Archivio per 11 febbraio 2013

IL PRIMO AMORE – E. WOLFF – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
IL PRIMO AMORE
Elisabeth Wolff
 
 
Il primo amore scende nella fanciulla
come rugiada sui fiori,
in notte di primavera;
investe invece il giovane
con la forza della tempesta
e l'onda del mare
 
 
 
 
Charles Courtney Curran – Betty Newell
 
 
 
 
 
 
 
da Orso Tony
 
 
 
 
 

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Pubblicato 11 febbraio 2013 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

BUON COMPLEANNO… TOPO GIGIO   2 comments

 

 

 

L’11 febbraio 1959

fa la sua prima apparizione in tv,

nella trasmissione Canzonissima,

Topo Gigio”.

 

 

 

 

 

Nasceva il Topolino italiano…

non cartone animato ma pupazzo.

 

 

 

 

 

 

La caratteristica voce con cui parla è quella di Peppino Mazzullo.

 

Il pupazzo animato dalla forma di simpatico topo è in moltoprene

e fu creato da Maria Perego per la televisione.

 

 

 

 

 

 

E’ stato amatissimo dai bambini italiani nelle tante trasmissioni

che lo videro protagonista negli anni successivi…

 

Ebbe presto un successo internazionale e divenne anche un fumetto…

 

 

 

 

 

 

La sua vita, soprattutto televisiva, ha avuto alterne vicende…

scomparendo e poi riapparendo più volte.

 

L’ultima apparizione in tv è stata nel 2009…

cinquantesimo anniversario della sua nascita.

 

Buon compleanno e lunga vita caro Topo Gigio

grande amico dei bambini italiani…

 

 

 

 

 

 

Tony Kospan

 

 

 

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IL MAGICO MONDO DELLE FATE E DEI FOLLETTI PER… YEATS   5 comments

 

 

Questa è l'interessante descrizione

del grande scrittore e poeta irlandese

del fantastico mondo di fate e folletti.

 

 

 
 
 
FATE E FOLLETTI
William Butler Yeats
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

La parola irlandese per fata è sheehogue (sidheog), diminutivo di “shee” in banshee.
Le fate sono deenee shee (daoine sidhe), che vuol dire popolo fatato.
Chi sono? “Angeli caduti in peccato, non buoni abbastanza per essere salvati, né cattivi al punto da essere dannati”, dice la tradizione popolare.
 
 
 
 
 
 
 
“Gli dei della terra”, dice il libro di Armagh. “Gli dei dell'Irlanda pagana”, dicono gli studiosi delle antiche tradizioni irlandesi, “i Tuatha De Danann, che, non più venerati e alimentati con offerte, sono andati rimpicciolendosi nell'immaginazione popolare e sono ora alti solo poche spanne”. […]
 
 
 
 

 

 

D'altra parte esistono molti aspetti che inducono a ritenerli angeli caduti.
Ne sono dimostrazione la natura di questi esseri, la loro estrosità, il loro modo di essere buoni con i buoni e cattivi con i cattivi, i loro mille tratti incantevoli uniti alla mancanza di senso di responsabilità – all'instabilità di carattere.
Creature così suscettibili che bisogna assolutamente evitare di parlarne spesso,e che non possono essere nominate altro che come i “signori”, o daoine maithe, che significa “buon popolo”, e tuttavia così facili da compiacere, che faranno ogni cosa per tenere lontano da voi la sfortuna se solo lasciate per loro un po' di latte sul davanzale della finestra durante la notte.
 
 
 
 
Nota Musica Celtica  Il bosco delle fate
 
 
 

Tutto sommato, la credenza popolare dice quanto di essi è possibile sapere quando racconta come caddero in peccato e tuttavia non furono dannati, poiché il male compiuto era del tutto privo di malizia. [….]
Forse queste creatura del capriccio sono anime umane ala prova.
Non pensate che i folletti siano sempre piccoli.
Ogni cosa è mutevole il loro, anche la grandezza.
Sembra che assumano ogni dimensione o forma desiderata.
Le loro principali occupazioni sono far festa, lottare, fare all'amore e suonare la musica più bella.
 
 
 
 

 

 

C'è solamente una persona industriosa in mezzo a loro, il leprecano, il calzolaio fatato.

Forse i folletti consumano le scarpe a forza di ballare. […]

Quando sono allegri, cantano.

Molte sventurate fanciulle li hanno sentiti e, per amore di quel canto, si sono consumate di dolore e sono morte.

 

 

 

 
 
 
 
 
Molte delle vecchie melodie irlandesi sono semplicemente le loro musiche, afferrate da orecchie indiscrete.[…] Carolan, l'ultimo dei bardi irlandesi, dormì su una fortezza e per sempre, da allora, le melodie incantate si ripeterono nella sua mente e fecero di lui quel grande uomo che fu. Muoiono forse?
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
Blake vide il funerale di un folletto;
 
ma in Irlanda diciamo che sono immortali.
 
 
 
 

 
 
 
 
Da “Fiabe Irlandesi” di William Butler Yeats
Testo dal web Impaginazione T.K.
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 

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TI AMO DI 2 AMORI – MEDIEVALE MA… MODERNA… POESIA SUFI D’AMORE   2 comments

 
 
 
Torniamo alla poesia Sufi con questa gemma
 
che ci parla in modo davvero sublme
 
della grandezza del sentimento d'amore…
 
e di una “moderna” poetessa di 1400 anni fa…
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
TI AMO DI 2 AMORI
–  DELIZIOSA POESIA SUFI D'AMORE –
 
 
 
 
 
Rabi'a al-Adawiyya – (Bassora 713/717 – 801)
 
 
 
 
 Rabi'a al-Adawiyya è una grande poetessa
e mistica medievale irachena,
nonché grande esponente del sufismo
inteso sia come pensiero che come poesia
ed addirittura ne viene considerata
la madre“.
 
