Archivio per 5 luglio 2012

L’ORA – MERINI – BUONANOTTE IN MINIPOESIA…   3 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'ORA
Alda Merini
 
 
L'ora più solare per me
 
quella che più mi prende il corpo
 

quella che più mi prende la mente
 
quella che più mi perdona
 

è quando tu mi parli.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
PER CHI AMA LA POESIA
FANTMONDOPOESIA.jpg picture by orsotony21
 
 
 
 

Pubblicato 5 luglio 2012 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

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INNO A ISIDE… ANTICHISSIMO… MODERNISSIMO…   1 comment

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Questo testo dell’Antico Egitto
è a mio parere molto sorprendente
in quanto lo trovo per molti aspetti
incredibilmente modernissimo.


Certo questo antichissimo inno 
ha molte letture e valenze
alcune chiare ed altre criptiche.

.
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Ma, pur senza approfondire i significati storici e religiosi
del testo, una cosa mi appare a prima vista
davvero stupefacente ed è
la modernissima concezione dell’archetipo femminile
tutto concentrato su accesi e forti contrasti.

Certo il tutto è velato e coperto dalla simbologia
di Iside e Osiride (la luna ed il sole).


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L’inno è stato trovato nel Papiro di Ossirinco 
n.1380, 1. 214-216, risalente al II secolo a.C.
ma ovviamente si ignora 
se sia stato scritto proprio in quell’epoca
o sia stato riportato da scritture di epoche anteriori.
.
Ma ora leggiamolo.

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INNO A ISIDE
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Perché io sono la prima e l’ultima,
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure numerosi sono i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono colei che dà la luce e colei che non ha mai procreato,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che mi creò.
Io sono la madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

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Se ci va possiamo anche ascoltarlo in questo video
in cui viene letto da un’amica del blog…


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Cosa ne pensate?

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Orso Tony
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Gif Animate Frecce (117)

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INNO A ISIDE… ANTICHISSIMO… MODERNISSIMO…   Leave a comment

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Questo testo dell’Antico Egitto
è a mio parere molto sorprendente
in quanto lo trovo per molti aspetti
incredibilmente modernissimo.


Certo questo antichissimo inno 
ha molte letture e valenze
alcune chiare ed altre criptiche.

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Ma, pur senza approfondire i significati storici e religiosi
del testo, una cosa mi appare a prima vista
davvero stupefacente ed è
la modernissima concezione dell’archetipo femminile
tutto concentrato su accesi e forti contrasti.

Certo il tutto è velato e coperto dalla simbologia
di Iside e Osiride (la luna ed il sole).


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L’inno è stato trovato nel Papiro di Ossirinco 
n.1380, 1. 214-216, risalente al II secolo a.C.
ma ovviamente si ignora 
se sia stato scritto proprio in quell’epoca
o sia stato riportato da scritture di epoche anteriori.
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Ma ora leggiamolo.

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INNO A ISIDE
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Perché io sono la prima e l’ultima,
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure numerosi sono i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono colei che dà la luce e colei che non ha mai procreato,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che mi creò.
Io sono la madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

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Se ci va possiamo anche ascoltarlo in questo video
in cui viene letto da un’amica del blog…


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Cosa ne pensate?

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Orso Tony
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IL QUADRATO MAGICO DI POMPEI – STORIA… DIFFUSIONE E MISTERO   3 comments

 
 
 

Un misterioso quadrato magico scoperto a Pompei nel 1936,

ma presente in varie parti d'Italia…

 

 

 
 
 
 
IL MISTERO DEL QUADRATO MAGICO
 DI POMPEI (MA NON SOLO)
 

 

 

 

Un quadrato magico fatto di parole.

 

 

 

 

 

A Pompei, nel novembre del 1936, un noto studioso di graffiti italiano, Pompeo Della Corte,
scoprì il seguente “quadrato” graffito in una colonna della Grande Palestra, non distante dall’Anfiteatro.

 

 

Eccolo reso ancor più leggibile…

 

 

R O T A S
O P E R A
T E N E T
A R E P O
S A T O R
 
 
 
 

Ma in verità di quadrati magici simili ce ne sono diversi in Italia.

