Archivio per 2 gennaio 2013

MINI ANTOLOGIA DI CAPOLAVORI DEDICATI AL… BACIO   2 comments

 

 
 
Mini antologia… di capolavori
antichi e moderni dedicati al bacio
nelle varie arti…
(la scelta è assolutamente soggettiva)
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 

IL BACIO NELLE VARIE ARTI
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
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G I F

 

 

 
 
 
 
 

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AFORISMA
 
 
E che cos’è un bacio?
Un apostrofo rosa fra le parole t’amo,
un segreto detto sulla bocca.
Edmond Rostand (Cyrano)
 
 
 

 
 
 
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PITTURA
 
 
Il noto dipinto di Toulouse Lautrec
 
 

 
 
 
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POESIA 
 

La mitica poesia di Neruda

 
 
 

 
 
 
 IL BACIO
– Pablo Neruda –


Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi



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 POESIA ANTICA 
 
La mitica poesia di Catullo
MILLE BACI
 
 
Statua di Amore e Psiche
– Copia di originale greco del II sec. a. C.-
 
 
 
DAMMI MILLE BACI
– Catullo –
 
Dammi mille baci, poi cento
poi altri mille, poi ancora cento
poi altri mille, poi cento ancora.
Quindi, quando saremo stanchi di contarli,
continueremo a baciarci senza pensarci,
per non spaventarci e  perché nessuno,
nessuno dei tanti che ci invidiano,
possa farci del male sapendo che si può,
coi baci, essere tanto felici.



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CANZONE ITALIANA

La mitica canzone rock che consentì
l'inizio del mito di Adriano Celentano

24.000 baci


 
 

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CANZONE CLASSICA NAPOLETANA
 
 
Classicissima… poetica… canzone Napoletana
I’ te vurria vasà
(con storia atmosfera testo originale e tradotto)
 
 
 
 
 
 
 
 

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SCULTURA
 
 
La famosissima opera di Rodin in cui sarebbe raffigurato
lui stesso con Camille Claudel, allieva e sua amante 
nonché grande scultrice anch'essa.
 
 
Il Bacio – Rodin
 
 
 

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ARCHEOLOGIA
 
 

 

 

 

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FOTOGRAFIA
 
 
Il bacio fotografico più famoso…
quello opera di Robert Doisneau
 
 

 
 
 
 

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CINEMA
 
 
Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento
(vedi video)
 
 
 
 
 
 
 

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DOLCE
 
 
Infine… ebbene sì… 
non è certo un'opera d'arte in senso classico…
ma è indubbiamente amatissimo
dal nostro gusto e nel nostro immaginario…
il mitico…
 
 
 
 
 
 
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CIAO DA TONY KOSPAN CON…
 
 
 
 
 
 
 
 

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L’ARTE BAROCCA DI RUBENS… ED IL CONTRASTO TRA RELIGIOSITA’ E SENSUALITA’   7 comments


Autoritratto al Circolo con gli amici



Breve ricordo del grandissimo Pittore fiammingo del ‘600

soprattutto con un accenno alla sua duplice personalità,

religiosissima in privato ed erotica nell’arte,

e poi ad uno dei temi da lui amati,  i Satiri.


Infine una poesia della poetessa Premio Nobel, Wislawa Szymborska,

dedicata alle mitiche e formose donne dei suoi dipinti.


 .

.

Rubens – Il giardino dell’amore

 

 

RUBENS
I SATIRI… E LA PITTURA SENSUALE
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
Sir Pieter Paul Rubens
(Siegen 28 giugno 1577 – Anversa 30 maggio 1640)

 
 
 
Rubens è certamente tra i massimi pittori fiamminghi del XVII secolo…
 
La sua pittura è definita di genere barocco francese e nord europeo.
 
Desidero però parlare qui soprattutto di un bel contrasto, alquanto eclatante, che si manifestò soprattutto nelle opere della sua maturità.
 
 
 
 

RubensBorea rapisce Orizia

 
 
 
Mi riferisco al contrasto tra
– il personaggio morigerato, compassato, ossequioso verso la religione (andava a messa tutti i giorni) studioso delle opere classiche e dalla vita matrimoniale assolutamente felice e senza intoppi
e
– l’artista che è stato capace di creare opere di una sensualità unica in cui il fuoco dell’erotismo e la tempesta dei sensi sono in modo evidente assolutamente sovrani.
 
