Archivio per 26 aprile 2013

AMICI DEL FANTASTICO MONDO DELLA POESIA IL NUOVO GRUPPO DI GOOGLE PLUS   10 comments

 
 
 
 Jim Warren
 
 
 
E' nato il gruppo (community)
 
AMICI DEL FANTASTICO MONDO DELLA POESIA
 
di poesia e cultura in genere…
 
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Esploriamo insieme, in serenità ed armonia, il mondo della poesia.
 
 
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MONDO DI ORSOSOGNANTE 
 
 
 
 

 
 
 

I TESCHI DI CRISTALLO – MISTERI O FALSI? – CONOSCIAMOLI UN PO’   Leave a comment

 
 
Un'antica leggenda Maya
parla di 13 teschi di cristallo d'età antichissima…
 
Alcuni sarebbero stati ritrovati
e li possiamo vedere… altri mancano…
 
 
 
 
 
 
 
 
Qui, in breve, la loro storia e il mistero…
vero o presunto… che li circonda…
 
Alla fine il video di Voyager.
 
 
 
 
 
 
 
 
IL MISTERO DEI TESCHI DI CRISTALLO
 
 
 
 
 
1 – IL TESCHIO DI MITCHELL – HEDGES
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Il primo teschio fu ritrovato per caso nell’estate del 1926 nella città di Lubaatun nello Yucatan da Anna, figlia dell’archeologo Mike Mitchell-Hedges. Si tratta di un teschio di cristallo davvero notevole, privo della mandibola inferiore, che tuttavia fu ritrovata qualche mese dopo a circa dieci metri di distanza. Gli indigeni a seguito della spedizione affermarono sconvolti che “era il dio cui si rivolgevano per essere guariti dalle malattie o per chiedere di morire”. Ad ogni modo, suscitava una strana inquietudine. C’era chi rimaneva incantato nel vederlo, chi giurava di averlo visto muoversi, etc. Anna era talmente affascinata dal teschio al punto di trarne benessere e compagnia (ne è ancora la detentrice); il padre invece non ne sopportava la presenza. Esiste un inquietante passaggio nel racconto autobiografico dell’archeologo che dice: “…portammo con noi anche il sinistro teschio del destino, su cui molto è stato scritto. Ho delle buone ragioni per non rivelare come quest’oggetto venne in mio possesso… è stato descritto come la rappresentazione del male, ma io non desidero spiegare questo fenomeno”.
Il teschio è ricavato da un solo cristallo di quarzo, unico per lucentezza e trasparenza.
La sua superficie è perfettamente levigata e risalirebbe più o meno a 3600 anni fa. è stato oggetto di numerose indagini scientifiche, fisiche, antropologiche e sociologiche che hanno portato a risultati sorprendenti.
Le sue dimensioni sono perfettamente naturali: altezza 13 cm, larghezza 13 cm, profondità 18 cm, peso 5 kg. Il teschio rimase in possesso di Mitchell-Hedges fno alla sua morte, nel 1959, poi passò alla figlia Anna, che ancora lo possiede e lo considera (al contrario di quello che aveva provato suo padre, il quale ne era intimorito) un oggetto meraviglioso e gioioso, capace di trasmettere protezione e affascinare.
Esaminata al microscopio, la superficie levigata del Teschio non presenta graffi o segni di qualsiasi utensile; questo suggerisce che l'oggetto sia stato lavorato con lo sfregamento di sabbia. Ma per completarlo, sarebbe stato richiesto il lavoro, da parte di artigiani esperti, assiduamente, giorno dopo giorno, per almeno 300 anni! Tale infatti è il tempo che occorre per levigare e modellare così con tanta stupefacente precisione, solo con l'ausilio della sabbia, un blocco di quarzo di tale durezza.
Se ne parla anche in una leggenda risalente ai Maya, la quale racconta che al Mondo esistono 13 teschi di cristallo a grandezza naturale e quando tutti saranno riscoperti e riuniti, trasmetteranno agli uomini tutta la loro conoscenza avvertendoci però che accadrà soltanto quando gli uomini saranno sufficientemente evoluti ed integri moralmente.
Quindi… alla ricerca dei teschi del destino!
 
 
 
 

 

 

 

Oltre al teschio di sopra… detto di Mitchell-Hedges, ne esistono quindi altri 12, e alcuni di essi sono già stati trovati.
 
