Archivio per 9 Maggio 2014

Il significato della forma e della struttura dei tratti del volto per la tradizione cinese   Leave a comment



 
 




Facciamo un “salto” nell'antica Cina per conoscere
una tradizionale interpretazione del significato
dei lineamenti del nostro volto.


 
 
 
 
 
 
 

IL VOLTO 
– STRUTTURA E SIGNIFICATI PER LA TRADIZIONE CINESE –


 
 
 
 
 
 
 
 


I cinesi usano una metafora geografica per interpretare i tratti del volto, che dividono simbolicamente in cinque montagne e in quattro fiumi.


Le montagne corrispondono ai punti cardinali, con il mento a nord, la fronte a sud, le guance a est e ovest, e il naso che naturalmente occupa il centro.


I fiumi corrispondono ai canali sensoriali: le orecchie, gli occhi, la bocca e le narici ( e così il naso riunisce entrambi i simboli).
Un viso armonioso (e non necessariamente “bello”) deve avere equilibrio tra le cinque montagne, e nei suoi fiumi deve scorrere acqua chiara e limpida.
Simbolicamente significa che l'insieme della “mappa” deve riflettere serenità, tranquillità, saggezza e sensibilità, senza che un elemento prevalga sugli altri, ma compensandosi tutti a vicenda.
La lettura del volto non si riferisce ai tratti che la genesi e la natura ci hanno dato dalla nascita.


Si tratta invece di una lettura “dell'espressione”, ovvero di ciò che si è impresso sul nostro volto nel corso della vita.


Le tensioni muscolari, i tic, le smorfie ecc., ridisegnano il nostro viso corrugandolo qui e spianandolo là,dando luminosità o opacità,rafforzando o indebolendo determinate aree.
Perciò si dice che, entrati nell'età adulta, siamo noi stessi i responsabili del nostro volto..
  

 

 

 
 
 

LA FRONTE

 

 
La parte superiore del viso riflette la nostra interiorità in due modi:


– L'aspetto della pelle e la direzione delle rughe.


Una pelle liscia e tersa indica bontà,innocenza e perfino ingenuità.


Una pelle secca indica freddezza,intellettualismo e decisionalità;


una pelle troppo umida può essere indice di nervosismo e squilibrio interiore.
– La fronte è percorsa da linee e solchi,qualunque sia la nostra età.


Due o tre linee parallele indicano equilibrio e armonia, e se i solchi orizzontali sono abbondanti possono segnalare allegria e buon umore.


Se le linee sono molto profonde, indicano insicurezza e mancanza di equilibrio.
Le linee verticali che in genere si collocano tra le sopracciglia, possono esprimere una personalità squilibrata, che ha sofferto eventi dolorosi senza riuscire a superarli.


 
 
 
 

 
 
 
 
 

GLI OCCHI
 
 

Sono stati chiamati “lo specchio dell'anima” perchè,oltre alla forma,la grandezza e il colore, riflettono in buona misura la nostra personalità (ovviamente,per chi sa leggerla).


Possiamo avere uno sguardo luminoso a qualunque età, e purtroppo ci sono bambini che hanno già uno sguardo opaco e spento.


La chiarezza e la limpidezza dello sguardo sono indici di salute fisica e mentale,di sincerità e di interesse per ciò che si circonda.
Molte malattie del corpo e della mente si riflettono negli occhi mediante vari segni:macchie,opacità,colore giallognolo,pupille velate,e così via.


Tutti questi segni corrispondono anche a sentimenti e azioni prodotte da vibrazioni negative.
La presenza di venette nel bianco dell'occhio coincide in genere con una personalità squilibrata e ambiziosa, mentre gli occhi “arrossati” , se non sono dovuti dal pianto o una situazione pratica, denotano un carattere pessimista e tormentato.

 

 


 

 
 
 
 
 

LA BOCCA E LE LABBRA
 



 
La bocca è senza dubbio il tratto più espressivo dei sentimenti e del modo di essere pratico.


Allegria,disprezzo,tristezza,dolore e dispiacere,tutte le emozioni si riflettono nell'atteggiamento delle labbra e nella forma della bocca.


L'antico teatro greco rappresentava la tragedia con una maschera dagli angoli della bocca piegati all'ingiù,e la commedia con la stessa maschera ma con gli angoli piegati all'insù.


Perché tutto ciò che abbiamo vissuto,tutto ciò che pensiamo e sentiamo,lascia un'impronta che segna in modo permanente il nostro viso.
Chi ha riso molto e si gode la vita,con un'atteggiamento aperto e allegro,esibirà un perenne sorriso,forse con piccole rughe attorno agli angoli della bocca,e la parte inferiore delle guange liscia e piena.


Al contrario una persona sofferente e amareggiata tenderà a dare alla bocca una curvatura “tragica”,con le labbra serrate e le guance incavate.


Qualunque sia la forma della bocca con cui siamo venuti al mondo,è quasi certo che le labbra delle persone sensuali e ottimiste si ingrandiscono, mentre quelle delle persone molto cerebrali e riflessive si assottigliano.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
CONSIDERAZIONE FINALE SUL SENSO DEI TRATTI DEL VISO
 

 

Anche se nei testi cinesi abbandonano le interpretazioni di ciascun tratto e di ogni area del volto, e anche se il criminologo italiano Cesare Lombroso riuscì a classificare la propenzione della delinquenza basandosi sulle misure e sulla forma del cranio, non è mia intenzione accogliere questo tipo di pregiudizi basati sulle casualità anatomiche.
 