 
 
 

Rubens – Il ratto delle figlie di Leucippo

 
 
 
Molte delle sue opere hanno fatto parlare perfino di Sindrome di Rubens per la loro, presunta per alcuni e certa per altri, capacità di scatenare impulsi erotici in chi le osserva.

 
 
 

Rubens – Venere allo specchio

 
 
 
Ricordiamo che i temi classici e mitologici erano per gli artisti il migliore e però forse anche l’unico modo per superare i limiti espressivi imposti dalle severe leggi censorie del tempo e dar così libero sfogo al loro estro.
 
In particolare Rubens scelse per far questo soprattutto il tema dei Satiri e Sileni.
 
Il Satiro è il compagno di Pan e Dioniso abitante dei boschi ed impersonifica la fertilità e la forza vitale della natura mentre i Sileni sono anche loro divinità dei boschi, presenti nella mitologia greca, ma caratterizzate dal carattere selvaggio e lascivo.
 
 
 
 

Rubens – Ninfe e Satiri  1635

 
 
 
Tuttavia la sensualità delle sue opere non emana solo da dipinti con immagini esplicite ma spesso in modo chiaro e forte  anche in quelle in cui non appaiono per quel che esse lasciano invece immaginare.
 
 
Si pensi infatti ad esempio a quest’opera che ha molti ammiratori e che fa molto parlar di sé.

 
 
 
 
 
Rubens – Il satiro e la fanciulla – Collez. Principe del Liechtenstein
 
 
 
 
In questo dipinto, anche se non appare nulla di sensuale in modo esplicito, tuttavia appare evidente che per l’ingenua giovinetta il destino pare ormai tracciato, e certo nessun padre gradirebbe un genero di tal fatta.
 
 
Infatti se esaminiamo con attenzione notiamo:
 
– lo sguardo sì simpatico ma davvero inequivocabile del satiro
– il sorriso mefistofelico da brividi
– il suo corpo nudo benché accostato al cesto “caravaggesco” che pur cerca di attutire un po’ la forza di queste impressioni
 
– la scena poi parla… da sola…
 
 
Ci sono poi diverse altre sue opere in cui il tema dei Satiri è affrontato in modo quasi prepotente come ad esempio la seguente.

 
 
 
 

Rubens – Due Satiri



In realtà le rotondissime forme dei suoi personaggi non riguardavano solo le donne… come ad esempio il dipinto qui giù.



 

Gesù e Giovanni Battista bambini con 2 angeli

 

 

Prima di esporre una mia conclusione mi fa piacere riportare una bella poesia della poetessa Premio Nobel Wislawa Szymborska dedicata proprio alle sue donne…
 
 
 
 
LE DONNE DI RUBENS
 
 
Ercolesse, fauna femminile,
nude come il fragore di botti.
Fanno il nido in letti calpestati,
nel sonno la bocca si apre al chicchirichì.
Le pupille rovesciate all’indietro
Penetrano dentro le ghiandole
da cui i lieviti stillano nel sangue.
 
Figlie del barocco, l’impasto si gonfia,
vaporano i bagni, s’arrossano i vini,
nel cielo galoppano porcelli di nuvole,
le trombe nitriscono l’allarme carnale.
 
O cucurbitose, o esorbitanti,
e raddoppiate dal cader dei veli
e triplicate dalla violenza della posa,
grasse pietanze d’amore!
 
Le loro magre sorelle si alzarono presto,
prima che nel quadro facesse giorno.
E nessuno le vide incamminarsi in fila
dal lato non dipinto della tela.
 
Esiliate dello stile. Costole contate,
mani e piedi d’uccello.
Provano a volare sulle scapole sporgenti.
 
Il Duecento gli avrebbe dato un fondo d’oro.
Il Novecento – uno schermo d’argento.
Ma il Seicento non ha nulla per chi è piatto.
 
Giacché perfino il cielo è convesso
convessi gli angeli e convesso il dio ―
Febo baffuto che su un destriero
sudato irrompe nell’alcova ribollente.
 
 

 



Rubens – Le tre Grazie – 1635

 
 
 
Concludo con un accenno ad un altro aspetto della pittura di Rubens la modernità…
 
A mio parere non tanto per la tecnica ma per gli atteggiamenti, i movimenti, la plasticità dei corpi, la naturalezza e la forza delle espressioni davvero sorprendenti dei soggetti dipinti, Rubens anticipa movimenti artistici che si affermarono solo nei secoli successivi.
 
