Nato in una famiglia numerosa, sesto di 7 fratelli,
iniziò la sua carriera musicale nel 1933 a Ischia
cantando con Vittorio de Sica.
Poi per inseguire la sua grande passione per la musica,
per il canto e per la chitarra creò un quartetto “MIDA”
con cui girò per l'Europa dal 1939 al 1946
esibendosi in locali di ogni genere
ed in tal modo sbarcò il lunario.
.
Tornato in Italia la sua carriera si trasformò in un grande successo
dalla fine degli anni quaranta alla fine degli anni sessanta
grazie al suo modo, quasi sussurrato, di cantare.
Qui con Totò
Recitò anche in alcuni film.
Negli anni 70 e 80 interruppe la sua attività discografica…
ma non quella di cantante… benché più sporadica.
Negli anni 90 tornò alla ribalta in pieno con diversi album di successo.
Nel '92 compose con Mia Martini la mitica…
CU MME.
Nel 2002 al Festival di Sanremo ricevette il Premio alla Carriera.
LO STILE DI MUROLO
La sua voce era un sussurro gentile che si univa con grande eleganza agli accordi della sua chitarra classica creando un insieme unico, un vero e proprio dipinto musicale…
Non c'è chi non veda una sua vicinanza allo stile all'epoca in auge in America… come quello di Sinatra e Bing Crosby che però era nel contempo anche un'evoluzione del modo di cantare le canzoni classiche napoletane.
I SUOI PRINCIPALI SUCCESSI
Queste sono alcune delle sue canzoni più famose:
CU MME, CANZONE DI LAURA, L' ITALIA E' BELLA,
A' CASCIAFORTE, O' MARINARIELLO.
Queste ed altre sue canzoni
sono ancor oggi amatissime dal popolo del web… ma non solo…
Ricordiamolo ora con la sua bellissima interpretazione di…
Il cubo di Rubik, detto anche “Cubo Magico”, è composto da 26 cubetti esterni ed un “cubetto invisibile” interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.
Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.
Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento! Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni..e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!
Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo…
LA STORIA
Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974.
Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 “Rubik’s Cube” dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.
Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.
Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.
Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.
IL VIDEO DI UN RECORD
Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi…
Una donna bianca, di circa 50 anni, prende posto in classe economica, di fianco ad un uomo nero, su un aereo di linea.
Visibilmente turbata, chiama la hostess.
“Che problema ha signora?” chiede l’hostess.
“Ma non lo vede?” risponde la signora ” mi avete fatta sedere a fianco di un uomo nero! Non sopporto di rimanere qui. Assegnatemi un altro posto”.
“Per favore, si calmi”, dice l’hostess, “Poiché tutti i posti sono occupati. Vado a vedere se ce n’è uno disponibile”.
L’hostess si allontana e ritorna qualche minuto più tardi.
“Signora, come pensavo, non c’è nessun altro posto libero in classe economica, anche il comandante mi ha confermato questa mancanza di posto, neanche in classe executive. Ci è rimasto libero soltanto un posto in prima classe.”
Prima che la donna avesse modo di commentare la cosa, l’hostess continua:
“Vede, è insolito per la nostra compagnia permettere a una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe.
Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona sgradevole”.
E, rivolgendosi all’uomo nero, l’hostess prosegue:
“Quindi, signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano che la attende un posto in prima classe …”
E tutti i passeggeri vicini che, allibiti, avevano assistito alla scenata della signora, si misero ad applaudire.