 
 
 
 
 
 
 
Questo dimostra anche come nel sufismo
non c'era differenza tra i sessi
in quanto la spiritualità non è maschile nè femminile…
e ciò ci porta ad una incredibile considerazione
e cioè che le donne dell'epoca,
pur nell'ambito islamico,
godevano di grande considerazione e libertà.
 
 
 
Attar fu un suo grande ammiratore
e su di lei scrisse
Storie e detti di Rabi‘a.
 
 
 
 
 
 
 
 
Per comprender la forza
e l'indipendenza del suo pensiero
ecco un significativo botta e risposta
così come ci è stato tramandato:
 
 
“Donde sei venuta?”
“Dall’altro mondo”.
“E dove sei diretta?”
“All’altro mondo”.
“E cosa fai in questo mondo?”
“Me ne prendo gioco.
Mangio del suo pane
e compio l’opera dell’altro mondo”.
 
 
 
 
 
Duncan – Tristano ed Isotta
 
 
 
 
Ma veniamo alla poesia
i cui simboli stavolta appaiono
(a mio parere)
 di non difficile interpretazione:
 
 
 
Il primo amore
appartiene alla sfera umana
ed il secondo
supera i confini del tempo e dello spazio.
 
 
 
 
 
 
L'amore profondamente vissuto
in queste 2 modalità
ci conduce verso l'Assoluto
 
 
 
Leggiamola…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TI AMO DI 2 AMORI
Rabi'a al-Adawiyya
 
 
Ti amo di due amori,
uno di passione, uno a Te dovuto.
Nell’amore di passione
chiamo costantemente il Tuo nome e nessun altro.
Nell’amore a Te dovuto
ti togli il velo e lasci ch’io Ti veda.
Non merito lode per nessuno di questi amori.
Tu solo meriti lode per entrambi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Penso però che possano esserci interpretazioni diverse
come ad esempio sul tipo di amore di cui parla la poetessa.
 
 
Voi cosa ne pensate?
 
 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 
 

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DAL CANTICO DEI CANTICI UNO DEI BRANI PIU’ AMATI – METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE   4 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE
– CANTICO DEI CANTICI –
 
 
Un famoso bellissimo canto d'amore e 2 parole su di un'opera…
a dir poco… sorprendente… presente nelle Sacre Scritture
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Secondo gli studiosi la versione definitiva del Cantico dei Cantici
sarebbe avvenuta nel periodo che va dal 5° al 3° secolo avanti Cristo…
 
 
Si tratta di uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre Scritture.
 
 
Racconta in versi l’amore tra due innamorati,
con tenerezza ma anche con un ardire di toni
ricco di sfumature sensuali e immagini erotiche…
 
 
 
 
 Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
 
Ciò non deve scandalizzzare
perché l’amore erotico dei due amanti,
per l’autore del testo, ha pur sempre origine divina.
 
 
Ma non solo…
 il testo è, a mio parere,
anche un ampio riconoscimento
dei piaceri e delle gioie della vita…
che se ci è possibile… sarebbe errato trascurare…
con tutte le ovvie opportune limitazioni…
 
 
 
 
   Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
Tuttavia sembra che il motivo del suo inserimento
nell’Antico Testamento
sia da ricercare nei significati allegorici in esso contenuti…
 
 
In verità il canto che segue possiamo però definirlo di carattere
morale e sublime e non certo erotico…
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma è certo uno di quelli maggiormente amati
per la sua capacità evocatrice dell’immensa forza dell’amore.
 
 
I dipinti di Chagall,grande pittore russo,
che vediamo qui  furono da lui dedicati proprio al
CANTICO DEI CANTICI 
 
 
 
 
  Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
 
METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE
 Cantico dei Cantici (8°)
 
 
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell’amore,
non ne avrebbe che dispregio.
 
 
 
 
 Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
 
Cosa ne pensate?
 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 
 

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IL TUO SALOTTINO DI SOGNO?
AMICI DI PSICHE E SOGNO
 
 
 

E’ OGGI – P. NERUDA – FELICE INIZIO DI SETTIMANA IN POESIA ARTE AFORISMA E…   1 comment

 
 
 
 
 

 
 
Benché il freddo, la neve ed il gelo…
non solo non mollano la presa
ma addirittura intensificano le loro manifestazioni
non deve mancar in noi la fiducia
che presto tutto questo finirà…
e (speriamo) il bel tempo tornerà…
 
 
 
 
 
 
 

Charles Edward Perugini – Ragazza che legge
 
 
 
 
 
 

 
Era di moda anni fa,
farsi beffe dell'amore a prima vista
come di una ridicola fantasia.
Ma le persone che pensano
e quelle che sentono profondamente
hanno sempre affermato la sua esistenza.
Edgar Allan Poe
 
 
 
 
 
 
 
Charles Edward Perugini – M'ama non m'ama – 1892
 
 
 
 
E’ OGGI
Pablo Neruda
 
E’ oggi: tutto l’ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell’aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.
Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna.
 
 
 
 
Charles Edward Perugini – L'abito

 
 
 
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à tout le monde par Orso Tony

 
 
 
 
 
 

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