 
 
 

Rubens – Venus frigida

 

 

F I N E

 
 

Categoria “Arte” del blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
 
Copyright Tony Kospan



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IL GRUPPO DEGLI AMANTI DELL’ARTE (SU FB)



 
 
 

Rubens – I 4 Continenti


 
 

COME RALLENTAR IL PASSAGGIO DEL TEMPO SUL NS CORPO   1 comment

 

 

 

 
 
 
 
Penso che questi consigli possano esserci utili…
soprattutto se non siamo più giovanissimi…
per rallentar gli effetti del tempo sul nostro corpo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1. Proteggi il tuo corpo con gli antiossidanti, vitaminici ad alta concentrazione ed integratori antiossidanti (frutta e verdura possono non essere sufficienti)

2. Limita i cibi grassi

3. Cerca di mantenere il tuo peso un 5% sotto il tuo peso ideale. La mortalita’ cresce significativamente a valori  del peso superiori del 20%

4. Fai esercizio fisico almeno 15 minuti al giorno per ottenere un qualche beneficio di longevità

5. Cerca di avere un’ espressione giovane, di pensare giovane, di essere mentalmente attivo ed aggiornato. Apparire giovane ti farà sentire meglio ( la chirurgia estetica in questo rappresenta un aiuto)

6. Non rassegnarti al fatto che diventi vecchio come una scusa per non fare nulla: il senso di affaticamento, il sovrappeso, la debolezza, i dolori sono tutte cose trattabili con successo che ti devono spingere a rivolgerti al più presto ad uno specialista antiaging

 

 

 

 

 

 

7. Se hai più 45 anni, controlla i tuoi livelli ormonali almeno una volta all’anno

8. Mantieni la tua attività sessuale e rifiuta un decadimento funzionale che e’ invece importante per la salute e la longevità

9. Non fumare, non incominciare o smetti immediatamente. Ogni minuto di fumo e’ un minuto di vita perso

10. Dormi un sonno regolare in una stanza tranquilla e fresca; evita alcool alla sera e di bere troppa acqua: la vescica piena può svegliarti. La melatonina aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia nei casi di insonnia.

11. Adotta le comuni tecniche antistress: Roma non e’ stata costruita in un giorno, organizza bene il tuo tempo, le tue attività di lavoro, sportive e di piacere. Il DHEA migliora l’umore, la capacità di pensare lucidamente, il livello di energia e riduce l’angoscia di ” non farcela”

12. Evita assolutamente lunghe esposizioni, soprattutto del viso, al sole, specie nelle ore centrali delle giornata, senza un’efficace protezione solare”. Il sole aumenta le rughe, essica la cute, favorisce l’insorgenza di melanomi

 

 

 

 

 

 

DAL WEB – IMPAGINAZIONE T.K. 

 
 
 
 

CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 

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L’ATTIMO ETERNO – G. MAUGERI – FELICE PRIMO MERCOLEDI DEL 2013 IN POESIA ARTE AFORISMA E…   2 comments

 

 

 

 

Edouard Manet – Il piccolo pifferaio

 

 

 

 

 

 

 
 
E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna,
pensieri che qualcuno pensa?
Fernando Pessoa

 

 

 

 
Edouard Manet – Al Conservatorio
 
 
 
 
L’ATTIMO ETERNO DELLA VERITA’
 
Giusy Maugeri   

 

Dai lembi scuciti 

delle terre del cuore

riemergo

centellinando parole

soffocate

 dall’esplosione di voci assordanti

del mondo delle banalità

E se colgo una stella

 nel vortice vivo

di vite sprecate

 fra inutili stupidità

 ne godo

di gemma rara

il bagliore

 e rinasco

come tenero germoglio

nutrito dal sole della vita.

Essa corre

come treno veloce

sui binari del mondo

e mi sfugge di mano

l’attimo eterno

della verità…

 

 
 
 
 
Edouard Manet – Al Caffè
 
 
 
  
                 
 
 
 
 
     
 

 par Ours Antoine

 
 
 
 
 
IL GRUPPO
DI CHI AMA L'ARTE
IN SENSO LATO
 
UN MODO DIVERSO
DI VIVERLA

 

 

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