 
 
 
 
2 – IL TESCHIO DEL BRITISH MUSEUM
 
 
 

 

Uno, ad esempio, si trovava già tra i reperti esposti al British Museum a Londra. Nel 1936, lo stesso museo chiese di esaminare il teschio trovato da Anna. Il teschio del museo londinese è molto simile all'altro. Sempre in grandezza naturale, sempre dal peso di 5 kg ma, per alcuni, meno affascinante, anche se allo stesso modo inquietante. Si racconta di persone fuggite urlando per il museo di fronte a tale teschio. Quello di Londra è meno preciso anatomicamente.
Qui, i denti sono appena abbozzati. Secondo gli studiosi londinesi, questo teschio è d'origine azteca, d'età incerta, ma probabilmente non più antico del XV secolo d.C. (per via della lavorazione accurata del quarzo).
Si sa di certo che arrivò a Londra dopo esser passato per mani diverse, ma inizialmente fu portato in Europa dal Messico, da un ufficiale spagnolo.
 
 Il sospetto che si tratti di un falso ha fatto decidere i dirigenti del Museo di Londra di toglierlo dall'esposizione… tuttavia è tra i più verosimili.
 
 
 
3 – IL TESCHIO DI SHA-NA-RA
 
 
 
 

 
 
 
 
Anch'esso in cristallo (quarzo bianco), appartiene a JoAnn Parks di Houston, in Texas. Prima di finire nelle sue mani, apparteneva al tibetano Norbu Chen, ma non si sa niente di più. A destra potete vedere messi in paragone i due teschi (da sinistra) di Mitchell-Hedges e Max.
Quindi, sembra che altri Teschi del Destino siano già stati trovati, ma non è facile capire quali sono quelli realmente autentici e i falsi. Per cui, la ricerca continua…

Perché alcuni degli esperti non hanno voluto fornire i risultati delle analisi condotte dal British Museum? Cosa avevano da nascondere? Perché questi studiosi vorrebbero proteggere ad ogni costo i segreti contenuti nel Teschi di Cristallo? E perché venne scelto proprio il quarzo come materiale da costruzione di questi Teschi?

Il quarzo è il principale costituente del vetro, della porcellana e di altri materiali di uso comune.

 

 

– PROPRIETA' DEL QUARZO

 

 

 

 

Per la sua durezza, se ne fanno abrasivi.

Ha una grande resistenza al calore, per questo viene usato per fabbricare oggetti destinati a sopportare alte temperature e forti sbalzi termici.

Ma c'è di più. La più sorprendente proprietà fisica del quarzo è la piezoelettricità, scoperta alla fine dell'800 da Marie Curie. Se un cristallo di quarzo viene sollecitato da una pressione meccanica, genera elettricità. La scintilla degli accendini detti “piezoelettrici” è data appunto da questo cristallo. Ad esso si attribuiscono fenomeni fisici, chimici e naturali, ma talvolta dobbiamo ricorrere alle sue proprietà per dar ragione ad eventi del tutto soprannaturali: “luci fantasma”, inspiegabili, si è cercato di spiegarle ricorrendo alle proprietà del quarzo. Esso compare nella tradizione esoterica come uno dei più classici e maggiormente noti strumenti di divinazione: usato dai veggenti in forma di sfera, è stato da sempre usato per predire il futuro. La “cristallomanzia” è appunto la tecnica di divinazione attuata con lo strumento del cristallo; mentre la cristalloscopia si intende il fenomeno paranormale di un sensitivo, il quale ha la facoltà di vedere immagini, corrispondenti a fatti reali presenti, passati o futuri, osservando il cristallo stesso. Si pensa che, attraverso un'intensa concentrazione su un cristallo lucente, sia possibile inibire il normale stato di coscienza, permettendo al sesto senso di emergere. Anche nell'antichità si parla dei poteri dei cristalli. Ad esempio, secondo Platone, ad Atlantide ci sarebbero stati dei cristalli prodigiosi, usati dagli abitanti dell'isola per produrre una grande energia, che secondo la tradizione, gli uomini non riuscirono a domare distruggendo così la stessa isola. E se i Teschi di Cristallo fossero direttamente collegati al mito di Atlantide?

