
LE EMOZIONI IN POESIA… MUSICA… AFORISMI… E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
a cura di Tony Kospan
Care amiche e cari amici amanti della poesia mentre la regina
delle stagioni si fa sentire col suo immenso (forse troppo eh eh) calore
il tema poetico di questa domenica è un importante…
direi fondamentale… aspetto del vivere…
le emozioni…
delle stagioni si fa sentire col suo immenso (forse troppo eh eh) calore
il tema poetico di questa domenica è un importante…
direi fondamentale… aspetto del vivere…
le emozioni…

Se la vita fosse solo soddisfazione dei primari
bisogni fisiologici sarebbe ben poca cosa
ed a nulla sarebbe valsa la nostra millenaria evoluzione…
bisogni fisiologici sarebbe ben poca cosa
ed a nulla sarebbe valsa la nostra millenaria evoluzione…
Infatti… che cosa, se non… le emozioni…
(ovviamente parliamo di quelle positive)
rendono la nostra vita davvero degna d'esser vissuta?
(ovviamente parliamo di quelle positive)
rendono la nostra vita davvero degna d'esser vissuta?

Possiamo anche considerarle come il sale che dà sapore ai nostri giorni…
Il rapporto tra emozioni e poesie è bivalente…
in quanto è proprio dalle prime che nascono le poesie…
che poi a loro volta restituiscono emozioni ai lettori…
in quanto è proprio dalle prime che nascono le poesie…
che poi a loro volta restituiscono emozioni ai lettori…

Il tema è vastissimo… per cui mi fermo qua…
ma prima di passare alle poesie, come di consueto,
possiamo leggere alcuni aforismi sul tema…
ma prima di passare alle poesie, come di consueto,
possiamo leggere alcuni aforismi sul tema…
Non preoccuparti di dare una spiegazione alle emozioni.
Vivi tutto intensamente e custodisci ciò che provi.
Paulo Coelho
Vivi tutto intensamente e custodisci ciò che provi.
Paulo Coelho
Ragione e passione
sono timone e vela
della nostra anima navigante.
Kahlil Gibran
sono timone e vela
della nostra anima navigante.
Kahlil Gibran
Quando scrivo ho sempre un solo lettore ideale in mente
e scrivo per lui/lei, cercando una voce intima,
capace di comunicare emozioni.
Isabel Allende
e scrivo per lui/lei, cercando una voce intima,
capace di comunicare emozioni.
Isabel Allende

Sarà bello se questo tema potrà arricchirsi
di tante poesie vostre o di altri autori… che amate…
di tante poesie vostre o di altri autori… che amate…





E TU STAI LI'
~ El greco ~
E tu stai li a guardarmi con gli occhi accesi,
spaventata dal trovarti
ad amarmi,
e tu stai in silenzio
le mani che cercano le mani,
le parole che cercano
le parole,
e tu stai li con respiro
lento ad assaporare
il desiderio di un bacio,
guardando labbra
che sorridono,
e tu stai li a sognare
di volare,
mentre gli occhi
si chiudono a sognare,
e tu stai li
all’angolo della strada,
con la mano aperta
a salutare,
tu stai li
ed io mi fermo
mi volto
e torno con te a volare.
~ El greco ~
E tu stai li a guardarmi con gli occhi accesi,
spaventata dal trovarti
ad amarmi,
e tu stai in silenzio
le mani che cercano le mani,
le parole che cercano
le parole,
e tu stai li con respiro
lento ad assaporare
il desiderio di un bacio,
guardando labbra
che sorridono,
e tu stai li a sognare
di volare,
mentre gli occhi
si chiudono a sognare,
e tu stai li
all’angolo della strada,
con la mano aperta
a salutare,
tu stai li
ed io mi fermo
mi volto
e torno con te a volare.
EMOZIONI
~ Gino Rodi ~
Nell’acquario siderale dello sguardo
frammenti d’immagini azzurre.
Attraverso cristalli di lacrime
ho visto la grandezza del cielo
e la luce delle parole mai dette.
La speranza mi vestì da maschera
a camminare il credo del cuore,
ma nelle fiamme, abbandonate dal sole,
le vibrazioni raschiavano il silenzio
per la cieca libertà del vivere.
Poi, vidi la verità.
Stava seduta sulla nuda roccia
come un’amante segreta
a tracciare sentieri d’infinito.
Il cielo, aperto al nuovo domani,
m’apparve con i colori dell’arcobaleno,
si soffermò nel vento dell’ignoto
e incominciò a ricacciare le paure
per abbracciare la purezza
e l’ingenua incoscienza degli eroi.
Chimiche reazioni si fecero insistenti
per divenire sabbia già caduta
dalla parte più bassa della clessidra.
frammenti d’immagini azzurre.
Attraverso cristalli di lacrime
ho visto la grandezza del cielo
e la luce delle parole mai dette.
La speranza mi vestì da maschera
a camminare il credo del cuore,
ma nelle fiamme, abbandonate dal sole,
le vibrazioni raschiavano il silenzio
per la cieca libertà del vivere.
Poi, vidi la verità.
Stava seduta sulla nuda roccia
come un’amante segreta
a tracciare sentieri d’infinito.
Il cielo, aperto al nuovo domani,
m’apparve con i colori dell’arcobaleno,
si soffermò nel vento dell’ignoto
e incominciò a ricacciare le paure
per abbracciare la purezza
e l’ingenua incoscienza degli eroi.
Chimiche reazioni si fecero insistenti
per divenire sabbia già caduta
dalla parte più bassa della clessidra.


