Archivio per 8 febbraio 2012

QUANDO – A. GRANDES – BUONANOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
 

QUANDO
Almudena Grandes*

 

Quando si svegliava pensava
ad Anita che si svegliava,
prima di addormentarsi pensava
ad Anita che si addormentava
e ad ogni passo vedeva
Anita che camminava,
si fermava, girava per casa
e quell’immagine dava un peso,
un senso al suo tempo.
 
*(scrittrice spagnola)
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 
 

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Pubblicato 8 febbraio 2012 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

GLI AMICI E L’ORSO – SIMPATICO RACCONTINO…   1 comment

 

 

 

 

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Questo raccontino, davvero carino
e con un piccolo ma significativo
aspetto morale,
mi fu fatto  conoscere da un’amica
che conosceva la mia passione per gli orsi…
il mio nik orsosognante… etc etc…
 
 
L’ho ritrovata e la ripropongo…
 
 
 
 
 
 
 
 
GLI AMICI E L’ORSO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Due amici facevano la stessa strada che attraversava una tenebrosa e pericolosa foresta.
Improvvisamente un orso ennorme e ringhiante si parò davanti ai due uomini.
Uno, in preda alla paura, si arrampicò su un albero e si nascose; l’altro non fece in tempo, ed accorgendosi di non essere in grado di sfuggire alla bestia feroce, si lasciò cadere a terra, fingendo di essere morto.
Sapeva infatti che gli orsi non toccano i morti.
Quando l’orso gli arrivò vicino, lo annusò, gli grugnì negli orecchi, provò a smuoverlo con il muso.
Il poveretto tratteneva il respiro con tutte le sue forze.
L’orso lo credette effettivamente morto e se ne andò.
Appena vide l’orso sparire tra gli alberi , l’altro scese dall’albero su cui si era arrampicato e chiese all’amico:
” Che cosa ti ha detto l’orso nell’orecchio?”.
“Mi ha detto di non viaggiare più insieme a certi amici, che nel momento del pericolo invece di aiutarmi se la danno a gambe levate”
 
 
 

 
 
 
 
Da Bruno Ferrero, Il canto del grillo, Elledici.
 
 
 
CIAO DA ORSO TONY
 
 

 

 

 

 

IL SALOTTO DI SOGNO
DI FACEBOOK?
APRI LO SCRIGNO
 

E VOI DORMITE ANCORA – STORIA MUSICA POESIA ED EMOZIONI   2 comments

 
 
 
 
 
 
 

QUESTO E’ UN BELLISSIMO… ROMANTICISSIMO CANTO D’AMORE…
SENZA SPAZIO E… SENZA TEMPO
 
 
 
 
 
 
 
 

E VOI DORMITE ANCORA
(E VUI DURMITI ANCORA)
– POESIA MUSICA… EMOZIONE…
E LA VERA STORIA –
a cura di Tony Kospan…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA STORIA
 
 
“Si dice che fosse il 1916.
Sul fronte della Carnia si fronteggiavano gli austriaci e due reggimenti formati da Siciliani.
Si sparavano e si ammazzavano.
Una sera, splendendo la luna, uno dei nostri, un soldato siciliano, prese la sua chitarra e cantò.
E mentre cantava, gli spari cessarono.
E quando finì di cantare, gli austriaci applaudirono.
Questa canzone, cantò il soldato.
Non era quello il suo posto, in mezzo alla Morte.
E lui invocò il suo posto.” (DAL WEB)
 
Quest’episodio all’epoca fece moltissimo parlare di sé…
 
 
 
 
 
 
Questa qui giù è la dolcissima musica…
poi leggeremo il testo
ed infine il video con parole e musica…
 
 
LA MUSICA
 
 
 
 
 

IL TESTO

 

E VOI DORMITE ANCORA…
Giovanni Formisano*
 
*POETA E COMMEDIOGRAFO 1878 – 1962
 
 
 
 
 

 

 

Già dal mare s’è levato il sole 
E voi dormite ancora, piccola e bella 
Gli uccelli sono stanchi di cantare 
Infreddoliti, aspettano qui fuori 
Su quel balconcino si son posati 
E aspettano che voi vi affacciate
Basta, non dormite più 
Perché insieme a loro, in questa straduccia 
Ci sono anch’io ad aspettare voi 
Per vedere questo viso così bello 
Passo qui fuori tutte le mie notti 
E aspetto solo che voi vi affacciate
I fiori non vogliono stare senza di voi 
Tengono tutti il loro capo chino 
Non ce n’è uno che voglia sbocciare 
Se prima non si apre quel balcone 
Sono nascosti fra i boccioli 
E aspettano che voi vi affacciate
Basta, non dormite più 
Perché insieme a loro, in questa straduccia 
Ci sono anch’io ad aspettare voi 
Per vedere questo viso così bello 
Passo qui fuori tutte le mie notti 
E aspetto solo che voi vi affacciate. 