 

A parte quest'ultimo fantasioso (a mio parere) collegamento con Atlantide, ecco altre considerazioni su questo “mistero…”

 

 

– CONSIDERAZIONI VARIE

 

Inizialmente si pensava che i teschi fossero di origine precolombiana.

Ma ci si chiedeva come le popolazioni maya erano state in grado di realizzare simili creazioni con i pochi utensili che avevano a disposizione.

Alcuni sostengono che i teschi sarebbero stati realizzati con frese da gioielliere, strumenti presenti già dall'800.

Altri affermano che quei reperti sarebbero solo una truffa, risalente all'inizio del '900, per ricavare denaro a spese dei più grandi musei europei.

Un teschio in particolare, però, andrebbe contro all'ipotesi della truffa: quello trovato dall'archeologo Frederick Mike Mitchell-Hedges nel 1927, in Belize.

Secondo le analisi realizzate sul reperto, sembra che il teschio sia stato scolpito lungo l'asse principale del cristallo, cioè con una tecnica molto avanzata. Inoltre il taglio è estremamente preciso e, secondo gli esperti, avrebbe richiesto oltre 300 anni di lavoro.

Per il professor Freestone, per la precisione della lavorazione di una materia così dura, “Qualunque opinione si abbia in merito a questo, è un oggetto fantastico. Anche se fabbricato in Germania alla fine del 19° secolo.

 

 

– IL VIDEO DA VOYAGER
 
 
 
Consiglio infine, a chi è interessato a questo mistero, di guardare questo video che riporta un accurato servizio di VOYAGER – RAI2.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
– PERSONALE OPINIONE
 
 
A mio parere… il mistero… continua… tra dubbi e perplessità… in quanto nessun teschio di cui si discute è stato rinvenuto in scavi archeologici ufficiali… (mentre gli altri, di cui non abbiamo parlato, sembra sia stato accertato che siano dei falsi…).
 
Tuttavia l'incredibile perfezione della fattura del teschio di Mitchell-Hedges che è stato trovato nell'800 lascia a bocca aperta… in quanto all'epoca non c'erano i moderni raffinati sistemi di lavorazione del quarzo… e nessuno finora è stato in grado di darci una spiegazione razionale ed esauriente di chi, come e quando l'abbia realizzato…
 
 
 
 
 
 
 
 
FONTI WEB IMPAGINAZIONE NOTE E COORDINAM. T.K.
 
 
 

CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 
 
 

LA PAGINA DI SOGNO DI FB?
PSICHE E SOGNO!
 
 
 
 

 

 

 

MOJMIR JEZEK ED I SUOI ORIGINALI… CUORI – FANTASY ART   Leave a comment




E’ un artista notissimo per i suoi cuori simpatici ed originali
che qui potremo ora ammirare in una bella galleria.

 
 
 
 
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
 
 
 
 


I CUORI DI MOJMIR JEZEK
ARTE E FANTASIA –


 
 
 
 
 
 
 
 

Mojmir Jezek  è un pittore ed illustratore italiano

nato a Roma da padre ceco e madre italiana. 





 POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 




Nel 1978 inizia la collaborazione con la Repubblica

divenendone in breve vignettista e illustratore

per le varie rubriche e magazine.

 

 

Successivamente ha collaborato anche con altri giornali.


 

 

 

 

POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 

 

 

 

 

E’ famoso soprattutto per i suoi cuori dipinti in particolare

per la rubrica “Questioni di cuore” di Natalia Aspesi

sul “Venerdì” di Repubblica.




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 

 


Personalmente, ma posso sbagliare,

definirei la sua

una “fantasy art” dedicata al… cuore.




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 

 


Di recente è stata allestita a Roma 

una mostra con tanti suoi dipinti

ed è anche stato pubblicato un libro

333 cuori di Mojmir Ježek .




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



Ecco ora una bella carrellata

di cuori selezionati tra i più originali e simpatici

e come si può vedere ogni cuore

sembra “narrarci” una storia.




