Archivio per 25 febbraio 2012

OCCHI E SGUARDI D’AMORE IN POESIA E NON SOLO   2 comments

 

 
 
Questo è il primo tema di una pentalogia
che dedicheremo ai vari momenti in cui si svolge
l'affermarsi di un amore.
 
 
Pair of Lovers – Pal Szinyei Merse
 
 
 
OCCHI E SGUARDI IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
 
 
E qual'è il primo momento in cui si manifesta un interesse,
che può poi trasformarsi in un sentimento d'amore,
se non quello in cui si incrociano gli sguardi?
 
 
 
 
 
 
 
Non v'è infatti chi non veda l'enorme importanza
degli occhi… degli sguardi
nel sorgere, o solo nel sogno, di un amore…
 
Direi anzi che gli sguardi, per secoli e secoli
in cui i rapporti tra i sessi erano estremamente complessi e difficili,
sono stati gli unici organi possibili di trasmissione virtuale
– ante litteram – di emozioni, sensazioni, desideri,
e di segnali d'intesa, complicità… gioia… etc…
 
 

 
 

Qualcuno può dubitare che uno sguardo
possa penetrare un cuore?

Certo lo sguardo può però, sia in amore
che nei rapporti interpersonali in genere,
anche esprimere odio, disprezzo, indifferenza etc.
ma non è di questo che ci interesseremo…
 
 

 

 
Ritengo sublime sul punto questo pensiero
del grande poeta indiano…
 
 
Guardandoti negli occhi ricordo soltanto
d'aver già visto il tuo volto in sogno.
Tagore
 
 

 

 

Da sempre i poeti (e gli artisti in genere)
ci hannno parlato della stretta correlazione
tra occhi e cuore…


Ma passiamo alle poesie prescelte che stavolta
sono tutte di grandi autori e come sempre mi piacerebbe leggere
quelle che sul tema, vostre o di altri autori, amate voi…

 

 


 
 
NELL'ARIA DELLA SERA
Olindo Guerrini
 
Nell'aria della sera umida e molle
Era l'acuto odor de' campi arati
E noi salimmo insieme su questo colle
Mentre il grillo stridea laggiù nei prati.
L'occhio tuo di colomba era levato.
Quasi muta preghiera al ciel stellato;
Ed io che intesi quel che non dicevi
M'innamorai di te perché tacevi.
 
 
 
 
LO SGUARDO
Sara Teasdale
 
Strephon mi ha baciata a primavera,
Robin in autunno,
Ma Colin mi ha guardata soltanto
E non mi ha baciata affatto.
Il bacio di Strephon fu perso per scherzo,
Quello di Robin si perse nel gioco,
Ma il bacio negli occhi di Colin
Mi perseguita notte e giorno.
 
 
Ruth Orkin – Ragazza americana a Firenze – 22.8.1951

 
A UNA PASSANTE
Charles Baudelaire
 
La via assordante strepitava intorno a me.
Una donna alta, sottile, a lutto, in un dolore
immenso, passò sollevando e agitando
con mano fastosa il pizzo e l'orlo della gonna,
agile e nobile con la sua gamba di statua.
Ed io, proteso come folle, bevevo
la dolcezza affascinante e il piacere che uccide
nel suo occhio, livido cielo dove cova l'uragano.
Un lampo… poi la notte! – Bellezza fuggitiva
dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere,
ti rivedrò solo nell'eternità?
Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse mai!
Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove vado,
tu che avrei amata, tu che lo sapevi!
 
 
 
 
SEI COSI' BELLA
Juan Ramon Jimenez
 
Sei così bella
tu, come il morbido prato dietro l'arcobaleno
nel meriggio silenzioso d'acqua e sole,
come l'increspamento della primavera
di fronte al sole dell'aurora
come l'avena fine del serraglio
di fronte al sole del tramonto dell'estate
come i tuoi occhi verdi col mio sorriso rosso
come il mio cuore profondo col tuo amore vivo.
 
 
 
 
LA CURVA DEI TUOI OCCHI
Paul Eluard
 
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo,arca notturna e sicura
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento,risa profumate,
ali che coprono il mondo di luce,
navi cariche di cielo e di mare,
caccia di suoni e fonti di colori,
profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata sulla paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e tutto il mio sangue va in quegli sguardi.
 
 
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Ciao a tutti gli amici della Poesia
da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 

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OCCHI E SGUARDI IN POESIA E NON SOLO   2 comments

 
 
 
Questo è il primo tema di una pentalogia
che dedicheremo ai vari momenti in cui si svolge
l'affermarsi di un amore.
 
 
 
 
 
 
 
 
OCCHI E SGUARDI IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
 
E qual'è il primo momento in cui si manifesta un interesse,
che può poi trasformarsi in un sentimento d'amore,
se non quello in cui si incrociano gli sguardi?
 
 
 
 
 
 
 
Non v'è infatti chi non veda l'enorme importanza
degli occhi… degli sguardi
nel sorgere, o solo nel sogno, di un amore…
 
Direi anzi che gli sguardi, per secoli e secoli
in cui i rapporti tra i sessi erano estremamente complessi e difficili,
sono stati gli unici organi possibili di trasmissione virtuale
– ante litteram – di emozioni, sensazioni, desideri,
e di segnali d'intesa, complicità… gioia… etc…

 

 

Qualcuno può dubitare che uno sguardo
possa penetrare un cuore?
 