DOMANI ELLA VERRA'
~ Olindo Guerrini ~
~ Olindo Guerrini ~
Domani ella verrà! – Domani è certo
che il tempo mi parrà lungo, mortale,
quando commenterò sull'uscio
ogni passo che suoni in sulle scale.
Verrà! Verrà! Ma perché dunque, incerto,
e tremo come un collegiale?
Ah, purché tutto non sia già scoperto!
la mamma non sospetti il male!
Dentro una voce susurrarmi sento:
verrà… doman verrà! Chi più l'aspetta ;
lo ritrova più dolce il gran momento!
Come calda sarà la prima stretta
della sua man tremante e lo spavento
de' primi baci dietro alla veletta!
che il tempo mi parrà lungo, mortale,
quando commenterò sull'uscio
ogni passo che suoni in sulle scale.
Verrà! Verrà! Ma perché dunque, incerto,
e tremo come un collegiale?
Ah, purché tutto non sia già scoperto!
la mamma non sospetti il male!
Dentro una voce susurrarmi sento:
verrà… doman verrà! Chi più l'aspetta ;
lo ritrova più dolce il gran momento!
Come calda sarà la prima stretta
della sua man tremante e lo spavento
de' primi baci dietro alla veletta!


CANZONE D'AMORE
~ Hermann Hesse ~
Per dire cos’ hai fatto
di me, non ho parole.
cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.
La notte mi par d’oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.
Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.
Guarda a lungo la notte
e una nube veloce
per dire cos’ hai fatto
di me, non ho la voce.
~ Hermann Hesse ~
Per dire cos’ hai fatto
di me, non ho parole.
cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.
La notte mi par d’oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.
Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.
Guarda a lungo la notte
e una nube veloce
per dire cos’ hai fatto
di me, non ho la voce.


NON HO BISOGNO DI DENARO
~ Alda Merini ~
~ Alda Merini ~
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti….
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti….
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Ciao a tutti da Tony Kospan

Tanto è vasto il tema che tratti che possiamo postare per i giorni a venire…
Non sono stato io a scegliere la poesia, è stata la poesia a scegliere me.
Ci sono poesie che ho imparato a memoria a forza di leggerli, poesie che mi fanno piangere, poesie che mi mettono allegria, poesie che leggo quando ho bisogno di caricarmi, poesie che dedico al marito, poesie che leggo in cucina mentre preparo la cena, poesie degli amici che leggo con soddisfazione, poesie vissute, poesie che mi danno la buonanotte!
Vi auguro buona serata e vi lascio con una poesia di Tagore:
“Un tempo, ogni mattina, quando la rugiada
splendeva nell’erba, venivi a dondolare
la mia amaca.
Slittando dai sorrisi alle lacrime,
io però non ti riconoscevo.
Durante i sontuosi mezzogiorni d’Aprile
Tu mi parlavi, credo, di seguirti.
Cercavo però il Tuo viso ed ecco tra noi
passavano processioni fiorite, uomini e donne
che spargevano le loro canzoni al vento del Sud.
T’ho incrociato, senza riconoscerti, sulla strada.
Poi, certi giorni, pieno di indefinito profumo
d’oleandri e di vento che si ostina
fra le palme gementi, t’ho lungamente
considerato… E io non so se Tu
mi sei mai stata sconosciuta.”
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Grazie Aura per aver arricchito così bene il post…
Ciaoooooo
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APASIONANTE ES DECIR NADA, PERLAS CULTIVADAS PARA EL ALMA INQUIETA Y SEDIENTA DE VERDADERO AMOR, GRACIASA TONYYYYY
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