Archivio per 13 febbraio 2013

LE SORPRENDENTI MA VERE IMMAGINI DI BRIAN VALENTINE   3 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sembra impossibile.. eppure queste immagini
non sono frutto di fotomontaggi
o della… computer graphic art.
 
 
 

 
 
 
 
 
 
LE INCREDIBILI FOTO DI BRIAN VALENTINE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
A Brian Valentine è infatti bastata una macchina fotografica
munita di lenti speciali per rivelare ciò che nel suo giardino
a Worthing, Sussex, sfuggiva allo sguardo.  
 
 
 
 
 
 
 
 
Ecco la bellezza di una rosa riflessa in una goccia di pioggia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un'altra splendida immagine
che dimostra il talento di Brian Valentine:
tre gocce riflettono l'ambiente che le circonda
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Semplici gocce di pioggia su fili d'erba
riflettono la bellezza del mondo che le circonda:
nella foto le margherite di un prato
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un crisantemo riflesso in una goccia di pioggia
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Splendidi colori per riflessi
che assumono parvenze quasi mostruose
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Riflessi in una goccia di pioggia i fiori di passiflora
sembrano dei minuscoli occhi azzurri
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Dunque la realtà vista così
è del tutto diversa da quella conosciamo…
ed ha riscolti sorprendenti ed affascinanti…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Fantastiche incredibili immagini vero?
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
   

 

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IL BACIO RIVELA IL NOSTRO CARATTERE E… FA BENE! RISULTATO DI UNA RICERCA   2 comments

 
 
 

Quindi sarebbe il più irrazionale dei gesti…

il vero specchio dell’anima.

 

 

 

 
 
IL BACIO… 
E' RIVELATORE DELLA NOSTRA PERSONALITA'
E… FA BENE!
 
 
– RISULTATO DI UNA RICERCA…-
 
 

Dimmi come baci e ti dirò chi sei
“Timido chi si sporge a sinistra” 
 

 

 
 
 
Secondo la ricerca la stragrande maggioranza delle persone si sporge verso destra.
“Chi bacia il partner ogni mattina, secondo i nostri dati vive cinque anni più degli altri”
ENRICO FRANCESCHINI
 
 
 
 
 
 
Il più lungo bacio al cinema
Grant e la Bergman in “Notorius”
 
 
 
LONDRA – “You must remember this, a kiss is just a kiss”. Devi ricordatelo, un bacio è solo un bacio, ammoniva la canzoncina di Casablanca, riassumendo in un verso l’amore impossibile tra Humphrey Bogart e Ingrid Bergman: ma non è proprio vero.
 
Ogni bacio è diverso da un altro, e il modo in cui baciamo rivela in certa misura chi siamo, come siamo, forse perfino come finiremo.
 
Baciate sporgendovi verso destra? Siete emotivi dal cuore caldo.
Verso sinistra? Siete timidi e freddi.
Baciate il vostro o la vostra partner tutte le mattine al risveglio? Vivrete più a lungo.
Baciate spesso? Sarete più sani e più ricchi.
 
 
 

 
 
Sembra uno scherzo, ma dietro queste profezie ci sono un paio di studi scientifici, riporta il quotidiano Independent di Londra.
 
Per cominciare, esistono diverse categorie di baci:
quello “nell’aria”, che si avvicina alle guance ma non vi posa le labbra, limitandosi a produrre l’onomatopeico “smack” dei fumetti;
c’è il bacio tra uomini, diventato più comune, incluso quello tra uomini politici (che nella Russia sovietica e nei paesi del blocco comunista era la norma: i baci tra Leonid Breznev e il leader tedesco orientale Honecker sono passati alla storia);
c’è il bacio tra donne, talvolta erotico, come quello fra Madonna e Kate Moss per una causa di beneficenza;
il bacio casto, il bacio sensuale, il bacio di riappacificazione, il bacio svogliato.
 
