Archivio per 5 Maggio 2014
Non è Lisa del Giocondo! Leave a comment
Gino Bartali – Breve ricordo di un grande corridore e di un grande uomo 1 comment
Oggi è la giornata contro la pedofilia – Qualche pensiero… una poesia ed una canzone Leave a comment
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La Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedo – pornografia
è stata istituita con Legge 4 maggio 2009 n.41
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LE ALI SPEZZATE
Guarda gli occhi dei bambini.
Ti portano in un mondo fatato,
ti portano dove un tempo anche tu sei stato,
un mondo popolato da colori e suoni
che noi adulti non riusciamo più a vedere
non riusciamo più ad ascoltare.
Uccellini in un nido
che sbattono le ali per poterle poi spiegare
e volare verso la vita.
Ma ci sono bambini a cui hanno spento
i colori.
Bambini a cui i suoni glieli hanno trasformati
in urla.
Bambini che non sanno più piangere
perché non hanno più lacrime
che non sanno più ridere
perché gli hanno tolto il sorriso.
che non possono più sognare
perché gli hanno ucciso i sogni.
Gli hanno rubato l’innocenza,
negata l’infanzia
E la favola si è trasformata
in un incubo.
Questi bambini sono quegli uccellini
che volevano volare via dal Nido,
volare verso la vita che gli aspettava.
Non voleranno più
perché gli hanno spezzato le ali.
E tu uomo,
tu che hai osato profanare quell’innocenza,
tu che hai ucciso i loro sogni e le loro attese
tu che gli hai rubato il tempo magico
dell’infanzia
tu che gli hai negato lacrime e sorrisi
e che in cambio gli hai dato solo dolore,
disperazione, e urla che il tuo cuore
non ha voluto ascoltare.
Tu uomo
hai il coraggio di guardare
negli occhi di un bambino?
La pianta della… pazienza – Simpatica e saggia favola 3 comments
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“Voglio svelarvi un segreto. Venite con me nel frutteto”.
“Ecco la pianta più preziosa di tutte, quella che ha dato cibo alla mia vita e di cui tutti voi avete beneficiato”.
Nonostante tutto nessuno sorrise.
Affinché le sue radici divengano profonde, bisogna sorriderle;
solo col sorriso le sue foglie diventano larghe e fanno ombra a molti.
Infine, i suoi rami vanno tenuti sollevati da terra;
solo con l’aiuto di molto cielo diventano agili e lievi a tal punto da non farsi nemmeno notare”.
“Grazie, padre, del tuo bellissimo dono; ma forse non abbiamo capito bene di che pianta si tratti”.
Mentre mi ascoltavate e mi stavate intorno, ognuno di voi ha già dato vita al piccolo seme che vi ho consegnato.
E’ la Pianta della Pazienza“.
Ciao da Tony Kospan
5 Maggio di A. Manzoni… quando la grande poesia è anche… grande storia Leave a comment

perché ce la fanno studiare a scuola
è certamente storica…
e non solo perché ci parla di Napoleone…
ed i noltre è densa di significati spirituali…

dopo aver saputo che Napoleone era morto
ma soprattutto perché commosso dal fatto
che si era convertito poco prima di morire…

non era stato tra i suoi ammiratori…,
per cui appare chiaro che questa poesia
in cui ne riconosce comunque la grandezza
non poteva portar vantaggi allo scrittore milanese…
Questo il foglio su cui fu scritta
da un preciso formale giudizio storico
limitandosi a dire… con i mitici versi…
“Fu vera Gloria?
frase poi entrata a far parte del nostro comune dire…

che governavano all'epoca la Lombardia
ma grazie a Goethe, che la fece pubblicare
su una rivista tedesca,
ebbe un'eco immediata in tutta Europa…

Alessandro Manzoni
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
e l'avvïò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trïonfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.

Buona settimana in poesia – Sei libero di Baudelaire – arte.. Carrier-Belleuse – canzone.. Lilly – e.. Leave a comment
Pierre Carrier-Belleuse
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Come tutti i veri valori,
l’amore non si può acquistare.
Il piacere si può acquistare,
l’amore no.
H. Hesse
Pierre Carrier-Belleuse
SEI LIBERO C. Baudelaire
Sei libero davanti al sole del giorno e libero davanti alle stelle della notte e sei libero quando non vi è sole, né luna né stelle.
Sei libero anche quando chiudi gli occhi su tutte le cose.
Ma sei schiavo di colui che ami, perché lo ami.
E schiavo è colui che ti ama, perché ti ama.
Pierre Carrier-Belleuse
da Tony Kospan
![]() LA TUA PAGINA DI SOGNO
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