Archivio per 25 Maggio 2012
HO BEVUTO UN SOLO SORSO DI VITA – E. DICKINSON – BUONANOTTE IN MINIPOESIA 2 comments
IL SOLE E… NOI… – UN PENSIERO DI AIVANHOV Leave a comment


Per trovare delle soluzioni ai problemi che quotidianamente ci si presentano, sia nella nostra vita psichica che nella nostra vita materiale, dobbiamo lavorare per diventare interiormente un sistema organizzato, dobbiamo cioè installare il sole dentro di noi, affinché tutto graviti attorno a quel centro di luce e di calore.






Omraam Mikhaël Aïvanhov
(Serbzi, 31 gennaio 1900 – Fréjus, 25 dicembre 1986)
è stato un filosofo e pedagogo bulgaro
Il suo insegnamento è stato orale ed è avvenuto attraverso migliaia di conferenze tenute dal 1937 al 1985 stenografate o registrate su audio o video cassette.
Sono stati pubblicati più di 77 volumi tradotti, in parte, in 32 lingue con i suoi pensieri.
Ancor oggi le sue riflessioni sono amatissime da un grandissimo numero di fans.






ARTE E AFORISMI 3 Leave a comment


(Oscar Wilde)





(Picasso)






(Proust)
MA DIO E’ DONNA??? – BARZELLETTA SUPER FEMMINISTA Leave a comment
EDUCARE I BAMBINI ALLA VITA… UN PICCOLO GRANDE PENSIERO DI GANDHI… Leave a comment

si può facilmente vincere l'odio con l'amore,
la menzogna con la verità,
la violenza con l'abnegazione
dovrebbe essere un elemento fondamentale
Gandhi
EDUCARE ALLA VITA… UN PICCOLO GRANDE PENSIERO DI GANDHI… Leave a comment

si può facilmente vincere l'odio con l'amore,
la menzogna con la verità,
la violenza con l'abnegazione
dovrebbe essere un elemento fondamentale
Gandhi
ELOGIO DELLA… LENTEZZA – UNA BELLA RIFLESSIONE E LA CANZONE DI BENNATO… 3 comments
L’ELOGIO DELLA… LENTEZZA


Giovanni Annunziata

Corriamo in auto, e già col clacson se qualcuno davanti a noi procede lentamente: abbiamo fretta noi!! Corriamo a piedi, che fastidio le persone che si attardano a chiacchierare o ad osservare le vetrine, noi siamo in ritardo, abbiamo un impegno urgente mica abbiamo tempo da perdere!
Mangiamo velocemente, magari, per far prima, andiamo in un fast food, dobbiamo lavorare, non abbiamo tempo di sederci a tavola con calma! Eppure, per quanti sforzi facciamo, sembra sempre che il tempo corra più forte di noi.
Lo stress nelle nostre giornate ha ormai raggiunto livelli di guardia. Non è un caso se sempre più persone ricorrono (purtroppo) a farmaci per riuscire a prendere sonno o per riuscire a rilassarsi un pò.
Qualche giorno fa ero alle terme ed ho notato, osservando le persone, quanto sia difficile per molti riuscire a fermarsi qualche ora senza sentirsi in colpa. Alcuni sembravano letteralmente dei leoni in gabbia. Si alzavano dai lettini spesso, andando avanti e indietro, in preda al panico perché il cellulare non prendeva.
E’ triste. Abbiamo davvero perso il controllo. Siamo diventati totalmente schiavi dei nostri impegni. Siamo entrati in un vortice pericoloso dal quale facciamo fatica a venir fuori. E la cosapiù importante èche non ne siamo ancora del tutto consapevoli. Scambiamo per senso del dovere quella frenesia che ci attanaglia. Ignoriamo ormai quasi del tutto il significato dell’ozio.
Non riusciamo a stare senza far nulla. Non riusciamo a stare in silenzio. Ad ascoltare un po’ noi stessi, il nostro corpo, non ci fermiamo ad ammirare la natura; troppo spesso non ci fermiamo ad ascoltare e comprendere, veramente, le persone che incontriamo, o le situazioni che affrontiamo.
Iniziamo a riflettere un pò su noi stessi. Iniziamo riscoprire quegli aspetti importanti che da troppo tempo trascuriamo.
Abituiamoci ad assaporare a pieno ogni momento della giornata, si tratti di una pizza, un dolce, un tramonto, della voce della persona amata o del sorriso di un bambino. Prendiamoci tutto il tempo necessario. Ne vale davvero la pena. La vita è troppo breve per essere vissuta di fretta.
“Non è necessario fermare il mondo e cercare di scendere: rallentare e riappropriarci del nostro tempo è possibile partendo da gesti anche piccolissimi del quotidiano.
Riprendiamoci la nostra vita. Non lasciamoci travolgere dalla società dei consumi, del profitto, del tutto e subito. Sta a noi scegliere. Possiamo e dobbiamo farlo. Con piccoli gesti quotidiani. C’è un modo migliore di vivere!!!
Ed ora la canzone simbolo dell'elogio della lentezza…

APRO LA FINESTRA…- S. SEPEHRI – FELICE W. E. IN POESIA… ARTE… E… 2 comments










Sohrab Sepehri
larga come il mondo intero:
la strada è vuota
gli alberi sono smarriti nella notte
i rami non si muovono
l’acqua è stanca di scorrere.
Tu non sei qui
e nulla si muove.
Tu non sei qui
e il cuore batte invano.
Tu non sei qui
e la voce del fiume non porta alcun messaggio
e le valli non dicono nulla di comprensibile.
Quando tu non sei qui
le notti scoloriscono i nostri volti
e il segreto della vita resta nascosto.
In tua assenza
il buio copre il verde dell’erba
e le sorgenti tacciono.
Quando chiudi gli occhi
l’erba verde si copre di dubbi.
Tu soffi
e l’acqua si risveglia.
Tu cammini
e gli specchi risplendono.
Ma la strada è vuota
e tu non tornerai
e i miei occhi si chiuderanno nell’attesa.


