Archivio per giugno 2014

Mettimi come sigillo sul tuo cuore… Vera poetica perla dal mitico Cantico dei cantici   Leave a comment

Pubblicato 30 giugno 2014 da tonykospan21 in Senza categoria

L’uomo albero… tutta la strabiliante storia… dalla scoperta alla soluzione del problema   2 comments

Pubblicato 30 giugno 2014 da tonykospan21 in Senza categoria

Il bacio nelle varie arti… poesie… sculture… canzoni… cinema… etc.   Leave a comment

 

 
 
Mini antologia… di capolavori
antichi e moderni dedicati al bacio
nelle varie arti…
(la scelta è assolutamente soggettiva)
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 

IL BACIO NELLE VARIE ARTI
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
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G I F

 

 

 
 
 
 
 

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AFORISMA
 
 
E che cos’è un bacio?
Un apostrofo rosa fra le parole t’amo,
un segreto detto sulla bocca.
Edmond Rostand (Cyrano)
 
 
 

 
 
 
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PITTURA
 
 
Il noto dipinto di Toulouse Lautrec
 
 

 
 
 
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POESIA 
 

La mitica poesia di Neruda

 
 
 

 
 
 
 IL BACIO
– Pablo Neruda –


Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi



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 POESIA ANTICA 
 
La mitica poesia di Catullo
MILLE BACI
 
 
Statua di Amore e Psiche
– Copia di originale greco del II sec. a. C.-
 
 
 
DAMMI MILLE BACI
– Catullo –
 
Dammi mille baci, poi cento
poi altri mille, poi ancora cento
poi altri mille, poi cento ancora.
Quindi, quando saremo stanchi di contarli,
continueremo a baciarci senza pensarci,
per non spaventarci e  perché nessuno,
nessuno dei tanti che ci invidiano,
possa farci del male sapendo che si può,
coi baci, essere tanto felici.



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CANZONE ITALIANA

La mitica canzone rock che consentì
l'inizio del mito di Adriano Celentano

24.000 baci


 
 

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CANZONE CLASSICA NAPOLETANA
 
 
Classicissima… poetica… canzone Napoletana
I’ te vurria vasà
(con storia atmosfera testo originale e tradotto)
 
 
 
 
 
 
 
 

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SCULTURA
 
 
La famosissima opera di Rodin in cui sarebbe raffigurato
lui stesso con Camille Claudel, allieva e sua amante 
nonché grande scultrice anch'essa.
 
 
Il Bacio – Rodin
 
 
 

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ARCHEOLOGIA
 
 

 

 

 

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FOTOGRAFIA
 
 
Il bacio fotografico più famoso…
quello opera di Robert Doisneau
 
 

 
 
 
 

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CINEMA
 
 
Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento
(vedi video)
 
 
 
 
 
 
 

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DOLCE
 
 
Infine… ebbene sì… 
non è certo un'opera d'arte in senso classico…
ma è indubbiamente amatissimo
dal nostro gusto e nel nostro immaginario…
il mitico…
 
 
 
 
 
 
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CIAO DA TONY KOSPAN CON…
 
 
 
 
 
 
 
 

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Un cenno su origine significato ed evoluzione della danza e su quella del Medio Evo   2 comments

 
 

 
 
 
 

Non preoccupatevi eh eh… non è un post lungo e barboso…
 
Ci consente però una sbirciatina sulla storia della danza

 
 
 
 

 
 
 
 

BREVE STORIA DELLA DANZA
ED IN PARTICOLARE DI QUELLA MEDIEVALE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il medio evo è stata un’epoca che,
al contrario di quanto comunemente si crede,
non fu affatto un periodo oscuro,
 ma di gestazione dello splendore del Rinascimento…
e che, forse proprio per questo, mi affascina molto.



Giovanni Guidi – 1450 – “Adimari cassone”


 
 
Ascolteremo anche una musica forse non proprio medievale
ma certo molto vicina a quel periodo…
e vedremo un video che ci consentirà di farci un'idea
della danza dell'epoca.
 
 
Ma prima un cenno sul significato e sulla storia della danza…
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
Cos’è la danza?
 
 
Gli esseri umani si esprimono naturalmente attraverso il movimento.
 