Ricercatori dello Stranmillis University College di Belfast ne hanno esaminati di ogni tipo, dai baci scambiati tra centinaia di volontari a quelli fra sconosciuti, concludendo che la maniera in cui ci si bacia è uno specchio della personalità e del carattere.
 
 
 

Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento 1939

 

 
Per esempio, circa l’80 per cento della gente, uomini e donne, gira la testa verso destra quando si avvicina alla persona da baciare.
Ebbene, secondo uno studio pubblicato dal giornale scientifico Lateral, ciò significa che sono più emotivi del restante 20 per cento, che bacia girando la testa verso sinistra.
“Volgendo la testa a destra, l’individuo rivela la propria guancia sinistra, che è controllata dall’emisfero destro del cervello, quello in cui ha sede l’emotività”, spiega il dottor Julian Greenwood dell’università di Belfast.
 
Un altro recente studio sui baci, condotto da psicologi tedeschi, afferma che baciare fa bene alla salute e dispone positivamente ad affrontare problemi e difficoltà: coloro che baciano il proprio coniuge o partner ogni mattina vivono mediamente cinque anni più a lungo di coloro che non lo fanno; e chi bacia spesso avrebbe addirittura il beneficio di meno incidenti automobilistici, meno giornate di malattie sul lavoro, un salario più alto di chi non lo fa.
 
 
 
 

 
 
 
Gli scettici possono dubitare di distinzioni simili; e i romantici obiettare che è assurdo teorizzare su un atto tanto irrazionale e istintivo.
La riprova che forse queste ricerche contengono un po’ di verità, tuttavia, è semplice: basta chiedere a due innamorati se, dopo un bacio, si sentono meglio.
Aveva ragione Bogart: “A kiss is just a kiss“.
 
Ma ciascuno è prezioso, speciale e unico in modo diverso. 
 
 
 

 
 

da Repubblica.it – SCIENZA & TECNOLOGIA – Impaginazione T.K.
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN

 
 
 
  

LA PAGINA  DI SOGNO DI FB?
samp5873205a0f06c928.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante
 
 
 

LA LONTANA ORIGINE DELLA FESTA DI SAN VALENTINO   2 comments

 
 
 
 
Tutti (o quasi) amano la festa di San Valentino
 
ma quanti conoscono la vera storia di questa festa?
 

 
 
LA VERA STORIA DELLA FESTA DI SAN VALENTINO
DALL'ANTICHITA' AI NOSTRI GIORNI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per gli antichi Romani Febbraio era considerato il mese
 
in cui ci si preparava all'arrivo della primavera (ritenuta la stagione della rinascita).
 
 
 
Si iniziavano i riti della purificazione:
 
le case venivano pulite e vi si  spargeva del sale ed una particolare farina.
 
 

 
Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali
 
(dèi che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati).
 

 

 

Lupercali
 
 

 
I Luperici, l'ordine di sacerdoti addetti a questo culto,
 
si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda,
 
la lupa aveva allattato Romolo e Remo
 
e qui compivano i sacrifici propiziatori.
 
 
 
Il sangue degli animali veniva poi sparso lungo le strade della città,
 
come segno di fertilità.
 

 
 
Il vero “evento” per la gioventù romana di allora
 
era però una specie di lotteria dell'amore.
 
 
 
 
 

 

 

 

I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio
 
venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati.
 
 

 
Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno
 
avrebbero vissuto in intimità affinchè il rito della fertilità fosse concluso.
 
 

 
L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.
 
.
.
 
 
 
 

.
.

 
Nel 496 d.C Papa Gelasio annullò questa festa pagana
 
sostituendola con quella di San Valentino,
 
Vescovo di Terni, martirizzato dall'imperatore Claudio II
 
in quanto univa in matrimonio giovani coppie
 
alle quali l'imperatore aveva negato il consenso.
 
 
Prima della sua esecuzione, Valentino,
 
che si era innamorato della figlia del suo carceriere,
 
le scrisse una ultima lettera firmandola
 
“dal tuo Valentino” frase che è arrivata fino ai nostri giorni.
 
 

.
.

 
 
 

.
.

