Archivio per 19 novembre 2014

Felice notte con la bella minipoesia… Alicante… di Prevert   Leave a comment

 
 
 

 
 
ALICANTE
Jacques Prevert

Un’ arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
 
 

 

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IL SALOTTO CULTURALE DI FB?
 
samp5873205a0f06c928.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante
 
 
 

Pubblicato 19 novembre 2014 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

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Fantastici e sognanti aforismi d’amore e… d’autore…   6 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Dante ci dice che 
 “l’amor è del mondo… motor”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ecco allora una raccolta
delle più belle frasi d’amore
pronunciate o scritte nei secoli
da grandi autori.
 
 
Possiamo, se ci va,
 leggerle ascoltando questa musica…
 
 
 

 
(Enya -Only Time)
 
 
 
 
 
Come ti vidi mi innamorai.
E tu sorridi perché lo sai.
Arrigo Boito
 
 

L'amore, tutto l'amore, è fatto di reciproci sguardi e rende una piccola stanza un universo.
John Donne

 
Il linguaggio dell’amore è un linguaggio segreto
e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso.
Roberto Musil
 
 
La distanza è il vero nemico degli innamorati,
ma è anche la cosa che più delle altre, ci fa capire quanto amiamo…
Riccardo Brandtner
 
 
Nel primo bacio d’amore rivive il paradiso terrestre.
Byron
 
 
L'universo ha un senso solo se abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.
Paulo Coelho
 
 
Non c’era bisogno di sguardi, di parole, di gesti, di contatti: solamente il puro stare insieme.
J.Wolfgang Goeth
 
 
 
Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo.
Friedrich Nietzsche
 
 

Amore guarda non con gli occhi, ma con l'anima…
William Shakespeare

 
 
 
 

 

 

 

Una coppia non è un uomo più una donna:
è una terza persona che formano insieme.
Francoise Giroud
 
 
Sono nato non per partecipare all’odio ma per partecipare all’amore
Sofocle
 
 
Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche:
se vuoi essere amato, ama!
Seneca
 
 
L’amore è poesia dei sensi. Non esiste se non è sublime.
Quando c’è, esiste per sempre e va aumentando di giorno in giorno.
Honoré de Balzac

 

Nessun travestimento può nascondere l'amore dove esiste,
nè fingerlo a lungo dove manca.
Francois de La Rochefoucauld
 
 
C'è tutta una vita in un'ora d'amore.
Balzac

L'amore non ha sesso, né età, né religione, né paese, né distanza, né tantomeno razza o colore… è universale e poliglotta, si trova ovunque e parla la lingua del cuore.
Jean-Paul Malfatti

 
 
L'amore, sia quando nasce, sia quando si desta da un letargo che è sembrato mortale,
riempie il cuore di una luce che si riflette sul mondo circostante.
Nathaniel Hawthorne
 
 
L'amore non è soltanto un'esperienza di vita, è anche un'esperienza mistica.
Nell'amore cortese, la pena d'amore, l'impossibilità dell'appagamento,
era considerata l'essenza della vita.
Joseph Campbell
 
 
L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire.
William Shakespeare

 

 

 

François Gerard – Amore e Psiche

 

 

 

E’ quel che è.
E’ assurdo dice la ragione E’ quel che è dice l’amore
E’ infelicità dice il calcolo Non è altro che dolore dice la paura
E’ vano dice il giudizio E’ quel che è dice l’amore
E’ ridicolo dice l’orgoglio E’ avventato dice la prudenza
E’ impossibile dice l’esperienza
E’ quel che è dice l’amore.
Erich Fried
 

 
Se per baciarti dovessi andare all'inferno, lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
W. Shakespeare
 

Niente di me è irrinunciabile, tranne te.
Tutto si può cambiare per amore, a cominciare dai difetti.
Paul Elli
 
 
Mi coricai tra le nuvole, mi appoggiai alle stelle, abbracciai una di esse, credendola il tuo viso.
Francesco Giordano
 
