Archivio per 2 febbraio 2013

Care amiche ed amici amanti come me delle poesie
ormai siamo proprio proprio nel cuore dell’inverno
e dunque non possiamo non dedicar a questa stagione
il tema di questa prima domenica di febbraio.

L'INVERNO IN POESIA IN ARTE IN AFORISMI IN MUSICA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan (2013)
Certo è la stagione dal clima più difficile
e molti non l'amano
soprattutto per le gelide temperature
ma anch'esso poi ha un suo grande fascino…
per i suoi tenui e raffinate colori
come il bianco della neve,
il grigio rarefatto delle nebbie
o i delicati chiarori
che le brine donano ai rami degli alberi..
François Boucher – L'inverno
Molti poi amano l'inverno
e le sue fredde oscure giornate
per la sua atmosfera intima raccolta
quasi coccolosa.
Io in verità non arrivo a tanto
ma penso che…
“Non potremmo apprezzare
il tepore della primavera
ed il calore dell'estate
se non vivessimo prima
i rigori invernali…”

L'inverno inoltre rappresenta
un momento di pausa della natura
per nulla inutile in quanto prepara,
nel suo ovattato silenzio,
il risveglio della terra e… dei nostri cuori.
Potrebbe dunque sembrar un tema freddo… arido…
eppure anche l'inverno
ha sempre colpito l'immaginario
dei poeti… e degli artisti in genere…
che ne hanno sì colto visioni
di desolazione e di buio…
ma spesso in esse hanno intravisto
le luci della Primavera.

Leggiamo prima, in tema inverno, alcuni aforismi…
Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e,
stretti assieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate,
ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
Dino Buzzati
Quando ci sentiamo affranti e deboli,
tutto ciò che dobbiamo fare è aspettare.
La primavera torna, le nevi dell’inverno si sciolgono
e la loro acqua ci infonde nuova energia.
Paulo Coelho
L'uomo è come un albero
e in ogni suo inverno levita la primavera
che reca nuove foglie e nuovo vigore.
Vasco Pratolini
Ma veniamo ai versi,
ai dipinti ed alle musiche… invernali…
sperando che ci possano scaldare almeno il cuore…
Come sempre sarebbe bello leggere le poesie che,
sul tema, amate voi.
Ippolito Caffi – Venezia sotto la neve
E' SCESA LA NEVE
G. Mistral
E' scesa la neve, divina creatura,
a visitare la valle.
E' scesa la neve, sposa della stella,
guardiamola cadere:
Dolce! Giunge senza rumore,
come gli esseri soavi
che temono di far male.
Così scende la luna,
così scendono i sogni….
guardiamola scendere.
Pura! Guarda la valle tua,
come sta ricamandola
di gelsomino soffice.
Ha così dolci dita,così lievi e sottili,
che sfiorano senza toccare.
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Giovanni Segantini – Il ritorno dal bosco
NUDA E' LA TERRA, E L'ANIMA
A. Machado
Nuda è la terra, e l'anima
ulula contro il pallido orizzonte
come lupa famelica. Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
Amaro camminare, perchè pesa
il cammino sul cuore. Il vento freddo,
e la notte che giunge, e l'amarezza
della distanza…Sul cammino bianco,
alberi che nereggiano stecchiti;
sopra i monti lontani sangue ed oro…
Morto è il sole…Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
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Claude Monet – La gazza
LA DANZA DELLA NEVE
Ada Negri
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieva
volteggiando,la neve
Cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
Stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
Dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
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Paul Gustave Fischer – Un giorno d'inverno a Copenhaghen
PAESAGGIO INVERNALE
R. M. Rilke
Respirano lievi gli altissimi abeti
racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore
avvolge ogni ramo via via.
Le candide strade si fanno più zitte:
le stanze raccolte, più attente.
Rintoccano l’ore. Ne vibra
percosso ogni bimbo, tremando.
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Hendrick Avercamp – Scena di vita invernale sul ghiaccio
IL CIELO E’ BASSO
Emily Dickinson
Il cielo è basso,
le nuvole a mezz’aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l’ha trattato;
la natura, come noi,
si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.
CIAO A TUTTI DA ORSO TONY

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L’AMICIZIA
PENSIERI E PENSIERINI… D’AUTORE E NON

La vera amicizia è come la salute, non
sappiamo apprezzarla finché non la perdiamo.
       
