Che fosse buona lo sapevamo, che fosse sana anche.
Forse però non tutti sanno che può anche
rivelare molto della nostra personalità.
E TU… DI CHE PIZZA SEI?
Certo non è un test molto profondo
ma leggero e simpatico come una pizza… 
Ma veniamo a noi… chiudiamo gli occhi
ed… immaginiamo che siamo seduti in pizzeria,
e che è il momento di decidere
che tipo di pizza vogliamo gustare:
Nulla di più semplice dunque…
Eppure in un’azione così banale si nascondono
gli elementi rivelatori della nostra personalità.
Per partecipare al test è sufficiente indicare la risposta
anche con solo il numero e la lettera corrispondente…
o che maggiormente si avvicina ai vostri gusti)…
Es. 1 A, 3 B etc…
ma sono gradite anche simpatiche divagazioni sul tema…
– I –
SCEGLIETE ?
A – SEMPRE LA STESSA PIZZA
B – CAMBIATE SEMPRE
VI PIACE
A – SOTTILE
B – CROCCANTE?
– III –
A QUALE MODO DI MANGIARLA
VI AVVICINATE DI PIU’?:
A – CON LE MANI PIEGANDOLA IN 4?
B – CON FORCHETTA E COLTELLO
– IV –
CHE TIPO DI PIZZA
PREFERITE IN GENERE?
A – LA NAPOLETANA (O MARINARA)
B – LA MARGHERITA
C – LA 4 STAGIONI O LA CAPRICCIOSA
D – LA PIZZA ALLE VERDURE
E – LA PIZZA BIANCA
F – LA PIZZA DELLA CASA
F A T T O ?

IL RESPONSO
ECCO VOCE PER VOCE LE RISPOSTE AL…
TEST PIU'… SFIZIOSO CHE CI SIA…
RICORDIAMOCI SEMPRE… CHE SI TRATTA SOLO DI UN GIOCO…
LA SCELTA
1 :
A – SEMPRE LA STESSA PIZZA: SIETE DEGLI ABITUDINARI…
B – CAMBIATE SEMPRE: SIETE PERSONE CURIOSE ED ATTRATTE DALLE NOVITA’
LA PREFERENZA SULLA CONSISTENZA
2 :
A – SOTTILE: Siete decisi e poco attaccati alla tradizione
B – CROCCANTE?: Siete tranquilli ed amanti delle tradizioni
IL MODO DI MANGIARLA
3 :
A – CON LE MANI PIEGANDOLA IN 4?: Siete persone che amate il… tutto e subito… così come quelli che tralasciano il bordo e mangiano solo la parte centrale ma questi ultimi denunciano anche un pò di pigrizia.
B – CON FORCHETTA E COLTELLO: Siete persone ordinate e metodiche… e manifestate amore per la buona tavola e desiderio di gustare i sapori fino in fondo.
IL TIPO DI PIZZA
4 :
– La Napoletana è scelta da chi ama i sapori forti e decisi. Ama le sensazioni intense, è una persona serena e con molta gioia di vivere e rivela anche una certa sensualità.
– La Margherita è la pizza di chi ama la semplicità e la tradizione e di chi ama le tavole piene di amici.
– La Quattro stagioni e la Capricciosa, che abbinano gusti differenti, sono per chi è un pò sofisticato e ama assaggiare… anche nella vita… un po’ di tutto.
– La pizza alle verdure è scelta da chi vuole rilassarsi e che è molto attento alla propria linea. Dimostra una forte volontà di autocontrollo.
– La pizza bianca è per chi non accetta compromessi e mezze misure e non da molta importanza ai piaceri della tavola.
– Infine, la cosiddetta pizza della casa, diversa a seconda della pizzeria, dimostra in chi la sceglie un atteggiamento pieno di curiosità e sempre alla ricerca di emozioni nuove e sempre teso verso il successo.

E DUNQUE… TU… DI CHE PIZZA SEI?
Raccontacelo se ti va!
Ed infine…
DAL WEB – IMPAG. E RIELABORAZ. T.K.
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Nato il 21 marzo 1938 a Cassine (Alessandria) crebbe artisticamente a Genova frequentando grandi cantautori come Bruno Lauzi, Gino Paoli e Fabrizio De André.
Il suo grande amore musicale era il jazz… ed infatti la sua prima band si chiamava “Jelly Roll boys jazz band”.
Luigi Tenco (Cassine, 21.3.1938 – Sanremo, 27.1.1967)
I suoi esordi con il nome d'arte Gigi Mai (ne userà poi diversi altri) non furono baciati dal successo nè di pubblico nè di critica.
Dal 1959 iniziano i suoi successi soprattutto con “Mi sono innamorato di te” e “Io sì”… poi nel 1964 con “Ho capito che ti amo” e nel 1966… con “Un giorno dopo l'altro” e “Lontano, lontano”

Nel 1967 partecipa al festival di Sanremo già attanagliato da problemi psicologici con “”Ciao amore, ciao” cantata in coppia con Dalida e nel vederla bocciata dalla giuria a favore di altre canzoni di scarso valore si tolse la vita…
E' stato un cantautore davvero “autentico” in quanto non cedette mai a pressioni commerciali o si abbassò a volgarizzazioni della sua vena poetico-musicale.