 
L’amore immaturo dice: “Ti amo perché ho bisogno di te”.
L’amore maturo dice: ”Ho bisogno di te perché ti amo”
Erich Fromm
 
Nessuno scacci l’amore dal suo cuore!
Se vuoi ingannarlo e ostacolarlo, cresce.
Bukhart von Hoenhfels
 
 
I momenti migliori dell’amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia,
dove tu piangi e non sai di che…
Giacomo Leopardi
 
 
E' dolce quello che tu mi dici ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca
Christian Johann Heinrich Heine
 
Camminavamo senza cercarci pur sapendo che camminavamo per incontraci.
Julio Cortázar
 
 
 
 
 


 

 

Ciao da Orso Tony

 

 

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Favola medievale bella.. inconsueta e con… quesito finale – La scelta difficile   Leave a comment

 

 

 

 
 
LA SCELTA DIFFICILE – FAVOLA MEDIEVALE
(con quesito e… soluzione)

 

 

Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un regno vicino.
Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, il sovrano gli offrì la libertà, a patto che rispondesse ad un quesito molto difficile:
“Cosa vogliono veramente le donne?”.
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale, nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso.
Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli uomini e sembrò al giovane Artù una sfida impossibile, tuttavia, avendo come unica alternativa la morte, Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno.
Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente.
Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.
Il tempo passò… e giunse l’ultimo giorno dell’anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo a patto di ottenere la mano di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù!
 
 
 
 
 
 
 


Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva… la strega aveva una gobba ad uncino, era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!
Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante. Perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare l’amico a sobbarcarsi un fardello simile!
Gawain ,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di buon grado.
Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda:

 

 

 
 
 
 
 
 
 
“Ciò che una donna vuole veramente è essere padrona della propria vita.”
Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz’altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata.
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.

Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?
Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.
La strega al contrario esibì le peggiori maniere… mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio.
La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto e… che razza di vista lo attendeva!
Dinnanzi a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l’uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse accaduto.

 

 

 
 


 


La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l’altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.


A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte.
 
 
 
 
 

 
 
 
 
Che scelta crudele!

Gawain iniziò a pensare all’alternativa che gli si prospettava:
una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno,
quando era con i suoi amici,
ed una stregaccia orripilante la notte?
 

O forse la compagnia della stregaccia di giorno
e una fanciulla incantevole di notte
con cui dividere i momenti di intimità?
 
 

 
 
 

 

 

Voi cosa avreste fatto?

La scelta di Gawain è distante solo…
 qualche piccolo spazio… qui giù…
 
Intanto… pensateci…
 

 
 
 
Fatto?
 
 
Ora qualunque sia stata la vostra scelta 
 ecco la soluzione
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA SOLUZIONE 
 
 
Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato
a lei la possibilità di decidere per se stessa.
 
Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò
che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo,
proprio perchè Gawain
l’aveva rispettata
e l’aveva lasciata essere padrona di se stessa!

 

 

 
 
 
 
La morale di questa storia?

Non importa se la tua donna è bella o brutta,
se è intelligente o stupida….  
 
 
In fondo in fondo è sempre una cara…
insostituibile… adorabile strega!!! A bocca aperta
 
 
 

Dal web – Impaginaz. e modifiche t.k.

 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN

 
 
 
 
 

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STORIA.. RICORDI ED ATMOSFERE DEL PASSATO







 
 
 

Ada Negri… poetessa molto in vista nel primo 900 – Breve biografia e… poesie   Leave a comment


 
 
 
 
 
 
 
Poetessa e scrittrice italiana molto apprezzata
nella prima metà del secolo scorso e prima donna
ammessa tra gli Accademici d'Italia.
 
 
 
 
Ada Negri
(Lodi 3 2 1870 – Milano 11 1 1945)
 
 
 
 
BREVE BIOGRAFIA
 
 
Di umili origini e rimasta presto orfana di padre
passò l'infanzia con la nonna
che lavorava presso una famiglia nobile.
 
