Archivio per 9 aprile 2014

Buonanotte con la bella, esotica ed antica minipoesia armena… Stamane all’alba di Nahabed Kuciag   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 
STAMANE ALL’ALBA
 Nahabed Kuciag, Armenia, XVI secolo
 
Stamane all’alba cantano
 uccelli di primavera.
 O miei gentili uccelli,
 dolce fra tutte è la voce
 dell’usignolo.
Canta amore
 e mi ha colpito in mezzo al petto.
 E piango.

 

 

 

 
 

 
 
 

 

da Tony Kospan

 

 

 

LA TUA PAGINA DI SOGNO DI FB
 
 
 

Breve ricordo di Baudelaire… mitico poeta “maledetto”… con biografia e 2 sue note poesie   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Poeta “maledetto”
davvero simbolo della difficoltà del vivere
per una continua lotta interiore tra luce e tenebre…
riuscì a cogliere in modo magistrale
la complessità del proprio IO…
che poi, se davvero vogliamo guardarci dentro…,
non è poi tanto dissimile dal nostro…
 
 
 

 
 
 
 
 
 
OMAGGIO A BAUDELAIRE
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
Parigi 9.4.1821  –  Parigi 31.8.1867

 
 
 
 
Prestissimo orfano di padre
ebbe un’infanzia difficile a causa del patrigno
e, non volendo intraprendere una classica vita borghese,
si rifugiò in quella “bohemienne” del Quartiere Latino.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La sua vita fu breve ma intensa e tempestosa…
tra tentativi di suicidio… amori sregolati… alcool e droghe
 
 
Fu però anche nel contempo attiva
negli ambienti culturali parigini
dove ebbe modo di confrontarsi
con altri grandi letterati dell’ottocento francese …
 
 
Il suo libro di poesie più famoso
ed in un certo senso “rivoluzionarioè
LES FLEURS DU MAL – I FIORI DELMALE
del 1857
(per il quale subì condanna e censura).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Scrisse anche libri di critiche d’arte
Curiosità estetiche del 1868
e L’arte romantica, 1868 -1870
in cui manifestò il suo pensiero sull’arte.
 
 
La sua stella cometa era il romanticismo
ma i contenuti della sua poesia
nascevano da qualsiasi aspetto della vita reale
(ad esempio le industrie con l’immagine di
«fiumi di carbone salgono in cielo»).
 
 
Con la sua ultima opera – Spleen di Parigi
sperimentò anche la… poesia in prosa.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Morì nel 1867 a soli 46 anni
dopo una paralisi ed un tremenda agonia.
 
 
Fu sepolto in forma anonima nella tomba di famiglia…
e solo nel 1949 la Corte di Cassazione Francese
ha riabilitato le sue opere e la sua memoria.
 
 
 
Certo la sua opera che ancor oggi risplende
d'immensa luce propria è
I FIORI DEL MALE.
 
 
 
Opera talmente bella
che Carlo Dossi, dopo averla letta,
si convinse a non scriver più poesie.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ascoltiamo ora in questo video la poesia
Albatros,
per me tra le sue più belle…,
in cui simbolicamente è tratteggiata
proprio la figura del Poeta,
spesso schernita dalla “Società“…,
che non ne comprende la grandezza
proprio perché è troppo più avanti
rispetto alla banalità del pensiero corrente.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E, se ci va,
leggiamola anche per coglierne meglio
ogni piccola.. grande… sfumatura…

Subito dopo un'altra sua mitica poesia
chiuderà il post.
 
 
 
 
 
 
 .
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L’ALBATRO
.
Spesso, per divertirsi, le ciurme
catturano degli albatri, grandi uccelli marini,
che seguono, compagni di viaggio pigri,
il veliero che scivola sugli amari abissi.


E li hanno appena deposti sul ponte,
che questi re dell’azzurro, impotenti e vergognosi,
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide
come remi ai loro fianchi.


Questo alato viaggiatore, com’è goffo e leggero!
Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto!


Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa,
un altro scimmiotta, zoppicando, l’infermo che volava!


Il poeta è come il principe delle nuvole
che abituato alla tempesta ride dell’arciere;
esiliato sulla terra fra gli scherni,
non riesce a camminare per le sue ali di gigante.
 
 
 .
.
 
.
.
 
LA MUSICA

 
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o nella vastità del cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m'inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d'un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
 
 








CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 

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P O E S I E… ?
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Bella antologia… di simpaticissime e divertenti espressioni ed immagini… di bambini…   Leave a comment


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E' grandiosa la simpatia e l'originalità

delle spontanee espressioni dei bambini…


Qui alcuni classici esempi… da non perdere…

per sorridere un pò…








DIVERTENTI E DOLCI FRASI DI BAMBINI



“Si sta bene in questa casa, è molto morbida.”

“Ma come sono fatti i fucili dei buoni ?”

“Mi sono scontrato con Carmelo e ho pianto un metro.”