Milioni di giovani dell'epoca (tra i quali il sottoscritto) lo amavano per questo e rimasero sconvolti quando appresero della sua morte.
Per me, ma non solo per me, le sue erano quasi tutte “canzoni poesie“.
Ed è proprio con questa canzone poesia IO SI' che mi fa piacere iniziare a ricordarlo e rendergli omaggio…
La canzone è tutta sua… testo e musica… ed appare a me…, ma non solo…, come una delle sue canzoni più incisive… più sensuali… più romantiche ed intriganti…
Direi che per questi aspetti rappresenta un vero e proprio unicum tra le sue canzoni…
.
Prima ascoltarla però… leggiamo il testo… per apprezzarne il valore “poetico”.
IO SI’
– Tenco –
Io sì,
che t’avrei fatto vivere
una vita di sogni
che con lui non puoi vivere
Io sì,
avrei fatto sparire
dai tuoi occhi la noia
che lui non sa vedere
ma ormai…
Io sì,
t’avrei detto il mio amore
cercando le parole
che lui non sa trovare
Io sì,
t’avrei fatta invidiare
dalle stesse tue amiche
che di lui ora ridono,
ma ormai…
Io sì,
t’avrei fatta arrossire
dicendoti “ti amo”
come lui non sa dire
Io sì,
da te avrei voluto
quella tua voce calda
che a lui fa paura
ma ormai…
Io sì,
t’avrei fatto capire
che il bello della sera
non è soltanto uscire
Io sì,
t’avrei insegnato
che si incomincia a vivere
quando lui vuol dormire,
ma ormai…
Io sì,
che t’avrei insegnato
qualcosa dell’amore
che per lui è peccato
Io sì,
t’avrei fatto sapere
quante cose tu hai
che mi fanno impazzire
ma ormai…

Ascoltiamola dunque cantata dall’autore…
e, se ci va, ascoltiamo anche quest'altro suo successo
che pure amo molto
ma che è invece di genere introspettivo.
Ciao da Tony Kospan
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Oggi è l'anniversario della nascita
della più grande poetessa italiana del '900…
Alda Merini
(Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)
Le sue poesie hanno segnato in modo indelebile
il mondo poetico del secondo novecento…
La sua vita però è stata costellata da grandi difficoltà
che ha affrontato in modo positivo
proprio grazie alla… Poesia.
Ma per parlare di una poetessa, a mio parere,
non c'è miglior modo che farlo…
con i suoi versi…
La sua è davvero una produzione immensa…
e quasi tutta di altissimo livello…
per cui selezionare solo qualche poesia non è facile…
Ho scelto le seguenti soprattutto
perché sono (forse) tra le meno note…
ma, a mio parere,
sempre e comunque molto belle…
ALCUNE POESIE
VEDESSI
Alda Merini
Vedessi com'è grande il pensiero del mare
dove il mio dolce amore oggi è andato a pescare
vedessi com'è grande la vela del pensiero
eppure sono sola come un vecchio mistero
vedessi che coralli ci sono in fondo al mare
e lui non mi ha pescato perché doveva andare
vedessi come piango un pianto universale
un amore così bello non doveva far male.
IO SONO FOLLE, FOLLE
Alda Merini
Io sono folle, folle,
folle di amore per te.
Io gemo di tenerezza
perché sono folle, folle,
perché ti ho perduto.
Stamane il mattino era sì caldo
che a me dettava questa confusione,
ma io ero malata di tormento
ero malata di tua perdizione.
LA VERITA'
Alda Merini
La verità è sempre quella,
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l'amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
SONO FOLLE DI TE
Alda Merini
Sono folle di te, amore
che vieni a rintracciare
nei miei trascorsi
questi giocattoli rotti delle mie parole.
Ti faccio dono di tutto
se vuoi,
tanto io sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate,
io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato
e diventare un dolce vento
di canti d'amore per te.
AMORE VOLA DA ME
Alda Merini
Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.
Infine… la sua nota bellissima poesia
emblema della sua nascita
e dell'arrivo della Primavera
“Sono nata il 21 a Primavera*“
cantata da Milva…
CIAO DA TONY KOSPAN
* Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
POESIE
Leggerle, scriverle… parlarne…
nel gruppo di facebook…
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Ci ha lasciati Mennea re della velocità…
campione olimpionico e leggenda dell'atletica.

Pietro Paolo Mennea
(Barletta 28 6 1952 – Roma 21 3 2013)
Aveva quasi 61 anni
ed è stato il più grande velocista italiano dell'atletica leggera.
La sua carriera agonistica è stata densa di successi
culminati con l'oro alle olimpiadi di Mosca del 1980.
E' stato anche detentore del record europeo sui 200 metri piani
(19,72 alle Universiadi di Città del Messico del 1979)
ed ancor oggi nessun atleta bianco ha saputo fare meglio.
Dopo la cessazione dell'attività sportiva
ha svolto la professione di avvocato
ed è stato anche dirigente sportivo.
Era stimatissimo per la sua dirittura morale,
per la sua correttezza e la sua generosità…

Da tempo lottava contro un tumore.
Ciao Pietro ora correrai sulle piste del cielo…
Tony Kospan
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