Archivio per 2 ottobre 2014

Buonanotte con la bella minipoesia… Quella che amo… di B. Brecht   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
QUELLA CHE AMO
Bertoltd Brecht
 
 
Quella che amo
 mi ha detto
 che ha bisogno di me.
Per questo
 ho cura di me stesso
 guardo dove cammino e
 temo che ogni goccia di pioggia
 mi possa uccidere.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato 2 ottobre 2014 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

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Un breve ricordo di Gandhi anche con pensieri e poesie   Leave a comment

 

 


Sono le azioni che contano.

I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere,

sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni.

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

Mahatma Gandhi

 

 

 

 

 

 

Oggi è l'anniversario della morte di un uomo

che ha cambiato la storia del suo paese e forse del mondo…

senza colpo ferire.

 

 

 


(Porbandar 2 10 1869 – Nuova Delhi 30 1 1948)

 

 

 Il Mahatma stato un grandissimo esempio per tutto il mondo

di come la non violenza,

attraverso il pensiero, le riflessioni, il buon senso etc. ,

possa battere la forza delle armi di un grande esercito.

 

Il grande esercito era quello della Gran Bretagna 

all'epoca ancora una vera superpotenza.

 

 

 

 


Gandhi è stato un pensatore, uno statista

ma soprattutto, con la sua mitica “non violenza”,

il leader nazionalista che contribuì

alla creazione di una nazione indiana

indipendente dall'impero britannico.

 

 

 

 

 

Ricordiamolo con 2 sue note poesie che ci mostrano

la cifra immensa della sua Saggezza e della sua Umanità…

 

 

 


 

 

PRENDI UN SORRISO

Mahatma Gandhi

 

Prendi un sorriso,

regalalo a chi non l’ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole,

fallo volare là dove regna la notte.

Scopri una sorgente,

fa bagnare chi vive nel fango.

Prendi una lacrima,

posala sul volto di chi non ha pianto.

Prendi il coraggio,

mettilo nell’animo di chi non sa lottare.

Scopri la vita,

raccontala a chi non sa capirla.

Prendi la speranza,

e vivi nella sua luce.

Prendi la bontà,

e donala a chi non sa donare.

Scopri l’amore,

e fallo conoscere al mondo.

 

 

 

 

ESSERE UN FRATELLO

Mahatma Gandhi

 

In tutta umiltà mi sforzerò

di essere buono, amante del vero, onesto e puro;

di non tenere con me niente di cui non ho bisogno;

di meritare, con il mio lavoro, il mio salario;

di stare sempre attento a quel che bevo e mangio;

di essere sempre coraggioso;

di rispettare le altre religioni proprio come la mia,

e di cercare di veder sempre del bene nel mio prossimo,

di seguire fedelmente lo svadeshi

e di essere un fratello per tutti i miei fratelli.

 

 

 

 

 

Grazie… sempre… Gandhi…  per il tuo grande insegnamento…

anche se ahimé sembra che la stessa India spesso lo dimentichi

 

 

Tony Kospan

 

 

 




 


 
PER CHI AMA LA POESIA
ED IL SUO MONDO




 

Le differenze… barzellettine e vignette… per un po’ di relax   Leave a comment


..

.



LE DIFFERENZE
PER SORRIDERE UN PO'




Tra il seno di una donna e un trenino elettrico?
Nessuna, sono fatti tutti e due per i bambini
ma ci giocano i… grandi! 

Fra un cardinale che fa all’amore con Miss Italia
e tu che fai all’amore con Miss Italia?
Se lo fa il Cardinale è un peccato,
se lo fai tu è un…. miracolo!



.

.

Un messicano vestito e uno nudo?
Il messicano vestito dice: “Hasta la vista!”,
mentre quello nudo dice: “Ah Vista la hasta?”.

Una bionda ed una Ferrari?
La Ferrari non si presta agli amici.



..

.

Tra una fata e una strega?
Due anni di matrimonio.

Tra i pedoni e i capitali?
Nessuna, entrambi possono essere investiti!!!




Tra uno stupido e uno specchio?
Lo specchio riflette e lo stupido no!

Tra le ragazze buone e le cattive?
Le buone vanno in Paradiso e le cattive dappertutto.





Il calcio maschile e quello femminile?
In quello femminile non ci sono i falli!

Uno pneumatico e 365 profilattici?
Lo pneumatico è un Good Year,
365 profilattici sono un very very Good Year!






DAL WEB… IMPAG. T.K.