 
 
 

Incisione di una figura danzante da AddauraLa Danza è la trasformazione di ordinari movimenti funzionali e espressivi in movimenti straordinari per scopi straordinari. Molte specie animali eseguono danze di corteggiamento o per altri scopi, ma la danza umana differisce da quello di altri animali per l’uso consapevole di simboli.

La danza va oltre gli scopi funzionali dei movimenti usati nel lavoro o nello sport, per esprimere emozioni, stati d’animo, o idee; raccontare una storia; o semplicemente creare un’esperienza che sia piacevole, eccitante, esteticamente valida.

Movimenti del corpo umano in disegni ritmici sono stati usati per dare espressione a esperienze di vita prima ancora dell’uso di sostanze materiali o della parola scritta. Incisioni nelle Grotte di Addaura, vicino a Palermo, testimoniano l’esistenza della danza nel Neolitico (circa 12.000 anni fa).

 

 

 

 

 

 

Figura danzante dal Tempio del Toro del villaggio di Catal Huyuk in Anatolia, Turchia circa 6500-5500 a.C.

Esistono due principali tipi di danza:

– danze di partecipazione, che consistono in movimenti codificati eseguiti in determinati situazioni sociali,

 – e danze di presentazione, che sono create per un pubblico di spettatori.

 

Il secondo tipo di danza è considerata una delle maggiori forme di arte.







La danza occidentale che conosciamo oggi ha le sue origini nel Medioevo; della danza praticata nell’antichità rimangono alcune tracce archeologiche, analizzate solo negli ultimi secoli.

.

.

 

Danza Antico Egitto

.

.

.

Il corpo umano può eseguire molti movimenti come piegamenti, salti, stiramenti, giri. Ogni stile di danza privilegia certi tipi di movimenti anziché altri, ed è ciò che caratterizza lo stile. Combinando i vari movimenti contemplati da uno stile di danza e usando dinamiche diverse, si può creare un infinità di passaggi. Gradualmente i movimenti stilizzati che compongono il balletto classico occidentale sono stati codificati in un sistema ben definito.

 

 

 

Balletto nel '700

 

 

 

Siccome la codificazione del balletto è stata compiuta in Francia, molti passi e movimenti hanno nomi francesi. Questi nomi sono stati usati successivamente per indicare gli stessi movimenti anche nella danza moderna.

 

 

 

 Degas – Ballerina

 

 

Attraverso un lungo periodo di studio, la potenzialità di movimento del corpo può essere aumentato per ottenere effetti più spettacolari o espressivi.

I costumi possono aumentare la potenzialità del corpo, come accade con le scarpe da punta in danza classica.




 

 

 

 

 

 

 

La Danza nel Medioevo

 

 

 

 

 

Durante il Medioevo europeo la chiesa cristiana disapprovava la danza come ricordo di manifestazioni pagane.

Due principali tipi di danze di partecipazione erano praticate:

– danze di isterismo religioso, come il ballo di San Vito, e

– danze popolari nel solco delle antiche tradizioni contadine.

 

 

 

Nota
 
 
 
 
 

 

Le danze erano in genere presenti durante le feste popolari ed erano eseguite anche per intrattenere un pubblico.

I balli popolari di oggi sono proprio la continuazione di questa tradizione agreste.

Alcune danze dei sudditi divennero però popolari anche tra gli aristocratici.

Queste danze si sono evolute in danze di corte, e da queste danze è nato il balletto.

 

 

Degas – Ballerine

 

 

 

Testo dal web – Impaginazione T.K.

 

 

Concludo il post con questo interessante video che ci mostra,

dopo la presentazione,

 in modo indicativo com'era la danza medievale.

 

 

 

 
 
 
 
 
Ciao da Orso Tony che al massimo può far il…
ballo… dell’Orso A bocca aperta
 
 
Scherzo… ma mica tanto… eh eh…
 
 

 
 
 
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PSICHE E SOGNO
LA TUA PAGINA DI SOGNO

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Buona settimana in poesia.. Se l’amore deve essermi negato di Tagore – arte.. Enjolras – canzone – Io che non vivo..   6 comments

 
 
 
 
 
Delphin Enjolras
 
 
 
 
 
 
 
 
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L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci,
soprattutto perché provi un senso di benessere…
quando le sei vicino.
Charles Bukowski
 
 
 
 
 
 

Nota

Delphin Enjolras – Lettura

 

 

 

 

SE L’AMORE DEVE ESSERMI NEGATO

– Rabindranath Tagore –

 

Se l’amore deve essermi negato,

perché il mattino spezza il suo cuore

in canzoni, e perché questi sospiri

che il vento del sud disperde

tra le foglie appena spuntate?

