Oggi è l'anniversario della nascita del più grande pittore
spagnolo del '600
Diego Velazquez
(Siviglia 6.6.1599 – Madrid 6.8.1660)
BREVE BIOGRAFIA
Nato in una buona famiglia ebbe fin da piccolo un'ottima istruzione
ma ben presto mostrò passione per la pittura
per cui già da ragazzo iniziò a frequentare la “bottega”
del pittore Francisco de Herrera che gli insegnò le tecniche di base.
A 12 anni passò alla scuola di un altro pittore Francisco Pacheco,
artista ed insegnante di Siviglia, la cui pittura era di un semplice realismo
ma capace di fargli conoscere l'uso delle proporzioni e delle prospettive
oltre a consentirgli di frequentare gli ambienti artistici della città.
La cucitrice – National Gallery of Art – Washington D.C.
Ben presto divenne noto per le sue capacità tecniche
per cui poco più che ventenne (1622-1623) il Conte Duca di Olivares,
suo ammiratore, gli diede l'incarico di pittore di camera .
Divenuto ben presto Pittore di Corte
nel 1629 è in Italia (finanziato dal Re di Spagna)
e viaggia dal nord al sud fino a Napoli
approfondendo la conoscenza della pittura italiana.
Festa di Bacco
Tornò in Italia poi nel 1649 e vi restò fino al 1651
incontrando tra l'altro a Napoli il suo amico e collega Ribera.
La critica d'arte, nell'analisi delle sue opere,
divide (anche se a grandi linee)
la sua produzione pittorica in 3 periodi…
I – Prima del primo viaggio in Italia…
II – Dopo il primo viaggio in Italia e
III – Dopo il secondo viaggio
Contadini a tavola
Rientrato in Spagna dopo poco tempo fu nominato dal Re
Gran Maresciallo di Palazzo
cosa che lo distolse sì un po' dalla pittura
ma certo non dalla sua passione né dalla sua bravura
per cui anzi sono proprio di questo periodo
molte delle sue opere più belle.
La rigidità del formalismo e del puritanesimo
della Corte spagnola era così forte che neppure il Re, in certi casi,
poteva aiutarlo al punto che ci vollero ben 3 anni di indagini
sulla purezza del suo sangue
e sul non aver fatto commercio di dipinti (!)
per ottenere l'onorificenza della Croce Rossa dell'Ordine di Santiago.
Venere e Cupido
Riuscì nel corso della sua vita artistica
a dipingere un solo ritratto di nudo
Venere e Cupido (1644-1648)
e questo solo perché era sotto l'ala protettrice del re.
Morì nel 1660
PICCOLA ANALISI DELLA SUA ARTE
Possiamo ritenere, a grandi linee, che il successo delle sue opere
sia stato dovuto ad una certa (anche se vaga) vicinanza con il Caravaggio
ma soprattutto alla sua appassionata ricerca estetica
con un continuo tentativo di armonizzare linee e colori
ed alla sua capacità di render con precisione distanze e prospettive.
Infatti il Velazquez risente sì della lezione caravaggesca,
ma poi miscela il suo realismo con l'armonia delle parti cromatiche.
Benché poi sia stato anche ammiratore dei grandi pittori veneziani
il suo stile, avvolto in una calda atmosfera barocca,
appare a tutti sempre e comunque indipendente e originale.
<font color="#ff9900" font="" caravaggio
LAS MENINAS
LAS MENINAS
Il suo massimo capolavoro è “Las Meninas“, del 1656,
il cui titolo nasce dalla parola portoghese «menina»,
e vuol quindi significare «damigelle d’onore».
In verità il dipinto, che apparentemente doveva privilegiare
la figlia maggiore della regina,
ritrae invece tutta la famiglia del re di Spagna, e cioè
Filippo IV e sua moglie Marianna d'Austria (nello specchio)
dame e personaggi di corte, 2 nani con un cane ai loro piedi
e… lo stesso Velazquez mentre dipinge.
L’originalità e la genialità del quadro
è nel totale ribaltamento
di ciò che vediamo in un normale dipinto.
Cioè qui l’immagine della scena è vista
non con con l'occhio del pittore
bensì con quello di chi è dipinto
e cioè dei sovrani in posa.
VELAZQUEZ E GLI ARTISTI DEL '900
Papa Innocenzo X (poi rivisitato da Bacon)
Picasso, Dalì e Francis Bacon sono tra i principali artisti del '900
che l'hanno molto apprezzato ed hanno rivisitato alcune sue note opere.
F I N E
IL GRUPPO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L'ARTE
IN OGNI SUO ASPETTO
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Come quasi sempre i Pellerossa hanno molto da insegnarci…
Questo raccontino in particolare mostra, a mio parere,
un'elevatissima visione morale dei rapporti umani…
LE TRE PIPE
RACCONTINO DI SAGGEZZA INDIANA
Un vecchio saggio indiano dava questo consiglio agli irruenti giovani della sua tribù:
“Quando sei veramente adirato con qualcuno che ti ha mortalmente offeso e decidi di ucciderlo per lavare l’onta, prima di partire siediti, carica ben bene di tabacco una pipa e fumala.
Finita la prima pipa, ti accorgerai che la morte, tutto sommato, è una punizione troppo grave per la colpa commessa.
Ti verrà in mente, allora, di andare a infliggergli una solenne bastonatura.
Prima di impugnare un grosso randello, siediti, carica una seconda pipa e fumala fino in fondo.
Alla fine penserai che degli insulti forti e coloriti potrebbero benissimo sostituire le bastonate.
Bene!
Quando stai per andare a insultare chi ti ha offeso, siediti, carica la terza pipa, fumala, e quando avrai finito, avrai solo voglia di riconciliarti con quella persona”.