CIAO DA TONY KOSPAN






  
LA TUA PAGINA DI SOGNO


 




Ricordo di Emily Dickinson che dal chiuso della sua casa è volata verso le vette più alte della poesia del XIX sec.   4 comments

 

 

 

 

Emily Dickinson, poetessa americana…,

è considerata una tra le più grandi del XIX secolo

ed una grande innovatrice del modo di far poesia.

 

Eppure quand’era in vita

nessuno sapeva nulla delle sue opere…

e pochissimi, oltre ai familiari, perfino della sua esistenza .

 

Conosciamo un po’ lei e la sua storia…


 

 

Emily Elizabeth Dickinson (rara foto)

(Amherst 10 12 1830 – Amherst 15 5 1886)

 

 

 

EMILY DICKINSON… LA  VITA… LA  POETICA

ED ALCUNE SUE BELLE POESIE

 

 

Nata in una famiglia molto in vista

 la sua vita si svolse tutta in un ambiente sì… d’élite,

ma ahimè anche molto severo, chiuso e formale

essendo il padre un notissimo avvocato ed affermato politico

nel Massachusetts e non solo.


 

 

Emily (la 1° a sin.) ed i suoi fratelli

 

 


Per questo, e per motivi fisici, dall’età di 25 anni in poi

non uscì più dalla casa paterna, tranne alcuni viaggi,

e negli ultimi anni addirittura neanche dalla sua stanza,

se non con… le ali della sua magica poesia.


 

 

La casa paterna in cui visse




 

MI SON NASCOSTA


Mi son nascosta nel mio fiore,

così che,

quando appassirà dentro il tuo vaso,

per me tu senta,

senza sospettarlo,

quasi una solitudine.




 



L’amore della sua vita, platonico,

fu quello che ebbe verso il Reverendo Charles Wadsworth,

pastore presbiteriano che aveva conosciuto a Washington

in uno dei suoi rarissimi viaggi.

 

 

 

Reverendo Charles Wadsworth



Fu la sorella, dopo la morte, a trovare i 1775 foglietti

su cui erano scritte le sue poesie ed a pubblicarle…

e quindi è lei che dobbiamo ringraziare

per averci fatto conoscere tante fantastiche poesie.




.

.

Esse  pian piano, grazie all’interesse ed all’entusiasmo dei lettori,

 raggiunsero quel grande successo che non è mai più terminato.







In realtà si stima che ne abbia scritte circa 3500

e sui più diversi supporti, perfino su buste per lettere,

ed abbia utilizzato in modo molto particolare la punteggiatura

per accentuare il senso dei suoi versi

ma i primi tipografi purtroppo la cambiarono “per far pulizia”!


 

 




Ci fu però chi comprese la bellezza e la genialità delle sue poesie

quando era in vita, come il suo amico T. W. Higginson,

che però la distolse dall’idea di pubblicarle

dicendole che non sarebbero state capite dal pubblico.




 

 

 


SE POTRO’ IMPEDIRE

 

Se io potrò impedire

a un cuore di spezzarsi

non avrò vissuto invano

Se allevierò il dolore di una vita,

o guarirò una pena,

o aiuterò un pettirosso caduto

a rientrare nel nido,

non avrò vissuto invano.

 

 

 

Fac simile del suo erbario giovanile

 

 

 

DI COSA PARLANO LE SUE POESIE?

 

La sua poetica si sofferma, in modo geniale e sublime,

principalmente sui temi dell’amore, della morte e della natura.




Josephine Wall



HO PERSO UN MONDO


Ho perso un mondo, qualche giorno fa!
Qualcuno l’ha trovato?
Lo si può riconoscere dalla corona di stelle
intorno al capo.
Un ricco  potrebbe non notarlo
eppure ai miei modesti occhi
ha più valore dei ducati.
Oh trovatelo – signore – per me!



Irina Karabi – Carezze




CHE SIA L’AMORE


Che sia l’amore tutto ciò che esiste

è ciò che noi sappiamo dell’amore; 

E può bastare che il suo peso 

sia uguale al solco che lascia nel cuore.


 

 




O FRENETICHE NOTTI! 



O frenetiche notti!
Se fossi accanto a te,
Queste notti frenetiche sarebbero
La nostra estasi!
Futili i venti
A un cuore in porto:
Ha riposto la bussola,
Ha riposto la carta.
Vogare nell’Eden!
Ah, il mare!
Se potessi ancorarmi
Stanotte in te!





 

 Ecco infine il trailer del film “A quiet passion” 

del regista Terence Davies che  meravigliosamente descrive

 la sua storia dagli anni della trasgressiva giovinezza 

alla vita adulta di auto reclusione.