 
Nonostante siano passati tanti secoli,
 
questa festa ha sempre mantenuto il significato di celebrare il Vero Amore.
 
 
 
Le vicende riguardanti San Valentino sono abbastanza confuse,
 
ma intorno alla sua figura ruotano molte leggende,
 
che hanno senz'altro un fondo di verità e che riguardano tutte episodi d'amore.
 
 
 
 
 
(Per me per sempre di Eros Ramazzotti mp3)
 
 
 
 
 
 
Nell'era moderna tuttavia è  spesso considerata una festa consumistica
 
ma, a mio parere, resta comunque l'unico giorno dell'anno
 
in cui, volenti o nolenti, non possiamo non dedicare un pensiero all'amore
 
anche se certo è meglio, e certo più bello, dedicar a questo pensiero
 
ogni giorno dell'anno ed i più fortunati tutta la vita.
 
 

.
.

 
 
 

.
.
 
 
Testo dal web con aggiunte e modifiche
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 
 
 
 
POESIA MUSICA ARTE ETC
I N S I E M E
 
 
 
 

SAN VALENTINO IN POESIA E… NON SOLO   4 comments

 

 

 

 

 

Cari amici amanti della poesia,

come possiamo render omaggio alla festa di S. Valentino, 

festa degli innamorati, 

se non dedicandole un post di poesie d'amore?

 

 

 

 

 

LE BELLE POESIE D'AMORE PER SAN VALENTINO

CON DIPINTI AFORISMI E CANZONI. (2013)

a cura di Tony Kospan 
 


Le poesie d'amore sono di tanti generi
ed in numero quasi infinito
ma in questa occasione le poesie ci parleranno
solo delle magiche sensazioni
e dei momenti felici che ci dona.
 

Esse ci consentiranno anche di festeggiar insieme,
seppur virtualmente, questa giornata.

 

 


 
 
 

Prima di passare alle poesie ecco una mini-selezione
di pensieri  o aforismi sull'amore…

 

 L'amore è la più saggia delle follie,
un'amarezza capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire
William Shakespeare

 

Nessun travestimento
può nascondere l'amore dove esiste,
nè fingerlo a lungo dove manca.
Francois de La Rochefoucauld  

 

è con gli occhi,
non con le labbra, che si dà
il primo bacio
Haiku Giapponese

L'Amore è di tutte le passioni la più forte
perchè attacca contemporaneamente
la testa, il cuore e il corpo.
Voltaire

 

E' dolce quello che tu mi dici ma più dolce
è il bacio che ho rubato alla tua bocca
Christian Johann Heinrich Heine

 

 

 

 
Quelle  prescelte, diverse da quelle selezionate l'anno scorso
sono tutte di grandi poeti mentre i dipinti sono tutti di Raymond Peynet…

Come sempre sarà bello leggere quelle che,
su questo immortale tema, piacciono a voi…
 

 

Notas/Notes

 

 

VALSE BRILLANTE
Herman Hesse

Una danza di Chopin irrompe nella sala,
una frenetica, scatenata danza,
Le finestre riflettono aria di tempesta,
una corona appassita orna il pianoforte.

Il pianoforte tu, il violino io,
così suoniamo e non finiamo mai
ed aspettiamo ansiosi, tu ed io,
chi romperà per primo l'incantesimo.

Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo
e spingerà via da sé i lumi,
e chi per primo farà la domanda
alla quale risposta non c'è.

 

Notas/Notes

 

 

SE AVESSI…
William Butler Yeats


Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.

