

BREVE BIOGRAFIA
Fernando António Nogueira Pessoa nasce a a Lisbona il 13 giugno del 1888 ma all’età di 5 anni va a vivere con la madre a Città del Capo in Sudafrica…









Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte ciò,
ho in me tutti i sogni del mondo.
pensieri che qualcuno pensa?
Basta per oggi, signori!
non so quali strumenti suoni e strida dentro di me:
corde e arpe, timpani e tamburi.
Mi conosco come una sinfonia.
Non conosco altra ragione di amarti che amarti.
Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo,
se ciò che ti voglio dire è che ti amo?








NULLA
Gli angeli vennero a cercarla
La trovarono al mio fianco,
lì dove le sue ali l’avevano guidata.
Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me.
Mi amava perché l’amore
ama solo le cose imperfette.
Gli angeli vennero dall’alto
e la portarono via da me.
Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose.
É vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.
Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.
Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.
Il sesso è solo un accidente.
Può essere uguale
o differente.
L’uomo non è un animale
è una carne intelligente,
anche se a volte malata.
Rita De Rossi – Autunno sul lago
CONTEMPLO
Contemplo il lago silenzioso
che la brezza fa rabbrividire.
Non so se penso a tutto
o se tutto mi dimentica.
Nulla il lago mi dice
né la brezza cullandolo.
Non so se sono felice
né se desidero esserlo.
Tremuli solchi sorridono
sull’acqua addormentata.
Perché ho fatto dei sogni
la mia unica vita?
LA POESIA
Nella mia mente è sopita una poesia
che esprimerà la mia anima intera.
La sento vaga come il suono e il vento
eppure scolpita in piena chiarezza.
Non ha strofa, né verso né parola.
Non è neppure come la sogno.
E' un mero sentimento, indefinito,
una felice bruma intorno al pensiero.
Giorno e notte nel mio mistero
la sogno, la leggo e riprovo a sillabarla,
e sempre la parola precisa è sul bordo di me stesso
come per librarsi nella sua vaga compiutezza.
So che non sarà mai scritta.
So che non so che cosa sia.
Ma sono contento di sognarla,
e una falsa felicità,
benché falsa, è felicità.

Sono commossa , il perchè neppure lo so e forse lo so , perchè è dentro di me… so solo che piango per quella sorella che gli Angeli portarono via, o per quella poesia senza verso e parola sopita nella mente , o per quell’amore che è essenzialee ma che spesso l’uomo non ha ……. grazie Tony
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Mi piace. Si
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Mi piace leggerlo per il piacevole pensiero che lascia
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