In Abruzzo, tra Capestrano e Bussi, c’è la chiesa di S.Pietro ad Oratorium.
Sulla facciata della chiesa fa bella mostra di sé il quadrato magico SATORAREPOTENET… di cui si è parlato…
ma in versione… sottosopra.
 
 
 
 
 

La pietra, di 45-50 cm di lato, è posta in modo rovesciato.
 
 
 
 
Originale e diverse sono le versioni circolari di Aosta
 
 
 
 
 
 
 
 
e Valvisciolo (LT)
 
 
 
 
 
 
Ma torniamo ad esaminare le particolarità del quadrato che, come si diceva, non è una rarità ma è stato rinvenuto in varie chiese e castelli italiani…:

Ciò che è scritto può essere letto indifferentemente in orizzontale dalla prima alla quinta riga oppure in verticale dalla prima alla quinta colonna oppure, ancora, in orizzontale dalla quinta riga alla prima (da destra verso sinistra) o, infine, di nuovo in verticale (dal basso in alto) dalla quinta alla prima colonna.

Ma questa è soltanto la più semplice delle caratteristiche che rendono questo quadrato interessante e “magico”.
 
Veniamo infatti alle traduzioni ed ai significati:
 
 
 
 

 
 
 
TRADUZIONE E INTERPRETAZIONI
 
 
 
Traduzione letterale:

Se proviamo a tradurre letteralmente le parole del quadrato, possiamo ottenere risultati come questi.

 

  • Iddio (SATOR, il creatore) – domina e regge (TENET) – le opere del creato (ROTAS OPERA) e quanto la terra produce (AREPO, aratro).

 

  • Il seminatore (SATOR) sul suo carro (AREPO è parola di origine celtica il cui significato è simile a carro) dirige (TENET) con perizia (OPERA) le ruote (ROTAS, qui le ruote stanno a significare le orbite dei corpi celesti).

 

 

    Acquaviva Collecroce (CB) – Chiesa di S. Maria Ester (XI sec.)
     
     
     
     

    Traduzione e significato:

    Il Seminatore (Dio creatore) Areopago (che giudica) dirige con cura le ruote (le sfere celesti e le orbite dei pianeti)

    Forse c’è sottintesa l’analogia tra il seminatore che dirige le ruote del proprio carro per spargere i semi controllando, poi, per eliminare le eventuali erbacce e Dio creatore e giudice, che dirige l’intero universo…

    Dubbi restano sulla parola “AREPO”.

     

    Interpretazione secondo una versione magica:

    Queste parole avrebbero avuto in quei tempi molto successo soprattutto fra gli ammalati, che lo consideravano una sorta di formula guaritrice da tutti i mali.

     

    SATOR
    AREPO
    TENET
    OPERA
    ROTAS
     
     

    Versione religiosa molto acceditata:

    E' chiaro che il seminatore è Dio mentre il carro è il suo trono.

    Con tutte e sole le venticinque lettere che formano questo quadrato magico, fu composto un altro diagramma:

     

     

     

    pater.gif pater picture by orsotony21

     
     
     
    dove due PATERNOSTER appaiono intersecandosi, entrambi preceduti da A e seguiti da O, lettere che stanno per alfa e omega cioè i simboli dell’inizio e della fine di tutto.
     
     
     

     
     
     
    Versione ermetica:
     
    Una studiosa italiana, la prof. Bianca Capone, attraverso una approfondita analisi dei siti in cui sono stati rinvenute vestigia del Quadrato Sator, arriva a sostenere che dietro alla diffusione del misterioso sigillo ci sia stata l’opera dei Cavalieri Templari.
     
     
     
    Versione “bustrofedica”:
     
    Un’altra congettura suggestiva è quella formulata dalla scrittrice Silvana Zanella che propone una lettura “bustrofedica” del quadrato, vale a dire effettuata cambiando verso di percorrenza alla fine di ogni riga (o di ogni colonna),e la frase diventa “SATOR OPERA TENET AREPO ROTAS”. L’oscuro termine AREPO viene preso come contrazione di Areopago (nel senso di tribunale supremo). In questo modo si arriva a questa traduzione:
    Il seminatore decide i suoi lavori quotidiani, ma il tribunale supremo decide il suo destino.
    Con ciò s’intende ovviamente che
    L’uomo decide le sue azioni quotidiane, ma Dio decide il suo destino.
    Una tale congettura ovviamente non spiega tutto anzi…in particolare non spiega quelle iscrizioni in cui – come in quella di Aosta – le parole del Sator non sono disposte nella forma canonica del quadrato, impedendone una lettura bustrofedica.
     
