Archivio per 4 Maggio 2012
TORNANO IN ALTO – UNGARETTI – BUONANOTTE IN MINIPOESIA… 4 comments
IL NOSTRO CONCERTO – U. BINDI – CANZONE POESIA 3 comments
![]() IL NOSTRO CONCERTO
di Umberto Bindi…
![]() Le canzoni di Bindi sono spesso vere poesie… ed in ogni caso esse ci donano con stile e delicatezza vere profonde emozioni…
Bindi, pur facendo parte della schiera dei grandi cantautori liguri che hanno lasciato una grande impronta nella nostra musica leggera…, (e forse era il più preparato musicalmente) ebbe una carriera molto diversa… per l'emarginazione che visse a causa della sua omosessualità…
![]() Umberto Bindi (Bogliasco, 12 maggio 1932 – Roma, 24 maggio 2002)
Spesso bistrattato in vita
di recente è stato rivalutato alla grande
per la bellezza e l'eleganza dei testi e delle musiche.
Quella che leggeremo ed ascolteremo…
possiamo definirla forse la sua canzone più bella…
ed è molto clikkata nel web…
Certamente indimenticabile m'appare
questo verso… che colpisce al cuore…
“Ovunque sei, se ascolterai
accanto a te mi troverai” ![]() Legggiamo ora prima il testo di questa canzone
e poi possiamo ascoltarla…
IL MONDO DELL'ARTE…
E DEGLI ARTISTI
NEL GRUPPO DI FB
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TUTANKAMON – IL VERO VOLTO E LA VERA CAUSA DELLA SUA MORTE 2 comments

![]() Giovane e con le labbra carnose: così era il faraone.
L’immagine da una tomografia computerizzata alla mummia
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IL CAIRO – Un team di esperti francesi, statunitensi ed egiziani è riuscito a ricostruire il volto di Tutankamon, attraverso una tomografia computerizzata della mummia del faraone vissuto nel XIV secolo a.C..
Dalla ricostruzione il faraone egiziano appare un uomo giovane, di circa di 19 anni, dalle labbra carnose.
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COSA AVVENNE? – J. DONNE – BUON W. E. IN POESIA… ARTE… E… 3 comments


Vivere in poesia, non vuol dire rinunciar a qualcosa,
ma tenersi sul confine tra l'apparente ed il reale,
sapendo che non si potrà mai conciliarli o delimitarli.
Andrée Chedid (Trad.T.K.)
Emile Vernon – Giovane donna con cucciolo birichino
John Donne
la prima volta ti vidi?
Portavo un cuore entrando nella stanza,
ma uscendo più non l'avevo…
L'amore, ahimé,
al primo soffio l'aveva infranto come vetro.
Così come gli specchi infranti
mostrano centinaia di piccoli volti,
così i frammenti del mio cuore
possono scegliere, desiderare, adorare,
ma dopo un tale amore
non posso più amare.
