LE POESIE DEL CARNEVALE E NON SOLO (2012)   4 comments

 
 
 
 
 
 
 
LE POESIE DEL CARNEVALE E NON SOLO (2012)
a cura di Tony Kospan

 

Cari amici amanti della poesia
il tema che tratteremo stavolta
è obbligato… il Carnevale…
 
 
 
 
 

 
Questo anche se sento pochissima allegria in giro
(e giustamente) sia nel reale che nel virtuale…
dati i geli climatici ed economici…
 
 
 
 
 
 
 
 
Ero perfino perplesso nello scegliere questo tema
ma poi anche per esorcizzare la non facile realtà…
ho ritenuto che il Carnevale…
con i suoi riti ed i suoi miti…
i suoi colori… i suoi giochi e le sue  maschere
possa dar a grandi e piccoli
un briciolo di buonumore e di speranza…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sapete tutti quanto sia antica questa festa
e come sia sempre stata amatissima
proprio perché consentiva, e consente,
di dar una scossa ed uno sberleffo
ai problemi, al tran tran ed alla noia…
 
 
 
 
 
 
Le poesie prescelte quest'anno sono distribuite
tra quelle direttamente carnevalesche
e quelle originali e/o divertenti…
ed insieme a qualche vignetta ed a qualche musichetta
spero diano un pò di colore ed un pò di calore
a questi nostri giorni.
 
 
 
 
 
 

 Notas/Notes

 
 
 
VIVA I CORIANDOLI DI CARNEVALE
Gianni Rodari
 
 
Viva i coriandoli di Carnevale,
bombe di carta che non fan male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell'allegria:
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.
Non servono infermieri
perchè i feriti guariscono
con una caramella.
Guida l'assalto, a passo di tarantella,
il generale in capo Pulcinella.
Cessata la battaglia, tutti a nanna.
Sul guanciale
spicca come una medaglia
un coriandolo di Carnevale.
 
 
 

 Notas/Notes

 
 
 
LA SIGNORA DEI BACI
Vivian Lamarque
 
Una signora voleva tanto dargli dei baci
non dico tanti, anche solo sette otto (mila).
Invece era proibito perciò non glieli dava.
Se però non fosse stato proibito
glieli avrebbe dati tutti
dal primo all'ultimo.
A cosa servono i baci se non si danno?
 
 
   Notas/Notes
 
 
 
NON CI SON PIU' DIFFERENZE
Viola e Alberto *

Non ci son più differenze
quando iniziano le danze
e in un grande girotondo
si ritrova mezzo mondo
un clown con un’indiana
una scimmia con banana
sei Arlecchini ed un drago
l’orco Shrek, un’ape e un mago
un cane dei centouno
Biancaneve senza un nano
un egizio ed un suo amico
un Romano molto antico
Topolino assieme a Pluto
ed un cavaliere astuto
una dama medioevale
tutti in questo Carnevale
a ballar fino al tramonto
e cantare un solo canto,
a sbafarsi frati e cenci
e inseguirsi con i lanci
di coriandoli a milioni,
e montarsi a cavalcioni
per tirar stelle filanti
più lontano, tutti quanti,
e coprirsi anche di schiuma
soffice come una piuma
tenera come la panna:
quando se ne accorge mamma…
 
(*http://filastrocchediviola.blogspot.com/)
 
 
 

 Notas/Notes

 
 
 
CHE DIREBBE LA GENTE…
Storni Alfonsina
 
Che direbbe la gente, vuota d'ogni follia,
se in un giorno fortuito, per ultrafantasia,
Mi tingessi i capelli di viola e d'argento,
Mettessi un peplo greco e coi capelli al vento,
Con un serto di fiori: myosotis o gelsomini,
Cantassi per le strade al suono dei violini,
O dicessi i miei versi correndo per le piazze,
Con il mio gusto libero da volgari corazze?
Affollando le strade verrebbero a guardarmi?
Come una fattucchiera vorrebbero bruciarmi?
Campane suonerebbero per richiamare a messa?
A ridere, pensandoci, da sola mi son messa.
 
 
 

 Notas/Notes

 
 
 
TIRA I FILI, LA MARIONETTA BALLA
Charles Bukowski
 
Ogni uomo deve capire
che tutto può sparire molto
in fretta:
il gatto, la donna, il lavoro,
la ruota davanti,
il letto, le pareti, la
stanza; tutte le nostre necessità
amore compreso,
poggiano su fondamenta di sabbia,
e ogni causa determinata,
per sconnessa che sia:
la morte di un ragazzo a Hong Kong
o una tormenta a Omaha…
può essere la tua rovina.
Tutte le tue stoviglie che si spaccano
sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
e tu sei là, ubriaco,
in mezzo alla stanza e lei domanda:
“Mio dio, cosa succede?”,
e tu rispondi: “Non so,
non so”…
 
 
 
 
 
 
 
 
a voi tutti da Orso Tony
 
in maschera…A bocca aperta
 
 
 
 
 

4 risposte a “LE POESIE DEL CARNEVALE E NON SOLO (2012)

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  1. belle!…….buona noootteee!!!!!!!!!!!! ❤

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  2. Orso Tony sei proprio geniale. Hai fatto bene a riflettere e a decidere di ricordare il Carnevale malgrado i fatti contingenti non siano tanto divertenti. I momenti di gioia sincera e semplice vanno rispettati , sono il nostro bagaglio culturale che va ricordato e mantenuto. Belle le poesie, particolare quella di Bukowsky. Sono sempre felice di farmi un giretto in questo mondo magico. Bravo Tony!

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  3. Buon Carnevale Tony, è vero quest’anno c’è poco aria di festa, ma proprio per questo è meglio mettere da parte i pensieri per un momento e riuscire a divertirsi, ci sono sempre stati periodi neri…anche più di questo, ma gli ultimi giorni prima dell’Avvento sono sempre stati festeggiati, forse per scaramanzia. Prendiamo in giro l’austerità con qualche frizo e lazzo e mascherine buffe o spettacolari come quelle che hai inserito tu! Bella anche la scelta delle poesie. Buona domenica.

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