Archivio per 19 novembre 2014
Felice notte con la bella minipoesia… Alicante… di Prevert Leave a comment
Fantastici e sognanti aforismi d’amore e… d’autore… 6 comments


E tu sorridi perché lo sai.
Arrigo Boito
L'amore, tutto l'amore, è fatto di reciproci sguardi e rende una piccola stanza un universo.
John Donne
Paulo Coelho
Friedrich Nietzsche
Amore guarda non con gli occhi, ma con l'anima…
William Shakespeare
è una terza persona che formano insieme.
Francoise Giroud
Seneca
Quando c’è, esiste per sempre e va aumentando di giorno in giorno.
Honoré de Balzac
nè fingerlo a lungo dove manca.
Francois de La Rochefoucauld
Balzac
L'amore non ha sesso, né età, né religione, né paese, né distanza, né tantomeno razza o colore… è universale e poliglotta, si trova ovunque e parla la lingua del cuore.
Jean-Paul Malfatti
riempie il cuore di una luce che si riflette sul mondo circostante.
Nathaniel Hawthorne
Nell'amore cortese, la pena d'amore, l'impossibilità dell'appagamento,
era considerata l'essenza della vita.
Joseph Campbell
una dolcezza capace di guarire.
William Shakespeare
François Gerard – Amore e Psiche
E’ assurdo dice la ragione E’ quel che è dice l’amore
E’ infelicità dice il calcolo Non è altro che dolore dice la paura
E’ vano dice il giudizio E’ quel che è dice l’amore
E’ ridicolo dice l’orgoglio E’ avventato dice la prudenza
E’ impossibile dice l’esperienza
E’ quel che è dice l’amore.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
W. Shakespeare
L’amore maturo dice: ”Ho bisogno di te perché ti amo”
Erich Fromm
Bukhart von Hoenhfels
Christian Johann Heinrich Heine
Julio Cortázar
Ciao da Orso Tony


Favola medievale bella.. inconsueta e con… quesito finale – La scelta difficile Leave a comment
Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, il sovrano gli offrì la libertà, a patto che rispondesse ad un quesito molto difficile:
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale, nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso.
Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli uomini e sembrò al giovane Artù una sfida impossibile, tuttavia, avendo come unica alternativa la morte, Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno.
Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente.
Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.
Il tempo passò… e giunse l’ultimo giorno dell’anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo a patto di ottenere la mano di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù!

Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva… la strega aveva una gobba ad uncino, era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!
Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante. Perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare l’amico a sobbarcarsi un fardello simile!
Gawain ,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di buon grado.
Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda:

Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.
Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?
Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.
La strega al contrario esibì le peggiori maniere… mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio.
La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto e… che razza di vista lo attendeva!
Dinnanzi a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l’uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse accaduto.
La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l’altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.
A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte.


Voi cosa avreste fatto?


Ada Negri… poetessa molto in vista nel primo 900 – Breve biografia e… poesie Leave a comment

nella prima metà del secolo scorso e prima donna
ammessa tra gli Accademici d'Italia.

(Lodi 3 2 1870 – Milano 11 1 1945)
passò l'infanzia con la nonna
che lavorava presso una famiglia nobile.
la Scuola Normale femminile di Lodi
e diventare insegnante elementare.

con molti riconoscimenti in entrambi i campi.
con la fine prematura del matrimonio e della seconda figlia Ada…

che corrono sempre sul filo dei ricordi e dei sentimenti…
sono state spesso utilizzate anche in ambiti scolastici…
scritta a seguito di una relazione amorosa
avuta dopo la fine del matrimonio…
fu invece abbastanza trasgressiva per i canoni dell'epoca…
(nel 1931 ebbe il premio Mussolini per la cariera)


Ada Negri
di vetro, nel silenzio si disfoglia
…e non sa di morire e ch'io la guardo
morire. Un dopo l'altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l'altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.
Ada Negri
silenziosa e lieva
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
Ada Negri
in mezzo al prato si coprì di gialli
fioretti: le novelle accese rame
salenti e ricadenti con superba
veemenza di getto dànno raggi
e barbagli a mirarle; e tu quasi odi
scroscio di fonte uscir da loro; e tutta
la Primavera da quell'aurea polla
ti si versa cantando entro le vene.


Ecco delle domande davvero… fondamentali per… sorridere… 1 comment
DUBBI ESISTENZIALI PER SORRIDERE
Se Superman è cosi furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?
Se offendi un parmigiano reggiano, ti trovi in una grana?
Perché “separato” si scrive tutto insieme quando “tutto insieme” si scrive separato ?
Perché se Dio è immortale, ha lasciato ben due Testamenti?
Perché si chiama sala-parto se ha solo nuovi arrivi?
Qual è il sinonimo di sinonimo?
Quelli che attaccano i cartelli “Chi tocca muore” muoiono tutti?
Voglio comprare un boomerang nuovo. Come faccio a sbarazzarmi di quello vecchio?
Il formaggio con le pere è femmina o si droga?
La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?
Se Garibaldi è partito da Quarto, chi erano i tre partiti prima di lui?
Le tende da sole … soffrono di solitudine?
Sono le pecore di Murano che producono la lana di vetro?
Perché i negozi aperti 24 ore su 24 hanno la serratura?
Ma in una banca del seme, cosa danno di interessi?
Se lavorare fa bene, perchè non lo lasciamo fare agli ammalati?
Ma se il mio capo si droga, io sono un tossico-dipendente?
La penisola è un’isola a forma di pene?
Gestante è participio presente o profilattico imperfetto?

dal web… impaginazione T.K.
La musica di Stravinskij e la pittura di Chagall straordinariamente unite dall’Uccello di fuoco 1 comment










Felice mercoledì in poesia.. Cercami di C. Pompi – arte.. F. D. Millet – canzone.. Ti ricordi quei giorni 1 comment
Francis Davis Millet – Lettura della storia di Enone (Moglie di Paride)

ma solo chi sogna impara a volare.
Jim Morrison

Francis Davis Millet – Vicino alla finestra (la moglie dell'artista)
CERCAMI
Claudio Pompi *
Cercami in ogni angolo del mondo,
nelle foglie ingiallite a terra cadute,
nelle strade deserte dal vento spazzate.
Cercami nel placido ruscello,
nel crespo e agitato torrente che al fiume
…scende e questo, lento e possente,
al mare s'arrende .
Cercami là dove mai avresti pensato
io fossi,nell'odio più nascosto che ogni uomo
cova o nel triste pentimento che stanchi,
al calar del tempo si prova.
Cercami nel dolce e sofferto amore
di quanti s'amano prigionieri di amori rubati
e silenziosi vivono amori proibiti.
Cercami nel vuoto di uomini senza domani,
nel sogno di un poeta,nelle carezze audaci
di sconosciute mani
Cercami nelle parole di un falso profeta,
nel sorriso di un bambino .
Mi troverai se solo lo vorrai,
perché tutto questo io sono stato un tempo.
Ho rubato, amato, pianto e sorriso
Ho odiato in silenzio
e in silenzio ho perdonato.
Sono stato un poeta, un ladro, un amante.
Sono stato tutto quello che ogni giorno vedi.
Sarò, nel tuo cuore, quello che vorrai.
Francis Davis Millet – Difficile duetto

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