Il vero amico è colui che arriva,
quando gli altri se ne vanno.
       
Se tutti i miei amici si buttassero dal ponte
io non mi butterei
ma starei sotto per poterli prendere.
       
Tutti sentono quello che dici.
Gli Amici ascoltano, ciò che racconti.
I migliori amici sentono anche, ciò che non dici.

Nella vita scegliamo strade diverse,
ma indipendentemente da dove andiamo,
portiamo sempre un pezzettino dell’altro con noi.
       
Un amico è uno che sa tutto di te
e nonostante questo gli piaci
E. Hobbard
       
Le amicizie non sono spiegabili
e non bisogna spiegarle
se non si vuole ucciderle.
Max Jacob
       
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Arthur Schopenhauer

L’unico modo per farti un amico è essere un amico.
Ralph Waldo Emerson
       
II massimo che posso fare per un amico
è semplicemente essergli amico.
Henry David Thoreau
       
Il falso amico è come l'ombra
che ci segue finché dura il sole.
Dossi
       
L’amicizia è il vino della vita.
Edward Young

Per raro che sia il vero amore,
è meno raro della vera amicizia.
La Rochefoucauld
       
Tutti vogliono avere un amico,
nessuno si occupa d'essere un amico.
Karr
       
Riprendi l'amico in segreto e lodalo in palese.
Leonardo da Vinci
       
L'amicizia è come la musica:
due corde parimenti intonate che vibreranno insieme
anche se ne toccate una sola.
J. Quarles

CIAO DA TONY KOSPAN
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Questa che leggeremo è una poesia (aria)
dal tono scherzoso
ma dal significato nient’affatto banale.
L’amore non si può nasconder quando c’è…
e dunque perché soffrire per nasconderlo?

E’ FOLLIA SE NASCONDETE
– METASTASIO –

.
Sottintendendo anche..
“perché non viverlo pienamente?”.
Le emozioni infatti, anche se vogliamo nasconderle,
si manifestano infatti attraverso il nostro corpo
comunicando all’esterno i nostri stati d’animo.
“un pallor basta improvviso,
un rossor che accenda il viso”

Fragonard
La poesia inoltre si presenta anche
come un quadretto davvero esauriente…
e sempre valido in ogni epoca.
Ed infine in questi brevi versi
il Metastasio in modo sorprendente
ed ”ante litteram” ci parla anche di
“comunicazione non verbale”!

(Roma 3 gennaio 1698 – Vienna 12 aprile 1782)
Il Metastasio è considerato uno dei poeti
dell’unità culturale europea…
Ma ora è giunto il momento,
per chi vuole, di legger questa gemma.

E’ FOLLIA SE NASCONDETE
Pietro Metastasio
E’ follia se nascondete,
fidi amanti, il vostro foco:
a scoprir quel che tacete
un pallor basta improvviso,
un rossor che accenda il viso,
uno sguardo ed un sospir.
E se basta così poco
a scoprir quel che si tace,
perché perder la sua pace
con ascondere il martìr?

