Stavolta parlerò di una canzone di lingua spagnola
e della sua storia
Historia de un amor (Storia di un amore)
è una famosa canzone scritta nel '56
dal cantautore panamense Carlos Eleta Almarán
al ritmo di bolero.
Fu scritta dal cantautore
immedesimandosi nel grande dolore del fratello
per la morte dell'amata moglie.
Nello stesso anno… poi… per il gran successo della canzone
nacque un film di cui fu la musica ne fu la colonna sonora.
E' stata cantata da grandi artisti in tutto il mondo
ed in Italia da Laura Pausini, Iva Zanicchi e Nicola di Bari.
TESTO IN ITALIANO
Non sei più accanto a me, cuore,
nell'anima ho solo… solitudine
e se non riesco più a vederti
è perché Dio ha voluto che ti amassi
per farmi soffrire di più.
Eri la ragione della mia vita
ed adorarti per me era una religione.
Nei tuoi baci ho trovato
un gran calore che m'ha donato
Amore e Passione
E' la storia d'un amore senza eguali
che mi ha fatto capire
tutto il bene e tutto il male
e che ha dato la luce alla mia vita.
Or che è spento…
com'è buia la mia vita!
Senza l'amor tuo… viver non potrò.
(Traduzione. non letterale di T.K.)
Prima di passare all'ascolto della canzone
alcune immagini che ricordano l'atmosfera di quell'anno
La famosa nevicata del 56
La rivoluzione ungherese
Ma è giunto il momento di ascoltarla…
nell'interpretazione di Julio Iglesias
Ciao da Tony Kospan
LA TUA PAGINA DI PSICHE E SOGNO
PER COLORARE LE TUE ORE…
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Ho scoperto solo qualche anno fa che questa canzone,
scritta e musicata da Domenico Modugno,
e che da ragazzo mi affascinava moltissimo
per la sua poetica ma misteriosa e tragica atmosfera
era stata composta in ricordo del Principe.
.
Raimondo Lanza di Trabia
Quelle magiche parole della prima strofa
mi colpivano nel profondo:
E' giunta mezzanotte si spengono i rumori
si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè
le strade son deserte, deserte e silenziose
un'ultima carrozza cigolando se ne va
il fiume scorre lento frusciando sotto i ponti
la luna splende in cielo dorme tutta la città
solo va un vecchio frac
.
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ECCO IL VERO PRINCIPE DEL…
VECCHIO FRACK
E LA SUA STORIA
Raimondo Lanza di Trabia (Palermo 9.9.1915 – Roma 30.11.1954)
Un principe dalla vita super avventurosa…
super mondana… ma dal tragico finale.
.
.
Ce ne parla il giornalista scrittore Sorgi
nel suo libro “Il grande Dandy”
Si pensi, per comprender la straordinarietà del personaggio,
che nella sua breve incredibile vita… è stato
fidanzato di Susanna Agnelli, l'amante di Joan Crawford,
amico forse più che intimo di Edda Ciano e Rita Hayworth,
amico di Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco, Aristotele Onassis
e dello scià Reza Pahlavi, ed inoltre…
Presidente del Palermo Calcio, pilota di auto, animatore della Targa Florio,
spia fascista nella guerra civile spagnola
ed infine mediatore con i partigiani nella Roma del ’43 !!!!

Quest'uomo del jet set… quando il patrimonio stava per esaurirsi
e si accorse che il suo fisico era allo stremo per le grandi sregolatezze,
non fu però in grado di fermarsi… riprendersi… rinnovarsi…
ma se ne andò in modo teatrale e disperato
secondo il copione del personaggio che egli stesso si era costruito.

Ma riascoltiamo ora questa famosissima canzone…
del mitico Modugno… e forse possiamo comprender
l'atmosfera, insieme brillante e drammatica,
in cui si svolge l'ultimo atto del principe…
e, se ci va, possiamo farlo leggendo il testo della canzone.


IL TESTO
VECCHIO FRACK
Domenico Modugno
E' giunta mezzanotte si spengono i rumori
si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè
le strade son deserte, deserte e silenziose
un'ultima carrozza cigolando se ne va
il fiume scorre lento frusciando sotto i ponti
la luna splende in cielo dorme tutta la città
solo va un vecchio frack
Ha un cilindro per cappello due diamanti per gemelli
un bastone di cristallo la gardenia nell'occhiello
e sul candido gilet un papillon un papillon di seta blu
Si avvicina lentamente con incedere elegante
ha l'aspetto trasognato malinconico ed assente
non si sa da dove viene nè dove va
di chi mai sarà quel vecchio frack?
bonne nuit, bonne nuit bonne nuit
bonne nuit buonanotte
va dicendo ad ogni cosa ai fanali illuminati
ad un gatto innamorato che randagio se ne va
E' giunta ormai l'aurora si spengono i fanali
si sveglia a poco a poco tutta quanta la città
la luna si è incantata, sorpresa e impallidita
pian piano scolorandosi nel cielo sparirà.
Sbadiglia una finestra sul fiume silenzioso
e nella luce bianca galleggiando se ne van
un cilindro, un fiore, un frack
Ha un cilindro per cappello due diamanti per gemelli
un bastone di cristallo la gardenia nell'occhiello
e sul candido gilet un papillon un papillon di seta blu
Galleggiando dolcemente e lasciandosi cullare
se ne scende lentamente sotto i ponti verso il mare
verso il mare se ne va
di chi sarà, di chi sarà quel vechio frack
adieu adieu adieu adieu vecchio mondo
ai ricordi del passato ad un sogno mai sognato
ad un abito da sposa primo ed ultimo suo amor.

LA CANZONE



CIAO DA TONY KOSPAN
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Non sono impazzito eh eh…
E’ solo un gioco… originale… e spero divertente
per un minuto di relax…
Ma ecco che lo presento…

Stanchi delle solite moine e complimenti?
Vogliamo sentirci dire finalmente in faccia
qualcosa di maligno detto solo per il gusto di dirlo?

Ecco la soluzione al nostro problema:
Il vostro computer lo farà (gratis) per noi.![]()
.
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Possiamo anche fare una gara tra noi
per vedere a chi tocca
l’insulto più bello o più brutto.
Allora che aspettiamo?
Vediamo che bell'insulto ci spetta… ah ah…

Buon “divertimento” e se ci va…
facciamo sapere quale ci è toccato…





Scappoooooooooooooo 
T. K.
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Idylle – Gustav Klimt

Le parole d'amore, che son sempre le stesse,
prendono il sapore delle labbra da cui escono.
Guy de Maupassant – “Bel-ami”








Il bacio – Gustav Klimt
VOGLIO TE
Tagore
Voglio te,solo te!
Lascia che il mio cuore
lo ripeta senza fine.
Tutti i desideri che mi distraggono
di giorno e di notte
in sostanza sono fasulli e vani.
Come la notte tiene nascosta nel buio
l’ansia di luce
così nel profondo del mio cuore
senza ch’io me ne renda conto
un grido risuona:
Voglio te, solo te!
Come la tempesta cerca la quiete
mentre ancora lotta contro la quiete
con tutte le sue forze
così io mi ribello e lotto
contro il tuo amore
ma grido che voglio te, solo te.

Donna con ventaglio – Gustav Klimt


da Orso Tony

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