Archivio per 27 marzo 2013

L’IMPERDIBILE VIDEO DEL SORGERE DELLA LUNA IN NUOVA ZELANDA…   5 comments

 

 

Sembra di poterla toccare.
Una frase fatta che però calza a pennello per questo video in cui la Luna piena, che sorge dal Mount Victoria di Wellington, appare davvero magnifica.
L'effetto è stato ottenuto, dal fotografo neozelandese Mark Gee, grazie a un potentissimo zoom simile più alla focale di un piccolo telescopio, filmato da più di due chilometri di distanza.
 

 

 
Una distanza che gli ha permesso di delineare con grande nitidezza le sagome delle persone sul picco panoramico, giunte per godersi lo spettacolo, e ingrandire a dismisura il disco lunare. Un'illusione ottica molto utilizzata in fotografia e nel cinema che però ottiene sempre grande successo.
 
 
 

 

 

 

Ma ora vediamolo…

 

 

 

 

 

Ciao da Tony Kospan

 

 

 

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FORSE NEPPURE I SOGNI – M. FAGGIOLI – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 
 

 
 
 
 
FORSE NEPPURE I SOGNI
Mara Faggioli
 
 
Forse, neppure i sogni,
più lievi e più leggiadri,
nati nelle notti
palpitanti di stelle,
hanno ali
così leggere
come il pensiero di te
che mi accompagna
e mi toglie il respiro.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 
 
 

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UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA (E NON SOLO)
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AMPIO E SERIO TEST PSICOLOGICO DA FARE FACILMENTE…   5 comments

 

 

 
 
 
 
Questo test è sul serio interessante
e soprattutto professionale
nonostante sia facilissimo da fare
e ci dia una risposta immediata …
 
 
 
 

 

 

 

L'unica raccomandazione
è quella di ponderare bene le risposte
leggendo attentamente tra le 2 possibili.

 
Pertanto… vi consiglio di farlo….
per la sua qualità e completezza
ma soprattutto per la sua affidabilità…
in quanto tra l'altro curato da un sito di psicologia.
 
 
 
 
 

 

 

TEST PSICOLOGICO

 
 
Il test segue le linee della psicanalisi Junghiana
e ci dà un'ampia descrizione
della nostra personalità e precisamente…
su… questi 2 punti fondamentali…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
1 – orientamento
 
introversione o estroversione e
 
 
2 – le 4 funzioni psichiche
 
il pensiero, il sentimento, la sensazione e l’intuizione
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma ora eccolo…
penso che ne riconoscere l'utilità
e che non ve ne pentirete!
 
 
 
 

 

 

 

 

CIAO A TUTTI E… SE CI VA…
RACCONTIAMO…  COSA CI HA DETTO…
 
 
 
ORSO TONY….
 
 
 
 
 
IL SALOTTO CULTURALE DI FB
 
 
 

Pubblicato 27 marzo 2013 da tonykospan21 in Senza categoria, TEST E GIOCHI

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PASSI NELLA NEVE… AFFASCINANTE RACCONTO…   3 comments

 

 

Davvero un racconto bello e suggestivo

pieno di fascino… mistero e… amore…

 

 

 

 

 

PASSI NELLA NEVE

Paola Mastrorilli

 

 RACCONTO DEL MISTERO

 
 
 
La neve cadeva soffice, a coprire ogni cosa col suo manto di zucchero a velo ed io camminavo da sola lungo il selciato, seguendo le orme che io stessa avevo lasciato il giorno prima quando, in preda ai capricci di un dolore antico, avevo preso a camminare senza meta lungo i sentieri dei ricordi.
Il freddo era pungente e il dolore sferzante; chiudevo i pensieri in granelli di luce e li cospargevo per terra, come a voler concimare con essi il terreno.
 Infagottata in un cappotto asfittico non smettevo di ricordare noi, i tuoi baci lievi sulle mie labbra turgide, le tue mani sfrenate a cercare nuovi angoli del corpo da far fremere, la tua voglia di danzare e danzare… assieme, io e te, da soli, al centro della foresta incantata, dalla neve sfiorata.
 
