Archivio per settembre 2014

L’importanza dell’ascolto – 3 mini storie per riflettere   2 comments

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare…
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.
 
 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati…


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 

 

 

 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



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I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.







II





 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero.
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 




III




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Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 









 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan



UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA








La lunga storia della bambola dalla preistoria… alla rivoluzionaria… Barbie   Leave a comment

IL MONDO DI ORSOSOGNANTE

di cera che si scioglie al sole.
, ricordando i giochi della giovinetta e le cure che dedicava loro.

ad Artemide: si trattava di un rito che simboleggiava la rinuncia al gioco, quindi all?infanzia e alla verginit, e veniva scandito da cerimonie solenni durante le quali le bambole e i loro corredi, unitamente agli altri giocattoli, venivano offerti alla dea.

conquistanoeleganza e raffinatezza.
con tutto il suo corredo contenuto in cassette e forzieri foderati internamente di seta.

pi eleganti di Parigi per donarle alla figlia, appena nata, della duchessa di Baviera.

, considerate doni eccentrici e oggetti di lusso, continuano a incuriosire soprattutto gli adulti e divennero le protagoniste anche di capricci “regali”.

erano destinate a suggerire i continui balli e ricevimenti che si susseguivano a corte sancendo il connubio tra e moda, l?una ideale messaggera dell?altra.

ha ormai acquisito identit e caratteristiche che ne fanno un oggetto del tutto…

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Pubblicato 29 settembre 2014 da tonykospan21 in Senza categoria

Buona settimana in poesia.. Cupido monello testardo di Goethe – arte.. F. B. Dicksee – canzone.. Senza luce   1 comment

 
 
 
 
 
  Frank Bernard Dicksee
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’amore è il fiume della vita del mondo.
– Henry Ward Beecher –

 
 

 

 
 
Nota
L'offerta – Frank Bernard Dicksee
 
 
 
 
CUPIDO MONELLO TESTARDO!
Goethe
 
Cupido, monello testardo!
M’hai chiesto un riparo per poche ore,
e quanti giorni e notti sei rimasto!
Adesso il padrone in casa mia sei tu!
Sono scacciato dal mio ampio letto;
sto per terra, e di notte mi tormento;
il tuo capriccio attizza fiamma su fiamma nel fuoco,
brucia le scorte d’inverno
e arde me misero.
Hai spostato e scompigliato gli oggetti miei,
io cerco, e sono come cieco e smarrito.
Strepiti senza ritegno, e io temo che l’animula
fugga via per sfuggire te,
e abbandoni questa capanna.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Giulietta e Romeo – Frank Bernard Dicksee
 
 
 
 

 

 

 

IL GRUPPO DI TUTTI COLORO
CHE AMANO L'ARTE (IN SENSO LATO)
Gif-Animate-Frecce20174.gif image by orsosognante
 
 
 

 

Buonanotte con la minipoesia… Ho bevuto un solo sorso di vita… di Emily Dickinson   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
HO BEVUTO UN SOLO SORSO DI VITA

 
Emily Dickinson
 
 
 
Ho bevuto un solo sorso di vita.
 
Ti dirò quanto l'ho pagato:
 
– esattamente un'esistenza –

 
il normale prezzo di mercato,

 
mi è stato detto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
by Tony Kospan
 
 
 
 

Divisorio

ARTE MUSICA POESIA ETC
NEL NUOVO GRUPPO DI FB

 
 
 
 
 
 
 

Pubblicato 28 settembre 2014 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

Taggato con ,

Sogno e realtà – La spiegazione del loro rapporto… in questa simpatica favoletta   Leave a comment

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Per chi ama il sogno… quale compagno della nostra vita


soprattutto nei momenti difficili…


questa carinissima favoletta…


ci offre una bella chiave di lettura sulla sua importanza…





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LA FAVOLA DEL SOGNO E DELLA REALTA’
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(musica new age)




