Archivio per 24 ottobre 2014
Buonanotte con la bella minipoesia… Canto… di O.H. Hauge Leave a comment
Amanti – Suggestiva ma enigmatica lirica del grande poeta Mario Luzi – Forum 4 comments





A M A N T I
Mario Luzi
Che mi riserva rivederti, amore,
quale viaggio t’hanno dato i venti?
L’oscuro avvolge questi giorni chiari,
circola forse in questa luce densa
qui dove a macchie dondolanti o ferme
filtra oro ed il vino matura.
Spicco dal cielo questo frutto splendido,
chiudo gli occhi su quel che porta seco,
o lo stare sulle spine
o il dirsi addio a cuore gonfio,
questo tempo nel tempo senza fine

Il Quartetto Cetra – Storia… immagini e video dell’indimenticabile gruppo 2 comments




canzoni e scenette divertenti… sfondando prima in radio…
poi in teatro ed infine in tv.

Aveva un bavero (Sanremo 1954),
Un disco dei Platters, Che centrattacco,
Vecchia America (musica di Lelio Luttazzi),
Un bacio a mezzanotte (musica di Gorni Kramer),



Regala ciò che non hai… di A. Manzoni – Brano d’amore universale poco noto Leave a comment
Un sorprendente, e poco noto, brano…
di uno dei grandi della Letteratura Italiana
Infatti grazie a questo suo poetico brano,
dal profondissimo valore morale,
avremo modo di conoscere
un Manzoni davvero inconsueto.
Alessandro Manzoni
(Milano 7 marzo 1785 – Milano 22 maggio 1873)
I concetti espressi nel brano sono sì cristiani
ma direi anche universali…,
nel senso che i concetti di amore e fratellanza universale
possono essere condivisi da chiunque,
quale che sia il suo credo, la sua filosofia, le sue idee…
REGALA CIO' CHE NON HAI
Alessandro Manzoni
Regala ciò che non hai.
Occupati dei guai, dei problemi
del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso
quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità
dalla tempesta che hai dentro.
“Ecco, quello che non ho te lo dono”.
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia
a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere,
diventerà veramente tua nella misura
in cui l'avrai regalata agli altri.
CIAO DA TONY KOSPAN
Breve ricordo di un mitico chansonnier… Gilbert Bécaud anche con la canzone poesia… Et maintenant Leave a comment
E’ considerato il più grande chansonnier
ed ha fatto cantare,
a partire dal dopoguerra, tutta la Francia.
Conosciamolo… ascoltiamolo…
Tolone 24.10.1927 – Parigi 18.12.2001
BREVISSIMA BIOGRAFIA
La sua carriera iniziò presto ma ebbe la svolta decisiva agli inizi degli anni 50 grazie alla collaborazione con la mitica Edith Piaf.
Per le emozioni “elettrizzanti” che dava agli spettatori gli fu dato il soprannome, dopo uno favoloso spettacolo all’Olimpia, di “monsieur 100.000 volts“.
Ha avuto una lunghissima carriera artistica densa di tantissimi successi e riconoscimenti, sia in Francia che in tutta Europa, come cantante certo… ma anche come attore cinematografico…
Nel 1974 gli fu assegnata l’onorificenza della Legion d’onore.
A Parigi ha visssuto nella sua casa galleggiante sulla Senna.
Si è sposato due volte ed ha avuto cinque figli.
La canzone che lo consacrò come un grandissimo artista è certamente “Et maintenant” del 1961 ed è con essa che mi fa piacere ricordarlo.
Una canzone… una poesia… un mito…
Sublime poetica e musicale descrizione
del perdimento di sé per la fine di un grande amore.
STORIA DELLA CANZONE
La canzone è del 1961… autori Pierre Delanoë e Gilbert Bécaud.
E’ stato (ed è ancora) uno dei più grandi successi della storia della musica leggera francese ed è stato interpretato tra gli altri, da Frank Sinatra e Judy Garland nella versione tradotta in inglese di What now my love… ed in italiano soprattutto da Battiato con il testo tradotto da lui.
La passionalità e la durezza quasi drammatica di Becaud nell’interpretazione di Battiato è sostituita da quella malinconica dolcezza che caratterizza il pensiero direi anche filosofico… del nostro grande cantautore…
IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE
Sono magiche le parole disperate di quest’uomo, ormai solo in una Parigi che gli appare estranea.
Parole magiche che insieme alle note parlano ai nostri cuori…
Sente d’aver perso tutto perdendo il suo amore…e si chiede:
E adesso cosa farò?
Notti e giorni si susseguono ormai senza senso…
Gli è rimasto il mondo… tutto il mondo…
Ma tutto il mondo… è nulla senza di lei…
IL TESTO
ET MAINTENANT
Traduz. di… Franco Battiato…
E ADESSO
E adesso cosa farò
di tutto questo tempo cosa sarà la mia vita
e tutte queste persone che mi sono indifferenti
ora che sei partita.
Tutte queste notti, perchè per chi
e questo mattino che viene per niente
questo cuore che batte, per chi, perchè
e ora cosa farò
verso quale niente scivolerà la mia vita
e tutte queste persone che mi sono indifferenti
ora che sei partita.
Tutte queste notti, perchè per chi
e questo mattino che viene per niente
questo cuore che batte, per chi, perchè
che batte troppo forte, troppo forte.
e ora cosa farò
verso quale nulla scivolerà la mia vita
tu mi hai lasciato tutta la terra
ma la terra senza te è piccola.
Voi, amici miei, siate gentili
sapete bene che non si ci si può far nulla
anche Parigi muore di noia
tutte le strade mi uccidono
e ora cosa farò
riderò per non piangere
brucerò notti intere
al mattino ti odierò
e una sera nel mio specchio
vedrò la fine del mio cammino
non un fiore e non una lacrima
al momento dell’addio
non ho veramente più niente da fare
Non ho veramente più niente…
Ma ora ascoltiamola….
prima nella versione originale di Becaud…


e poi in quella di Battiato…


CIAO DA TONY KOSPAN…








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Buon W.E. in poesia.. Nome non ha di S. Aleramo – arte.. F. Vallotton – canzone.. Fragole infinite 3 comments
Félix Vallotton
Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo,
ma solo poche catturano il cuore: segui quelle.
Winston Churchill






Félix Vallotton
NOME NON HA…
~ Sibilla Aleramo ~
Nome non ha,
amore non voglio chiamarlo
questo che provo per te,
non voglio tu irrida al cuor mio
com'altri a' miei canti,
ma, guarda,
se amore non è
pur vero è
che di tutto quanto al mondo vive
nulla m'importa come di te,
de' tuoi occhi, de' tuoi occhi
donde di rado mi sorridi,
della tua sorte che non m'affidi,
del bene che mi vuoi e non mi dici,
oh poco e povero sia,
ma nulla al mondo più caro m'è,
e anch'esso,
e anch'esso quel tuo bene
nome non ha.
Félix Vallotton
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by Tony Kospan