 
 
 
mani-neve.gif image by EternityAndy
 
 
 
 
 E la neve cadeva soffice a rivestire gli alberi con pennellate di morbida ovatta.
Ed io passeggiavo da sola, ricalcando con la mente i nostri giorni assieme, schiudendo il lucchetto alla gioia dei sorrisi lanciati a briglia sciolte verso l’orizzonte e raccogliendo i granelli di dolore sparsi per terra per trasformarli in sogni nuovi.
 Nutrivo la speranza di un domani diverso, tra le braccia di chi potesse amarmi, con l’assoluta certezza che sarei arrivata alla fine del sentiero, senza nemmeno accorgermene.
E lì, lo sapevo, avrei trovato un nuovo sole, al di là delle fronde, ad aspettarmi per farcire di tepore i pensieri e per cullare via  le mie ore stanche. 
Poi la neve smise di cadere e, tramutandosi in una pioggia catartica, si adagiò sui miei capelli bruni bagnandoli di essenza fresca e dolciastra; un tenue soffio di calore mi travolse, facendomi cadere lievemente sul terreno spugnoso e persi i sensi, per un istante solo.
Fu allora che mi voltai indietro e sentii il fiato mancare per un lungo scroscio di tempo.
 Una mano eterea aveva sospinto via i pensieri e la mente, svuotata e solitaria, aveva soltanto smesso di correre lontano.
 Lottando contro la luce che accecava la vista scorsi ciò che la mia mente non avrebbe mai osato nemmeno immaginare e mi parve di udire il cuore che si frantumava in mille frammenti: accanto alle mie impronte  impresse sulla neve candida ve n’erano altre, eteree e appena tracciate sul manto di malinconica bambagia.
 Sensualmente mi avvicinai e le sfiorai con le labbra assetate.
Con gesti antichi affondai il volto dipinto di lacrime sul terreno umido e freddo ed egli, vorace, le bevve via fino all’ultima, asciugando il pianto e riscaldando il cuore.
Poi alzai la testa verso la volta immensa che dominava dall’alto ogni mia singola emozione e ringraziai il cielo grigio, affidandogli preghiere tacite e parole d’amore sommesse.
Guardai per terra e vidi l’impronta delle orme amiche sbiadire piano, come se fosse bastato il mio dolore a colmarne il fondo.
Ma un alito di vento gelido soffiò sui miei pensieri e una voce remota ed impalpabile riecheggiò con forza estrema lungo i corridoi del cuore, svelandomi l’arcano: tu avevi camminato accanto a me per tutto il tempo, fino alla fine del sentiero e accanto a me saresti rimasto, lungo tutto il cammino della vita.
 
 

  

 
 
 
 
 
 
DAL WEB – IMPAG. T.K.
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 
 

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AMARE PER PERDERSI… STUPENDO RACCONTO PENSIERO DI HESSE SULL’AMORE VERO…   3 comments

 
 
 
 
 
 
 
Questo racconto del grande Hermann ci fa comprendere,
a mio parere, la differenza tra un amore normale
ed un grande amore…  e lo fa con la genialità
che lo contraddistingue…
 
 
Spero che vi piaccia come piace a me… e se avete
una diversa chiave di lettura… parliamone….
 
 
 
 
 
 
 
 
 
AMARE PER PERDERSI
Hermann Hesse
 
 
 

Nota

 
 
 
 
C’era un innamorato che amava senza speranza.
Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d’amore l’avrebbe consumato.
Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l’arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria.
Ma il suo amore cresceva, e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava.
Sentì allora che il suo amore aveva bruciato in lui ogni altra cosa, e l’amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire.
Venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé.
Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì e vide che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto.
Era davanti a lui e gli si arrendeva,cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva incontro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio.
E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima.
Aveva amato e amando aveva trovato sé stesso.
Ma i più amano per perdersi.
 

 

 

 

 

 
CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

 

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AGRODOLCE – R. PERIN – FELICE MERCOLEDI’ IN POESIA ARTE AFORISMA E…   4 comments

 
 
 
 
Jack Vettriano – Tanto tempo fa
 
 
 
 

 

Il ricordo della felicità non è più felicità,
il ricordo del dolore è ancora dolore.
Lord Byron
 

 
 
 
 

Historia de un amor
Jack Vettriano – Il molo
 
 
 
AGRODOLCE
Roberto Perin
 
Il mondo perfetto,
ideale: i ricordi.
Voglio vivere solo di piaceri,
il lampo di un bacio,
il fruscio di una carezza,
il temporale di una passione.
Ricordi di bimbo,
gli attimi di fantasia,
in sfide con il sole
nell'inventare ombre cinesi,
le urla nella notte
per spaventare i fantasmi.
In me bimbo,
in me uomo,
in me futura anima,
il desiderio di un mondo
senza ombre.
Voglio trasformare
la realtà in ricordo,
un ricordo eterno.
Giochi, fantasie e realtà,
in un perfetto mondo dei ricordi.
Voglio vivere il presente
al suono delle campane,
per vestirlo a festa
e portarlo nel mio
mondo perfetto.
Ricordi di baci,
ricordi d'amore,
ricordi…
che brilleranno per
l'eternità.
 
 
 

Jack Vettriano – Il tradimento – 2001

 

 

 
 
 
 

 

da Orso Tony

 

 

 

 

 

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