 

 

Il canto è qui ovviamente in  versione italiana…
mentre l’originale è in dialetto siciliano…
 
 
 

 

 

IL VIDEO (BOCELLI)

Se ci va ascoltiamo  ora  il magico canto
in questo video…
nell'interpretazione di Andrea Bocelli…
 
 
 
 
 
 
 
Devo dire che la storia di questo canto
mi ha fatto venire i brividi…
 
Tony Kospan
 
 

LA DIVERSITA’ E L’UNITA’ NELLA NOSTRA SOCIETA’   3 comments

 
 
LA DIVERSITA' E L'UNITA'
NELLA NOSTRA SOCIETA'
Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
 
Spesso… spessissimo… leggiamo in ogni dove e sentiamo dire,
pur con apparenti “logiche” osservazioni,
che non dobbiamo accettare quel che è diverso o lontano da noi
perché noi siamo i migliori… i normali…
 
 
Eppure…  la natura… nostra vera madre…
ci dice in modo chiaro ed inequivocabile che…
– NON ESISTONO NEMMENO 2 FILI D’ERBA UGUALI –
 
 
 

 

 

Il bello è che poi ciascuno di noi lo sa bene
ed è anzi fiero della sua diversità
ed è anche sicurissimo che essa sia bella e giusta
e che debba essere accettata…
dagli altri…
 
 
Però poi ciascuno individua dei canoni… dei limiti… dei paletti…
oltre i quali la diversità per lui diventa un pericolo assoluto…
ed ecco il prevalere dell’opinione comune largamente diffusa
che la salvezza sia solo nell’omologazione
e di conseguenza
nella chiusura totale ed aprioristica 
a tutto quanto non rientra nei canoni… etc…
 

 

 

 

Penso invece, davvero sulla base delle mie tante…,
ormai…, esperienze di vita….,
che la diversità è sempre una ricchezza… 
mentre l’appiattimento… l’omologazione…  
è vera povertà…
e che alla fine dei conti sarà comunque perdente,
perché chiusa e cieca…,
sarà sopraffatta dalla storia e dalla realtà…
 
 
 

 

 

 

L'inquisizione ha forse fermato la storia?

O è oggi ricordata come una delle pagine più vergognose
della Cristianità?

 

 

 

 

Direte… “non è la stessa cosa”…
ed invece no…è sempre la stessa storia…

Cambiano gli oggetti e gli aspetti della discussione
ma la battaglia tra la chiusa conservazione ed il cambiamento
è sempre uguale…

 

 

 

 

 

 

Un pò è nella mia natura…
guardare oltre il conformismo ed il pensiero unico…
ma davvero ritengo…
che la diversità,
nei suoi mille aspetti, da quelli razziali a quelli culturali…
da quelli sessuali a quelli artistici,
da quelli politici a quelli a quelli religiosi…
da quella dei costumi a quella del pensiero… etc etc…
possa essere vita… progresso… superamento… futuro…
come la storia c’insegna…
 
 
 
 

 

 

 

Molti però contrappongono al concetto di diversità
quello di Unità…

UNITA' E DIVERSITA'

 

Infatti essi affermano e… l’unità? L’unità non ha valore?

 

Certo che sì…
l’Unità è un valore assoluto della stessa importanza della diversità…
ma ha la sua massima espressione, il suo massimo valore 
solo se riesce a contenere in sé
ed a rispettare tutte le diversità…

 

Tuttavia però è altrettanto certo che le diversità….
non debbano prevalere sul valore dell'Unità…
anzi debbono riuscire a rispettarla… senza se e senza ma…
perché in caso contrario il risultato sarebbe drammatico
portando ad una grave disgregazione del nostro tessuto sociale.

 

Pertanto, a mio parere,
è proprio grazie a questo rapporto
dinamico, ma corretto, tra unità e diversità
che possiamo sperare di vivere in una Società
libera, giusta e moderna.

 

 

 
 
 
Tony Kospan
 
 
 

SEI COSI’ BELLA – JIMENEZ – FELICE MERCOLEDI’ IN POESIA… ARTE… E…   Leave a comment

 
 
 
Childe Hassam – A Fairyland City (1886)
 
 
 
 
 
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Alcuni dicono che la pioggia è brutta,
ma non sanno
che permette di girare a testa alta
con il viso coperto dalle lacrime.
Jim Morrison
 
 
 
 
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SEI COSI’ BELLA
Juan Ramon  Jimenez
 
 
Sei così bella
tu, come il morbido prato
dietro l’arcobaleno
nel meriggio silenzioso d’acqua e sole,
come l’increspamento della primavera
di fronte al sole dell’aurora
come l’avena fine del serraglio
di fronte al sole del tramonto dell’estate
come i tuoi occhi verdi
col mio sorriso rosso
come il mio cuore profondo
col tuo amore vivo
 
 
 
Louis Ritman – Riposo in giardino

    

 
 
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par Ours Antoine

 
 
 
 
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