Archivio per 28 marzo 2013
INCONTRIAMOCI – D. PIERINI – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA 8 comments
LA PASQUA NELL’ARTE 2 comments











Tiziano Vecellio – Polittico















F I N E
Approfitto infine per fare a te, sì a te,
proprio a te che mi leggi, i miei auguri
MARC CHAGALL – POESIA E SOGNO NELL’ARTE 2 comments
figlia del contrasto tra violenza ed armonia,
che vola… nel sogno… con musica e poesia…
appare esser il messaggio principale della sua arte.

Atmosfere oniriche e scenari fiabeschi.
Ma anche temi religiosi e il dramma dell’Olocausto.
Su tutto, la straordinaria forza del colore.

MARC CHAGALL
– ARTISTA DEL SOGNO –
Omaggio ad un grande artista del Novecento,
in un percorso di meraviglie… che meraviglia…
“Un poeta con le ali da pittore”

Omaggio ad Apollinaire
Dal 1906 al 1909 studia prima a Vitebsk, quindi Marc Chagall entra all’accademia di Pietroburgo, dove è allievo anche di Bakst.


Muore a Saint-Paul-de-Vence nel 1985.

L’elemento onirico nelle sue opere non fa più capo ad un inconscio privato, quale poteva essere quello surrealista, ma ad un inconscio culturale, puro kunstwollen che si materializza in forme fantastiche dai colori straordinari.
Senza tarpare le ali dell’immaginazione, Chagall racconta la Storia.
Con un’intensità unica ed appassionata.

“L’arte mi sembra essere soprattutto uno stato d’animo”
Pietroburgo, dove dipinge i primi quadri, densi di memorie infantili;
Parigi, dove viene investito dalle novità delle avanguardie;

.
.
Un universo di immagini, simboli e favole firmato Marc Chagall.

«La Russia si copriva di ghiaccio.
Lenin l'ha messa sottosopra,
proprio come io ribalto i miei quadri»,
spiegava lo stesso Chagall negli Anni Venti.
IL TRITTICO DELLA RIVOLUZIONE

Resistenza


Liberazione
A questa carica di morte e violenza fa però da contrappeso un'armonia fatta di musica e poesia
– secondo l'artista gli unici veri motori del cambiamento –,
come avviene in particolare in Resistenza-Resurrezione-Liberazione (il trittico della Rivoluzione).”
(V. SOPRA)
Testi ed immagini da vari siti web… impaginazione e coordinam. Orso Tony
CIAO DA TONY KOSPAN
LA VENEZIA DEL 1938 – FANTASTICO EMOZIONANTE VIDEO DOCUMENTO Leave a comment



SEI COSI’ BELLA – JIMENEZ – FELICE GIOVEDI’ IN POESIA ARTE AFORISMA E… Leave a comment
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L’UOVO DI PASQUA E LA SUA BELLA STORIA Leave a comment
L’uovo è sicuramente il simbolo più rappresentativo della Pasqua,
che è per eccellenza la grande festa della primavera.




La tradizione di scambiarsi le uova come segno benaugurale è antichissima,
precedente addirittura al Cristianesimo.
LA STORIA DELL'UOVO DI PASQUA
Simbolo della vita che si rinnova l’uovo veniva donato un tempo quando la Pasqua coincideva con i riti primaverili per la fecondità della natura e delle colture….
I Persiani, per esempio, già 3000 anni fa consideravano l’uovo di gallina un segno augurale in quanto simbolo della natura che si rinnova ed analogamente gli Egizi erano soliti donare all’inizio della primavera uova dipinte ad amici e parenti come augurio di rinascita.
I Romani erano soliti dire Omne vivum ex ovo, mentre risale alla tradizione orientale (Cina) l’idea che le origini della Terra vadano fatte risalire a un uovo gigante.
Secondo la tradizione cristiana, invece, le uova sono il simbolo della Resurrezione di Cristo.
LA LEGGENDA CRISTIANA
La leggenda narra che Maria Maddalena, di ritorno dal Santo Sepolcro rimasto vuoto, tornando a casa per raccontare il miracolo ai discepoli, si imbatté in Pietro che non le credette.
Anzi, schernendola Le disse: “Ti crederò solo se le uova che porti nel cestello si coloreranno di rosso”.
Immediatamente le uova assunsero un colore purpureo e lo scettico Pietro fu costretto a piegarsi davanti a cotanto miracolo.
Da allora, alla fine di ogni Messa pasquale, venivano donate ai fedeli uova benedette dipinte di rosso a testimonianza del sangue versato da Gesù.
Nel corso del Medioevo la tradizione voleva che uova sode dipinte a mano fossero servite a pranzo e donate ai servitori, mentre nel XV secolo si diffuse l’usanza di servire per colazione un’omlette preparata con le uova deposte dalla gallina il giorno del Venerdì Santo.
Contrastanti, invece, le leggende che riguardano la nascita dell’uovo fatto interamente di cioccolato: c’è chi dice che fu Luigi XIV il primo a farle realizzare mentre altri, invece, sostengono che l’usanza provenga dalle Americhe poiché il cacao è una pianta originaria del Messico.
A TUTTI DA ORSO TONY