Voglio dire che non credo si possa giudicare una persona dalla forma delle orecchie, del naso o delle sopracciglia, nonostante i commenti popolari sul naso imporporato dei bevitori, sulla fronte stretta degli ignoranti o il mento sporgente dei volitivi.
 
 

 (DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K.)
 
 
 
 
Concordo in pieno con le considerazioni finali dell'autore del testo… che comunque resta molto interessante…
 
 
 
 


CIAO DA TONY KOSPAN















 

La mamma nell’arte – Piccola rassegna di bellissimi dipinti sulla maternità – II Parte   2 comments

 

 

 

 

 
 
 

Proseguiamo questa carrellata dedicata alla madre nell'arte

con altri dipinti, a mio parere significativi,

senza alcuna pretesa però di poter neanche lontanamente

esaurire un tema che è stato forse (o senza forse?)

 il più amato… dagli artisti di ogni epoca

 

 

 

 

LA MAMMA NELL'ARTE
II PARTE
 
 
 
 
 

Cornelis de Vos – Mother and Child

 

 

 

 

George de Forest Brush – A Family Group

 

 

William Henry Cotton – Mother and Child

 
 
 
Frederick Leighton – Madre e figlia
 
 
 
 

Louis-Emile Adan – Neo mamma
 
 
 
 
Giacomo Balla – Affetti
 
 
 
 
Severini – Maternità
 
 
 
 
John Bond Francisco – Il bambino malato (1893)
 
 
 
 
Le Brun – Autoritratto dell'artista con la figlia
 
 
 
 
Edmund C. Tarbell – Madre e figlia in barca
 
 
 
 
Anne Marie Oborn – Madre e figlia
 
 
 
 


Henry Salem Hubbell – Mother and Child
 
 
 
 
William Sergeant Kendall – Intermezzo – 1907
 
 
 
 
Armando Spadini – La famiglia

 
 
 
 
Albert Edelfelt – Mother and Child
 
 
 
 
Teresa Carreno – Maternità
 
 
 
Pino Daeni – Amore materno
 
 
 
 
Thomas Benjamin Kennington – Mother and Daughter
 
 
 
 
 
 
Renoir – Madre che allatta
 
 
 
 

ricerca T.K.
 
 
 
 
 
TONY KOSPAN
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chi desidera vedere la I PARTE del post,
incentrata soprattutto
sulle stupende opere di Mary Cassat,
ma anche di Klimt, Picasso e Bouguereau
può clikkare qui…

Cassatt, Mary (1845 – 1926) – Madre e bambino

 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 

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IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE… INSIEME
Ripped Note
 
 
 

Kenia Amboseli National Park – Il commovente ed emozionante salvataggo di un elefantino…   Leave a comment

 
 
 
 
Questo video degli ambientalisti di Amboseli Trust for Elephants,
in Kenya, mostra il salvataggio di un elefantino di 8 mesi
caduto in una buca fangosa.

 
 
 
 
 
 
 
 
La cosa non è stata molto semplice perché la madre, 
presa dal panico, impediva a chiunque di avvicinarsi
e dunque complicava il salvataggio.
 
Comunque i soccorritori, dopo averla allontanata in qualche modo,
 con l'aiuto di jeep e corde riuscivano a liberarlo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Poi il piccolo, appena salvo, correva felice verso la madre (ed i parenti)
e grazie al video possiamo assistere anche al loro abbraccio di… proboscidi.

 

 

 

 

 
Inutile dire che il video furoreggia ancora nel web…



 
 
 
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan




Ricordo di Peppino Impastato… un grande siciliano…   Leave a comment

Pubblicato 9 Maggio 2014 da tonykospan21 in Senza categoria

Buon W. E. in poesia.. Pensami di M. A. Borgatelli – arte.. E. D. Ponsan – canzone.. Bella – e   Leave a comment

 
 
 

 
 
 

Edouard Debat Ponsan
 
 
 
buonweekend1.gif image by yasmine73_album
 
 
 
 

Ruba tutti i colori del mondo
e dipingi la tela della tua vita
eliminando il grigio delle paure e delle ansie.
O.Falworth
 
 

 
 
 
 

Edouard Debat Ponsan – La sig.ra Debat-Ponsan in terrazza a Nazelles
 
 
 
PENSAMI
Maria Antonietta Borgatelli
 
Pensami
quando sorge il sole
in un mattino di primavera,
…quando nel giardino
sbocciano i primi fiori
e le gocce di rugiada
si posano dolcemente
sui petali profumati.

Pensami
in un giorno sereno
e con gli occhi della mente
scorgerai il mio volto
che sorride al tuo cuore.

Pensami
in una notte stellata
e sentirai la mia voce
innalzarsi soave nell'aria,
sentirai le mie carezze
nella leggera brezza
che sfiora la tua pelle.

Non pensarmi mai
in una notte cupa,
in una malinconica sera,
in un giorno triste di pioggia,
in una squallida
giornata d'inverno
perché io non ci sarò.
 
 
 

Edouard Debat Ponsan

 

 

 

 

 

 

 

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a tutti da Tony Kospan

 

 

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