 

Notas/Notes


 
SONETTO DELL’AMORE TOTALE
Vinicius De Moraes
 
Ti amo tanto, amore mio…non canti
il cuore umano con maggiore verità….
Ti amo come amico e come amante
in una sempre diversa realtà.
Ti amo per affinità, di un quieto amore prestante
e ti amo al di là, presente nella nostalgia.
Ti amo, infine, con grande libertà
per l’eternità e a ogni istante.
Ti amo come un animale, semplicemente
di un amore senza mistero e senza virtù
con un desiderio massiccio e permanente.
E amandoci così, molto e sempre
un giorno nel tuo corpo all’improvviso
morirò per aver amato più di quanto ho potuto

 

Notas/Notes

 

ARIA VIVA
Paul Éluard

 

Ho guardato davanti a me
In mezzo alla folla ti ho veduta
In mezzo al grano ti ho veduta
Sotto un albero ti ho veduta

Al termine di ogni mio viaggio
Al fondo di tutti i miei tormenti
Alla svolta di ogni risata
Che uscivi dall'acqua e dal fuoco

D'estate e d'inverno ti ho veduta
Nella mi casa ti ho veduta
Tra le mie braccia ti ho veduta
Dentro i miei sogni ti ho veduta

Io non ti lascerò mai più.

 

Notas/Notes

 

 

NOI SAREMO
Paul Verlaine
 
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso pu? bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?

 
 
 
 
 
 
 
 
valentino15.gif image by ande_05
 
a tutti da Tony Kospan
 
 
 
 
 

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ANTONIA POZZI – GRANDE SFORTUNATA POETESSA – UN RICORDO CON BIOGRAFIA IMMAGINI ED ALCUNE POESIE   4 comments


Sono passati oltre 100 anni dalla sua nascita

ma le sue poesie sono più vive che mai…

e personalmente,

ogni volta che ne parlo o leggo sue poesie,

non riesco a non emozionarmi.





.

.

ANTONIA POZZI
UN BREVE RICORDO ED ALCUNE POESIE
a cura di Tony Kospan







BREVE BIOGRAFIA



Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio 1912.

Da piccolina è biondina ma delicatina di salute.




.

.

.

Crescendo diventa una bella ragazza contenta dei suoi genitori, l'avvocato Roberto Pozzi e la contessa Lina Cavagna Sangiuliani, e vive in un ambiente familiare (in senso ampio) molto colto ed elegante.


E' però il liceo che segnerà la sua vita.


Qui inizia ad avere delle belle amicizie ed inizia a scrivere poesie.









Ma soprattutto resta affascinata dal professore di latino e greco.


Non dalla sua bellezza però… bensì dalla sua profonda cultura e dalla sua grande passione per l'insegnamento.

E' il 1927.







Antonia scopre, nonostante la severità e gli occhi tristi del docente,  d'aver in comune con lui tantissime affinità e tanti ideali… ma soprattutto l'amore per la poesia, la cultura, l'arte etc..

Scoppia l'amore…

Il padre cerca però in ogni modo di contrastarlo.








Nel 1933 Antonia si arrende al volere della famiglia… ma scrive di farlo “non secondo il cuore, ma secondo il bene”.


In realtà questo amore non finirà mai d'albergare nel suo cuore anche se cerca di vivere altri amori e di dedicarsi ad altri interessi.

Nel 1935 si laurea con lode con una tesi sulla formazione letteraria di Flaubert.







In questi anni vive come qualsiasi giovane alto-borghese di quei tempi frequentando molto anche la montagna con passeggiate e scalate.

Questo le dà molte emozioni che trasferisce poi nelle poesie.

Fa però anche una crociera nel mediterraneo visitando quei luoghi d'antica civiltà di cui le parlava il “suo” professore… nonché un viaggio in Austria e Germania per approfondire la lingua tedesca che tanto amava.


Una  foto scattata da Antonia


 

 


Un altro suo grande interesse è, in quegli anni, la fotografia… (i suoi scatti appaiono vere e proprie poesie figurate) e l'impegno sociale verso i poveri.

Nel 1937 Antonia inizia ad insegnare presso l’Istituto Tecnico Schiapparelli.


Tuttavia nonostante tutte queste sue numerose attività non viene mai meno in lei una grave inquietitudine… che il 3 dicembre del '38 la porta ad un tragico gesto.


Probabilmente i forti contrasti col padre, oltre all'amore negato, hanno avuto un'enorme importanza nella genesi delle sue gravi difficoltà psicologiche.