“Papà, tu e la mamma vi baciate con la bocca aperta o chiusa ?”

“E’ quasi mattina e io sono bello.”

“Per dormire non mi piace contare le pecore, posso contare i puffi?”

“Io sono un leghista perché gioco sempre con il lego.”

“Il Vangelo è un libro in stampatello minuscolo.”

“Domenica pioveva e siamo rimasti a casa a fare dei pettegolezzi.”








“Fa Gesù che i bambini poveri che mangiano il fango, abbiano dei soldi.”

“Papà per il mio compleanno vorrei dei baffi come i tuoi, ma più piccoli.”

“Mio papà è bello perché assomiglia a Conan il Barbaro.”

“Ma insomma, cos’è il sesso?”

“Gesù fa che i bambini che stanno per essere uccisi stiano bene.”

“Il bacio francese è quando ci si tocca la lingua ?“

“Nonno, ma tu come hai fatto a diventare vecchio?”

“Quando faccio un disegno col pensiero nel nulla mi viene benissimo.”

“L’anima è quello che quando muori sta fuori dalla cassa.”

“Papà, secondo te è meglio averlo uno scopo nella vita?”

“Ma se io non esistessi, cosa farei?”

“Papà, la luna ci sta seguendo!”

“Ma cosa fa Dio tutto il giorno?”







“Quando è che si può cominciare ad avere la morosa ”

“Perché il papà dovrebbe morire se non è morto fino adesso ?”

“Papà, come mai la nonna non ha figli?”

“Uno può fare il suo compleanno quando c’è la fine del mondo?”

“Il problema di sognare che stai sognando è che devi svegliarti due volte.”

“Il mondo è come un disegno colorato tutto.”

“Noi siamo vecchi ? Ma i vecchi dopo diventano giovani ?“

“Mamma, ma quando viene il giorno della pace ? “








 – A Natale il papà racconta di aver incontrato Babbo Natale

che quando lo ha visto gli ha strizzato l'occhio

e gli ha consegnato il sacco coi regali…

Laura diventa molto seria e chiede al papà:

“ma quando ti ha strizzato l'occhio ti ha fatto molto male?”








– Dopo aver visto la favola di Biancaneve:

“mamma sai cosa è un principe ? E' un signore con un cavallo sotto!”


“Mamma, è vero che quando finiscono le guerre

non faranno più il telegiornale ?”


“Mamma, chi é mio figlio ?”


“Io in piscina con i braccioli so nuotare, senza i braccioli so annegare”







 – Avevo raccontato a mio figlio Marco di tre anni la storia di Cappuccetto Rosso.

Dopo due giorni incontriamo una mia conoscente incinta

e spiego a mio figlio che la donna ha un bimbo in pancia.

Marco preoccupato mi dice:

“ma allora anche lei mangia i bambini come il lupo di Cappuccetto Rosso”?



“Zia, ma Gesù a Pasqua quando è risorto ha fatto il buco nell'ozono”?










F I N E


TESTO DAL WEB – IMPAG. T.K.





 
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Buon pomeriggio in poesia – Il ramo rubato di Neruda – arte.. Dalì – canzone.. Hey Jude – e..   2 comments

 
 
 
 
Salvador Dalí – Paesaggio con farfalle
 
 
 
 
 

 

 

C'è tutta una vita in un'ora d'amore.

Honoré de Balzac
 
 
 
 

Salvador Dalí – Donna alla finestra

 

 

IL RAMO RUBATO

Pablo Neruda

 

Nella notte entreremo

a rubare

un ramo fiorito.

Passeremo il muro,

nelle tenebre del giardino altrui,

due ombre nell'ombra.

Ancora non se n'è andato l'inverno,

e il melo appare

trasformato d'improvviso

in cascata di stelle odorose.

Nella notte entreremo

fino al suo tremulo firmamento,

e le tue piccole mani e le mie

ruberanno le stelle.

E cautamente

nella nostra casa,

nella notte e nell'ombra,

entrerà con i tuoi passi

il silenzioso passo del profumo

e con i piedi stellati

il corpo chiaro della Primavera.

 

 

Salvador Dalí – Leda atomica

 

 

 

 

 

 

 

 
DA ORSO TONY
 
 
 

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IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE… INSIEME
Ripped Note

 
 
 

Con la bella minipoesia… A sipario abbassato… di M. L. Spaziani… felice notte a tutti   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 
A SIPARIO ABBASSATO
Maria Luisa Spaziani
 
 
Quando ti amavo sognavo i tuoi sogni.
Ti guardavo le palpebre dormire,
le ciglia in lieve tremito.
Talvolta, é a sipario abbassato
che si snoda
con inauditi attori e luminarie,
 – la meraviglia -.
 
 
 
 
 
 
Tamara de Lempicka
 
 
 
 
 
 
 
 

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DA TONY KOSPAN

 

 

 

 

 

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