Archivio per 23 febbraio 2012

SOGNARE – PESSOA – BUONANOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 
 
 
 
SOGNARE
Fernando Pessoa

Dicono?
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.
Fanno?
E’ fatale.
Non fanno?
E’ uguale.
Perchè
aspettare?
Tutto è
sognare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato 23 febbraio 2012 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

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BEETHOVEN – SERENATA AL CHIARO DI LUNA E VARI DIPINTI – CLASSICA ED ARTE   4 comments

 

 

GRANDE MUSICA CLASSICA

E DIVERSI DIPINTI SUI TEMI…

SERENATA E CHIARO DI LUNA

 

 

 

Eugene de Blaas – La serenata

 

LA MUSICA E'…

SERENATA AL CHIARO DI LUNA

DI BEETHOVEN

 

 

Beethoven ( Bonn 17 dicembre 1770 – Vienna, 26 marzo 1827)

 

 

 

– MUSICA DIVINA… IMMORTALE…

 

 

 
 
 
Stavolta ci troviamo ad ascoltare una musica classica…
davvero classica…A bocca aperta e dolcissima… direi sognante…
che farà certo molto piacere
a chi ama questo questo genere di musica fantastica
e senza tempo…
 
 
 


Luna – De Morgan

 
 

 
 
 
 
 
 
 
Ma quale immagine associare a questa sublime musica
mentre osserviamo diversi dipinti belli ed interessanti?
 
 
 
 
 

Serenata – Salvatore Caputo

 
 
 
 
Bè stavolta ho deciso di associare nel post
a questa musica sublime non una ma più opere d'arte
aventi ad oggetto serenate e chiari di luna…
 
 
 
 

UBALDO BARTOLINI – Sul mare al chiaro di luna, 2005

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma per il collegamento (link) diretto alla musica…,
senza nulla togliere alle precedenti…,
ho scelto quest'opera d'un autore russo di paesaggi…
perché contemporaneo di Beethoven…
e perché, a mio parere, il dipinto è molto affascinante…
 
 
 
 
 
Sylvestre Feodosievic Schedrin
(San Pietroburgo, 13 febbraio 1791 – Sorrento, 8 novembre 1830)
 
 
 
 
 
 
Pertanto, clikkando sul dipinto qui sotto,
possiamo ascoltar la divina musica
associata ad altre bellissime… immagini…
 
 
 

 

Castel dell'Ovo al chiaro di luna – Sylvestre Feodosievic Schedrin

 

 
 
 

Ciao dall’Orso…

 

 

 

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I MASCHI DISTRATTI ED I MASCHI PIGNOLI… BY LITTIZZETTO   Leave a comment

 

 

Un articolo come sempre super graffiante

della Luciana nazionale

 

 
 
 
I MASCHI DISTRATTI ED I MASCHI PIGNOLI
by Luciana Littizzetto…
 
 

 

 

 
Da una recente indagine sociologica condotta da me stessa su di un campione strettamente personale risulta che la specie umana maschile si può verosimilmente suddividere in due grandi sottogruppi:
 
i maschi distratti e i maschi pignoli.
 
 
Quali i migliori? Difficile dirlo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Partiamo dai primi: gli sbadati, gli svaniti, i cloni di Mister Bean.  
 
Non avrebbero tanto bisogno di una fidanzata quanto di un’insegnante di sostegno.
Perdere e dimenticare è l’attività  principe delle loro giornate.
Vanno a comperare il giornale e lo lasciano all’edicola, tolgono l’autoradio ma la sistemano sul tettuccio, hanno il telefonino ma si scordano di accenderlo, perdono le chiavi e anche la copia, il portafoglio e anche la patente, cambiano la batteria dell’auto una volta al mese perché dimenticano sistematicamente i fari accesi e tamponano spessissimo perché quando guidano fanno qualsiasi altra cosa fuorché guidare.
E poi si fanno male continuamente.
Si inciampano, si slogano, si sbucciano, si tagliano… roba da quarta elementare.
 
 
 

 

 

I maschi pignoli non sono certo meno faticosi. Tutt’altro.
 
