UNA CHIESA RINASCIMENTALE A NAPOLI
Santa Caterina a Formiello
Proprio a ridosso delle mura aragonesi, accanto alla Porta Capuana, si trova una delle più belle chiese rinascimentali di Napoli: la chiesa di Santa Caterina a Formiello, dedicata alla Santa martire e vergine d’Alessandria.

Non si conosce la data precisa della sua fondazione, sappiamo però che prima apparteneva ai frati Celestini e che nella seconda metà del 400 fu acquistata da Alfonso d’Aragona passando successivamente all’ordine dei Domenicani.
Essa sorgeva originariamente in una zona paludosa, in vicinanza delle due grandiose ville aragonesi:
la villa di Poggioreale e la villa della Duchesca, ambedue immerse nel verde e nei boschi, zona di caccia e di amenità dei re aragonesi.
La chiesa si trova accanto alla porta Capuana, una delle principali porte di accesso alla città di Napoli ed era situata tra la cinta delle mura aragonesi: è’ detta “a Formiello” in quanto vicina agli antichi formali (canali) che alimentavano la città.
Nel 400 i grandiosi acquedotti costruiti dai
romani erano in rovina e Napoli veniva rifornita d’acqua dalle numerose sorgenti e dalle acque del fiume Sebeto.
L’antica fontana del Formiello è ancora esistente, ma in cattivo stato e necessiterebbe restauro. Le ville di Poggioreale e della Duchesca furono edificate alla fine del 400 da Alfonso duca di Calabria; colpiva lo splendore leggendario dei parchi lussureggianti ispirati ai giardini di stampo ispano mussulmano.
Pochi anni dopo la loro costruzione furono abbandonate e ben presto decaddero mentre la progressiva edificazione della zona ha inghiottito completamente i boschi e le costruzioni che li arricchivano.
Tornando alla chiesa, si nota subito la grande ricchezza dei decori e gli stili di secoli che si sovrappongono gli uni sugli altri con un risultato fastoso.
L’interno ha pianta a croce latina a navata unica coperta da una volta a botte con cinque cappelle per lato.
Ai lati dell’altare si trovano sei sfarzosi monumenti funebri, infatti il prebisterio funge da enorme cappella gentilizia della famiglia Spinelli con ricchi sarcofaghi sormontati da stemmi araldici e statue di cavalieri rivestiti di armature, tutti a grandezza naturale eseguiti nel secondo cinquecento dagli scultori Annibale e Salvatore Caccavello.

Nell’abside uno splendido coro ligneo e ornati del 1566.
Nella quarta cappella a destra pavimento maiolicato di fattura napoletana a cellule ottagonali del primo cinquecento.
Nella sacrestia decorazione ed affresco del 700, struttura ed armadi rinascimentali.Francesco Picchiatti esegue nel 1659 il portale in pietra con statua di S. Caterina.
Ritornati all’interno e alzando lo sguardo verso la cupola ora restaurata colpisce l’effetto scenografico della volta dipinta da Paolo de Matteis, con affreschi della Madonna e storie di S. Caterina.
Nel 700 l’appalto per la decorazione della cupola fu vinto da Francesco Solimena, artista affermato, il quale, oltre al compenso, esigeva per sé e per le sue maestranze anche il vitto giornaliero: ciò non garbò ai Domenicani i quali annullarono il contratto ed assegnarono il lavoro a Paolo de Matteis, brillante allievo del Giordano che già operava con successo sulla scena artistica napoletana.
L’effetto scenografico della volta ad effetto sfondato è dovuto all’artista Luigi Garzi. Purtroppo sono andate perdute la copiosa biblioteca, la raccolta d’arte e le curiosità naturali conservate nel convento domenicano. Il grande monastero ed i chiostri annessi alla chiesa, nel corso dell’ottocento furono adibiti a Lanificio militare. L’aggiunta di nuove strutture e la modifica di quelle originarie creano un singolare monumento di archeologia industriale nel cuore del centro storico di Napoli.
F I N E

Il testo è di un'amica
già collega d’Università per… giovani
nella facoltà d’Arte e nostra affettuosa lettrice…
Mia è solo l’impaginazione…
Tony Kospan
IL SALOTTO CULTURALE DI FB
This is such a Lovely Church. I stumbled upon it one morning in May 2015 as I was walking around the neighborhood not far from my hotel. I went inside and sat down and was mesmerized by the beauty and feel of this church. I sat there and walked around the church for some 30 minutes or so. There was quite a special feeling to the church of which almost makes you feel as though you are both inside and outdoors at the same time, though you are inside all the time. Everyone might not get this same feeling, but I myself felt that way, and I felt very fine and relaxed inside the Church of Santa Caterina Formiello (Napoli) near the Porto Campuana gate into Naples. Though I have been in hundreds of beautiful churches all throughout Italy this one along with one in Vernazza in Liguria Cinque Terre and the Cathedral of Siracusa on the island of Ortigia are several that are most memorable and moving to me, and churches that always come back to me in rememberances of visiting them. So it’s a special church and one I recommend to anyone to seek out if you’re in Napoli.
Basta !
Daniel Bellino Z
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Traduco in italiano il commento (Google)
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Questa è una bella Chiesa. Mi sono imbattuto una mattina in maggio 2015 mentre stavo camminando attorno al quartiere non lontano dal mio hotel. Sono andato dentro e sono stato seduto e mi è stato affascinato dalla bellezza e dalla sensazione di questa chiesa. Mi sono seduto e ho camminato intorno alla chiesa per circa 30 minuti o giù di lì. C’era una sensazione particolare per la chiesa di cui quasi ti fa sentire come se foste dentro e all’esterno contemporaneamente, anche se siete in tutto il tempo. Tutti potrebbero non avere questa stessa sensazione, ma io stesso mi sono sentito così e mi sono sentito molto bene e rilassato all’interno della chiesa di Santa Caterina Formiello (Napoli) vicino al cancello di Porto Campuana a Napoli. Anche se sono stato in centinaia di bellissime chiese in tutta Italia, questo insieme a quello di Vernazza in Liguria Cinque Terre e la Cattedrale di Siracusa sull’isola di Ortigia sono tanti che sono più memorabili e si muovono verso di me e le chiese che tornano sempre a me nei ricordi di visitarli. Quindi è una chiesa speciale e uno consiglio a chiunque di cercare se sei a Napoli.
Basta!
Daniel Bellino Z
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Very interesting comment Daniel I also translated into Italian.
It makes me very happy
Hello
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