 
Grazie ai sacrifici della madre poté frequentare
la Scuola Normale femminile di Lodi
e diventare insegnante elementare.
 
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L'insegnamento e la poesia furono il leit motiv della sua vita…
con molti riconoscimenti in entrambi i campi.
 
 
Ebbe però spesso periodi di grande pessimismo…
 
 
Negativa però fu la sua esperienza di moglie e di madre…
con la fine prematura del matrimonio e della seconda figlia Ada…
 
 
 
 
 
 
Molte le sue opere letterarie… di narrativa e di poesia…
che corrono sempre sul filo dei ricordi e dei sentimenti…
 
 
Le sue opere, intrise di intenti moralistici ed educativi,
sono state spesso utilizzate anche in ambiti scolastici…
 
 
Tuttavia in qualche opera come “Il libro di Mara“,
scritta a seguito di una relazione amorosa
avuta dopo la fine del matrimonio…
fu invece abbastanza trasgressiva per i canoni dell'epoca…
 
 
Durante il fascismo fu un'intellettuale organica al regime
(nel 1931 ebbe il premio Mussolini per la cariera)

 
 
 
 
 

 
Nel 1940 l'ammissione all'Accademia d'Italia…

Trascorse gli ultimi anni nel pessimismo e nell'oblio…

 
 
 
 
 
 
 
 
ALCUNE POESIE
 
 
 
LA ROSA BIANCA
Ada Negri
 
La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
…e non sa di morire e ch'io la guardo
morire. Un dopo l'altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l'altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.
 
 
 
LA DANZA DELLA NEVE
 Ada Negri
 
Sui campi e sulle strade
 silenziosa e lieva
 volteggiando, la neve
 cade.
Danza la falda bianca
 nell'ampio ciel scherzosa,
 Poi sul terren si posa
 stanca.
In mille immote forme
 sui tetti e sui camini,
 sui cippi e sui giardini
 dorme.
Tutto d'intorno è pace;
 chiuso in oblio profondo,
 indifferente il mondo
 tace.
 
 
 
FONTANA DI LUCE
Ada Negri
 
Nel marzo ebro di sole il grande arbusto
in mezzo al prato si coprì di gialli
fioretti: le novelle accese rame
salenti e ricadenti con superba
veemenza di getto dànno raggi
e barbagli a mirarle; e tu quasi odi
scroscio di fonte uscir da loro; e tutta
la Primavera da quell'aurea polla
ti si versa cantando entro le vene.
 
 
 
 
 
 
 
 
INFINE PAOLO POLI
LEGGE ALCUNE SUE POESIE…
IN QUESTO BEL VIDEO…
 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 

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Ecco delle domande davvero… fondamentali per… sorridere…   1 comment

 

 

 

 

 

 

DUBBI ESISTENZIALI PER SORRIDERE

 

 

 

 

 

 

 

 

Se Superman è cosi furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?

 

Se offendi un parmigiano reggiano, ti trovi in una grana?

 

Perché “separato” si scrive tutto insieme quando “tutto insieme” si scrive separato ?

 

Perché se Dio è immortale, ha lasciato ben due Testamenti?






 

Perché si chiama sala-parto se ha solo nuovi arrivi?  

 

Qual è il sinonimo di sinonimo?

 

Quelli che attaccano i cartelli “Chi tocca muore” muoiono tutti?







 

Voglio comprare un boomerang nuovo. Come faccio a sbarazzarmi di quello vecchio?

 

Il formaggio con le pere è femmina o si droga?  

 

La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare? 

 

Se Garibaldi è partito da Quarto, chi erano i tre partiti prima di lui?



 

 

Le tende da sole … soffrono di solitudine?

 

Sono le pecore di Murano che producono la lana di vetro?

 

Perché i negozi aperti 24 ore su 24 hanno la serratura? 

 

Ma in una banca del seme, cosa danno di interessi?







 

Se lavorare fa bene, perchè non lo lasciamo fare agli ammalati?

