
by Tony Kospan



sopprime i particolari oziosi.
Jorge Luis Borges
ma la notte ha un unico nome.
Elias Canetti
Separarsi è un sì dolce dolore,
che dirò buona notte finché non sarà mattina.
William Shakespeare
più sfumate, quasi magiche.
Tutto si addolcisce e si attenua,
anche le rughe del viso e quelle dell'anima.
Romano Battaglia

Gabriele D'Annunzio
che brilli sull’acque deserte,
o falce d’argento, qual messe di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore quaggiù!
Aneliti brevi di foglie,
sospiri di fiori dal bosco
esalano al mare: non canto non grido
non suono pe 'l vasto silenzio va.
Oppresso d’amor, di piacere,
il popol de’ vivi s’addorme…
O falce calante, qual messe di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!


Hermann Hesse
di me, non ho parole.
Cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.
La notte mi par d’oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.
Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.
e una nube veloce
per dire cos’ hai fatto
di me, non ho la voce.
Fernando Pessoa
Notte antichissima e identica,
Notte Regina nata detronizzata,
Notte internamente uguale al silenzio,
Notte con le stelle, lustrini rapidi
sul tuo vestito frangiato di Infinito.
Vieni e cullaci,
vieni e consolaci,
baciaci silenziosamente sulla fronte,
cosi lievemente sulla fronte
che non ci accorgiamo d'essere baciati
se non per una differenza nell'anima
e un vago singulto che parte misericordiosamente
dall'antichissimo di noi
laddove hanno radici quegli alberi di meraviglia
i cui frutti sono i sogni che culliamo e amiamo,
perché li sappiamo senza relazione
con ciò che ci può essere nella vita.
Kahlil Gibran
e nell'abito del suo silenzio
si nascondono i sogni.
La luna è spuntata
e per la Luna occhi
che controllano i giorni.
O figlia dei campi,
vieni per visitare
la vigna degli innamorati.
Può darsi che spegneremo
con quel nettare
la scottatura degli amori;
ascolta l'usignolo
dei prati fioriti,
che diffonde la sua musica,
in uno spazio immenso nel quale
le colline hanno soffiato
gli odori dei loro fiori!
O mia giovane, non temere
poiché le alte stelle
serbano i misteri
e la nebbia della notte
in quella vigna ferace vela i suoi segreti;
non temere la strega, essa dorme ubriaca
nella sua taverna magica
e il Re dei Ginn
se passerà andrà via
poiché l'amore lo incanta.
Egli è innamorato come me,
come potrà svelare
i segreti del suo cuore?
Pablo Neruda
Scrivere, per esempio. “La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri in lontananza”.
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l’ho tenuta tra le braccia.
L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch’io l’amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l’ho più.
Sentire che l’ho persa.
Sentire la notte immensa,
ancor più immensa senza di lei.




