Archivio per 18 giugno 2014

Arte poesia e cultura nella storia della mitica brasserie parigina… La Coupole   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
Una breve visita virtuale ad uno dei locali mitici
della nostra vecchia Europa.
 
Locali mitici sia per la loro storia
che per le rinomate qualità della loro cucina
e delle loro bevande.
 
 
 

 
 
 
 
Sono locali che meritano una visita
almeno una volta nella nostra vita
e, se ci dovessimo trovare da quelle parti,
sarebbe davvero un peccato non farvi una visitina…
 
Visitiamo ora, entrandovi virtualmente,
la mitica Coupole.
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
LA COUPOLE è la più famosa brasserie di Parigi che ormai ha superato i 90 anni dalla sua fondazione.
 
 
In essa si respira, oltre a quella della grande cucina francese (di cui è considerata un monumento), anche l’atmosfera dell’arte, della cultura e della storia.
 
 
 
 

 

 

 

Ma attenzione… non pensiate di dover spendere qui un occhio della testa.

 

La cucina è sì di gran classe ma i prezzi sono contenuti…

 

 

 

 
 
 
 
 
 
Anche le sue colonne sono famose perché vennero decorate da 30 artisti, fra i quali Chagall e Brancusi, e naturalmente sono state ben conservate.
 
 
 
 

Il soffitto decorato da Chagall

 

 

 

Si trova all’angolo con il Boulevard Raspail ed è un locale molto grande.

 

Esiste dal 1927 e fu subito punto di ritrovo per scrittori, poeti e artisti quali Josephine Baker, Roman Polanski, Jean-Paul Sartre e Giacometti.

 

Rivediamo e riascoltiamo per qualche minuto la mitica Josephine Baker in questo stupendo video girato negli anni 20.
 
 
Sì… stupendo… perché oltre a farci veder un’esibizione dell’artista che faceva impazzire Parigi da giovane ci fa anche rivivere tutta l’atmosfera di quell’epoca.
 
 
 
fre bia pouce (clicca sulla gif per il video)
Josephine Baker

La mitica Josephine Baker

 

 

 

La Coupole era il più giovane dei locali del Carrefour Vavin, e col crescere della sua fama, attirò ben presto tantissimi artisti (Kisling, De Chirico, Man Ray, Picasso, ecc.) nonché molti personaggi vicini al Surrealismo (Desnos, Artaud…) e artisti russi (Prokofiev, Ehrenburg, Eisenstein, Maiakovski…).

 

Il 6 novembre 1928 vi si incontrarono per la prima volta Elsa Triolet e Louis Aragon.

 

 

 

 

 

 

Qualche tempo dopo fu frequentato da Miller, Durrell e Samuel Beckett, Prevert (di cui pubblico qui una sua mini poesia), seguiti poi da Sartre e S. de Beauvoir.







 

 


BUSSANO

J. Prevert

 

Chi è

Nessuno

E’ solo il mio cuore che batte

Che batte troppo forte

Per causa tua.

Ma di fuori

La piccola mano bronzea sulla porta di legno

Non si sposta ….Non si muove

Non muove neanche la punta del dito

 

 

 

Quest’ultima vi ambientò parti del suo romanzoL’invitée“.

 

 

 

Josephine Baker e Simenon à la Coupole

 

 

Il locale, rinnovato alla fine degli anni ’80, è in tipico stile brasserie.

All’interno troviamo le poltroncine originali in velluto rosso, colonne decorate da artisti locali, e un’ampia terrazza interna.

 E’ possibile degustare, come accennavo su, ottimi piatti a costi alquanto contenuti.

 

 


 

 

Sugli amori nati sopra e sotto i tavoli della Coupole sono stati scritti… dei romanzi…

 

 

Sartre e S. de Beauvoir à la Coupole

 

 

Devo dire di aver letto molti commenti di nostri connazionali che sono rimasti entusiasti della cucina.

Però spesso non si sono nemmeno accorti di essere entrati in un vero… storico… tempio… della ristorazione mondiale in generale e francese in particolare…

 

 

 

 

 

Indirizzo: Brasserie La Coupole
PARIS   –   Paris 14° Arrondissement

 
 
 
 
Ricerche nel web coordinate da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
P.S. Quando ci andiamo? 
 
 
Prenoto eh eh?
 
 
Orso Tony



Gif Animate Frecce (117)






Buon mercoledì in poesia – Sinfonia azzurra di Ada Negri – arte.. E. C. Tarbell – canzone di Aznavour   3 comments

 

 

 

Edmund C. Tarbell

 

 

 

 

 

 

 

Edmund C. Tarbell –  Eleanor Hyde Phillips

 
 
 
 
 

 


E' importante avere dei sogni abbastanza grandi
per non perderli di vista mentre si perseguono.
Oscar Wilde

 

   

 
 
 
 (Il faut savoir – Aznavour)clicca per vedere l'immagine a dimensioni normali

 

 

SINFONIA AZZURRA
Ada Negri
 
Venne in cerca di te
nella calda notte,
lungo le strade dai fanali azzurri.
Tutte le strade, allora,
la notte erano azzurre
…come le vie dei cieli,
e il volto amato
non si vedeva si sentiva in cuore
E ti trovò, o dolcezza, nell'ombra
casta, velata d'un vapor di stelle.
Fra quel tremolìo d'astri
discesi in terra,
in quell'azzurro di due firmamenti
l'uno a specchio dell'altro, ella
ella pure rispecchiò in te l'anima sua notturna.
E ti seguì con passo di bambina
senza sapere, senza vedere, tacita e fluida.
E allor che il giorno apparve
con fresco riso roseo su l'immenso turchino,
non trovò più se stessa
per ritornare.
 
 
 

 
Edmund C. Tarbell – Madre e figlio
 
 
 
 

 

 

 
 
a tutti da Orso Tony
 
 

 

 
 
 

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