Auguste Toulmouche – Giovane donna e rose
L'Amore è di tutte le passioni la più forte
perchè attacca contemporaneamente
la testa, il cuore e il corpo.
Voltaire
N O T T E
Anne Brontë
Amo l'ora silente della notte,
perché un sogno felice nasce allora,
rivelando alla mia vista incantata
ciò che il mio occhio sveglio non adora.
E può il mio orecchio udire anche la voce
che da tempo la morte ha soffocato;
l'afflitta solitudine in un grato
impeto di speranza si tramuta.
Fredda giace da anni nella tomba
la creatura che amavo contemplare;
soltanto il sogno, a notte, come viva
può farlo dolcemente ritornare.
DA ORSO TONY







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Un misterioso quadrato magico scoperto a Pompei nel 1936,
ma presente in varie parti d'Italia…
IL MISTERO DEL QUADRATO MAGICO
DI POMPEI (MA NON SOLO)




Un quadrato magico fatto di parole.

A Pompei, nel novembre del 1936, un noto studioso di graffiti italiano, Pompeo Della Corte,
scoprì il seguente “quadrato” graffito in una colonna della Grande Palestra, non distante dall’Anfiteatro.
Eccolo reso ancor più leggibile…
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Ma in verità di quadrati magici simili ce ne sono diversi in Italia.
In Abruzzo, tra Capestrano e Bussi, c’è la chiesa di S.Pietro ad Oratorium.
Sulla facciata della chiesa fa bella mostra di sé il quadrato magico SATORAREPOTENET… di cui si è parlato… ma in versione… sottosopra.
La pietra, di 45-50 cm di lato, è posta in modo rovesciato.
Originale e diverse sono le versioni circolari di Aosta
e Valvisciolo (LT)
Ma torniamo ad esaminare le particolarità del quadrato che, come si diceva, non è una rarità ma è stato rinvenuto in varie chiese e castelli italiani…:
Ciò che è scritto può essere letto indifferentemente in orizzontale dalla prima alla quinta riga oppure in verticale dalla prima alla quinta colonna oppure, ancora, in orizzontale dalla quinta riga alla prima (da destra verso sinistra) o, infine, di nuovo in verticale (dal basso in alto) dalla quinta alla prima colonna.
Ma questa è soltanto la più semplice delle caratteristiche che rendono questo quadrato interessante e “magico”.
Veniamo infatti alle traduzioni ed ai significati:
TRADUZIONE E INTERPRETAZIONI
Traduzione letterale:
Se proviamo a tradurre letteralmente le parole del quadrato, possiamo ottenere risultati come questi.
Acquaviva Collecroce (CB) – Chiesa di S. Maria Ester (XI sec.)
Traduzione e significato:
Il Seminatore (Dio creatore) Areopago (che giudica) dirige con cura le ruote (le sfere celesti e le orbite dei pianeti)
Forse c’è sottintesa l’analogia tra il seminatore che dirige le ruote del proprio carro per spargere i semi controllando, poi, per eliminare le eventuali erbacce e Dio creatore e giudice, che dirige l’intero universo…
Dubbi restano sulla parola “AREPO”.
Interpretazione secondo una versione magica:
Queste parole avrebbero avuto in quei tempi molto successo soprattutto fra gli ammalati, che lo consideravano una sorta di formula guaritrice da tutti i mali.
SATOR
AREPO
TENET
OPERA
ROTAS
Versione religiosa molto acceditata:
E' chiaro che il seminatore è Dio mentre il carro è il suo trono.
Con tutte e sole le venticinque lettere che formano questo quadrato magico, fu composto un altro diagramma:

dove due PATERNOSTER appaiono intersecandosi, entrambi preceduti da A e seguiti da O, lettere che stanno per alfa e omega cioè i simboli dell’inizio e della fine di tutto.

Versione ermetica:
Una studiosa italiana, la prof. Bianca Capone, attraverso una approfondita analisi dei siti in cui sono stati rinvenute vestigia del Quadrato Sator, arriva a sostenere che dietro alla diffusione del misterioso sigillo ci sia stata l’opera dei Cavalieri Templari.
Versione “bustrofedica”:
Un’altra congettura suggestiva è quella formulata dalla scrittrice Silvana Zanella che propone una lettura “bustrofedica” del quadrato, vale a dire effettuata cambiando verso di percorrenza alla fine di ogni riga (o di ogni colonna),e la frase diventa “SATOR OPERA TENET AREPO ROTAS”. L’oscuro termine AREPO viene preso come contrazione di Areopago (nel senso di tribunale supremo). In questo modo si arriva a questa traduzione:
Il seminatore decide i suoi lavori quotidiani, ma il tribunale supremo decide il suo destino.
Con ciò s’intende ovviamente che
L’uomo decide le sue azioni quotidiane, ma Dio decide il suo destino.
Una tale congettura ovviamente non spiega tutto anzi…in particolare non spiega quelle iscrizioni in cui – come in quella di Aosta – le parole del Sator non sono disposte nella forma canonica del quadrato, impedendone una lettura bustrofedica.
Versione… Poste Antiche
Una ulteriore spiegazione proposta è quella per cui il quadrato Sator sarebbe una mappa universale per la distribuzione della posta nei primi secoli dell’impero romano. In questo senso la croce centrale TENET+TENET veniva fatta coincidere col Cardo e il Decumanus degli accampamenti militari e di molte cittadine a base quadrata. Il Quadrato sarebbe stato una vista da Nord del modello di città, con il lato superiore corrispondente al Sud e il lato sinistro all’Est. Ad esempio: all’indirizzo Arepo-Opera corrispondeva l’incrocio tra la riga Arepo e la colonna Opera, che coincideva con un punto preciso della mappa della città al centro del settore Sud-Ovest.
Bè a parer mio il mistero continua…
Ciao da Tony Kospan
Fonti notizie ed immagni dal web rielaborate da Tony Kospan

LA PAGINA DI SOGNO DI FB
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Con le sue favolette semplici semplici…
questo grandissimo autore
ci dona chiari e concreti esempi
di saggezza di vita.
– UNA SAGGIA FAVOLETTA FIRMATA… TOLSTOJ!* –
(Jàsnaja Poljana, 9 settembre 18 – Astàpovo, 20 novembre 1910)
Due cavalli tiravano ognuno il proprio carro.
Il primo cavallo non si fermava mai;
ma l’altro sostava di continuo.
Allora tutto il carico venne messo sul primo carro.
Il cavallo che era dietro e che ormai tirava un carro vuoto,
disse sentenzioso al compagno:
” Vedi? Tu fatichi e sudi!
Ma più ti sforzerai, più ti faranno faticare.”
Quando arrivarono a destinazione, il padrone si disse:
” Perché devo mantenere due cavalli!
Mentre uno solo basta a trasportare i miei carichi?
Meglio sarà nutrir bene l’uno, e ammazzare l’altro;
ci guadagnerò almeno la pelle del cavallo ucciso! “
E così fece….
CIAO DA TONY KOSPAN
*scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo
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