Archivio per 2 novembre 2012
IL CUORE DELL’UOMO – TAGORE – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA Leave a comment
IL FANTASTICO TEATRO DI… PAPEL… DI ENNIO MARCHETTO Leave a comment


Ennio Marchetto è infatti… un artista unico.
Non è facile spiegare cosa esattamente succede
durante un suo spettacolo.
Come per i più grandi trasformisti,
la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità
con cui Ennio Marchetto muove i costumi di carta,
li apre, e grazie anche a piccoli particolari disegnati
si trasforma in modo sorprendente ma soprattutto scherzoso
nei vari personaggi…

Ma non è solo questo.
Meglio ma molto meglio vederlo
ascoltando anche notissime e famosissime musiche
in un tourbillon che rallegra e… solleva lo spirito…
(Guardatelo tutto… è imperdibile)

Tony Kospan
![Immagine ridotta [Gif-Animate-Frecce (104).gif - 1kB]](https://i0.wp.com/digilander.libero.it/netnick/Gif-Animate-Frecce/Gif-Animate-Frecce%20(104).gif)
BUON COMPLEANNO GIGI PROIETTI! Leave a comment

e tra i personaggi dello spettacolo più completi ed amati.

per le sue naturali ed eccezionali doti
di intrattenitore… dicitore… cabarettista…

che televisivo e cinematografico…

è la sua produzione artistica ma mi piace rendergli omaggio
con questo video in cui in breve, ma simpaticamente,
ci illustra la vera essenza del teatro…





DEI SEPOLCRI – UGO FOSCOLO Leave a comment
Una delle mitiche poesie che oggi non possiamo trascurare
è anche questa che abbiamo letto fin da ragazzi
e debbo dire che,
per quel che mi riguarda e nonostante il tema,
era tra le poche che allora mi piaceva.
Tra i classici infatti il Foscolo appariva, ed appare,
tra i meno pomposi… i meno paludati…
Ciao da Tony Kospan
NOI E L’INFINITO PER… PASCAL – COSA NE PENSIAMO? Leave a comment



La nostra capacità di visione e comprensione dell’infinita realtà
è di tutta evidenza assolutamente minima e parzialissima.
Nel contempo sentiamo fortissima l’esigenza di Assoluto.
Dunque condivido in pieno il pensiero di Pascal
e spesso ne ho parlato… in post e poesie…
L'infinito solitario – Catia Leonelli
Ma voi che ne pensate?
Sentite la nostra limitatezza…
o immaginate di poter comprendere tutto?
Ciao da Orso Tony…
![Immagine ridotta [Gif-Animate-Frecce (104).gif - 1kB]](https://i0.wp.com/digilander.libero.it/netnick/Gif-Animate-Frecce/Gif-Animate-Frecce%20(104).gif)
LA STORIA DEL 2 NOVEMBRE E DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI 1 comment
![]() 2 NOVEMBRE
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
![]()
Oggi è d’obbligo rivolgere un pensiero una preghiera uno sguardo ai nostri cari defunti…
Oggi e’ d’obbligo fermarci un attimo in questa nostra vita affannosa… per risvegliare in noi ricordi… affetti, insegnamenti, esempi… che ci vengono da loro…
Per quanto riguarda i nostri cari avi… in fondo noi siamo la prosecuzione senza soluzione di continuita’ del loro passaggio su questa terra… ed i loro eventuali errori nulla sono in confronto alla vita che ci hanno dato
Ma come'è nata la storia del 2 novembre?
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]()
STORIA DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
L’idea di commemorare i defunti in suffragio nasce su ispirazione di un rito bizantino, che celebrava infatti tutti i morti il sabato prima della domenica di Sessagesima ossia la domenica che attualmente nel rito romano coincide con quella delle Palme, all’incirca in un periodo compreso fra la fine di gennaio ed il mese di febbraio.
Nella chiesa latina il rito viene fatto risalire all’abate bedenettino sant’Odilone di Cluny nel 998: con la riforma cluniacense stabilì infatti che le campane dell’abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo i vespri del 1 novembre per celebrare i defunti, ed il giorno dopo l’eucaristia sarebbe stata offerta “pro requie omnium defunctorum”; successivamente il rito venne estesa a tutta la Chiesa Cattolica.
Ufficialmente la festività, chiamata originariamente Anniversarium Omnium Animarum, appare per la prima volta nell’Ordo Romanus del XIV secolo.
Nel Rituale Romano, parte III, capitolo 54, Benedizione delle Tombe nella Commemorazione dei Fedeli Defunti si legge che nel 1563 « In molti modi le comunità parrocchiali esprimono questo senso della speranza cristiana. Per la commemorazione di tutti i fedeli defunti è consuetudine andare in processione al Cimitero e in tale occasione benedire le tombe. In questa o simili circostanze è opportuno promuovere una celebrazione con un apposito rito di benedizione. »
Oggi si celebra come Commemorazione di tutti i fedeli defunti .
In quasi tutte le regioni possiamo trovare pratiche e abitudini legate a questa ricorrenza.
Una delle più diffuse era l’approntare un banchetto, o anche un solo un piatto con delle vivande, dedicato ai morti
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Ciao mamma… ciao papà…
ciao nonni… zii… amici etc…
che siete nel giardino del mistero…
Un requiem… musicale… in memoria… di tutti i defunti…
Cosa dire infine a chi ha avuto dei cari morti molto prematuramente se non le parole di Menandro?
![]() MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E’ CARO
![]() ORSO TONY
![]()
|
NON AMARE IL FLORIDO RAMO – KRISHNAMURTI – BUON W. E. IN POESIA ARTE E… Leave a comment
L'ombrellino – Goya
Oggi 2 novembre rivolgiamo innnanzitutto
un affettuoso pensiero
ai nostri cari ed a tutti i defunti
perché il loro ricordo ed i loro esempi positivi
possano aiutarci ed illuminarci nel nostro cammino
in questa difficilissima epoca…


La lattaia di Bordeaux – Goya
Noi non siamo solo quel che mangiamo e l’aria che respiriamo.
Siamo anche le storie che abbiamo sentito,
le favole con cui ci hanno addormentati da bambini,
i libri che abbiamo letto, l
a musica che abbiamo ascoltato
e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.”
Tiziano Terzani

NON AMARE IL FLORIDO RAMO
J. Krishnamurti
Non amare il florido ramo,
non mettere nel tuo cuore
la sua immagine sola;
essa avvizzisce.
Ama l’albero intero,
così amerai il florido ramo,
la foglia tenera e la foglia morta,
il timido bocciolo ed il fiore aperto,
il petalo caduto e la cima ondeggiante,
lo splendido riflesso dell’Amore pieno.
Ama la vita nella sua pienezza,
essa non conosce decadimento.
J. Krishnamurti
non mettere nel tuo cuore
la sua immagine sola;
essa avvizzisce.
così amerai il florido ramo,
la foglia tenera e la foglia morta,
il timido bocciolo ed il fiore aperto,
il petalo caduto e la cima ondeggiante,
lo splendido riflesso dell’Amore pieno.
essa non conosce decadimento.