 

Ma se il mio capo si droga, io sono un tossico-dipendente?

 

La penisola è un’isola a forma di pene?

 

Gestante è participio presente o profilattico imperfetto?

 

 

 

 


 

 

dal web…  impaginazione  T.K.

 

 

 
 

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La musica di Stravinskij e la pittura di Chagall straordinariamente unite dall’Uccello di fuoco   1 comment

 
 
 
 

Chagall

 
 
 
Stavolta l’accostamento tra musica classica e arte
è tra un grande pittore ed un grande musicista della stessa epoca
ed entrambi russi…
 
 
 

Chagall
 
 
 
e
 
 
Stravinskij…
 

 
 

Chagall

 
 
Ma non solo!
 
La musica ed il dipinto
(ma furono diversi gli studi ed i dipinti di Chagall per l’opera musicale)
hanno addirittura lo stesso titolo…
 
 
“Uccello di Fuoco”
 
 
 
 
 
 
 
 

Chagall
 

 
 
 
Sì… ascolteremo dunque un bel brano dell’opera di Stravinskij
collegato ad un dipinto di Chagall,
forse il più famoso,
e creato dall'artista 
proprio per illustrare l’opera del musicista…
 
 
 
Clicca sul dipinto qui giù…
 
 
 

Firebird (L’uccello di fuoco) – Chagall

 
 
 
 
Buona visione e buon ascolto

 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 

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Felice mercoledì in poesia.. Cercami di C. Pompi – arte.. F. D. Millet – canzone.. Ti ricordi quei giorni   1 comment

 

 

Francis Davis MilletLettura della storia di Enone (Moglie di Paride)

 

 
 
 
 
 
 
 
 
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Ognuno di noi ha un paio di ali,
ma solo chi sogna impara a volare.
Jim Morrison
 
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Francis Davis MilletVicino alla finestra (la moglie dell'artista)

 

 

 

CERCAMI

Claudio Pompi *

 

Cercami in ogni angolo del mondo,

nelle foglie ingiallite a terra cadute,

nelle strade deserte dal vento spazzate.

Cercami nel placido ruscello,

nel crespo e agitato torrente che al fiume

…scende e questo, lento e possente,

al mare s'arrende .

Cercami là dove mai avresti pensato

io fossi,nell'odio più nascosto che ogni uomo

cova o nel triste pentimento che stanchi,

al calar del tempo si prova.

Cercami nel dolce e sofferto amore

di quanti s'amano prigionieri di amori rubati

e silenziosi vivono amori proibiti.

Cercami nel vuoto di uomini senza domani,

nel sogno di un poeta,nelle carezze audaci

di sconosciute mani

Cercami nelle parole di un falso profeta,

nel sorriso di un bambino .

Mi troverai se solo lo vorrai,

perché tutto questo io sono stato un tempo.

Ho rubato, amato, pianto e sorriso

Ho odiato in silenzio

e in silenzio ho perdonato.

Sono stato un poeta, un ladro, un amante.

Sono stato tutto quello che ogni giorno vedi.

Sarò, nel tuo cuore, quello che vorrai.

 

 

 

 

Francis Davis MilletDifficile duetto

 
 
 
 
 
 

 
à tout le monde
par Ours Antoine
 

 

 

 

*Un amico di Fb che non c'è più
 ma che vive ancora nel web con le sue poesie
e grazie agli amici che
ne mantengono vivo il ricordo…

 

 

 

 

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Felice notte con la bella poesia… Come l’andare dell’acqua… di Vera Ambra   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
COME L'ANDARE DELL'ACQUA
Vera Ambra
 
Come l’andare dell’acqua,
lungo il tragitto crea i suoi suoni,
così diventai fiume morente
tra le sue braccia.
Diventai stella per sposare
la scintilla danzante della sua luce.
80x8080x8080x8080x8080x80
 
 
 
bonne nuit 
 
 
 
par Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 

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L'ARTE…
VIVIAMOLA… INSIEME…
 
 

Pubblicato 19 novembre 2014 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

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