


Ci sono foto che tra mille altre… hanno, per qualche magia,
la capacità di simboleggiare
una storia, una nazione, una guerra, un film,
un'epoca, un'atmosfera, uno sport, una musica… etc…
Parleremo ora di una foto simbolo
(ed in breve… della sua lunga vera storia)
e di come ancor oggi è amata e ricordata…
LA VERA STORIA DI UNA FOTO DIVENUTA MITICO SIMBOLO
Questa foto l’avrete certamente già vista…
essa con il bacio di Edith Shain al marinaio…
rappresenta una delle immagini più significative
della fine sella seconda guerra mondiale…
In quest'altra foto qui giù, 63 anni dopo a New York,
riecco la donna di quel bacio ormai divenuto storico
LA STORIA DELLA FOTO…
Edith Shain… Il 15 agosto 1945… fu fotografata in piena Times Square
tra le braccia di un marinaio che la baciava appassionatamente
per festeggiare la vittoria sul Giappone.
Quella foto scattata dal noto fotografo Alfred Eisenstaedt
divenne il simbolo della fine della Seconda Guerra mondiale,
ma per anni i due personaggi rimasero sconosciuti al grande pubblico,
nonostante i ripetuti appelli della rivista Life,
per la quale lavorava “Eisie”,
così soprannominato perché si faceva amare da tutti.
Alfred Eisenstaedt
LA SCOPERTA DELLA DONNA DELLA FOTO
Poi, all’inizio degli anni Ottanta
l’infermiera si fece avanti:
si chiamava Edith Shain e raccontò che:
«quel marinaio mi prese, mi baciò
e poi ognuno se ne andò per la sua strada,
davvero non potrei sapere chi fosse».
Dopo 63 anni Edith Shain, ormai novantenne,
tornò a New York per presenziare
alla messa in scena del musical South Pacific,
ispirato proprio a quei giorni,
al Vivian Beaumont Theater.
Shain volò nella Grande Mela, da Los Angeles,
per la parata dei veterani della seconda guerra mondiale
a cui partecipò in prima fila, ricevendo gli onori del caso.
Lei ci teneva a specificare il significato vero di quella foto:
«Dice molte cose: speranza, amore, pace e futuro.
La fine della guerra è stata una esperienza stupenda
e quello scatto racchiude tutto questo».
LA STATUA DI SAN DIEGO
Ma la storia di questa foto non finisce qui…
Infatti per omaggiar questa mitica foto l’artista J. Seward Johnson
ha realizzato questa enorme statua dal nome Unconditional Surrender
(resa incondizionata) che dal 10 febbraio di quest'anno
si trova nel Mole Park di San Diego
Questa è dunque la vera lunga storia della foto di un bacio certo…,
che però che è divenuta mitico simbolo della fine della 2° guerra mondiale…,
e che, come si vede, continua ancor oggi.
TONY KOSPAN
new age
STANZA SESTA (DONNA)
Quando passai vicino a casa sua,
trovai il portone spalancato:
il mio amato stava accanto a sua madre,
tutti i suoi fratelli e sorelle erano con lui.
Il cuore di tutti quelli che si fermavano sulla strada
s’infiammava d’amore per lui,
il giovane perfetto e senza eguali,
l’amato, dalle scelte qualità.
Mentre passavo, mi guardò:
fui felice,
col cuore contento, con grande gioia.
Ero sola per rallegrarmi,
o mio amato,
perché ti avevo visto.
Ah, se sua madre conoscesse il mio cuore!
(i miei sentimenti, ndt)
se questo le venisse subito in mente!
O Dorata,
metti ciò nel suo cuore;
allora mi affretterò verso il mio amato,
lo bacerò davanti ai suoi,
non avrò vergogna della gente,
ma mi rallegrerò della loro considerazione,
perché tu mi riconoscerai.
Farò una festa alla mia dea
-batte il mio cuore fino ad uscire- (dal petto, ndt)
perché faccia ch’io veda il mio amato,
questa notte:
è così bella, quando arriva!
Scritti raccolti da Danny Fan-impagin. t.k.
– continua –
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a tutti da Orso Tony