Archivio per 31 dicembre 2011

MINI STORIA DELL’ARTE… AL FEMMINILE – I PARTE   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
LE SIGNORE DEL PENNELLO

– NON SOGGETTI NE’ MUSE NE’ MODELLE… MA CREATRICI –
 
 

La pittrice (Eva Gonzales) – Manet
 
 

MINI STORIA DELL'ARTE AL FEMMINILE

a cura di Tony Kospan
 
 

 

 

Questo post vuole, in uno ad una breve presentazione delle pittrici che ritroviamo significativamente nella storia dell’arte…, mostrarle così come esse stesse si vedevano… grazie a loro autoritratti… insieme a qualche loro opera… cercando in tal modo di coniugare la brevità, che il moderno lettore richiede*…, con un minimo di completezza… (*a mio parere ovviamente).

Va da sé che è ancor più altamente encomiabile l’opera di quelle artiste vissute in secoli in cui il destino delle donne sembrava rinchiuso nei soli spazi del matrimonio o del convento.
 
 
 
 
I PARTE
 
 
 
Sofonisba Anguissola (1535 – 1565)
 
Deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la prima espoenente della pittura italiana rinascimentale al femminile
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola – Autoritratto, 1556
 
 
 
 
Sofonisba Anguissola, Partita a scacchi, Poznan, 1555
 
 
 
 

Lavinia Fontana (1552 -1614)
 
Figlia del pittore manierista Prospero Fontana fu ed è molto apprezzata per l’accuratezza dei particolari e per la molteplicità dei temi della sua pittura…
 
 
 

Lavinia Fontana – Autoritratto
 
 
 
 
Lavinia Fontana – La visita della Regina di Saba a Salomone
 
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi (1593 – 1652)
 
E’ però la romana Artemisia Gentileschi la prima a ricoprire un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna artista, denunciando anche la violenza da parte del famoso pittore Agostino Tassi. E’ noto il drammatico episodio dello stupro, di cui fu vittima a diciott’anni (autore della violenza, il maestro di pittura a cui era stata affidata dal padre perché migliorasse la tecnica della prospettiva); e poi il matrimonio riparatore, e la scelta di libertà e di emancipazione che fanno di lei una sorta di femminista ante litteram. Si può affermare, e tutti i critici sono d’accordo, che i tratti duri delle donne e la violenza di certe scene… presenti nei suoi dipinti siano coneguenza del tremendo stupro. Pensiamo ad esempio alla violenza evidente e spaventosa di un’opera come la “Giuditta che decapita Oloferne” del Museo di Capodimonte a Napoli.
La sua è comunque una pittura forte passionale e creativa.
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Autoritratto
 
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Giaele e Sisera
 
 
 
Artemisia Gentileschi – Giuditta che decapita Oloferne
 
 
 
 
 

Rosalba Carriera: (1675-1757)

Pittrice veneziana. Ebbe nel 1720 ben due grandi riconoscimenti:  essere accolta nell'Accademia di Bologna e nell'Académie Royale de Peinture et Sculture di Parigi. Il suo stile molto differente dall'accademismo della sua epoca influenzerà in modo evidente ed incisivo l'arte del ritratto soprattutto in Francia

 

 

 

Rosalba Carriera – autoritratto
 
 
 
Rosalba Carriera – Apollo
 
 
 
9996 Carriera
 
Rosalba Carriera – Ritratto di uomo
 
 
 
 
 
 
Elizabeth Vigée Le Brun (1755 – 1842)
 
Veniamo ora ad una delle più grandi e prolifiche ritrattiste del 1700… I suoi dipinti riccamente colorati, con una incredibile precisione della resa tecnica, mostrano toni morbidi e soavi nel dipingere gli innumerevoli volti che immortalò sulle tele.
La sua opera è anche un documento visivo del suo tempo e della storia rivoluzionaria di quegli anni unita alla indubbia bellezza artistica.
Questo rende ancor più interessante oggi la sua opera.
 