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,ù




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

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POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,




POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



 
 
 
 
 Un saluto di… tutto
cuore
da Tony Kospan





hello fnbr110l

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POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,












FEMMINICIDIO – AMORE MALATO – BREVE RIFLESSIONE   2 comments

 
 
 
Dopo gli ultimi tremendi casi di femminicidio
proprio oggi ce ne sono stati altri 2
ritengo possa esser utile dire qualcosa…
 
 
 

 
 
 
AMORI MALATI?
 AMORI  O… BARBARIE?
BREVI CONSIDERAZIONI
SUI CONTINUI OMICIDI DI DONNE…
UN VERO STILLICIDIO
Tony Kospan
 
 
 
 
 
 


Amore e… o… barbarie?
 
Ahimé no…
 
A mio parere si tratta di amore malatomolto malato

Un genere di amore purtroppo ancora consueto nella ns società…
 
Nonostante i progressi tecnologici la cultura e la civiltà non avanza… o avanza troppo lentamente… se ancora siamo fortemente ancorati all'amore come possesso… proprietà esclusiva… come se una persona fosse una cosa… un oggetto… di cui disporre a piacimento… così come accadeva nella preistoria.
 
 
 
 

 

 
 
 
Sono state molto di più di 128 in Italia le donne uccise dai loro compagni… o mariti (o ex) solo nel 2013 ed in questi primi mesi del 2014 l'andazzo non sembra affatto rallentare… anzi…
 
Questo però ormai si inserisce nel tran tran… della nostra società… presa anche da altri efferati delitti oltre che dalla crisi economica.
Ciò però conferma che essa, apparentemente evoluta, è in realtà ancorata a stili di vita vecchi… anzi ancestrali e superati…
 
Ci preoccupiamo sempre e solo di protestare e di lamentarci di tutto e di tutti, sempre e con durezza, e però poi non ci preoccupiamo affatto di guardare i nostri difetti… di farci un esame di coscienza… e di fare un passo avanti verso la civiltà.
 
Sui motivi scatenanti la violenza contro le donne ed il femminicidio..  il discorso sarebbe lunghissimo se volessimo approfondirne le cause… vicine e lontane.
 
Ma se lo facessimo ora investirebbe certamente, oltre a fattori ambientali… culturali… tradizionali etc., anche, stranamente ma non tanto, il ruolo delle madri di figli maschi… che innamoratissime dei figli e servizievoli al massimo spesso non li educano poi al rispetto verso le donne…
Inoltre appare poi evidente l'assoluta mancanza di educazione sessuale intesa però soprattutto come educazione sentimentale ed al rispetto per il partner.

 
 
 

 

 
 
In sintesi il mio parere è che ci sarebbe bisogno, a partire dalle famiglie e dalle scuole, e perché no anche dai media (invece di fare solo programmi scandalistici…  dopo), di una accurata e continua campagna di informazione  per sperare che col tempo le cose possano pian piano cambiare…
 
 
 
 

 
 
 
 
Ma la luce la vedo ancora molto… molto… lontana…
 
Orso Tony

 

IO PENSO A TE – W. GOETHE – FELICE W. E. IN POESIA ARTE AFORISMA E…   Leave a comment

 
 
 
Pierette – Raimundo Madrazo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il suono del bacio non è forte come quello di una cannonata,
ma la sua eco dura molto più a lungo.
O. W. Holmes

 
 
 
 
 
Preparazione al ballo in maschera – Raimundo Madrazo
 

 

 

IO PENSO A TE
 
Wolfgang Goethe
 
 
Io penso a te quando dal sen del mare
il sole sorge ed i suoi raggi dardeggia;
io penso a te quando al chiaror lunare
l'onda serena biancheggia.
Io penso a te quando sale la polvere
lungo il lontano sentiero
e nella notte oscura, quando al passegger
sul ponte il cuore balza di paura.
Quando l'onda s'innalza con sordo bisbiglio
posso ascoltare la tua voce;
o nel bosco tranquillo, dove spesso origlio
e ogni cosa è silente in quella luce.
Io ti sono vicino e tu mi sei vicina,
pur sapendo che sei così lontana,
mentre il sole tramonta e sorgon le stelle.
Oh fossi con me, tu più bella fra le belle!

 

 

 

Coppia in maschera – Raimundo Madrazo
 
 
 
 
[Graphic] Dancing daisy. [Graphic] Dancing daisy. [Graphic] Dancing daisy.[Graphic] Dancing daisy.
 
 
 
 
 
 
a tutti… da Orso Tony
 
 
 
 
 
 
 
 

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