L’ELOGIO DELLA… LENTEZZA


Giovanni Annunziata

Corriamo in auto, e già col clacson se qualcuno davanti a noi procede lentamente: abbiamo fretta noi!! Corriamo a piedi, che fastidio le persone che si attardano a chiacchierare o ad osservare le vetrine, noi siamo in ritardo, abbiamo un impegno urgente mica abbiamo tempo da perdere!
Mangiamo velocemente, magari, per far prima, andiamo in un fast food, dobbiamo lavorare, non abbiamo tempo di sederci a tavola con calma! Eppure, per quanti sforzi facciamo, sembra sempre che il tempo corra più forte di noi.
Lo stress nelle nostre giornate ha ormai raggiunto livelli di guardia. Non è un caso se sempre più persone ricorrono (purtroppo) a farmaci per riuscire a prendere sonno o per riuscire a rilassarsi un pò.
Qualche giorno fa ero alle terme ed ho notato, osservando le persone, quanto sia difficile per molti riuscire a fermarsi qualche ora senza sentirsi in colpa. Alcuni sembravano letteralmente dei leoni in gabbia. Si alzavano dai lettini spesso, andando avanti e indietro, in preda al panico perché il cellulare non prendeva.
E’ triste. Abbiamo davvero perso il controllo. Siamo diventati totalmente schiavi dei nostri impegni. Siamo entrati in un vortice pericoloso dal quale facciamo fatica a venir fuori. E la cosapiù importante èche non ne siamo ancora del tutto consapevoli. Scambiamo per senso del dovere quella frenesia che ci attanaglia. Ignoriamo ormai quasi del tutto il significato dell’ozio.
Non riusciamo a stare senza far nulla. Non riusciamo a stare in silenzio. Ad ascoltare un po’ noi stessi, il nostro corpo, non ci fermiamo ad ammirare la natura; troppo spesso non ci fermiamo ad ascoltare e comprendere, veramente, le persone che incontriamo, o le situazioni che affrontiamo.
Iniziamo a riflettere un pò su noi stessi. Iniziamo riscoprire quegli aspetti importanti che da troppo tempo trascuriamo.
Abituiamoci ad assaporare a pieno ogni momento della giornata, si tratti di una pizza, un dolce, un tramonto, della voce della persona amata o del sorriso di un bambino. Prendiamoci tutto il tempo necessario. Ne vale davvero la pena. La vita è troppo breve per essere vissuta di fretta.
“Non è necessario fermare il mondo e cercare di scendere: rallentare e riappropriarci del nostro tempo è possibile partendo da gesti anche piccolissimi del quotidiano.
Riprendiamoci la nostra vita. Non lasciamoci travolgere dalla società dei consumi, del profitto, del tutto e subito. Sta a noi scegliere. Possiamo e dobbiamo farlo. Con piccoli gesti quotidiani. C’è un modo migliore di vivere!!!
Ed ora la canzone simbolo dell'elogio della lentezza…

Ciao Tony, quanta fretta!!! nel nostro quotidiano e ci perdiamo delle piccole cose che danno un brivido in piú alle nostre vite, davvero questo articolo si attiene benissimo ai giorni d´oggi anche se cmq devo dire che non i tempi di tutti son gli stessi, puo´capitare di un giorno avere una fretta diciamo logica quindi arrivare in tempo ad un luogo o finire un lavore ad un certo tempo é anche da accettarsi, ma non sempre dovrebbe girar cosí la vita perché alla fine non la assaporiamo al massimo in tutte le sue sfumature. Molto simpatico l´abbinamento della canzone…e quindi cominciamoci a prendere la vita con piú serenitá, senza pero lasciar scappare le cose importanti da compiere, casomai ci si alza prima e si ha il tempo di evitare il traffico, chi va lento per strada se quel giorni ci serve di avere fretta…forse programmarsi non farebbe male, anche se poi non sempre il programma puo´del tutto riuscire e li!!! prendersa con un sorriso, che é meglio.
"Mi piace""Mi piace"
Verissimo… Paola… Impossibile non concordare…
"Mi piace""Mi piace"
Aumentano le cose da fare, ma il tempo è sempre quello, i soldi non bastano mai, devi correre se vuoi pagare, ma il tempo è sempre quello, tutti sono insoddisfatti e chiedono, tu devi correre, ma il tempo è sempre quello.
Sogni di distenderti sulla spiaggia in un’isola diversa, dove non devi fare altro che aspettare, ma devi prepararti per la pesca, devi andare a pescare, devi rimettere a posto l’attrezzatura, devi cucinare, devi riparare la capanna, devi cambiare l’acqua e ripulire tutto, ancora devi ritornare a cucinare, è sera, mangi ed è tardi, la mattina si ricomincia, ed il tempo è sempre quello.
Romeo
"Mi piace""Mi piace"