 
 
 
Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto (1790)
 
 
 

Elizabeth Vigée Le Brun
– Autoritratto dell’artista con la figlia –
 
 
 
Le Brun – Autoritratto
 
 
 
 
Le Brun – Dea Flora
 
 
 
 
 
Mary Cassat (1844 – 1926)
 
Ecco ora l’americana Mary Cassat (1844 – 1926), introdotta nell’ambiente impressionista dal grande Edgar Degas… e tra le mie pittrici preferite per la dolcezza dei suoi dipinti…
Non fu mai mamma ma forse nessuna più di lei ha cantato col pennello la maternità.
 
 
 

Mary Cassat – Autoritratto
 
 
 
Mary Cassat – Una giovane madre che cuce – 1902
 
 
 
 
Mary Cassat – Mamma Berthe con il suo bambino – 1900
 
 
 
 
Mary Cassat – Signora in nero all’Opera
 
 
 
 
 
Eva Gonzalez – (1869 – 1870)
 
Figlia di Emmanuel celebre romanziere è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.
Fu allieva e modella di Manet. (E’ lei nel dipinto in alto di Manet)
Pur non avendo mai esposto alcun dipinto nelle loro mostre viene collocata bell’ambito degli Impressionisti.
 
 
 
Eva Gonzales – autoritratto
 
 
 
Eva Gonzales – Risveglio
 

 

Eva Gonzales – In terrrazza
 
 

 

Eva Gonzales – Il palco a teatro
 
 
 
FINE I PARTE
 
 

CIAO DA TONY KOSPAN
 
Continua…
 
 
 
 
PSICHE E SOGNO
IN FACEBOOK…
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Pubblicato 31 dicembre 2011 da tonykospan21 in ARTE

L’ANNO CHE VERRA’ – AUGURI IN POESIA E… NON SOLO   4 comments

 
 
 
 
 
 
L'ANNO CHE VERRA'
POESIE AUGURALI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
E' ormai finito un anno… che se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose positive e negative… come sempre… (ma quest'anno ahimé ha esagerato un pò nelle negative con la crisi e le sue alluvioni etc…) ed è giunto il momento di lasciarlo e di sperar nel nuovo…
 
 
 

 

 
Il rito dell'augurio e della speranza di un anno migliore si perpetua da sempre… in quanto è connaturato in noi che… se non riuscissimo a rinnovare le attese… i  progetti… i sogni… ci sentiremmo persi e sfiduciati… anche se poi ben sappiamo che la vita nel nuovo anno difficilmente avrà un eccezionale cambiamento…
anzi le prospettive non appaiono affatto entusiasmanti…
 
 
 
 

 

 
 
Certo l'attesa si concentra soprattutto per il primo giorno dell'anno… quasi come si trattasse di un mattino… che ci porti verso un buon giorno/buon anno… ed per questo che su di esso tutti concentriamo i festeggiamenti… ed i riti augurali…
 
Da giovane ma già amante della poesia…  ero intriso di pessimismo e non amavo questi rito… e scrivevo perfino… una poesia anti…
 
 
 
AUGURI
Tony Kospan


Auguri!
Auguri! Auguri!
Parole
parole… parole…
vuote parole…
trite parole
cosa dite se non l'umana
fallace speranza
d'un domani migliore?

 

Ebbene… vi apparirà strano… ma sarà per gli anni… per una certa consapevolezza  della nostra reale condizione umana… o per un certo fatalismo… o grazie al mio amico sogno… ora sono meno pessimista (ed in fondo non costa nulla) verso il futuro, sebbene con tanto realismo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Dunque è proprio questo rito di passaggio… antico e moderno… è questa speranza d'un domani migliore per tutti… il tema delle poesie che tratteremo stavolta…
 
Iniziamo con i simpatici e giocosi versi di Rodari… proseguiamo con l'affettuoso colloquio di Neruda con la Speranza…, con l'invito a vivere intensamente e profondamente la vita di Walcott,  con un riflessivo augurio di Debruynne e terminiamo la saggia poesia di Falworth…
 
 
 

 
 
 
Come sempre mi farà piacere leggere le poesie che sul tema amate voi…
 
Approfitto infine di questo post per porgere i miei più sinceri e fraterni auguri a tutti gli amanti… sinceri… della poesia…

 

 

 
 
L'ANNO NUOVO
Gianni Rodari
 
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
 
 
 
 
SPERANZA
Pablo Neruda
 
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l'anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un'aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l'amore è venuto.
 