Cronometrano quanto ci mettono da casello a casello, stabiliscono con precisione millimetrica il consumo della loro auto che di solito è un cartone, impilano gli asciugamani per sfumatura di colore, lucidano gli angoli delle scarpe con lo spazzolino da denti, compilano gli specchietti delle agende dei soldi in entrata e soldi in uscita segnando anche lo stick e il biglietto del tram, tengono a memoria la cadenza del ciclo mestruale della fidanzata e scrivono una S sul calendario per ricordarsi i giorni in cui hanno fatto sesso. Sempre molto pochi.
 
 
 
 

 

 

 

Il massimo è il marito della mia amica Elvira. Pignolo e maniaco della pulizia. Mentre mangiamo, lui lava già i piatti. Quelli che stiamo usando. Quando alla moglie incinta si ruppero le acque, invece di tranquillizzarla la inseguì con lo spazzolone del Mocio Vileda.
 
«Però mi piaci, che ci posso fare? Mi piaci» cantava Alex Britti.
Giusto.
Ma è giusto anche quello che mi ha detto l’altro giorno una mia amica napoletana:
«Se metti ‘o rhum in coppa a ‘nu strunz non diventa ‘nu babà!».
(Se metti del rum su di un escremento questo non diventa un babà – n.t.k.)
 
 
 
 
 
Mi piaci – Alex Britti
 
 
 
 
Poveri noi maschi… Nota di T.K.
 
 

 

 
 
 
Dal Web – impaginazione dell’Orso…
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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SIAMO UNA SOLA ANIMA TU ED IO – RUMI – POESIA SUFI D’AMORE SUBLIME   1 comment

 

 

 

 

 

 

 

SIAMO UNA SOLA ANIMA TU ED IO

 

POESIA SUFI D’AMORE SUBLIME 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa è una poesia di una profondità tale che,

immergendoci nel suo profondo significato,

può farci accelerare i battiti del cuore…

 

 

 

 

 

 

 

 

L’interpretazione che sorge chiara dai versi

è che non c’è, non ci può essere,

nel vero amore, un confine tra

l’IO ed il TU.

 

 

 

Un accenno della grandezza del pensiero

insito nella poesia…

è in questo verso sublime…

che non può non coinvolgerci…

 

 

 

“Appariamo e ci nascondiamo,

tu in me, io in te.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando ciò accade (ahimé raramente)

l’amore s’avvicina e ci avvicina alla perfezione.

 

 

Rumi conferma d’esser un vero principe

della grande poesia Sufi d’amore

 

 

 

 

Se ci va leggiamola ascoltando questa musica new age

Nota

 

 

 

 

SIAMO UNA SOLA ANIMA TU ED IO

 

Rumi

 

 

 

In verità siamo una sola anima,

 

tu e io.

 

Appariamo e ci nascondiamo,

 

tu in me, io in te.

 

Ecco il significato profondo

 

della mia relazione con te.

 

Poiché fra te e me non esistono

 

né tu, né io.

 

Siamo al tempo stesso

 

lo specchio e il volto.

 

Siamo ebbri della coppa eterna.

 

Siamo il balsamo e la guarigione.

 

Siamo l’acqua di giovinezza

 

e colui che la versa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN 

 

 

 

 

 

        

IL SALOTTO CULTURALE DI FB
  
 
 

7 MOSSE INFALLIBILI PER UNA BELLA GIORNATA   4 comments

 

 

 
 
A proposito di felicità…
(raggiungibile… irraggiungibile?)
ecco alcuni consigli trovati nel web…
che mi sembrano interessanti…
 
 
Cosa ne pensate?

 

 

 

 
 
 
 

 
 
 
7 MOSSE INFALLIBILI PER REGALARVI
UNA BELLA GIORNATA…
Vittoria Inverni 
 
 

La regola che dovete avere ben chiara in mente
è che nessuno è felice o infelice in eterno,
a meno che non lo voglia.
 

L’infelice cronico ha bisogno dell’aiuto di uno psicologo, è chiaro, l’infelice temporaneo, ovvero colui che è appena incappato in una disavventura, dovrebbe rammentare che un momento di sconforto, anche un bel pianto liberatorio, sono perfettamente normali e possono essere costruttivi se durano poco e sono seguiti da nuovi progetti, da nuovi interessi.

 

 

Felicità o serenità non dovrebbero mai essere legati al successo di questa o quella iniziativa,
alla conquista di quel bel tipo o di quella fascinosa figliola.

 

Felicità o serenità, dovrebbero essere uno stato d’animo personale, una costante fissa perché si sta bene con se stessi, perché ci si vuole bene, perché ci si apprezza.

