Archivio per 8 febbraio 2014

Un bel Test – Siamo empatici? Siamo cioè in sintonia con gli altri?   3 comments

 

 

Ecco un test che affronta un particolare aspetto

del nostro carattere, quello del nostro rapporto con gli altri.

 

 

 


 

 

 

TEST – SIAMO EMPATICI O NO?

 


MA PRIMA… DOMANDIAMOCI…

 

COS'E' L'EMPATIA?

 

 

 

 

 

 

L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando

ed entrare in sintonia con lei…

 

Non è facile esserdavvero “vicini” agli altri, saper ascoltarli,

capirli e far sì che loro lo percepiscano.

 

Questo test ci dirà se e quanto siamo empatici

e cioè in sintonia con il prossimo.

 

 

 


Un pò di musica mentre rispondiamo alle domande…?


(Love key… mp3)

 

 


Si risponde in questo modo ad ogni affermazione per dichiararsi…

0 se si è  POCO D'ACCORDO –

1 se si è  D'ACCORDO COSI' COSI' –

2 se si è  MOLTO D'ACCORDO.

 

 

 

 

 


 

Al termine bisogna sommare tutti i numeri delle risposte ed indicare il totale.

 

Si parte…

 

a. Penso di riconoscere i miei sentimenti e di saperli esprimere, se sono turbato so perché: 0 – 1 –  2

b. Riesco ad immedesimarmi nella persona con cui parlo, a capire il suo punto di vista: 0 – 1 –  2

c. So riconoscere se una persona vicina attraversa momenti difficili: 0 – 1 –  2

d. Apprezzo i diversi i modi con cui le persone guardano alla realtà: 0 – 1 –  2

e. Quando parlo con gli altri mi sintonizzo sui loro stati d'animo, mi contagiano gioia, malumore o tristezza: 0 – 1 –  2

f. Mi sento spinto ad aiutare gli altri (chi soffre, chi è in pericolo, chi è in difficoltà): 0 – 1 –  2

g. Mi commuovo se una persona vicina sta soffrendo: 0 – 1 –  2

h. Non esprimo valutazioni, approvazioni i giudizi sui sentimenti degli altri: 0 – 1 –  2

i. Le mie relazioni (amici, familiari, partner) sono intense e strette: 0 – 1 –  2

l. Gli altri mi cercano per parlare, sfogarsi, esprimere dolore: 0 – 1 –  2

m. Penso di saper intuire cosa prova la persona con cui parlo, come si sente al di là delle parole: 0 – 1 –  2

n. Gli altri mi considerano una persona sensibile: 0 – 1 –  2

o. Mi capita di soffrire per il dolore delle altre persone: 0 – 1 –  2

p. Penso di capire le persone vicine, partecipo e condivido con loro sentimenti profondi come dolore, gioia, rabbia: 0 – 1 –  2

q. Gli altri si fidano di me, riesco a rassicurarli e a metterli a proprio agio: 0 – 1 –  2

 

 

 

 

 

 

Fatta la somma?


Ora sulla base del totale guardate il responso qui giù

 

 

PROFILO 1

 

Meno di 12 punti:

 

 

POCO EMPATICO

 

.

Quando non siamo attenti a ciò che gli altri provano probabilmente questa disattenzione è anche verso noi stessi,
una sorta di superficialità, distacco o inesperienza nel percepire ciò che si prova.

Se siamo sordi dal punto di vista emotivo, ci si perde, siamo confusi e lontani dagli altri.

La base dell'interesse per l'altro consiste nell'entrare in sintonia emozionale… in empatia.

Capire cosa prova l'altro è fondamentale in ogni tipo di relazione.

Come essere empatici si apprende in modo implicito da quando si nasce ma è una capacità che si può incrementare per garantire la nostra salute emotiva.

 


PROFILO 2

 

Tra 12 e 24 punti

 

 


EMPATICO

 

 

Se siamo attenti al nostro mondo interiore, percependo e riconoscendo i sentimenti che proviamo, possiamo capire e stare vicino alle persone che ci stanno accanto.

Tra l'altro l'empatia porta simpatia, estroversione, sensibilità, adeguatezza emotiva, stabilità nelle relazioni.

E' una risorsa che si riflette in positivo anche nel lavoro e nel rendimento scolastico.

L'empatia come l'autocontrollo sono 2 competenze sociali che rendono ricca ed emotivamente soddisfacente la vita di relazione che, a sua volta, influenza positivamente il benessere psico-fisico.