 

Addirittura risulta che il padre, dopo la sua morte, arrivò a censurare e modificare alcune sue poesiee questo la dice lunga sulla tremenda pressione psicologica subita da Antonia.



LA SUA POETICA



Il manoscritto di una delle sue più note poesie





Non sono poche le sue poesie… ben 300… soprattutto se consideriamo la prematura scomparsa.

Qualcuno ha voluto limitarne la bellezza e la profondità definendole “diaristiche”.

Non sono poi da sottacere diversi aspetti innovativi e coraggiosi della sua poetica nè la sua capacità, pur essendo giovanissima, d'affrontar con coraggio i difficili temi della vita.




ALCUNE TRA LE SUE PIU' BELLE POESIE






PREGHIERA ALLA POESIA

Oh, tu bene mi pesi
l’anima, poesia:
tu sai se io manco e mi perdo,
tu che allora ti neghi
e taci.
Poesia, mi confesso con te
che sei la mia voce profonda:
tu lo sai,
tu lo sai che ho tradito,
ho camminato sul prato d’oro
che fu mio cuore,
ho rotto l’erba,
rovinata la terra –
poesia – quella terra
dove tu mi dicesti il più dolce
di tutti i tuoi canti,
dove un mattino per la prima volta
vidi volar nel sereno l’allodola
e con gli occhi cercai di salire –
Poesia, poesia che rimani
il mio profondo rimorso,
oh aiutami tu a ritrovare
il mio alto paese abbandonato –
Poesia che ti doni soltanto
a chi con occhi di pianto
si cerca –
oh rifammi tu degna di te,
poesia che mi guardi.





CONFIDARE

Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.
Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zàgara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.
Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.




PUDORE

Se qualcuna delle mie parole
ti piace e tu me lo dici
sia pur solo con gli occhi
io mi spalanco
in un riso beato
ma tremo
come una mamma piccola giovane
che perfino arrossisce
se un passante le dice
che il suo bambino è bello.




BELLEZZA

Ti do me stessa
le mie notti insonni,
i lunghi sorsi
di cielo e stelle – bevuti
sulle montagne,
la brezza dei mari percorsi
verso albe remote.
 Ti do me stessa,
il sole vergine dei miei mattini
su favolose rive
tra superstiti colonne
e ulivi e spighe.
 Ti do me stessa,
i meriggi
sul ciglio delle cascate,
i tramonti
ai piedi delle statue, sulle colline,
fra tronchi di cipressi animati
di nidi –
 E tu accogli la mia meraviglia
di creatura,
il mio tremito di stelo
vivo nel cerchio
degli orizzonti,
piegato al vento
limpido – della bellezza:
e tu lascia ch’io guardi questi occhi
che Dio ti ha dati,
così densi di cielo
profondi come secoli di luce
inabissati al di là
delle vette.







Grazie Antonia per le bellissime poesie
e scusaci per tutto il dolore che il perbenismo formale
di una società ipocrita ti ha dato…


Tony Kospan




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IL TEST DI SAN VALENTINO   Leave a comment

 
 
Cari amici… domani è San Valentino…
ma… ma… noi… sì noi… poi…
in che rapporti siamo con l’amore?
 
 
 
 
Cioè… siamo…
romantici… realisti o distaccati ?
 
 
Scopriamolo con questo test!
 
 
 
 
70x8270x8270x8270x8270x8270x8270x8270x8270x82
 
 
E’un test facilissimo!
Basta indicare o scrivere il numero della domanda
e la lettera corrispondente
alle Vs risposte…
(ad esempio 1a 2b 3c…etc…)
 
 
Henryk Siemiradzki
 
 
Mentre lo facciamo possiamo ascoltare,
se ci va, un pò di musica…
 
 
 
 
SEI
ROMANTICO/A  REALISTA O DISTACCATO/A?
 
