Archivio per 5 novembre 2013
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Van Gogh
VAN GOGH E STARRY STARRY NIGHT
– ARTE… MUSICA… E POESIA… –

Van Gogh – Notte di stelle (The Starry Night)
Stavolta la liaison tra arte e musica
non riguarda la musica classica ma quella leggera…
Ma musica leggera d’altissimo livello…
e… quasi poesia…
Starry Starry Night, di Don McLean,
cantata da Vonda Shepard
è una fantastica emozionante canzone
dedicata a Vincent Van Gogh.
Don McLean
In italiano la canzone è cantata da Vecchioni
con il titolo “Vincent”.
La canzone ha un testo che appare davvero poetico…
come possiamo legger qui giù… in italiano..
Il video che poi vedremo, oltre a farci ascoltare la mitica canzone,
ci dona la visione di molti dipinti davvero stupendi di Van Gogh.

Campo di grano con volo di corvi
STARRY STARRY NIGHT
Notte di stelle,
intingi il tuo pennello nel blu e nel grigio,
guarda fuori in un giorno d’estate,
con occhi che conoscono l’oscurità nella mia anima.
Ombre sulle colline
tratteggiano alberi e giunchiglie.
Cattura la brezza e il gelo invernale
nei colori sul terreno ammantato di neve.
Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non sapevano come
forse ascolteranno ora.
Notte di stelle,
fiori fiammeggianti di un brillìo che avvampa,
nubi vorticanti nella foschia violetta
si riflettono negli occhi di cielo di Vincent.
Colori che cambiano sfumatura,
aurore nei campi di grano che matura,
facce consunte segnate dal dolore
trovano riscatto nella mano amorosa del pittore.
Perché loro non sapevano amarti,
eppure il tuo amore era sincero
e quando non si vedeva più nessuna speranza
in quella notte di stelle
ti sei tolto la vita come spesso fanno gli amanti.
Ma avrei potuto dirti , Vincent ,
che questo mondo non è mai stato inteso
per uno così bello come te.
Notte di stelle,
ritratti appesi nelle sale vuote,
teste senza cornice su pareti senza nome,
con occhi che scrutano il mondo e non sanno dimenticare
come gli sconosciuti che hai incontrato
uomini laceri in abiti stracciati.
Una spina d’argento una rosa di sangue
restano schiacciate e rotte sulla neve immacolata.
Ora credo di sapere cosa cercavi di dirmi
e come soffrivi della tua ragione
e come cercavi di liberarli.
Ma loro non ascoltavano, non ascoltano ancora,
forse non lo faranno mai …
Clikka sull’immagine… per questo video…
che mi entusiasmò subito
quando, diversi anni fa, lo vidi per la 1° volta
Van Gogh – Notte stellata sul Rodano
Buon… “godimento”… se vi fa piacere…
Orso Tony
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Questa la storia del creatore delle mitiche
UOVA MATRIOSKA D’ORO,
vere e proprie opere d’arte che uniscono fantasia,
bellezza della lavorazione e… pietre preziose…
e di cui ci sono pochissimi esemplari al mondo.

Google ricordò alla grande, il 30 maggio di qualche anno fa,
l’anniversario di questo grandissimo orafo d’arte russo.
Fu così che volli conoscer lui e le sue favolose lavorazioni.
(San Pietroburgo 30 maggio 1846 – Losanna il 24 settembre 1920)
BREVE STORIA DI FABERGE’
E DELLE SUE UOVA
Fabergé operava da orafo a San Pietroburgo
e la bellezza dei suoi gioielli, vere opere d’arte,
finì per suscitare l’interesse dello Zar
che nel 1887 gli chiese di creare
un uovo di Pasqua d’oro con… sorpresa.
Il risultato fu così affascinante che da allora ogni anno,
fino alla rivoluzione d’ottobre, lo zar gli commissionò
2 uova all’anno.
La lavorazione era così complessa e minuziosa
che per ciascun uovo necessitava moltissimo tempo.
Inutile dire che la sua gioielleria divenne
la più famosa di Russia… e che i suoi gioielli
vinsero premi internazionali
Con la rivoluzione sovietica, però,
fu costretto a fuggire all’estero con il figlio Eugéne.
Visse in diversi paesi europei
ma alla fine si stabilì col figlio in Svizzera,
a Losanna, dove morì…

LA NASCITA DELLE MITICHE UOVA
Ma ecco come iniziò, in particolare,
la bella storia delle Uova Matrioska d’oro…
Il primo uovo matrioska
Il primo uovo conteneva un tuorlo tutto d’oro,
contenente a sua volta una gallinella d’oro e smalti,
con gli occhi di pietre rubino che racchiudeva
a sua volta una copia in miniatura
della corona imperiale russa,
che ancora a sua volta aveva al suo interno
un piccolo uovo di rubino.
ALCUNE TRA LE UOVA PIU’ BELLE
Vediamone ora altre che, son certo,
ammirerete anche voi.
L’uovo recentemente ritrovato
LE UOVA IN VIDEO
Infine ecco un video che ci mostra
queste ed altre preziosissime…
rarissime… fantastiche ed artistiche uova.
Ciao a tutti da Tony Kospan
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Oggi è il centenario della nascita di
VIVIEN LEIGH

5 November 1913 – 8 July 1967
famosa soprattutto per esser stata la protagonista
di uno dei film più belli e più noti di sempre,
nonché pietra miliare della storia del cinema…
VIA COL VENTO

Sì lei è stata Scarlett (in italiano Rossella) O'Hara,
la vivace, ribelle ed audace protagonista,
con l'altrettanto forte Rhett Butler
interpretato da Clark Gable, nel kolossal del 1939
uno dei più grandi film di sempre.

LA DONNA E L'ATTRICE
E' stata una donna dal carattere molto contraddittorio,
dagli umori imprevedibili e dalla personalità fragile…
Solo la recitazione riusciva a darle sollievo.
Le piaceva molto il Cinema ma amava soprattutto il teatro.

Mi pare giusto ricordarla ed ammirarla
in 2 famose scene del mitico film…

La prima è quella del bacio


e la seconda è quella della tremenda ed emozionante
scena finale…


CIAO DA ORSO TONY…
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Genth Lillian Mathilde
La vita si ascolta così come le onde del mare…
Le onde montano… crescono… cambiano le cose…
Poi, tutto torna come prima…
ma non è più la stessa cosa.
~ A.Baricco ~
Genth Lillian Mathilde – Pomeriggio d'estate
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.

Genth Lillian Mathilde – Donna che legge









da Orso Tony

IL GRUPPO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L'ARTE

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