Goya
Per chi ama la musica classica…
ecco ora anche un video
con un brano di un’opera di Joseph Martin Kraus
– CONCERT DUET – NON TEMER –
composta su libretto sempre del Metastasio
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Watteau
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Questo grande poeta e scrittore irlandese
è considerato il creatore della letteratura moderna
.
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James Augustine Aloysius Joyce
(Dublino 2.2.1882 – Zurigo 13.1.1941)
JAMES JOYCE
L’UOMO – LE OPERE – L’ULISSE…
ED ALCUNE POESIE
a cura di Tony Kospan
Cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere,
di tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch’essa genera,
dai suoni, dalle forme e dai colori,
che sono le porte della prigione della nostra anima,
un’immagine di quella bellezza che siamo giunti a comprendere:
questo è l’arte.
J. J.
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BREVE BIOGRAFIA
Nato in una famiglia cattolica con problemi economici studiò presso i Gesuiti per esser avviato al sacerdozio…
Non solo non divenne sacerdote ma fu sempre molto critico nei confronti della Chiesa e degli ambienti cattolici…
Abbandonati gli studi universitari, girò dedicandosi a diversi lavori e soprattutto insegnando l’inglese, vivendo un pò qua ed un pò là, l’Europa con Nora, la donna irlandese che l’accompagnò per tutta la vita.
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J. J. da giovane
Da lei ebbe 3 figli… tra cui Lucia che s’ammalò di mente influenzando così in vario modo sia la vita di Joyce che della sua famiglia.
Visse a Trieste, a Roma a Parigi ed infine dopo l’inizio della guerra, a Zurigo dove morì…
Non trascurò di tornare diverse volte a Dublino…
L’UOMO
Durante la sua vita fu sempre in compagnia dell’alcool, del suo spirito anticonformista ed in difficoltà economiche… anche quando raggiunse il successo, a causa della sua leggerezza nello spendere il denaro.
INFLUENZA SULLA LETTERATURA DEL 900
ED IL MODERNISMO
E’ considerato il padre del modernismo in letteratura.
Il modernismo fu una delle tante correnti d’avanguardia (futurismo, dadaismo, cubismo, surrealismo etc.) dell’inizio del secolo scorso.
Essa si caratterizzava per l’ampio svecchiamento degli anchilosati stili ottocenteschi.
In particolare ricercava: l’avvicinarsi alla lingua parlata, l’uso di simboli anche psicoanalitici, la riscoperta dei miti, la trattazione di temi tabù… soprattutto sessuali (Joyce per “Nausicaa” fu oggetto di un processo a New York e l’opera fu condannata per oscenità), e la sperimentazione di nuove tecniche espressive.
Il carattere delle sue opere fu insieme profondamente irlandese ma nel contempo anche veramente europeo.
LE OPERE PRINCIPALI
Poesie:
Musica da camera, Poesie da un soldo, Collected Poems
Racconti:
Gente di Dublino
Teatro:
Esuli
Romanzi:
Ritratto dell’artista da giovane o Dedalus,
Ulisse, Finnegans Wake, Stefano eroe
L’ULISSE
E’ la sua opera principale…
Si tratta di una reinterpretazione della vicenda omerica nella Dublino del 900…
L’opera presenta un linguaggio pressoché rivoluzionario per l’epoca, come il monologo interiore, l’esame di coscienza, enigmi nascosti, la parodia etc…
Ma non basterebbero queste tecniche a farne un capolavoro, infatti a ciò si aggiunge la verità e vivacità dei personaggi, dei paesaggi e delle vicende narrate in un’atmosfera che genialmente crea tensione, inquietudine perché porta alla luce l’immensa varietà dei sentimenti umani dai più nobili ai più perversi.

ALCUNE SUE POESIE
Infine ricordiamolo con 3 sue poesie…

Jan Van Beers
NELLA BUIA PINETA
Nella buia pineta
Vorrei con te giacere,
Nella frescura dell’ombra densa
A mezzogiorno.
Là com’è dolce distendersi,
Soave baciarsi,
Della vasta pineta
Sotto le navate.
Jan Van Beers
NEL CREPUSCOLO SOAVE
Nel crepuscolo soave,
ascolta il canto del tuo amante,
ascolta la chitarra.
Bella, bella signora,
raccogli in fretta il tuo mantello,
perché il tuo amante possa gustare
la dolcezza dei tuoi capelli…
Claude Theberge
LA PIOGGIA E’ CADUTA TUTTO IL GIORNO
.
La pioggia è caduta tutto un giorno.
Oh, vieni tra gli alberi madidi.
Le foglie giacciono fitte sul viale
Dei ricordi.
Nel viale dei ricordi sosteremo
Un poco e poi ci lasceremo.
Vieni, amore, dove io possa parlarti
Intimamente.

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Ciao da Tony Kospan
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Charles Sprague Pearce – Donna che copia il Cantico dei Cantici
L’amore immaturo dice: “Ti amo perché ho bisogno di te”.
L’amore maturo dice:”Ho bisogno di te perché ti amo”
Erich Fromm
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Emily Bronte
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione
– seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall'inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d'autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
Charles Sprague Pearce – Lettura lungo la costa








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