 
Si parte…
Rispondete a queste domande
segnandovi le risposte…
 
 

 

 

1 – UNA RELAZIONE NASCE DA:

a – dal sentimento
b – dall’attrazione

2.- QUANDO VIVO UNA RELAZIONE DI COPPIA:

a – mi aspetto che la vita non cambi molto
b – la mia vita cambi in funzione delle nuove esigenze


3. IN UNA RELAZIONE VORREI:

a – che l’altro/a non mi stesse sempre addosso
b – condividere con l’altro/a ogni cosa

4. ALLA BASE DI UNA RELAZIONE OCCORRONO:

a – passione e sentimento.
b – emozioni e seduzione.


5. NON MI PIACE:

a – quando l’altro/a mi chiede di esprimere i miei sentimenti.
b – quando l’altro/a non esprime quello che prova


6. UNA RELAZIONE STABILE:

a – soffoca libertà e autonomia
b – crea complicità e condivisione

7. IL SESSO:

a – si può separare dai sentimenti.
b – senza amore è insoddisfacente.

 

8. MI COINVOLGONO LE STORIE:

a – struggenti e passionali.
b – emozionanti e sensuali.

 

 

Avete scritto le Vs risposte?

 

 

 
 
Ed ora… il responso…
 
 

 

 

COME LEGGERLO? LA COSA E’ SEMPLICE …

 

 

 
 
INNANZITUTTO CALCOLARE IL PUNTEGGIO…
 
 
Non credo che ci sia proprio bisogno della calcolatrice
 
 

 
 
ma di un piccolo calcolo …sì …. ed eccoci qua ….
 
Calcolate il punteggio relativo ad ogni vs. risposta
in questo modo e fate la somma…
 
 

A

B

1

3

0

2

0

2

3

0

3

4

3

0

5

0

2

6

0

2

7

0

3

8

3

 

 

0

Fatto?
 
 
70x8270x8270x8270x8270x8270x8270x8270x8270x82
 
 
 
 
 
SE AVETE TOTALIZZATO:
 
 
OLTRE 14 PUNTI
 
SEI ROMANTICO/A
 
Sei una persona emotiva e sensibile che tende a lasciarsi a illusioni romantiche e a costruire immagini e situazioni idealizzate.
Per te l’amore è legato alla passione e all’appagamento mentale prima ancora che fisico, e aspiri alla completa fusione con l’altro sottovalutando l’importanza dello spazio tra 2 persone. Rincorrere l’ “amore vero” può essere entusiasmante e coinvolgente ma spesso è ricambiato ahimé con sofferenza ed ansia.
 
 
 
DA 7 A 13 PUNTI
 
SEI REALISTA
 
Risulti una persona aperta alla dimensione dell’emozione e capace di dar voce ai sentimenti senza eccedere in sdolcinature, lasciando spazio alla comunicazione delle emozioni, dei sentimenti e delle sensazioni e a tutta la dimensione della corporeità.
Ti approcci all’amore con i presupposti per instaurare rapporti sentimentali significativi e duraturi, in grado di combattere la noia della quotidianitàmse la coppia riesce a rinnovarsi continuamente.
 
 
 
DA 0 A 6 PUNTI
 
SEI DISTACCATO/A
 
Instauri rapporti privi di profondi coinvolgimenti emotivi dando priorità alla corporeità. Preferisci un approccio diretto tenendoti lontano dal sogno e dall’amore romantico.
Si rifugge dalle relazioni intime e profonde per timore di essere abbandonati, di essere colpiti nelle proprie fragilità, di perdere la propria individualità.
Così le tue relazioni si esprimono principalmente attraverso canali fisici e probabilmente hanno breve durata.
 
 
 

barra__7hrts.gif picture by indiaguerreira
 
 

RACCONTIAMO SE VOGLIAMO… IL NOSTRO RESPONSO…
E SE QUALCUNO HA PROBLEMI SONO A DISPOSIZIONE ….
 
 
 
 
A TUTTI DA ORSO TONY
 
 
 

 

 

TEST dal supplemento LA SALUTE

 

 

 

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TORNA A SURRIENTO – LA STRANA STORIA… LA MITICA CANZONE E L’ATMOSFERA DEL TEMPO   Leave a comment




Rieccomi a parlare con voi
delle affascinanti canzoni di un tempo.
 

