…

interpretava (ovviamente)

la parte di un tenore che riconquistava l'amata

grazie alla sua voce e proprio con questa canzone.

.

.

.

eniamino igli

 

 

Il film piacque moltissimo e ci fu perfino qualche punta di fanatismo

(un'ammiratrice scrisse al “suo” Beniamino di aver visto il film 76 volte in un mese!!!)

anche perché molta gente non aveva mai visto il cantante,

che all'epoca aveva ereditato il “trono” di Caruso.

 

Alfa Romeo Bimotore – 1935

 

 

 

 

 

Tuttora la pellicola è una dalle più apprezzate,

dagli ammiratori del cantante.

  

La canzone ebbe un grande successo che non è mai tramontato

ed è stata interpretata da molti altri tenori e diversi grandi cantanti.

 

 

 

Marlene Dietrich – ” Il diavolo è donna ” 1935


  

NON TI SCORDAR DI ME

E.De Curtis – Furnò

 Partirono le rondini
dal mio paese freddo e senza sole,
cercando primavere di viole,
nidi d'amore e di felicità
La mia piccola rondine partì
senza lasciarmi un bacio
senza un addio partì
Non ti scordar di me;
la vita mia legata e a te
io t' amo sempre più
nel sogno mio rimani tu
Non ti scordar di me
la vita mia legata e a te
c'è sempre un nido
nel mio cuor per te
Non ti scordar di me!
Non ti scordar di me!

 

 

 .

.

 Ascoltiamola ora nella versione cantata dal grande Beniamino…


in un'affascinante versione d'epoca… proprio quella del film…

 

 

 

Ciao da Tony Kospan 


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NEL GRUPPO DI FB
AMICI DI PSICHE E SOGNO

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Buon giovedì in poesia.. Vita della mia vita di Tagore – arte.. J.M. Nattier – canzone.. Lei di Adamo   Leave a comment

 

 

Jean-Marc Nattier

 

 

 


 
La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo
e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità
Rumi – Sec. XIII
 
 

 

 

    
Jean-Marc Nattier – La signorina Clermont in Sultana

 

 

 

VITA DELLA MIA VITA

Rabindranath Tagore

 

 

Vita della mia vita,

sempre cercherò di conservare

puro il mio corpo,

sapendo che la tua carezza vivente

mi sfiora tutte le membra.

 

Sempre cercherò di allontanare

ogni falsità dai miei pensieri,

sapendo che tu sei la verità

che nella mente

mi ha acceso la luce della ragione.

 

Sempre cercherò di scacciare

ogni malvagità dal mio cuore,

e di farvi fiorire l’amore,

sapendo che hai la tua dimora

nel più profondo del cuore.

 

E sempre cercherò nelle mie azioni

di rivelare te,

sapendo che è il tuo potere

che mi dà la forza di agire.

 

 

 
 
 
 
 

 
 

 

Jean-Marc Nattier – Alleanza tra Amore e Vino

 
 
 

 
 
da Orso Tony

 
 

 

 

 

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