E rammentate che se non vi volete bene in prima persona, neppure gli altri ve ne vorranno.

 

 

Un buon risveglio ha inizio da un dolce addormentarsi.

 

La sera, prima di addormentarvi e anche se vi sembra di affogare in un mare di guai e di preoccupazioni, nel dormiveglia ripetetevi con calma, magari seguendo un ritmo musicale pacato che “ogni cosa andrà subito di bene in meglio, tutto va di bene in meglio”.

Ripetetevi la frase usando le stesse parole e… lasciatevi prendere dal sonno.

Al mattino, nel dormiveglia, ripetete la frase cercando di essere convinti di quello che dite.

 

 

Se appena svegli vi sentite afferrare dall’angoscia
pensando a tutto ciò che vi aspetta,
evitate di lasciarvi andare al panico e alla depressione
pensando che tanto tutto è inutile, che non ce la farete.

 

Cedendo a questi pensieri, vi regalerete un giorno no. Voi, per essere costruttivi, dovrete dirvi che sì, vi aspetta un giorno faticoso, ma che vi organizzerete e che farete del vostro meglio, il vostro massimo e che, dopotutto, è possibile che qualche compito possa essere rimandato, o più piacevole del previsto, o che il giorno potrebbe regalarvi un momento particolare, qualcosa di stimolante, che vi suona la carica.

 

 

Per esorcizzare i momenti NO, per farvi coraggio
se dovete affrontare un momento difficile come un esame,
tenete sempre con voi un talismano personale.

 

Per carità, niente di confezionato da “esperti” a caro prezzo.

Basta qualcosa che indossavate in un momento piacevole o quando avete ottenuto un grosso risultato più o meno insperato.

Può essere un oggetto, un capo di abbigliamento, un colore, un sassolino, una conchiglia, un’immagine sacra se siete credenti… insomma, sceglietelo e portate con voi il “vostro” portafortuna.

 

 

Non dimenticate i benefici effetti della musica.

 

Se avete una cassetta che vi piace così com’è, portatela con voi e ascoltatela tutte le volte che ne avvertite la necessità.

Se preferite, potete costruirvi su misura un nastro registrando tutte le musiche che vi rilassano e che vi rasserenano.

Personalmente ho preparato più nastri, ovvero quello che mi calma, quello che mi dà la carica, quello che mi aiuta a sopportare lunghe ore di scrivania o computer, Mozart è l’ingrediente fisso di quest’ultimo.

 

 


Rammentate i benefici effetti della respirazione.

 

Durante l’inspirazione, che deve essere pacata e non troppo prolungata, pensate di immettere energia, forza, chiarezza. Durante l’espirazione, che deve essere lenta e prolungata (immaginate di spegnere lentamente una lunga serie di candele) pensate di soffiare fuori e lontano da voi l’irritazione, il malumore, l’ansia, la fatica, anche la paura.

 

 

 

 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 

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IL SALOTTO DI SOGNO DI FB?
APRI LO SCRIGNO
 
 
 

IL VERO AMORE NON LASCIA TRACCE – L. COHEN – FELICE GIOVEDI’ IN POESIA E NON SOLO   3 comments

 
 
 
Brent Lynch – Pensive New York
 
 
 
 
 
 
 
L’uomo che ti ama non è quello che ha paura di perderti
ma è quello che accetta di perderti… pur di saperti felice.
Friedrich Wilhelm Nietzsche
 
 

 
 
 
 
 

 

 

 

 
 
 
IL VERO AMORE NON LASCIA TRACCE
Leonard Cohen
 
Come la bruma non lascia sfregi
sul verde cupo della collina
così il mio corpo non lascia sfregi
su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buio
i bambini vengono, i bambini vanno
come frecce senza bersaglio
come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
si perde nei nostri abbracci
come stelle contro il sole
come una foglia cadente può restare
un momento nell’aria
Così come la tua testa sul mio petto
così la mia mano sui tuoi capelli
E molte notti resistono
senza una luna, senza una stella
così resisteremo noi
quando uno dei due sarà via, lontano. 
 
 
 
 
 
 
      sep-3.gif picture by Rosachocolatesepiverso.gif picture by Rosachocolate
 
 
 
 

par Ours Antoine

 
 
 
 
 
 
 
 

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