Questa, che ha per oggetto la bellissima Sorrento,
favoloso (e storico) luogo di villeggiatura,
nasconde una storia poco nota ai più.


  
 
 

 
 


ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO 


TORNA A SURRIENTO 
 STORIA MUSICA ED IMMAGINI
a cura di Tony Kospan

 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA VERA STORIA
 
 
 
 
Questa famosissima e classicissima canzone napoletana
al contrario di quel che tantissimi pensano…
non nasce affatto come canzone d’amore… anzi!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Siamo nel 1902
ed il proprietario del Grand Hotel di Sorrento,
per sé e per la cittadinanza,
perora presso l’onorevole Giuseppe Zanardelli
la causa dell’apertura di un Ufficio Postale,
grande novità per l’epoca.
 
.


.
.


 ..
.
Gli viene l’idea poi, per dare incisività a tale richiesta,
e dunque esser più convincente,
di dedicare all’onorevole una canzone.
 
 
Chiede allora ai fratelli Gian Battista ed Ernesto De Curtis
di prepararla al più presto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’onorevole, ignaro di tutto,
mentre sta per lasciare l’Hotel riceve dunque
la graditissima sorpresa
di sentirsi dedicare una dolce canzone
che l’invita a tornare tra le bellezze di Sorrento
appunto…
Torna a Surriento“.
 
 
La cosa lo colpisce a tal punto che,
poco dopo, Sorrento ha l’agognato Ufficio Postale!
 
 
 
 
 
Piedigrotta
 
 
 
 
La canzone così nata, però con alcune modifiche,
 qualche anno dopo partecipa alla famosa
Festa di Piedigrotta
e diventa un successo
che si estende in breve tempo in tutto il mondo.

 
 
 
 

 
 
 

A mio modesto parere il grande successo,
oltre che alla bellissima musica,
è dovuto anche alla perdita del suo originario reale significato
per diventare un accorato appello
da parte di ogni amata/o al proprio amore 
per un ritorno nei luoghi che li hanno visti felici.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’ATMOSFERA DEL 1902
 
 
 
Ora, prima d’ascoltar la canzone
e di leggerne il testo,
diamo un’occhiata all’atmosfera del 1902

 
 
 

Villa Comunale di Napoli nel 1902

.

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Una cucina del 1902


 
 
 
 
 
 

 .
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Il Ministro Zanardelli
 
 
 
 
 
Ascoltiamola dunque  
in questo bel video cantata da Bocelli
cliccando sull’immagine qui giù.

 
 
fre bia pouce     musicAnimata

 
 
 
 
Buon ascolto, se vi fa piacere.
 
 
Ciao da Tony Kospan







UNA POESIA PER TE – A. FORLINI – FELICE MERCOLEDI’ IN POESIA ARTE E NON SOLO   1 comment

 

 

Картины маслом от Vicente Romero Redondo

Vicente Romero Redondo – Giovane donna alla finestra

 

 

 

 

 

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 L’amore è come il fulmine:
non si sa dove cade finchè non è caduto.
Jean-Baptiste Henri Lacordaire
 
 
            

 

 

 
Vicente Romero Redondo – Giovane donna in terrazza
 
 
 
 
UNA POESIA PER TE
Anna Forlini
 
Sorse, nacque nella mia mente
una poesia per te:
piccola rima fatta
di piccole, dolci,
care, tenere parole.
Poi le ore passarono
non potei fermare
la tenera rima
su bianca carta
così, volò via;
ma nel mio cuor
v’è ancora la musicalità
del verso, la dolcezza
intima, profonda
del pensier mio;
volevo dirti in essa:
t’amo, t’amo
con tutta l’anima mia!

 

 

 

Vicente Romero Redondo – Giovane donna sul prato
 
 
 
 
 
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DA ORSO TONY

 

 

 

 

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UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA (E NON SOLO)
NELLA PAGINA

 

 

 

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