Alle 08.47 di martedì 11 settembre 2001
l'America viveva un mattino come tanti.
Un minuto dopo l'odio si abbatté,
con tutta la sua ferocia,
su New York, e sul mondo.
IL GIORNO CHE CAMBIO' IL MONDO

Le Torri colpite eruttarono fumo e fiamme,
gli occhi delle persone stupore e incredulità.
Quando le Torri crollarono,
il mondo intero era già davanti alla televisione
e guardava attonito quelle macerie fumanti,
che seppellivano per sempre migliaia di persone
e di sogni.

Seppellivano per sempre le certezze di milioni di persone
ed anche le nostre…
Seppellivano per sempre il mondo
che avevamo conosciuto fino ad allora.
Il mondo non sarebbe più lo stesso di prima…

Gli effetti di quel disastro sono, ancora oggi,
sotto gli occhi di tutti.
E conoscendo gli effetti,
ora si fanno più chiare anche le cause…
che però solo ora pare iniziamo a comprendere…
ed a mio parere finché il conflitto israelo-palestinese
non troverà una giusta soluzione i rischi
che il terrorismo si rialimenti… ahimé… ci sono tutti…
Però con la fine di Bin Laden abbiamo la speranza
che qualcosa finalmente cambi…

Ora però è soprattutto il momento della memoria…
del rimpianto… per quel che avvenne quell'
11 settembre
e dunque per non dimenticare…
ma anche ricordarsi di combattere e battere
il terrorismo
con le armi giuste…
quelle della forza della saggezza…
Ascoltiamo dunque questa musica… dolorosa…
rivolgendo un pensiero a chi non c'è più…
e nel contempo sperando che cose così…
non accadano mai più…
TONY KOSPAN
PER LE NOVITA'
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Per sempre nell’anima tony
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O New York notturna del nostro amore
così decapitata, ogni tua luce
è stata il vagito della nostra poesia.
Tu non puoi morire quando sogni
poichè noi italiani ti abbiamo
cullato tra le nostre braccia.
Penso che l’amore sia una grande torre
una torre addormentata nel cuore della notte.
Ma questi giganti che ormai non parlano più
hanno sepolto sotto le loro macerie
anche i nostri sospiri d’amore,
“quando la sera si stendeva sopra un tavolo
come un paziente in preda alla narcosi”
Alda Merini
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