 

 



PROFILO 3

 

Oltre 24 punti



MOLTO EMPATICO

 

 

L'empatia si basa sull'autoconsapevolezza, più aperti siamo verso le nostre emozioni più siamo in grado di leggere
i sentimenti degli altri, di essere sensibili e profondi.

Riconoscere il proprio stato d'animo è necessario per poi cercare di non esserne…vittima e potersene liberare.

Se siamo attenti a ciò che  gli altri provano possiamo essere possiamo entrare in sintonia con loro, e star vicini nel modo più adeguato.

Tutto questo però se riusciamo a mantenere un dato controllo sulle emozioni e non sfociamo in coinvolgimenti eccessivi che danneggiano il nostro equilibrio senza aiutare le altre persone.

 

 

 

 

 

Se avete dubbi o perplessità scrivete pure…
così pure se vi va di rivelare il vostro responso…


 

Tony Kospan

 

 

 

 

 

ARTE MUSICA POESIA E NON SOLO

INSIEME

 

 

 

Breve ricordo di James Dean interprete di Gioventù Bruciata e mito del cinema   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 
E' incredibile come un attore dalla vita ahimé così breve
possa esser diventato, in poco tempo,
un mito della cinematografia statunitense e mondiale…
ancora oggi vivo ed attuale…
 
 
 

 
James (Byron) Dean
(Marion 8 21931 – Cholame, 30 9 1955)
 
 
 
Probabilmente ciò è dovuto ad una perfetta miscela che
univa il suo indubbio notevole fascino alle sue grandi capacità d'attore
al suo stile di vita spericolato ed all'atmosfera di quei tempi… 
 
 
La morte stessa, a soli 24 anni per un incidente stradale,
quando era al culmine dei suoi successi, contribuì
all'espandersi della sua fama in tutto il mondo…
 
 
 
 
 
 
 
Il film che lo rese un'icona culturale
e che è anche il suo film più celebre, è il mitico
Gioventù bruciata
ma il cui titolo originale era letteralmente
Ribelle senza causa“.
 
 
Anche il titolo italiano ebbe un tale successo
che negli anni 50
entrò nel nostro linguaggio corrente
per definire i giovani scapestrati…
 
 
 
 
 
 
 
 
In questo film,
che ebbe sucesso planetario perché rappresentava
(e rappresenta) l'archetipo dell'inquietitudine giovanile,
ricopriva il ruolo di Jim Stark un giovane ribelle…
 
 
I suoi soli tre film
Gioventù bruciata, Il gigante e La Valle dell'Eden,
ed un solo anno di carriera, 
l'hanno inserito alla grande nella storia del Cinema
e tra i miti mondiali senza tempo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Divide con Troisi (per il Postino)
le uniche nomination per l'Oscar…
 post mortem.
 
 
Come possiamo ricordarlo nel modo migliore 
se non rivedendo una scena
di “Gioventù bruciata“?
 
 
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
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Buon sabato in poesia – Ah silenziosa di Neruda – arte.. E. de Blaas – canzone.. Una canzone per te – e..   Leave a comment

 
 
 
Eugene de Blaas
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La vita senza allegria è come una lampada senz'olio
Walter Scott
 
 
 
 
 
 
 

Eugene de Blaas – La rosa
 
 
 
AH SILENZIOSA
~ Pabblo Neruda ~
 
Bianca ape, ebbra di miele, ronzi nella mia anima
e ti avvolgi in spirali lentissime di fumo.
Io sono il disperato, la parola senz'eco,
quegli che ha perso tutto, dopo aver tutto avuto.
Sei la fune in cui cigola la mia ultima brama.
Nel mio deserto vivi come l'ultima rosa.
Ah silenziosa!
Chiudi gli occhi profondi dove aleggia la notte.
E denuda il tuo corpo di statua timorosa.
Possiedi occhi profondi dove aleggia la notte,
fresche braccia di fiori ed un grembo di rosa.
I tuoi seni assomigliano alle conchiglie bianche.
E sul tuo ventre dorme una farfalla d'ombra.
Ah silenziosa!
Con me è la solitudine da cui tu sei lontana.
Piove. Il vento del mare caccia erranti gabbiani.
L'acqua cammina scalza per le strade begnate.
Le foglie di quell'albero gemono come infermi.
Bianca ape assente, ancora ronzi nella mia anima.
Risusciti nel tempo, sottile e silenziosa.
Ah silenziosa!
 
 
 
Eugene de Blaas – Giorno di sogno
 
 
 
 
 
 
 
 
 
a tutti da Orso Tony
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA TUA PAGINA DI SOGNO?
 
 
 
 
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