 

 

Tony Kospan




Copyright Tony Kospan

VIETATA LA COPIA CON L’OMISSIONE DEL NOME DELL’AUTORE DEL POST E DEL BLOG

 

 

 



POESIE E CULTURA VARIA CON LEGGEREZZA
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With God on our side – Poesia e musica contro la guerra nel capolavoro di Bob Dylan   Leave a comment


 
 
 
 

QUANDO UNA CANZONE
E' MOLTO…  MOLTO… DI PIU'…
DI UNA CANZONE

 
 
 
 
 
 
CON DIO DALLA NOSTRA PARTE
WITH GOD ON OUR SIDE
POETICO CAPOLAVORO MUSICALE
DI BOB DYLAN
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GRANDE CANZONE CONTRO LA GUERRA
 
 
Questo mitico brano degli anni 60 contro ogni guerra…
non diventerà “vecchio” finché ci saranno guerre…
 
 
 
 

 
 
 
 
CON DIO DALLA NOSTRA PARTE
With God on our side

Parole e musica Bob Dylan
 
 

 
Il mio nome non conta niente e
La mia età ancora meno
Il paese dal quale vengo
è chiamato Midwest
Sono cresciuto lì e mi hanno insegnato
ad obbedire alle leggi
E che il paese in cui vivo
ha Dio dalla sua parte.
I libri di storia lo dicono
E lo dicono così bene
La cavalleria caricava
E gli indiani cadevano
La cavalleria caricava
E gli indiani morivano
Ma il Paese era giovane
con Dio dalla sua parte.
La guerra ispano-americana
Ha fatto il suo tempo
Ed anche la guerra civile
E' stata presto dimenticata
Ed i nomi degli eroi
Li ho imparati a memoria
Con i fucili nelle loro mani
E Dio dalla loro parte.
La prima guerra mondiale, ragazzi
è iniziata e finita
La ragione per cui combattere
Non l'ho mai capita
Ma ho imparato ad accettarla
Ad accettarla con orgoglio
Perché non conti i morti
Quando hai Dio dalla tua parte.
Quando la seconda guerra mondiale
Si concluse
Noi perdonammo i tedeschi
E poi ne diventammo amici
Anche se ne hanno ammazzato 6 milioni
Li hanno bruciati nei forni
Anche i tedeschi adesso
Hanno Dio dalla loro parte.
Ho imparato ad odiare i russi
Nel corso della mia intera vita
Se un'altra guerra incomincerà
Saranno loro da combattere
da odiare e da temere
Per correre e nasconderci
Ed accettare tutto coraggiosamente
Con Dio dalla nostra parte.
Ma adesso abbiamo armi
con polvere chimica
E se saremo costretti a fare fuoco
Fuoco dovremo fare
Uno premerà il bottone
E farà saltare il mondo intero
E non devi mai fare domande
Quando Dio è dalla tua parte.
Per molte oscure ore
Ho pensato a questo
Che Gesù Cristo
Fu tradito da un bacio
Ma io non posso pensare per voi
Solo voi dovete decidere
Se Giuda Iscariota
Aveva Dio dalla sua parte.
Adesso devo andarmene
Ho una stanchezza infernale
La confusione che provo
Non c'è lingua che possa descriverla
Le parole riempiono la mia testa
E cadono sul pavimento
Se Dio è dalla nostra parte
Fermerà la prossima guerra
 
 
 
 
 

 

 

Ma ora ascoltiamola in questo bel video

cantata invece da Aaron Neville

con la sua… stupenda voce

 

 

Aaron Neville

 

 

 
 
 
 
 
 

 

 

Ciao da Tony Kospan

 

 

 

IL GRUPPO IN CUI POSSIAMO

VIVER L'ARTE…

INSIEME

Ripped Note

 

 

 

Buon giovedì in poesia.. Veder cader le foglie di Hikmet – arte.. J. Rougié – canzone.. Sally di Vasco Rossi   4 comments

 
 
 
 
Joël Rougié

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Se si ama veramente una donna,
tutte le altre appaiono insignificanti.
Oscar Wilde
 
 
 
 

Joël Rougié – Ragazze in autunno

 
 
 
 
 
VEDER CADERE LE FOGLIE
N. Hikmet
 
 
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
 
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.

Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.
 
 
 
 
 
 Joël Rougié

 

 

69x6269x6269x6269x6269x6269x6269x62
 
 
 
 
 
 
 

à  tout le monde par

Ours Antoine

 

 

 

 

 

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