 

Se l’amore deve essermi negato,

perché porta la notte, in dolente

silenzio, la pena delle stelle?

 

E perché questo folle cuore getta

getta sconsideratamente la speranza

su un mare la cui fine non conosce? 

 

 

 

Delphin Enjolras – Giovane donna

 

 

 

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à tout le monde

par Ours Antoine

 
 
 
 

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IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE… INSIEME
Ripped Note

 
 
 

Buonanotte in minipoesia con.. Presi le briglie… di J. R. Jimenez   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
PRESI LE BRIGLIE
Juan Ramon  Jimenez

 
Presi le briglie,
andai in giro a cavallo dell’alba;
penetrai, candido, nella vita.
Come mi guardavano, folli,
i fiori del mio sogno,
tendendo le braccia alla luna!
 
 
 
 
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 Sogni sereni…
by Tony Kospan
 
 
 
 

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Siedi qui in Paradiso – Voliamo in mondi ultraterreni con questa sublime poesia Sufi   6 comments


 
 
 
 
 
 
 
Torniamo, con questa, a leggere poesie Sufi…  
poesie suggestive e sublimi
che ci portano in mondi… ultraterreni…
pieni di amore…
 con leggerezza e soavità… facendoci volare…
oltre le miserie umane….
 
 
 
 
 
 
 
 
Ricordo che queste poesie affascinanti
e che hanno sempre avuto nel corso dei tempi…
stuoli di ammiratori…
hanno anche diverse chiavi di lettura
 
 
Ora però leggiamola con calma,

e… se vi va… poi… parliamone…

 
 
Tony Kospan…
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SIEDI QUI IN PARADISO
Omar Khayyam


Voglio un carico di vino di rubino, e un libro di versi.
Mi occorre appena lo stretto necessario, e un pezzo di pane.
Poi io e te seduti in un luogo deserto… 
Questa è una vita superiore al potere d’ogni sultano.
Non t’affliggere così vanamente, vivi contento,
e nell’ingiusta via della tua sorte, vivi con giustizia. 
Giacché in conclusione questo mondo è il nulla,
pensa di essere il nulla, e libero vivi.
Per quanto d’ogni lato io volga lo sguardo,
scorre nel giardino un rivo di paradiso.
La piana è divenuta un paradiso, non parlare d’inferno!
Siedi qui in paradiso, assieme a un volto di paradiso.
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Cosa ne pensate?

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 


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Una mitica ed allegra canzone… ‘A tazza ‘e cafè… con la sua storia… e l’atmosfera del tempo   Leave a comment

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Una canzone simpatica ed allegra
con alcuni doppi sensi e dal ritmo incalzante.

Una canzone dal sapore vivace e forte
come un buon caffè
e che, pur avendo oltre cento anni, 
appare ancora moderna ed attuale.
 
 
Conosciamone la storia, 
l’atmosfera… il significato…
e poi soprattutto ascoltiamola!


 
 
 
 

A’ TAZZA E’ CAFE’
ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
a cura di Tony Kospan

Siamo nel 1918 la tremenda “grande” guerra
è finalmente agli sgoccioli, l’Italia non ne può più,
ma la vita nelle città ferve comunque.







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E’ in quest’anno che nasce questa canzone
che, pur nella sua allegra leggerezza,
 fa parte del grande repertorio
della canzone classica napoletana.


 
 
 
 
 
 
 
 
 
STORIA DELLA CANZONE
(L’autore e… Brigida)

 
 
L’autore è Giuseppe Capaldo
cameriere del Caffè Portoricco di Napoli.
 
La cassiera di questo locale, 
una certa Brigida,
era un po’ scontrosa
ma donna molto affascinante.
 
Tra i suoi tanti ammiratori 
c’era anche il giovane Giuseppe.

 
 
 

 
 
 
 
LA MUSICA
 
 
 
La musica è invece del Cav. Vittorio Fassone
che aveva l’hobby di comporre musiche
soprattutto per la gran passione per le canzoni napoletane.
 

