Archivio per 26 gennaio 2014
Buonanotte con la bella minipoesia… Se la violenza… di David Pierini 1 comment
Mario Scaccia… Breve ricordo di un grande attore teatrale… Leave a comment


Ricordiamolo infine anche riammirandolo in questo video
in cui recita alcuni bellissimi brani di Trilussa…
Shoah.. memoria e monito con pensieri.. poesie.. dipinti.. immagini.. musica e.. non solo. 5 comments
Qualcuno ci dice…
– Ma c’è ancora bisogno di ricordare la Shoah?
Tanto ormai è notissima ed è passato tanto tempo! –
In una società come la nostra, così pervasa da
ignoranza, inciviltà, razzismo, bassi istinti
e con tanti che incitano all’odio ed alla violenza,
serve eccome!
Ma non solo come ricordo
bensì anche e soprattutto per tener alta la guardia
al fine di evitar la rinascita di pseudo-culture vili e violente
che vedono, stupidamente, negli ebrei e nei diversi di ogni genere
la colpa di tutto… soprattutto nei momenti di crisi.
.
.













Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi, alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi».
Joyce Lussu
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora
la marca di fabbrica
c’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c’è un paio di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perchè i piedini dei bambini morti
non crescono
c’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.

2 opere d’arte dedicate… all’orrore umano

David Olère – Camera a gas
Un breve pensiero dal diario di Anna Frank
Il video Schindler’s List con Theme di Itzhak Perlman
(dalla colonna sonora del film di Steven Spielberg)
Tony Kospan

Buona domenica pomer. in poesia – Quando te ne andrai.. di E. Morgan – arte.. Sir J. N. Paton – canzone.. Oh my love.. – e.. 1 comment
Sir Joseph Noel Paton – Paolo e Francesca
Ognuno vede quel che tu sembri,
pochi sentono quel che tu sei. N. Macchiavelli ![]() ![]() ![]() ![]() Sir Joseph Noel Paton – Hesperus
QUANDO TE NE ANDRAI
Edwin Morgan Quando te ne andrai,
semmai te ne andrai, ed io dovessi volerne morire, null'altro mai mi salverebbe che il ricordo di quella volta in cui ti addormentasti tra le mie braccia in un abbandono così teneramente fiducioso e la stanza dove la penombra si addensava si imbevve sino all'ultimo della sera, finche' il riposo o la pioggia novella gentilmente ti riscossero dal sonno. Ti domandai se avessi sentito la pioggia in sogno e semiaddormentata ancora solo mi rispondesti, ti amo. ![]() Sir Joseph Noel Paton – Pan che suona
![]() A TUTTI DA TONY KOSPAN
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