
Ecco i modi più originali e più divertenti
per combattere il caldo…
Si tratta di una collezione di immagini
assolutamente scientifi/comica…
su come trovar refrigerio
quando il caldo diventa insopportabile.
DI TUTTI QUESTI METODI
“ALCUNI DAVVERO GENIALI”
POSSIAMO POI INDICARE
QUELLO CHE CI PIACE DI PIU’
Intanto pure i panni stesi…
protestano per il caldo
SIGNORE E SIGNORI
SI PARTE ALLA RICERCA
DEL REFRIGERIO
Allora vediamo un pò…
c’è chi si tuffa nel frigo…
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chi abbraccia il ghiaccio
chi si mette dinanzi al ventilatore…
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chi si porta il frigo appresso
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ma ecco dove ci consiglia d’andare l’ASL…
chi se ne sta nudo in poltrona… al pc
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chi viaggia con la moto-vasca da bagno…
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chi gioca a ping pong in piscina…
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chi mangia 2 gelati alla volta…
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chi si mette nella vasca da bagno…
con lattine ghiacciate…
chi fa la doccia nel bidet…
e chi legge, seduta su una sedia, un libro a mare
chi, in un modo o nell’altro, fa la sauna
chi si arrangia con piscina e compagnia “fai da te”
chi se ne sta sulle panchine asciugandosi la fronte…
chi si sventola come può…
chi si butta sotto il getto della fontanella…
chi gioca nelle fontane pubbliche
e quello che è forse il… miglior sistema…
starsene a mollo in un resort di lusso…
UN FRESCO (?) ABBRACCIO
DA TONY KOSPAN
Tutte le immagini sono prese dal web
Ricerche coordinamento ed impaginaz. t.k.
LA TUA PAGINA DI
CULTURA.. PSICHE E SOGNO
PER COLORARE LE TUE ORE…
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Il più grande pittore spagnolo del '600
Diego Velazquez
(Siviglia 6.6.1599 – Madrid 6.8.1660)
BREVE BIOGRAFIA
Nato in una buona famiglia ebbe un'ottima istruzione
ma ben presto mostrò passione per la pittura
per cui già da ragazzo iniziò a frequentare la “bottega”
del pittore Francisco de Herrera che gli insegnò le tecniche di base.
A 12 anni passò alla scuola di un altro pittore Francisco Pacheco,
artista ed insegnante di Siviglia, la cui pittura era di un semplice realismo
ma capace di fargli conoscere l'uso delle proporzioni e delle prospettive
oltre a consentirgli di frequentare gli ambienti artistici della città.
La cucitrice – National Gallery of Art – Washington D.C.
Ben presto divenne noto per le sue capacità tecniche
per cui poco più che ventenne (1622-1623) il Conte Duca di Olivares,
suo ammiratore, gli diede l'incarico di pittore di camera.

La Regina Isabella (Part.)
Divenuto ben presto Pittore di Corte
nel 1629 è in Italia (finanziato dal Re di Spagna)
e viaggia dal nord al sud fino a Napoli
approfondendo la conoscenza della pittura italiana.
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Festa di Bacco
Tornò in Italia poi nel 1649 e vi restò fino al 1651
incontrando tra l'altro a Napoli il suo amico e collega Ribera.
La critica d'arte, nell'analisi delle sue opere,
divide (anche se a grandi linee)
la sua produzione pittorica in 3 periodi…
I – Prima del primo viaggio in Italia…
II – Dopo il primo viaggio in Italia e
III – Dopo il secondo viaggio
Contadini a tavola
Rientrato in Spagna dopo poco tempo fu nominato dal Re
Gran Maresciallo di Palazzo
cosa che lo distolse sì un po' dalla pittura
ma certo non dalla sua passione né dalla sua bravura
per cui anzi sono proprio di questo periodo
molte delle sue opere più belle.

Cristo nella casa di Marta e Maria
La rigidità del formalismo e del puritanesimo della Corte spagnola
era così forte che neppure il Re, in certi casi,
poteva aiutarlo al punto che ci vollero ben 3 anni di indagini
sulla purezza del suo sangue e sul non aver fatto commercio di dipinti (!)
per ottenere l'onorificenza della Croce Rossa dell'Ordine di Santiago.
Venere e Cupido
Riuscì nel corso della sua vita artistica
a dipingere un solo ritratto di nudo
Venere e Cupido (1644-1648)
e questo solo perché era sotto l'ala protettrice del re.
Morì nel 1660
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Possiamo ritenere, a grandi linee, che il successo delle sue opere
sia stato dovuto ad una certa (anche se vaga) vicinanza con il Caravaggio
ma soprattutto alla sua appassionata ricerca estetica
con un continuo tentativo di armonizzare linee e colori
ed alla sua capacità di render con precisione distanze e prospettive.
Infatti il Velazquez risente sì della lezione caravaggesca,
ma poi miscela il suo realismo con l'armonia delle parti cromatiche.
Benché poi sia stato anche ammiratore dei grandi pittori veneziani
il suo stile, avvolto in una calda atmosfera barocca,
appare a tutti sempre e comunque indipendente e originale.
IL SUO CAPOLAVORO – LAS MENINAS
LAS MENINAS
Il suo massimo capolavoro è “Las Meninas”, del 1656.
Il titolo dell'opera nasce dalla parola portoghese «menina»,
e vuol quindi significare «damigelle d’onore».
In verità il dipinto, che apparentemente doveva privilegiare
la figlia maggiore della regina,
ritrae invece tutta la famiglia del re di Spagna, e cioè
Filippo IV e sua moglie Marianna d'Austria (nello specchio)
dame e personaggi di corte, 2 nani con un cane ai loro piedi
e… lo stesso Velazquez mentre dipinge.
L’originalità e la genialità del quadro è nel totale ribaltamento
di ciò che vediamo in un normale dipinto.
Cioè qui l’immagine della scena è vista non con con l'occhio del pittore
bensì con quello di chi è dipinto e cioè dei sovrani in posa (nello specchio).
VELAZQUEZ E GLI ARTISTI DEL '900
Papa Innocenzo X (poi rivisitato da Bacon)
Picasso, Dalì e Francis Bacon sono tra i principali artisti del '900
che l'hanno molto apprezzato e che hanno rivisitato o si sono ispirati
ad alcune sue note opere
F I N E
IL GRUPPO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L'ARTE
IN OGNI SUO ASPETTO
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