 
 

 
 
 
 
IL SIGNIFICATO
 
 
La canzone (un po’ ottimistica)
ci vuol dire che una corte fatta bene e con costanza
prima o poi farà crollare le resistenze dell’amata
per quanto scontrosa e scostante possa essere.
 

Ed allora… dolcezze infinite saranno certo… garantite.

 

 

 
 
 
Dunque paragona la donna al caffè ancora amaro,
ma con lo zucchero depositato nel fondo.

Caffè che però, girando il cucchiaino nella tazzina,
dolce diverrà e tanto piacere donerà
alle labbra e non solo.
 
 
 
 


 
 
 
 
 
La canzone è quindi intrisa di sensuali doppi sensi
e proprio il suo successo mondiale
ha contribuito a dare ai napoletani
la fama di massimi esperti ed estimatori
della nera bevanda.
 
 
 
 
 


 
 
 
 
 
Ma ora ascoltiamola cantata, 
anzi “cesellata”, da Roberto Murolo.

 
 
 
 
LA CANZONE


 
 


 

 

CIAO DA ORSO TONY

 
 
 
 

COPYRIGHT TONY KOSPAN


 
 
 





 

 
 

Breve ricordo di Margherita Hack – Grande sia nell’astrofisica che nella difesa dei diritti civili   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
Margherita Hack,
che ci ha lasciati qualche anno fa
a 91 anni,
è stata una donna di grande valore
e non solo per l'attività di scienziata.
 
 
 
 
 

 
 
 
 
E' stata certo un'astrofisica di fama mondiale
molto impegnata anche nella divulgazione scientifica…
ma si è anche distinta per una strenua difesa
dei diritti civili sia delle persone che degli animali.
 
 
 
 
 
Una sua immagine da giovane
 
 
 
 
E' stata fino alla fine una figura prestigiosa e limpida
del mondo scientifico italiano,
ma anche, da sincera democratica, sempre in prima fila
per i diritti delle donne e per la laicità dello Stato.
 
 
 
 
 
 
 


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.
Bella la storia d'amore con il marito
che è durata tutta la vita






 
 
 
Ora alcune sue note riflessioni



Nella nostra galassia ci sono 400 miliardi di stelle,
e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie.
Pensare di essere unici è molto improbabile.

Tutta la materia di cui siamo fatti noi
l’hanno costruita le stelle,
tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio
sono stati fatti nelle reazioni nucleari
che avvengono nelle supernove,
cioè queste stelle molto più grosse del Sole
che alla fine della loro vita esplodono
e sparpagliano nello spazio
il risultano di tutte le reazioni nucleari
avvenute al loro interno.
Per cui noi siamo veramente figli delle stelle.

Quando vedo un animale,
quando vedo il suo comportamento,
soprattutto dal punto di vista affettivo e istintivo,
mi riconosco.
Son tanto simili a noi.

Cerchiamo di vivere in pace,
qualunque sia la nostra origine,
la nostra fede,
il colore della nostra pelle,
la nostra lingua e le nostre tradizioni.
Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze.
Rigettiamo con forza ogni forma di violenza,
di sopraffazione, l
a peggiore delle quali è la guerra.






In questo video omaggio,
tratto da una intervista televisiva,
possiamo rivederla ed ascoltarla
 
 
 
 

 
 
 
 
 

Certamente Margherita…
ora sarà tra le sue amate stelle
e mi fa piacere ricordarla ed omaggiarla
con quella che
forse era la sua canzone preferita…
Siamo figli delle stelle
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan
 
 
 
 
 

Buona domenica pomeriggio in poesia.. Cos’è l’amore di Alan Douar – arte.. Kaemmerer – canzone ..My love   2 comments

 
 
 
Frederik Hendrik Kaemmerer – Il minuetto
 
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sogna pure ma non stupirti se ti svegli piangendo.
 
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COS'E' L'AMORE ?
Alan Douar
 
 

Quando ti chiedi cos'è l'amore,
immagina due mani ardenti
che si incontrano,
due sguardi perduti l'uno nell'altro,
due cuori che tremano
di fronte all'immensità di un sentimento,
e poche parole
per rendere eterno un istante.
 
 
 
 
 

Frederik Hendrik Kaemmerer – Pomeriggio di pesca
 
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