     
     
    Versione… Poste Antiche
     
    Una ulteriore spiegazione proposta è quella per cui il quadrato Sator sarebbe una mappa universale per la distribuzione della posta nei primi secoli dell’impero romano. In questo senso la croce centrale TENET+TENET veniva fatta coincidere col Cardo e il Decumanus degli accampamenti militari e di molte cittadine a base quadrata. Il Quadrato sarebbe stato una vista da Nord del modello di città, con il lato superiore corrispondente al Sud e il lato sinistro all’Est. Ad esempio: all’indirizzo Arepo-Opera corrispondeva l’incrocio tra la riga Arepo e la colonna Opera, che coincideva con un punto preciso della mappa della città al centro del settore Sud-Ovest.
     
     
     

     

     
     
     
    Bè a parer mio il mistero continua…
     
     
    Ciao da Tony Kospan
     
     
     
    Fonti notizie ed immagni dal web rielaborate da Tony Kospan
     
     
     
     
     

    LA PAGINA DI SOGNO DI FB
    PSICHE E SOGNO
     
     

    CERCO – PERIN – FELICE GIOVEDI’ IN POESIA… ARTE… E…   2 comments

     

     

    Albert Joseph Moore – Lampi e luce

     

     

     

     

     

     

     

     

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    Il poeta cerca solo di mettere la testa in cielo.

    E’ il logico che cerca di mettere il cielo dentro la propria testa.

    Ed è la sua testa che si spacca.

    Gilbert Keith Chesterton

     

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    Albert Joseph Moore – Un sogno

     

     

     

    CERCO

    Roberto Perin

     

     

    Si, cerco.

    Solamente emozioni pure,

    solamente dei sospiri veri,

    cerco il frutto

    di un’alchimia di sentimenti.

     

    Vorrei veder nascere i baci,

    coccolare i piccoli

    pargoletti di carezze,

    vorrei far crescere

    tra le mie braccia,

    il dolce bambino

    che si chiama amore,

    in compagnia di un battito

    che scandisce il tempo.

     

    Narrargli emozioni

    scavate nel passato,

    perse nel tempo,

    cercate nei ricordi.

     

    Saprei dove trovare

    la fonte di queste carezze,

    saprei dove rubare

    queste emozioni,

    dove far nascere

    questa famiglia di sentimenti.

    Ma…

    Forse se non lo sapessi

    sarebbe meglio?

     

     

     

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    Albert Joseph Moore – Mezza estate

     

     

     

    da Tony Kospan

     

     

     

     

     

     

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    IL NUOVO GRUPPO DI
    GOOGLE PLUS
    DI
    POESIA CULTURA E SOGNO
    I N S I E M E

     
     
     

    WHAT THE BLEEP DO WE KNOW – CHE CAVOLO SAPPIAMO DAVVERO? – FILM COMPLETO   Leave a comment

     
     
     
     
     
     
    What the Bleep do we know…
    (Che cavolo sappiamo davvero?)
     il film completo di stanotte…
     è un video magnifico
    in cui vengono spiegati in termini spiccioli
    dei potenti principi di Fisica Quantistica.
     
     
     
     

     
     
     
     
    Girato a Portland, il film ruota attorno ad Amanda,
     interpretata da Marlee Matlin (premio Oscar in “Figli di un Dio Minore”)
    fotografa divorziata, depressa,
    che affronta la vita ingollando manciate di ansiolitici.
     
     
     
     
     
     
     
     
    La splendida animazione mostra la storia
    su un piano microscopico e molecolare, a volte con effetti comici…
     
     
     C'è anche una parte documentaristica scientifica e di animazione…
     
     
     
    Direi che è molto interessante e merita….
     
     
     
     
     
     
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