Certo lo sguardo può però, sia in amore
che nei rapporti interpersonali in genere,
anche esprimere odio, disprezzo, indifferenza etc.
ma non è di questo che ci interesseremo…
 

 

 
 
Ritengo sublime sul punto questo pensiero
del grande poeta indiano…
 
Guardandoti negli occhi ricordo soltanto
d'aver già visto il tuo volto in sogno.
Tagore

 

 

 

 

Da sempre i poeti (e gli artisti in genere)
ci hannno parlato della stretta correlazione
tra occhi e cuore… 
 
 
Ma passiamo alle poesie prescelte che stavolta
sono tutte di grandi autori e come sempre mi piacerebbe leggere
quelle che sul tema, vostre o di altri autori, amate voi…

 

 

 
 
 
 
NELL'ARIA DELLA SERA
Olindo Guerrini
 
Nell'aria della sera umida e molle
Era l'acuto odor de' campi arati
E noi salimmo insieme su questo colle
Mentre il grillo stridea laggiù nei prati.
L'occhio tuo di colomba era levato.
Quasi muta preghiera al ciel stellato;
Ed io che intesi quel che non dicevi
M'innamorai di te perché tacevi.
 
 
 
 
LO SGUARDO
Sara Teasdale
 
Strephon mi ha baciata a primavera,
Robin in autunno,
Ma Colin mi ha guardata soltanto
E non mi ha baciata affatto.
Il bacio di Strephon fu perso per scherzo,
Quello di Robin si perse nel gioco,
Ma il bacio negli occhi di Colin
Mi perseguita notte e giorno.
 
 
Ruth Orkin – Ragazza americana a Firenze – 22.8.1951
 
 
A UNA PASSANTE
Charles Baudelaire
 
La via assordante strepitava intorno a me.
Una donna alta, sottile,  a lutto, in un dolore
immenso, passò sollevando e agitando
con mano fastosa il pizzo e l'orlo della gonna,
agile e nobile con la sua gamba di statua.
Ed io, proteso come folle, bevevo
la dolcezza affascinante e il piacere che uccide
nel suo occhio, livido cielo dove cova l'uragano.
Un lampo… poi la notte! – Bellezza fuggitiva
dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere,
ti rivedrò solo nell'eternità?
Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse mai!
Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove vado,
tu che avrei amata, tu che lo sapevi!
 
 
 
 
 
SEI COSI' BELLA
Juan Ramon Jimenez
 
Sei così bella
tu, come il morbido prato dietro l'arcobaleno
nel meriggio silenzioso d'acqua e sole,
come l'increspamento della primavera
di fronte al sole dell'aurora
come l'avena fine del serraglio
di fronte al sole del tramonto dell'estate
come i tuoi occhi verdi col mio sorriso rosso
come il mio cuore profondo col tuo amore vivo.
 
 
 
 
LA CURVA DEI TUOI OCCHI
Paul Eluard
 
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo,arca notturna e sicura
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento,risa profumate,
ali che coprono il mondo di luce,
navi cariche di cielo e di mare,
caccia di suoni e fonti di colori,
profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata sulla paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e tutto il mio sangue va in quegli sguardi.
 
 
 
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Ciao a tutti gli amici della Poesia
da Tony Kospan
 
 
 
 
 

ALBERTO SORDI… UN RICORDO…   Leave a comment

 

 

 

NELL'ANNIVERSARIO DELLA MORTE…

 

 

 

 

 

 

UN MITO ITALIANO DEL SECONDO NOVECENTO

 

 

 

Alberto Sordi

(Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003)

 

 

 

 

 

 

Nell'anniversario della morte del mitico Albertone nazionale

mi fa piacere ricordare il grandissimo attore

con questo video che riprende il notissimo episodio della Biennale,

in cui è con con Anna Longhi,

tratto da  “Le vacanze intelligenti” episodio del film

 “Dove vai in vacanza?” (1978) di cui curò anche la regia.

 

 

 


 

 

 

 

 

CIAO ALBERTONE…

 

 

 

 

 

 Tony Kospan

 

 

NELLA BUIA PINETA – JOYCE – FELICE SABATO IN POESIA E NON SOLO…   Leave a comment

 
 
 

 
 

Sir Frank Dicksee – Un'offerta – 1898
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La libertà è come la poesia
non deve avere aggettivi,
è libertà e basta. 
(Enzo Biagi) 
 
 

 
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NELLA BUIA PINETA
James Joyce
 
 
Nella buia pineta
Vorrei con te giacere,
Nella frescura dell’ombra densa
A mezzogiorno.
 
Là com’è dolce distendersi,
Soave baciarsi,
Della vasta pineta
Sotto le navate.
 
Più dolce scenderebbe
Il tuo bacio
Nel soffice tumulto
Dei capelli.
 
Oh, vieni con me, ora
A mezzogiorno,
Verso la buia pineta,
Vieni, dolce amore. 
 
 
 

 

 

 
     
 
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan

 
 
 

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