Ciao da Tony Kospan
IL SALOTTO DI SOGNO DI FB?
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L’ALIMENTAZIONE
PUO’ DAVVERO ALLUNGARE
E MIGLIORARE LA VITA?
SI’
ma con i dovuti accorgimenti.
Ecco le regole che garantiscono longevità,
pelle liscia, dimagrimento senza rinunce, evacuazione regolare e pancia piatta
Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello e di prolungare il corso della vita del nostro organismo, anche del 50%. Lo dice la scienza dell’alimentazione.

Il miglior metodo è variare, seguendo queste semplici ma fondamentali regole di base:
-
consumare cibi ricchi di fibre
-
privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati
-
“cambiare” ogni giorno tipo e qualità dei nutrimenti
-
bere tanta acqua minerale
-
andare in bagno regolarmente, aiutandosi se necessario con appositi integratori e non con lassativi o purganti
-
inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione
-
mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni boccone
-
evitare di guardare la televisione mentre si consumano i pasti
-
preferire i grassi di origine vegetale (come l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (burro, strutto e derivati)
-
non saltare la prima colazione
-
fare sempre uno spuntino a metà mattina e un altro a metà pomeriggio (meglio se accompagnati da una mini porzione di frutta o verdura ricca di fibra)
-
avere, quindi, cinque contatti quotidiani con il cibo (mattina, merenda a metà mattina, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena)
-
privilegiare il consumo di pesce rispetto a quello di carne
-
scegliere, comunque, carne bianca e magra (tacchino, pollo e vitello)
-
evitare cibi in scatola
-
limitare il consumo di sale
-
praticare attività fisica, anche leggera
-
ritagliarsi spazi per hobby o riposo
-
passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico
-
stare lontani il più possibile dallo stress
-
eliminare o ridurre il consumo di alcolici.

La nostra dieta mediterranea, unita a una regolare attività fisica, è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.

L’alimentazione deve essere bilanciata e ricca dei nutrienti contenuti in cereali integrali, ortaggi, legumi, pesce, verdura cotta e cruda, frutta, frullati, latticini magri, acqua e carboidrati complessi (pasta, riso, e pane, meglio se integrali), che riducono anche la pressione sanguigna, grazie alla presenza di aminoacidi, magnesio, triptofano (precursore della serotonina) e fibre.

Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo! E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali: stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini.
Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte, né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio. Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta, rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati. Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio: molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.
Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano, che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate. Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.

Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola
DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K. CIAO DA TONY KOSPAN
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