Un giorno, il sogno e la realtà si incontrarono per strada.
Si guardarono a lungo e poi esclamarono insieme: “Non ci assomigliamo per niente, com’è allora che l’uomo ci confonde così facilmente?”.  
Due che facevano lo stesso cammino si intromisero nel discorso: “la colpa, o il merito, è nostro!”. 
“Chi siete?” domandarono il sogno e la realtà.
“Siamo il dolore e il piacere. Avete mai visto un uomo che concepisca un sogno fatto di dolore, oppure uno che miri a una realtà priva di qualche piacere?”.
“Mai” assentirono il sogno e la realtà.  
“Ed io“, intervenne a questo punto una voce squillante, “non sono forse la molla che sostiene ogni sogno?”.
Tutti si chiesero chi parlasse così… “sono la speranza” rispose la voce.  
A questo punto si udì un’altra voce, robusta e pastosa:
“Ma senza di me, che sono il coraggio, mai nessun uomo riuscirebbe a trasformare un sogno… in realtà“.
“A meno che non intervenga io“, interloquì un’altra voce ancora, “trasformando il sogno e modificando la realtà“ il sogno, la realtà, il dolore, il piacere, la speranza e il coraggio riconobbero subito quella parlata in falsetto: era l’illusione.  
“Che stolti“ mormorò fra sé qualcuno che non volle intervenire alla diatriba “non sanno che, per merito mio, il sogno è la realtà e la realtà è il sogno“.  
Non pronunciò ad alta voce queste parole perché, pur essendo la verità, nessuno le avrebbe creduto…





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testo dal web – dipinti tutti di J. Wall – impaginazione di Tony Kospan  
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CIAO DALL’ORSO…


OVVIAMENTE… SOGNANTE






SCOPRI IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
SE TI PIACE
I S C R I V I T I
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Breve ricordo di Marcello Mastroianni con le foto di Tazio Secchiaroli ed un video omaggio   Leave a comment



Nell'anniversario della nascita di uno dei più grandi attori italiani del XX secolo

mi fa piacere ricordarlo attraverso le immagini di un grande fotografo…

che ripercorrono la sua vita artistica, e non solo, sul set…

ed un video omaggio con alcune mitiche scene

 

 

 

 

Marcello Mastroianni

  

 

 

 

Tazio Secchiaroli 

 

 

Tazio Secchiaroli e Marcello si sono frequentati

sul set e fuori per circa 30 anni

e Tazio lo ha potuto fotografare in infinite situazioni.

 

 

 

 

Mastroianni – Fontana Liri 28.9.1924 – Parigi 19.12.1996

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Le foto raccontano dunque 30 anni di amicizia e di collaborazione…

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Mastroianni e Fellini


 

 

Tazio Secchiaroli, tra i maggiori fotografi italiani del XX secolo, ha rivoluzionato il modo di fotografare il cinema portando il reportage sul set.

All’inizio della sua carriera era fotografo ambulante (“scattino”) e al mattino arrivava a Termini dove cominciava a fare le prime foto della giornata, alle persone in arrivo e partenza dalla stazione. 

 

 

 

 

 

 

Mastroianni e Pasolini

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Il

con Anita Ekberg (La dolce vita)

 

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Le fotografie provengono quasi tutte dall'archivio di Tazio Secchiaroli

 

 

 

 

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Mastroianni
 
 
 
con la Loren
 
 
 
 
 

con Anita Ekberg (La dolce vita)
 
 
 
 

E concludiamo… con un… tris d'assi
 
 
 
 
Fellini Mastroianni Loren





MARCELLO MASTROIANNI IN UN VIDEO OMAGGIO








 
 
 
 
 

immagini vari siti web – impaginazione Tony Kospan…
 
 
 
 
 
 

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IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE…
INSIEME

Bellezza ed incredibile automazione in questo fantastico regale scrittoio del ‘700   4 comments







Scopriremo, grazie a questo video, le incredibili caratteristiche nascoste all'interno di questo grande scrittoio del '700.
Il “The Roentgens' Berlin Secretary Cabinet” è  una delle più belle lavorazioni nell'ambito della produzione di mobili europei di quel secolo.