 
 
 
 
AMORE DOPO AMORE
Derek Walcott
 
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognun sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: Siedi qui. Mangia.
amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino.Offri pane.Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola.
 
 
 
 
 
TI AUGURO DI VIVERE
Jean Debruynne
 
Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nesuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.
 
 
 
 

IL VALORE DELLA VITA
 Omar Falworth

Il valore della tua vita non sta in ciò che sai,
ma in ciò che riesci ad amare di ciò che sai;
puoi conoscere tante cose, ma se non riesci ad
amarle, il tuo sapere non vale nulla, e la tua vita
non vale nulla.
Il valore della tua vita non sta in ciò che
hai, ma in ciò che sei;
perché in realtà nessuno ha niente.
L’unica cosa che si può avere è…se stessi,
se hai te stesso hai tutto il mondo,
e la tua vita vale più del mondo.
Il valore della tua vita non sta in ciò che
pensi, ma in ciò che fai;
puoi pensare tutto il bene del mondo,
ma se non ti adoperi per farne almeno un po’,
è come se pensassi il male,
e la tua vita non vale nulla.
Il valore della tua vita si misurerà quando
starai per perderla.
Se lascerai il mondo un pochino migliore
di come lo hai trovato… allora sarà grande
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
a tutti da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 

FANTMONDOPOESIA.jpg picture by orsotony21

 
 

Pubblicato 31 dicembre 2011 da tonykospan21 in A U G U R I, Senza categoria

NOI SAREMO – VERLAINE – FELICE ULTIMO DI’ 2011 IN POESIA E NON SOLO…   2 comments

 

 

Il pretendente Gallant – Edmund Blair Leighton
 
 
 
FELICE ULTIMO DI' DEL 2011 IN POESIA E MUSICA
 
 
Cari amici siamo ormai giunti alla fine dell’anno e quindi
il mio classico buongiorno di oggi
non può che essere dedicato a questo
momento così importante…
 
 
 
 
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by RaiodeLuar

 
 
Certo oggi per molti sarà un giorno di stress per auguri…
cucina… incontri… ultime spese… preparativi per il cenone
ed altri impegni vari… 
 
Ormai manca davvero poco… pochissimo…
 
Ma come sempre, per non perdere il.. vizio… 
anche oggi il mio saluto / saluto augurio…
sarà con un aforisma, una poesia ed una canzone…
 

 

 
 

 

Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini,

e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.

Benjamin Franklin

 

 

 
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Ragazza del bar – Manet
 
 
 
 

NOI SAREMO

– Paul Verlaine –

 
 
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
Nell’amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
 

 

 

Dolce solitudine – Edmund Blair Leighton
 
 
 
 
 

 

da Orso Tony

 

 

 

L’ANNO CHE VERRA’…POESIE AUGURALI… E… NON SOLO   1 comment

 
 




Eh sì è ormai finito un anno… e se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose positive e negative… come sempre… ed è giunto finalmente il momento di lasciarlo andar via e di sperar, come sempre, che a noi tutti giunga qualcosa di meglio nel nuovo.

Il rito dell’augurio e della speranza di un anno migliore si ripete ormai da tempi immemorabili… infatti se non riuscissimo a rinnovare le attese, le speranze, i progetti, i sogni etc.,  ci sentiremmo e saremmo davvero persi.
 
 
 

fuoc art City New Years Fireworks 2016 2
 
 
 
Questo però lo facciamo in realtà ben sapendo che la nostra vita difficilmente avrà un eccezionale cambiamento anzi, le prospettive che abbiamo davanti non sono del tutto rassicuranti, benché piccoli passi in avanti si siano fatti nel campo dell’economia.

