Archivio per 23 luglio 2014
Buonanotte in minipoesia con… Il sole dentro… di Maria Grazia Vai 2 comments
Le indimenticabili canzoni delle estati della nostra vita – III – La poetica.. bellissima.. Azzurro.. di Celentano 1 comment
La nostra piccola antologia delle canzoni che hanno segnato le nostre estati
prosegue con questa canzone che, pur essendo “estivissima”,
è però davvero una canzone di gran classe con accenti di pura poesia…
![]() AZZURRO – 1968
LE CANZONI DELL'ESTATE
by Tony Kospan
![]() ![]() Parlo di Azzurro di Adriano Celentano…
scritta dal duo Conte – Pallavicini.
E' sì una canzone balneare, ma davvero tutta speciale e bellissima,
rimasta tra le più amate e non solo dagli Italiani!
![]() “Azzurro”
fu un fulmine davvero… azzurro…
nel cielo grigio, riguardo alla qualità,
dei dischi per l'estate ed è considerata da molti
una delle più belle canzoni di tutti i tempi!
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() La canzone ebbe un successo davvero inaspettato
perfino da Celentano… che però poi ne ha fatto
negli anni un bel cavallo di battaglia
![]() David Burliuk
La canzone è del 1968…
un anno che non ha bisogno di presentazione
e che da qualunque punto di vista lo si voglia guardare
non c'è dubbio che fu un anno speciale
e che cambiò i destini dell'Italia e del mondo.
![]() Ecco alcune immagini di quell'anno…
![]() ![]() ![]() minigonne
![]() Merckx alle 3 Cime di Lavaredo
![]() Maurizio Cattelan – Italian design
![]() ![]() Italia Campione d'Europa
Ascoltiamola ora… cantata dall'Adriano nazionale…
![]() leggendone anche il poetico testo… se ci va…
![]()
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Sappiamo davvero ascoltare gli altri? Questo test ce lo svela… 1 comment
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Misuriamo la nostra capacità d’ascolto!
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Siamo tutti consapevoli dell’importanza del saper ascoltare
(mentre nel contempo sempre meno concediamo a ciò la ns attenzione)
e dunque cosa c’è di meglio del guardarci dentro e vedere
quale sia la nostra vera capacità d’ascolto?
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VOGLIAMO MISURARE
LA NS CAPACITA’ DI ASCOLTO?
QUESTO TEST CE LO CONSENTE

Sì… il test non ci dirà nulla che già non sappiamo
nel nostro profondo intimo
ma certo ce lo evidenza… nel bene e nel male.
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E’ UN TEST DAVVERO SERIO ED INFATTI
E’ DI UN SITO CHE SI OCCUPA
PROPRIO DI PSICOLOGIA…
L’ho fatto anch’io per verificarne l’attendibilità
e mi sembra davvero ok…
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Buon test dunque e, se ci va,
raccontiamo che tipo di “ascoltatori” siamo…
Ciao da Tony Kospan
Un anfiteatro moderno ed antico ma bellissimo – Il Teatro Verde di Venezia 1 comment
Ecco una simpaticissima elegante e classica, benché moderna, costruzione…
segnalatami dall'amica Giovanna del gruppo… Obiettivo Arte
IL TEATRO VERDE
Edificato a partire dal 1952 su progetto degli architetti Luigi Vietti ed Angelo Scattolin recuperando il materiale accumulatosi nel corso dei lavori di restauro dell'Isola, il Teatro Verde è un anfiteatro di 1345 posti situato nel cuore del parco dell'Isola di San Giorgio Maggiore.
Costruito sul modello dei teatri antichi greci e romani e con riferimento ai teatri di verzura che ornavano le ville venete di terraferma tra Rinascimento e Settecento, il Teatro Verde è costituito da gradoni di pietra bianca di Vicenza intercalati da spalliere di bosso.
Il teatro fu inaugurato nel luglio del 1954 con un testo sacro, Resurrezione e vita, su musiche veneziane rinascimentali.
Seguirono lo stesso anno, l'Arianna di Benedetto Marcello e le Baruffe Chiozzotte di Goldoni.
Negli anni seguenti si sono succeduti il Teatro di Atene con l'Ecuba di Euripide e l'Edipo Re di Sofocle, il Théàtre populaire de France, con il Don Juan di Molière e la Ville di Claudel, la Compagnia di Annie Ducaux con la Bérénice di Racine, e quella dell'Oxford Playhouse con Il sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, e compagnie italiane con La Moscheta di Ruzzante, il Campiello e I chiassetti del Carneval di Goldoni.
Dal 1999 al 2003 il Teatro Verde fu dato in gestione alla Biennale di Venezia, che lo destinò prevalentemente a spettacoli di danza.
Il Teatro Verde si trova nel cuore del parco dell'Isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Giorgio Cini.
(Testo rinvenuto identico in molti siti web – Impaginazione t.k.)
Felice mercoledì in poesia… Gabbiano di E. Ciulla – arte.. A. E. Paoletti – canzone.. A Chi Leave a comment
Antonio Ermolao Paoletti
Giove, dall’alto, ride dei falsi giuramenti degli amanti. Ovidio ![]() Antonio Ermolao Paoletti – Piccioni e bambini a Venezia
GABBIANO
~ Esther Ciulla ~
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Ascolta gabbiano,
aspetta un momento, un attimo solo ! Sono io che ti chiamo, sono io che rapita, guardandoti in volo invano le mani protendo a prenderti l’ali… Oh gabbiano, potessi io lontano volare, perdermi in orizzonti perlati, potessi come te seguire l’onda di mari infiniti, cullarmi nel cielo coi venti ! Potessi io, ubriaca di sole vagare stordita, gustare appagata lo spazio nei mari e nei cieli e riprendere vita. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Antonio Ermolao Paoletti – Gatto con l'acquolina in bocca
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