Quest'opera è la creazione più importante di Abraham della bottega berlinese di David Roentgen.

E' un armadio scrittoio, con in alto un orologio musicale, dotato di pannelli intarsiati finemente, riccamente disegnati e con meccanismi elaborati che consentono l'apertura automatica di ante e cassetti con il semplice tocco di un pulsante.







Di proprietà del Re Federico Guglielmo II, questo armadio scrittoio è davvero unico per la notevole decorazione e soprattutto per la complessità e vastità dei suoi automatismi.




Re Federico Guglielmo II di Prussia





Ma ora ecco vediamo questa meraviglia dell'artigianato e dell'automazione creata in un'epoca in cui non c'era nemmeno lontanamente l'idea della moderna tecnologia. 








F I N E




IL GRUPPO DEDICATO ALL'ARTE



Non posso esser sola – Sublime ed originale poesia sulla solitudine di E. Dickinson   6 comments








Ecco una poesia della grandissima Emily Dickinson
che ci parla, a mio parere,
in modo sublime ma assolutamente inusuale,
del sentimento della solitudine



 
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 La solitudine qui è vista come consapevolezza
della vera essenza della nostra natura umana
fatta di realtà e di sogni.


Dunque per lei in fondo in fondo, e dunque in verità,
non c’è mai… una vera solitudine,
in quanto siamo sempre e comunque
in relazione ed in comunione con i nostri mondi interiori.

Mi farebbe piacere conoscere il vostro parere,
ma prima leggiamola.


 
 

 

 
 

NON POSSO ESSERE SOLA
Emily Dickinson
 

Non posso essere sola,
mi viene a visitare
una schiera di ospiti,
non sono registrati,
non usano la chiave,
non han né vesti, né nomi,
né climi, né almanacchi,
ma dimore comuni,
proprio come gli gnomi,
messaggeri interiori
ne annunciano l’arrivo,
invece la partenza
non è annunciata, infatti
non sono mai partiti.

 
 
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Cosa ne pensate? 

Ciao da  Tony Kospan

 
 




PER LE NOVITA' DEL BLOG
SE.. IL BLOG TI PIACE…  I S C R I V I T I






La Valse – Camille Claudel e Chopin – Scultura, musica classica e… poesia   Leave a comment

IL MONDO DI ORSOSOGNANTE

Proseguiamo nel nostro libero accostamento tra

ARTE*E MUSICA CLASSICA
CON L’AGGIUNTA DI UNA POESIA

LA VALSE

Iniziamo dalla poesia, dedicata dall’autrice

alla Valse, che in s contiene il movimento e l’armonia

sia della scultura che della musica…


E poi qui, unitaalla bella sculturadi Claudel,

la grandemusica di Chopin….

LA VALSE ? CAMILLE CLAUDEL

Buon ascolto? se vi va?

Ciao da Tony Kospan

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Pubblicato 28 settembre 2014 da tonykospan21 in Senza categoria

Buona domenica in poesia.. Aria viva di P. Éluard – arte.. Monet – canzone.. Un tempo piccolo   5 comments

 

 

Monet

 

 

 

 

 

 

Quando si comincia ad amare

si comincia a vivere.

Madeleine de Scudéry

 

 

Donne in giardino – Monet

 

 

 

ARIA VIVA

Paul Éluard

 

 

Ho guardato davanti a me

In mezzo alla folla ti ho veduta

In mezzo al grano ti ho veduta

Sotto un albero ti ho veduta

 

Al termine di ogni mio viaggio

Al fondo di tutti i miei tormenti

Alla svolta di ogni risata

Che uscivi dall'acqua e dal fuoco

 

D'estate e d'inverno ti ho veduta

Nella mia casa ti ho veduta

Tra le mie braccia ti ho veduta

Dentro i miei sogni ti ho veduta

 

Io non ti lascerò mai più.

 

 

 

Monet – Il pranzo (Nel giardino di Monet)

 

 

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IL GRUPPO IN CUI VIVER L'ARTE…

INSIEME

Ripped Note

 

 

 

 

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