Tuttavia sperare, sognare… può darci entusiasmo… voglia di fare… e dunque alla fine esserci d’aiuto per davvero.
 
 
 
 

 
 
 
Da giovanissimo ma già amante della poesia… ero assolutamente contrario a questo rito e scrivevo

 
 
AUGURI
Tony Kospan

Auguri!
Auguri! Auguri!
Parole
parole… parole…
vuote parole…
trite parole
cosa dite se non l’umana
fallace speranza
d’un domani migliore?
 
 
 
Ebbene, apparirà strano… ma sarà per la mia veneranda età (ohibò), per la consapevolezza della reale condizione umana… o per un certo fatalismo… ora sono meno pessimista verso il futuro, anche se in verità sempre senza molte illusioni.
 
 
 

 
 
 

LA SPERANZA E GLI AUGURI PER L’ANNO CHE VERRA’
IN POESIA.. ARTE.. AFORISMI.. CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
 
 
 

Dunque è proprio questo rito di passaggio antichissimo, ma sempre attuale, è proprio questa speranza d’un domani migliore per tutti… il tema delle poesie che tratteremo stavolta.

I dipinti associati alle poesie sono tutti di Josephine Wall, nota pittrice fantasy dei nostri giorni, tanto apprezzata per i suoi suggestivi dipinti, quanto riservata.

Come sempre prima di passare alle poesie alcuni aforismi… sul tema.

 
 
 

Image du Blog mamietitine.centerblog.net
 
 
 
 

Sii sempre in guerra con i tuoi vizi,
in pace con i tuoi vicini,
e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
Benjamin Franklin

C’è chi giura che nel mondo non c’è più bellezza, nè magia…
allora come si spiega che il mondo intero si riunisce in una notte
per celebrare la speranza nell’anno che verrà?
Claire Morgan (Hilary Swank)
 
Augurarsi e augurare che l’anno nuovo risulti migliore del precedente
è consuetudine antica. E significativa.
Ci dice come in tutta la storia dell’umanità non ci sia mai stato un anno
così ben riuscito da chiedergli il bis.
I miei auguri, però, non potevano proprio mancare!
Pino Caruso
 
 
 
 
Image du Blog mamietitine.centerblog.net
 
 
 
 
 
Quelle che seguono dunque sono le poesie di quest’anno e, se la prima è solo una bella filastrocca, le altre mi appaiono molto significative.

Come sempre mi piacerebbe leggere quelle che sul tema amate voi.
 
 
 
 

 

 

 Buon anno – Jovanotti

 
 
 
L’ANNO NUOVO
Gianni Rodari
 
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
 
 
 
Happy new year – Abba
 
 
 
 
VI AUGURO
Jacques Brel
 
Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.
 
 
 
La Compagnie Creole – Bonne année  
 
 
 
 
SPERANZA
Pablo Neruda
 
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l’anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un’aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l’amore è venuto.
 
 
 
La Vie en Rose – Edith Piaf  
 
 
 
CAMBIAMENTO
A. J. Cronin
 
La vita non è un cammino
semplice e lineare
lungo il quale possiamo procedere
liberamente e senza intoppi,
ma piuttosto un intricato labirinto,
attraverso il quale dobbiamo trovare
la nostra strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta imprigionati in un vicolo cieco.
Ma sempre, se abbiamo fede,
si aprirà una porta:
forse non quella che ci saremmo aspettati,
ma certamente quella che alla fine
si rivelerà la migliore per noi.
 
 
 
 Oh Happy Day  

 
 
 
NON TI AUGURO
Elli Michler
 
Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
 
 
 

 
 
 
E’ giunto ormai il momento di salutare l’anno nuovo
e di brindare tutti insieme…
 
Almeno per oggi non pensiamo ai problemi
del passato, del presente e del futuro
che non sono mancati, non mancano e non mancheranno mai,
data la nostra imperfetta natura umana,
poi domani… sarà quel che sarà. 

 
 
 
 
a voi… a noi… a tutti…
da Tony Kospan


 
 
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