Tutti conosciamo (?)
o dovremmo conoscere i…
7 PECCATI CAPITALI…
(riguardo poi al tenerne conto
è proprio tutto un altro discorso eh eh)

Essi rappresentano delle “violazioni”
che potremmo definire all’interno
di un ordine principalmente individuale…

Ma ecco che però nella saggezza Vedica,
sono stati individuati i
7 PECCATI SOCIALI…
che ovviamente fanno riferimento invece
al nostro vivere e convivere nell’umana società.
Debbo dire che mi sembrano divieti…
davvero interessantissimi ed attualissimi…
e che, mai come in questo periodo,
dovrebbero essere rispettati…
soprattutto dai politici ma anche dai cittadini…
dato che ogni nazione esprime la classe dirigente
che la maggioranza si merita…
”I 7 PECCATI SOCIALI”
L’autore è il grandissimo M. K. Gandhi.
Quelli che seguono sono dunque i sette peccati sociali
secondo Mohandas Karamchand Gandhi,
così come li elencò sul settimanale «Young India»,
da lui fondato, il 22 ottobre 1925.

Anche se normalmente il termine «peccato»
viene associato a un contesto religioso,
Gandhi lo adopera qui però nell’accezione più ampia
di «offesa alla fondamentale dignità umana».

ECCOLI…

1) politica senza principi;
2) affari senza moralità;
3) scienza senza umanità;
4) conoscenza senza carattere;
5) ricchezza senza lavoro;
6) divertimento senza coscienza;
7) religione senza sacrificio.
A questi sette, Arun Gandhi, nipote del Mahatma
ne aggiunse un ottavo:
8) diritti senza responsabilità.
Cosa ne pensate?
CIAO DA TONY KOSPAN
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il giusto sentiero che porterebbe l’umanità ad una vita migliore
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Certo Augusto… Purtroppo lo percorrono in pochi…
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Bellissima utopia . Sogno di tutti. Fatica immane x una semplice mente. siamo così fatti male……..
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Quanto hai ragione Attilio… Tuttavia non ci si può arrendere… Ciao
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L’ha ribloggato su IL MONDO DI ORSOSOGNANTE.
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io direi anche conoscenza non solo senza carattere, ma anche senza umiltà e senza compartecipazione. Certo, diritti senza responsabilità, senza doveri, senza consapevolezza della fatica per ottenerli e del loro valore. Consapevolezza è importantissima, e anche tante altre cose, importanti e belle: educazione con l’esempio e la coerenza, e via di questo passo… grazie Tony ! Renata F.
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